Libridine - Il miglior forum di libri e lettori d'Italia, recensioni, consigli di lettura

I migliori di Libridine 2021, ...e i peggiori per chi gradisce

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 9/1/2022, 10:46
Avatar

Frinfrunfràn

Group:
Libridinosi
Posts:
3,107
Location:
Milano

Status:


CITAZIONE (ros_ @ 9/1/2022, 10:12) 
Povera Virginia :cry:
La signora Dalloway è uno dei miei libri preferiti in assoluto. :D

Sapevo che ammettere di non aver apprezzato la grande Virginia avrebbe messo a nudo la mia vera natura di lettrice... Purtroppo sono rimasta alla fase infantile della lettura: nei libri cerco delle storie e in questo non ce n'era abbastanza.
Mi dispiace...
:(
 
Top
ros_
view post Posted on 9/1/2022, 11:29




CITAZIONE (Gocciadir @ 9/1/2022, 10:46) 
Sapevo che ammettere di non aver apprezzato la grande Virginia avrebbe messo a nudo la mia vera natura di lettrice... Purtroppo sono rimasta alla fase infantile della lettura: nei libri cerco delle storie e in questo non ce n'era abbastanza.
Mi dispiace...
:(

Io leggo ancora libri per ragazzi, quindi anche io sono rimasta alla fase infantile :lol:

Comunque è interessante osservare approcci diversi alla lettura. Per esempio, ho appena finito di leggere Il suono della montagna di Kawabata e in alcune recensioni online i lettori si lamentano della lentezza del libro e della trama esile, mentre a me è piaciuto proprio perché si sofferma a descrivere nel dettaglio le sensazioni interiori del protagonista/voce narrante.
C'è proprio una ricerca di cose diverse nella lettura e questa diversità è sempre bella.
 
Top
view post Posted on 9/1/2022, 11:52
Avatar

Grandinata estiva

Group:
Member
Posts:
1,690

Status:


CITAZIONE (lola92 @ 9/1/2022, 10:43) 
Comunque è interessante vedere come i gusti siano differenti.
Ad esempio, massy64, La famiglia Winshaw di Jonathan Coe l'ho trovato per tanti versi geniale, però mi ha lasciato un tale senso di nichilismo che ho cercato di dimenticarlo il più possibile.

Ma è assolutamente così, e lo trovo normale perché diversamente vorrebbe dire aver avuto un approccio al libro distaccato.
La famiglia Winshaw è un romanzo che io definirei addirittura visionario perché ci spiega come siamo diventati e non è facilmente ricevibile come messaggio, almeno non senza prendere coscienza che non abbiamo fatto nulla per evitare di arrivare ad essere ciò che siamo oggi.

Io sento tanto gente (a volte il primo sono io a dire la verità) lamentarsi, gridare allo scandalo, appellarsi al Giuramento di Ippocrate quando un medico ci spiega che forse nel suo ospedale si dovranno scegliere quali persone salvare e quali no (magari viene detto in modo edulcorato, ma il senso è quello).
Tutto questo è figlio degli anni descritti da Coe nel suo romanzo, quando la sanità pubblica veniva depotenziata, creando di fatto le basi per una sperequazione economica di cui oggi vediamo gli effetti perché se devi fare una colonscopia urgente e non hai i mezzi economici che ti consentano di effettuarla in privato potresti dover aspettare mesi, perché non ci siamo inalberati come adesso?

In questo senso provare una punta di smarrimento trovo che sia del tutto normale cosi come voler affrontare magari una lettura di maggior evasione, ci sta assolutamente.
Però ecco mi sento di affermare che oggi, soprattutto oggi, leggere La famiglia Winshaw è qualcosa di estremamente istruttivo, se non altro per prendercela magari con le persone giuste...ed anche un po' con noi stessi e questo vale evidentemente per chi li ha vissuti quegli anni.
 
Top
view post Posted on 9/1/2022, 13:00
Avatar

Tsunami spaventoso

Group:
Mod
Posts:
8,151

Status:


Sì infatti quei passaggi li ho trovati illuminanti direi.
Quello che mi ha spiazzato è stato il finale
con la vecchietta che pareva l'unica sana che si rivela la più matta e si fa esplodere e uccide il protagonista
.
Mi è sembrato un segno di sfiducia generale e insanabile verso l'essere umano.
 
Top
view post Posted on 9/1/2022, 13:25
Avatar

Frinfrunfràn

Group:
Libridinosi
Posts:
3,107
Location:
Milano

Status:


Rileggerò La famiglia Winshow! E' uno di quei romanzi che ho dimenticato del tutto.
Coe mi piace molto; di recente ho letto Middle England che secondo me è assimilabile a La famiglia Winshaw perchè racconta "come ci si è arrivati", in questo caso alla Brexit su cui nessuno dei personaggi avrebbe scommesso un centesimo: "Ma figurati se vince la Brexit"! E invece...
(Tra l'altro forse è proprio la lettura di romanzi come questi che mi fa temere che ci troveremo Berlusconi presidente... :cry: :sick: )
 
Top
view post Posted on 9/1/2022, 14:01
Avatar

Grandinata estiva

Group:
Member
Posts:
1,690

Status:


CITAZIONE (Gocciadir @ 9/1/2022, 13:25) 
Rileggerò La famiglia Winshow! E' uno di quei romanzi che ho dimenticato del tutto.
Coe mi piace molto; di recente ho letto Middle England che secondo me è assimilabile a La famiglia Winshaw perchè racconta "come ci si è arrivati", in questo caso alla Brexit su cui nessuno dei personaggi avrebbe scommesso un centesimo: "Ma figurati se vince la Brexit"! E invece...
(Tra l'altro forse è proprio la lettura di romanzi come questi che mi fa temere che ci troveremo Berlusconi presidente... :cry: :sick: )

Forse se certi romanzi potessero esser letti da un numero maggiore di persone l'idea di Berlusconi presidente nemmeno circolerebbe ma evidentemente il passato proprio non riesce ad insegnarci nulla

CITAZIONE (lola92 @ 9/1/2022, 13:00) 
Sì infatti quei passaggi li ho trovati illuminanti direi.
Quello che mi ha spiazzato è stato il finale
con la vecchietta che pareva l'unica sana che si rivela la più matta e si fa esplodere e uccide il protagonista
.
Mi è sembrato un segno di sfiducia generale e insanabile verso l'essere umano.

Assolutamente, e confesso che è la stessa sfiducia che nutro io da un paio d'anni a questa parte
 
Top
20 replies since 1/1/2022, 22:26   426 views
  Share