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I migliori di Libridine 2021, ...e i peggiori per chi gradisce

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view post Posted on 1/1/2022, 22:26
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Tsunami spaventoso

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Carissimi libridinosi e libridinose,
eccoci al consueto appuntamento del primo dell'anno con le migliori letture di Libridine per il 2021 e i meno belli per chi lo preferisce.
Per quanto mi riguarda non è stato un anno caratterizzato da molte belle letture, ma non mi dilungo in chiacchiere e procedo alle mie dieci preferenze senza un particolare ordine di gradimento.

La sartoria di Matilde - Chiara Curione, la storia di un'amicizia tra due donne di età diverse fatta di affetto, comprensione, sostegno e sincerità. Un romanzo che fa bene al cuore.

Vivere - Hua Yu, Nonostante non sia un libro allegro, io mi sono innamorata della storia raccontata e del protagonista, a suo modo c'è della poesia in questo romanzo che mi ha conquistata.

Artemisia - Alexandra Lapierre, che questa signora fosse brava lo sapevo già, ma in questa biografia ha davvero superato se stessa raccontandoci la vita dell'artista in tutte le sue sfaccettature personali e artistiche.

Costanza Sicanie Regina - Sonia Morganti, la vita di Costanza d'Aragona che fu la prima moglie di Federico II raccontata con perfetto equilibrio tra la parte storica e quella di fantasia

Il valore del puro sangue - Silvia Boscono, una storia d'amore passionale tra due uomini che mi ha letteralmente rapita ed emozionata. Le emozioni per me sono fondamentali.

L'avversario - Emmanuel Carrere, è il suo secondo libro che leggo, ma ho capito che è entrato a far parte di quel gruppo di scrittori che amo, una biografia interessante e in cui anche Carrere stesso si è messo in discussione durante la stesura.

La schiava dei Tudor - Isabella Izzo, un feuilleton con alcuni aspetti piuttosto scontati, ma la storia scorre che è una bellezza, ti appassioni alle vicende, alla fine chiudi il libro e sorridi per le ore piacevoli trascorse in sua compagnia.

Variazione - Roberta Capriglione, una vera sorpresa, un romanzo in cui non è importante tanto la vicenda raccontata, ma tutte le riflessioni di cui è disseminato e che mi hanno fatta pensare molto. Un gioiellino.

Le magnifiche invenzioni - Mara Fortuna, un signor romanzo storico, un esordio perfetto, personaggi che colpiscono l'attenzione e una storia originale.

I sogni perduti delle sorelle Bronte - Syrie James, la vita di Charlotte Bronte raccontata sotto forma di romanzo, semplicemente strepitoso. Un must per chi ama la scrittrice inglese.
 
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view post Posted on 2/1/2022, 13:25
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Tempo da lupi

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Nel 2021 ho letto 23 libri,con una media di quasi due al mese,quindi ho centrato l'obiettivo che mi ero prefissato.
Ho spaziato fra vari generi,dal thriller alla biografia storica passando per i classici: qualche libro mi ha molto deluso,mentre altri mi hanno piacevolmente sorpreso considerando le recensioni che avevo letto.

La mia top five per il 2021 è questa:

5)Mezzanotte a Chernobyl di Adam Higginbotham,perché racconta in modo dettagliato e lucido l'incidente di Chernobyl e l'eredità che ci ha lasciato.
4)Dracula di Bram Stoker,perché è uno dei libri horror/gotici più belli che abbia letto,nonostante le molte recensioni negative su vari siti.
3)Cecità di José Saramago,perché è una storia diversa dal solito e mette a nudo l'anima umano.
2)I fratelli Karamazov di Fedor Dostoevskij,solo per il capitolo Il grande inquisitore merita la top five.
1)L'arcobaleno della gravità di Thomas Pynchon,perché è un viaggio psichedelico nella resistenza umana di fronte alle avversità.

