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| Ho appena finito un libro che non so se lo avrei letto se non fosse stato per la sfida dell'alfabeto. Cercavo un libro di un autore per la lettera O, una lettura leggera, scorrevole e questo libro è capitato al momento giusto. E io credo alle coincidenze. Apparentemente si presenta come un romanzo rosa, ma poi si rivela molto di più, perché parallelamente al sentimento spontaneo, sincero che nasce tra i protagonisti, vediamo il sentimento malato dell'ex fidanzato di lei. Brevemente. Lui lascia lei per un'altra, ma quando vede che lei non è disperata come voleva, sperava, ma anzi, lei riesce a staccarsi da lui, trovando un nuovo appartamento, da sola, in totale indipendenza, a lui non va bene. Farà di tutto perché lei capisca che senza di lui non è capace di fare niente, che ha bisogno di lui, che ama lui. Fortunatamente la nuova vita senza l'ex le fa vedere le cose da un altro punto di vista capendo quanto fosse malato il suo rapporto con l'ex, scoprendo, anche grazie ad una psicologa, di essere vittima di violenza emotiva e gaslighting, ovvero fare credere ad un altra persona che le cose non sono come le vede. Solo confrontando il precedente rapporto, con il sentimento che prova per il suo coinquilino e anche grazie a lui, riuscirà a staccarsi definitamente dalla manipolazione emotiva subita dell'ex, a chiedere aiuto e a denunciarlo. Il titolo del libro? The flatshare. Un letto per due di Beth O'Leary No, non è a luci rosse, per niente e neanche sdolcinato, ma una bella lettura tremendamente attuale.
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