Lo staff non si ferma e annuncia già le date per la prossima edizione, dal 30 ottobre al 3 novembre, sempre rigorosamente durante il periodo che comprende il ponte dei morti e impavido rispetto al maltempo che anche stavolta ha tempestato la città durante i giorni di fiera creando inevitabili problemi logistici (soprattutto per chi era lì per i fumetti, che sotto la pioggia rischiano di bagnarsi, rovinandosi inesorabilmente).
Ma quello che conta, dopotutto, è stare insieme, e questo a Lucca non manca mai. E’ l’evento più importante del settore in Europa, dopotutto, e nel mondo secondo forse solo al San Diego Comic Con.
A Lucca ti può capitare di incontrare amici con la tua stessa passione che non vedevi da anni – di solito per caso, perché programmare un appuntamento è pressoché impossibile – e di cenare al tavolo di fianco a Frank Miller, come se niente fosse. Joe Manganiello girava per gli stand come tutti noi per cercare novità sui giochi di ruolo, e senza guardia del corpo… del resto, cosa se ne farebbe? Difficile trovarne una più prestante di lui. Puoi chiacchierare e confrontarti con i vertici di Sergio Bonelli Editore davanti a un caffè e abbracciare la tua fidanzata delle elementari che nel frattempo è diventata un importante addetto stampa (e tu sei rimasto il solito nerd di sempre).
I palchi sono una formalità che serve a rendere fruibili gli incontri, ma l’unico vero grande palco è la città, che si trasforma per cinque giorni – e tra le comprensibili proteste di chi ci abita tutto l’anno – sì in un grosso evento commerciale, ma anche in una performance artistica a tutto tondo in cui siamo tutti coinvolti, che ci impegniamo per costruire un perfetto cosplay di Batman o semplicemente per raggiungere la sala stampa in tempo per scrivere il nostro pezzo fronteggiando l’ondata di gente (di cui, non dimentichiamolo, facciamo parte anche noi) o la bomba d’acqua del momento.
‘Together’ era il claim di quest’anno, e ‘together’ si è stati, nonostante l’inevitabile tensione iniziale dovuta alla defezione politica di Zerocalcare, Fumettibrutti, CGIL e di altri che hanno deciso di seguire la loro comunque rispettabile decisione.
La fiera, si legge in una nota, “si è dimostrata ancora una volta uno spazio contemporaneo, fatto di tanta immaginazione ma altrettanta realtà, confronto e partecipazione, nel quale i grandi temi si sono trasformati in disegni, parole, immagini, rappresentazioni, incanalando le emozioni e le ragioni in un preziosissimo flusso creativo. Questo è stato possibile in un contesto territoriale afflitto dal maltempo, i cui segni rimarranno indelebili per tutti coloro che sono stati colpiti, attorno ai quali si stringe tutta la comunità del festival e ai quali sarà destinata parte dei fondi raccolti con l’asta di beneficenza dell’Area Performance”.
Per maggiori info:
Date e numeri Lucca Comics & Games 2024Edited by Lulysa - 25/1/2024, 11:39