Menzione speciale:Patria di Fernando Aramburu e L'assassinio di Roger Ackroyd di Agatha Christie

Peggior lettura:Anima di Wajdi Mouawad,che probabilmente non ho capito perché tutti lo hanno trovato bellissimo.

Edited by AleToolVG - 2/1/2022, 17:47
 
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view post Posted on 2/1/2022, 14:03
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Tempesta tropicale

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Nel 2021 ho letto 31 libri di cui 10 saggi

Ecco i migliori
1. La valle dell’Eden, John Steinbeck
Semplicemente un capolavoro

2. Il visconte di Bragelonne, Alexandre Dumas
Il più bello della trilogia dei moschettieri. Una lettura ricca, coinvolgente, avventurosa ma anche più riflessiva rispetto alle altre due.

3. 4321 Paul Auster
Un gran romanzo americano. Bellissimo

4. Piranesi, Susanna Clarke
Un fantasy particolarissimo. Mi sono persa nella Casa.

5. Full of life, John Fante
Una piacevolissima scoperta

6. Il collegio, Tana French
Perché un thriller ben scritto é sempre una buona cosa

Fra i saggi

1. Spilover, David Quamenn
Lettura decisamente interessante e quantomai attuale

2. Le 7 misure del mondo, Piero Martin
Una meravigliosa scoperta che mi ha fatto vedere legami che prima non avevo colto

3. Astrobufale, Luca Perri
Perché l’ironia con me vince sempre
 
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view post Posted on 3/1/2022, 09:13
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Oui, c'est moi

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Sono fuori casa e non ho con me alcune cose essenziali per compilare la classifica. Quindi arriverò dopo il 10. Nel frattempo leggo i vostri best wle flop
 
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Spring80
view post Posted on 4/1/2022, 16:32




Ed eccoci finalmente arrivati ai miei dieci preferiti!
Quest’anno ho letto molto e con poca fatica, speriamo sia sempre così. Inizio:

1) I fratelli Ashkenazi di Singer. Un libro corale, enorme, denso di storia, vicissitudini, intrecci e personaggi grandiosi. Oltre ad essere una epica vicenda umana affronta molti temi legati alla religione ebraica, quindi interessante anche da un punto di vista didascalico; ma soprattutto un magistrale affresco di vite, guerre, amori e odi profondi
2) Il Visconte di Bragelonne di Dumas. Se penso ad un romanzo storico ormai non posso che rammentare Dumas, il più grande. Brillante la vicenda, interessante la costruzione da grande intrattenitore ma soprattutto delle ricostruzioni spettacolari. Una tra tutte quella che tratta la corte di Luigi XIV dopo la morte di Mazzarino tra pettegolezzi, amori infedeli e chiacchiere. Il cavaliere di Lorena e Filippo D’Orleans indimenticabili. Quanto si impara dai libri di Dumas!
3) Il cielo di stagno di B. Pastor. Martin Bora in qualche modo ci finisce sempre nelle mie preferenze, anche se ahimè ormai li ho letti quasi tutti. Ho letteralmente adorato l’ambientazione Ucraina, tra pianure infinite, mosche e fango. Brava Ben Pastor
4) Dalla corte all’esilio di Feliks Yusopov. Non sarà un capolavoro ma è stato così cercato questo libro che una volta ottenuto me lo sono ingurgitato. Autobiografia di un uomo originale, forse un bel po’ decadente e piuttosto inadeguato ad affrontare il mondo; per non parlare del fatto che secondo me era pure un bugiardello, ma pur sempre un vessillo di un mondo quasi estinto e testimone protagonista di uno dei più grandi eventi storici: l’assassinio di Rasputin
5) Il placido Don di Solochov. Un libro sicuramente datato ma che bel mondo vi viene narrato! Un mondo fatto di sangue, violenza, primitivi istinti ed emozioni incontrollabili; in un affresco bucolico e crudele a far da sfondo, quello della steppa, dei cavalli veloci, di lupi e acque gelate
6) La vita davanti a sé di R. Gary. Considerando che non amo le narrazioni in prima persona che simulano l’essere bambini Gary devi avermi proprio stregato in queste sue pagine! Mi sono commossa con Rosa e Momò, ho sofferto le loro pene e alla fine ho gioito di un mondo che offre ancora la speranza. Bellissimo
7) Gli invitti di Faulkner. Romanzo difficile, articolato, forte e carico di dolore tra sangue guerra e odio ma anche denso di bellissimi personaggi indimenticabili che ne fanno una vicenda maestosa. Faulkner non è per tutti ma se ne compendi la chiave di lettura è geniale nella sua infinita decadenza
8) Sanguina ancora di P. Nori. In genere non amo i sunti di romanzi che posso leggermi per conto mio ma questo manuale di Nori di letteratura russa è fenomenale. Sarà che nelle sue parole mi sono ritrovata, sarà che è bello leggere qualcosa di semplificato senza trovarlo banale, sarà che amo troppo sentir nominare Onegin o Raskolikov. Fatto sta che ho adorato questo libro di letteratura russa per tutti
9) Il marchese di Bolibar di Perutz. Storia magica e surreale di una vicenda dell’esercito napoleonico sul fronte spagnolo finita male. Un gruppo di dragoni di lingua tedesca si ritrova a fronteggiare degli agguerriti partigiani spagnoli: non mancheranno elementi magici, personaggi demoniaci e fato avverso; di sicuro un romanzo di gran fascino
10) Il testamento francese di Makine. Una donna portentosa che con semplicità affronta dolori, violenze guerre e grandi perdite senza perdere l’entusiasmo di raccontare, di insegnare ai nipoti che esistono confini più ampi e capace di narrare un mondo così fantastico da sembrare vero. Questa donna è la nonna dell’autore e io spero davvero che sia stata realmente come l’ha descritta, perché immaginarla mi fa pensare ad un mondo migliore
 
