Ciao a tutti
da quanto tempo non rispondo ad un forum che emozione.
E' molto interessante la domanda che posta come titolo e la riflessione che l'autrice della discussione a fatto.
Per quanto mi riguarda, posso risponderti che mi appassiono alle serie (libri, film o serie TV stesse) quando ne sono coinvolta empaticamente ed emotivamente ma non solo dalla trama e dai personaggi, ma anche per come la scrittrice o lo scrittore racconta il fatto.
Ad esempio prendo a caso, anche se non troppo, il classico dei classici della saga di Harry Potter, che trovo geniale come racconto per vari punti di vista (che non sto qui ad elencare in quanto non è il post adatto).
Ho letteralmente divorato i suoi libri, sia per le tematiche che l'autrice ci voleva trasmettere ma anche per la scelta stilistica del racconto, insomma sembra che i libri stessi stiano crescendo con il protagonista e questo mi ha molto attirato.
Daniela
Riprendo la discussione per dare una risposta più generale. Ritengo anche io che non centri il fatto che le persone vogliano qualcosa di più "leggero" rispetto ai malloppi classici come la "Divina Commedia" per intenderci. Anche se questa è la tendenza e sono la prima a ricercarla. Ma mi accontento anche del singolo libro più che la serie.
Penso che la ricerca della serie sia come una ricerca di un "nido sicuro" dove il lettore possa rilassarsi evadendo dalla dura realtà, ma non ad occhi chiusi sapendo bene o male come la trama proceda. Non avendo sorprese.
Oppure perchè l'autore della saga (film, telefilm, romanzi o altro) inserisce la classica storia romantica tormentata in cui forse i due protagonisti vivono "felici e contenti" alla fine della millecentesima serie.
E personalmente io sono una di quelle che si fa coinvolgere da questo che sia romanzo che poliziesco