De Angelis, Camille - Bones and All

Trama da Amazon: Maren Yearly è una giovane donna che desidera ciò che desiderano tutti: vorrebbe essere ammirata e rispettata. Vorrebbe essere amata. Ma Maren ha anche delle esigenze particolari e segrete, che l'hanno costretta a una specie di esilio dal genere umano. Si odia per quella cosa brutta che fa, e per ciò che la cosa brutta ha fatto alla sua famiglia e al suo senso di identità, per come la cosa brutta determina il suo posto nel mondo e il modo in cui le persone la vedono e la giudicano. In fondo, non ha scelto lei di essere così. Perché Maren Yearly non si limita a spezzare cuori: li divora. Letteralmente. L'amore può avere molte forme diverse, ma per Maren finisce sempre nello stesso modo: lei che nasconde le prove e sua madre che carica i bagagli in auto. Ma quando, il giorno dopo il suo sedicesimo compleanno, la madre l'abbandona, Maren decide di andare in cerca del padre che non ha mai conosciuto. E finirà per scoprire molto più di quanto si aspettasse: perché, oltre a suo padre, sta cercando se stessa.

Recensione: Da questo libro hanno tratto l'ultimo film di Guadagnino.
Io l'ho letto in vista dell'uscita nei cinema, d'altronde.
La protagonista è un'adolescente particolare (per usare un eufemismo) che troverà un altro adolescente particolare.
Piccolo spoiler (ma se avete seguito anche solo vagamente il marketing del film lo sapete già) .
Ho divorato questo libro.
Mi piacciono gli young adult (questo ha tinte fantasy-horror) e questo ne è un ottimo esempio.
Impossibile non pensare a temi evergreen come trovare un proprio posto nella società e accettare sé stessi.
È un buon libro, lo consiglio.
PS: io ho avvertito anche una certa vena attivista, difatti la scrittrice è vegana. Coincidenze? Io non credo.

Edited by Lulysa - 2/3/2024, 17:54

Aggiungo delle considerazioni.
Indirettamente, questo libro mi ha ricordato molto Non mi uccidere, la saga di Mirta-Luna, un horror italiano.
Chissà se l'autrice (americana) Camille de Angelis lo conosceva. Trovo che ci siano interessanti punti di contatto.

Ho visto il trailer del film, la canzone di L. Cohen mi ha fatto ricordare una scena molto commovente del libro.
Quando la protagonista sente un predicatore alla radio e si sente positivamente colpita perché questi dice che c'è salvezza per tutti e siamo tutti fratelli, ma subito Lee la riporta con i piedi per terra dicendole che il predicatore non si riferisce certo anche a loro due.