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feisty
view post Posted on 4/1/2022, 18:32




I miei migliori dieci, non in ordine di gradimento:

Wolf Hall - Hilary Mantel Uno splendido pezzo di Storia, con magnifici protagonisti, raccontato con molta ricchezza di dettaglio, ma soprattutto da un'angolazione nuova e originale.

L'ibisco viola - Chimamanda Ngozi Adichie La Adichie è una raccontatrice di storie eccezionale.

Il buio oltre la siepe - Harper Lee Non mi ricordavo se l'avessi letto o meno, forse si, ma me lo sono gustato come fosse la prima volta. Superbo.

Il senso di una fine - Julian Barnes Una delle mie rare riletture, che però mi ha fatto apprezzare ancora più della prima volta questa bellissima storia a incastro.

Il piccolo libraio di Archangelsk - Georges Simenon Il libro che più di tutti mi ha toccato il cuore.

Lo spaccone - Walter Tevis Anche lui grandissimo narratore, è diventato uno dei miei scrittori preferiti.

Le bestie giovani – Davide Longo Una graditissima sorpresa, visto che non conoscevo l'autore. Molto bravo, soprattutto nel rendere certe atmosfere.

Due vite - Emanuele Trevi Storia di amicizia, libro che mi ha coinvolto tantissimo.

Il regno - Emmanuel Carrère Se non il miglior libro, forse la miglior lettura del 2021, per il tema così universale che fa si che, leggendolo, ci si rimetta in discussione.

Jane Eyre - Charlotte Bronte Chiaramente fuori ranking, riletto dopo decenni, mi ha stupito ancora una volta per la modernità e la tostaggine di questo scricciolo di donna.
 
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Spring80
view post Posted on 4/1/2022, 21:42




Due vite di Trevi è piaciuto molto anche a me! Mi annoto qualche vostro titolo intanto :ok:
 
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view post Posted on 6/1/2022, 14:15
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Antichrist Superstar!

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I MIGLIORI

1) Dracula di Bram Stoker
Semplicemente emozionante.

2) Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
E' più bello di quello che mi aspettavo avendo già visto il film. E’ proprio scritto bene.

3) Ogni mattina a Jenin di Susan Abulhawa
A leggere questo libro mi si sono rivoltate le budella per quello che ha fatto Israele ai palestinesi e per come il resto del mondo non abbia mai fatto niente di niente per fermare questo scempio: insomma bellissimo e bruttissimo allo stesso tempo per motivi diversi.

4) La guerra democratica di Massimo Fini
Consigliato a chi non vuole bersi le balle americane e filoamericane delle “missioni di pace per portare la democrazia”.

5) Fondazione e Terra di Isaac Asimov
Per me è stato largamente il più bel romanzo del ciclo delle Fondazioni, una straordinaria avventura nella galassia.

6) Fiore di roccia di Ilaria Tuti
Mi ha svelato questa storia delle Portatrici nella 1a Guerra Mondiale, molto bello e intenso.

7) L’educazione di Tara Westover
La storia è scorrevolissima, si legge facilmente ed è impressionante il livello di pura follia a cui arrivano certe persone.

8) Il richiamo della foresta di Jack London
Molto bello, peccato non sia più lungo!

9) Undead di Dacre Stoker e Ian Holt
Sequel di “Dracula”.

10) Max90 di Max Pezzali
E’ basato sull'esperienza personale dell'autore che racconta gli oggetti, i luoghi, i sentimenti, i personaggi degli anni 90 "surfando" sulle canzoni degli 883. Nostalgico.


I PEGGIORI

39) Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
Un po' deludente, la storia scorre veloce, fin troppo direi anche, ma soprattutto il finale non c'entra niente e taglia lì la storia in modo inaspettato e insoddisfacente.

40) Abisso di Dean Koontz
E’ un thriller non granchè emozionante visto che i protagonisti hanno sempre la strada spianata.

41 e 42) E’ tutta vita e Quando tutto inizia di Fabio Volo
Il primo si può riassumere in tre parole: troppe seghe mentali! Il secondo è tutto un deja-vu dei precedenti romanzi.

43) Belìn, che paddock di Carlo Pernat
Regala qualche sorriso ma non mi ha preso. Per chi volesse leggerlo consiglio la lettura in ordine cronologico e non di stampa.

44) Raggi di luna di Edith Wharton
Semplicemente noiosissimo, si salva un po' solo il finale.

45) La faccia nascosta della luce di Daniele Bossari
Deludente, racconta come ha superato depressione e alcolismo ma non so se essere perplesso o ridere.

46) Io sono più amore di Francesca Fioretti
Non mi è piaciuto per niente lo stile con cui è stato scritto.
 
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view post Posted on 6/1/2022, 18:17
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Tsunami spaventoso

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Il meglio (in ordine rigorosamente cronologico)
1)Bunny - Mona Awad - evviva il genere weird
2)Via da Las Vegas - John O'Brien - si può non piangere ad ogni maledetta pagina? No
3)A che gioco giochiamo - Eric Berne - A che gioco giochiamo? A un gioco al massacro a quanto pare
4)Fosca - Igino Ugo Tarchetti - Questo libro è deprimente, ma si discosta dalla retorica dell'amore per il bello e buono e poi si discosta di nuovo dalla retorica del lieto fine ipocrita
4)Shining - Stephen King - Non è il migliore di King, sta qui più per un valore affettivo
6)Il mare verticale - Freschi, Brian - Urbinati, Ilaria - mi ha fatto pensare alla mia esperienza di insegnante con occhio nuovo
7)La fidanzata di Minami - Uchida Shungiku - sexy e strano e dolce e deprimente da matti
8)L'incantatore - Vladimir Nabokov - abbastanza scioccante leggere il libro da cui è nato Lolita
9)Il bambino, il mare e altri racconti, di Gholam-Hossein Sa'edi - un sapore di spezie e assurdo per una cultura molto diversa dalla nostra
10)Santa Evita - Thomas Eloy Martinez - quando la storia di un defunto diventa La Storia

Delusioni:
Faccio una premessa, sono quel tipo di persona che anche se il libro non l'ha entusiasmata è stata contenta di leggerlo perché comunque è un'esperienza.
Lo lascio per i posteri:
1)Prima di lasciarmi passa almeno lo straccio - Mauro Zucconi - dipinge un ritratto dell'uomo e della vita piuttosto squallido
2)Il mignolo di Buddha - Viktor Olegovič Pelevin - Ho ancora gli incubi!
3) Tempo di spettri - Leo Perutz - Scritto benissimo ma angosciante
 
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view post Posted on 7/1/2022, 15:49
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Grandinata estiva

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Il 2021 è stato un anno in cui ho letto meno del solito (che già non è molto), nemmeno posso accampare come scusa il sempre valido crampo del lettore nel senso che ho avuto crampi più generalizzati (quelli del tipo non mi va di fare una beneamata m...... e magari il problema fosse solo leggere o scrivere).
Come se non bastasse ho anche letto non benissimo, tanta roba bruttina, pesante, scritta maluccio, e di certo ben pochi capolavori.
Classifica che ovviamente risente di tutto questo per cui magari tra i migliori figureranno titoli che alcuni probabilmente inserirebbero fra i peggiori o fra i deludenti.
Per i peggiori invece nessun problema, anzi ho dovuto fare una discreta scrematura e ne ho scelti tre ma avrebbero potuto essere venti...diciamo che per i tre in questione si potrebbe persino modificare la dicitura in "i miei peggiori con velato suggerimento all'autore/autrice di prendersi un anno sabbatico, dedicarsi ad altro, aprire una polleria etc."
Ma vado senza ulteriore indugio di lista:

I miei migliori in ordine di apprezzamento

1) Il Visconte di Bragelonne - Alexandre Dumas
Hai detto il titolo del libro, hai detto l'autore, hai detto tutto.
Che aggiungere? Sublime

2) La famiglia Winshaw - Jonathan Coe
Se esistesse come genere il romanzo completo La famiglia Winshaw andrebbe portato ad esempio.
Da leggere senza se e senza ma, possibilmente centellinandolo

3) Il potere del cane - Thomas Savage
Il più bello, sicuramente, fra quelli fuori della mia giurisdizione, sebbene ami il western ma più visto attraverso le immagini di un film che non assaporato attraverso le pagine di un libro

4) Non stiamo tutti al mondo nello stesso modo - Jean Paul Dubois
Una scoperta piacevolissima, l'ennesimo gioiello letterario fuoriuscito dalla Francia.
Potente e malinconico, con un titolo fra i più belli di sempre

5) Figli dello stesso padre - Romana Petri
Un bellissimo romanzo italiano, coinvolgente come lo sanno essere tutte quelle storie in cui i protagonisti potremmo essere noi

6) Lontano dagli occhi - Paolo Di Paolo
Un bel libro, scritto soprattutto splendidamente, un esempio di come ancora oggi la parola scritta possa emozionare il lettore persino al di là delle storie che racconta

7) Il treno dei bambini - Viola Ardone
Un bel libro che ha saputo commuovermi, letto probabilmente nel momento giusto perché poi a volte è importante riuscire a leggere un libro nel nostro periodo migliore per accoglierlo

8) Usciti di Senna - Michel Bussi
Un maestro del genere, soprattutto uno dei pochi i cui romanzi iniziano e finiscono, senza appendici, e vivaddio

9) Il pianto dell'alba.Ultima ombra per il Commissario Ricciardi - Maurizio De Giovanni
Una citazione doverosa per chi è riuscito nell'impresa di farmi leggere dodici romanzi con lo stesso personaggio

10) Vivere - Yu Hua
Sicuramente non il mio libro della vita ma trovo che a volte bisogna pure "accontentarsi" di riconoscere l'importanza di un'opera senza pretendere che ci appassioni o resti nella nostra mente in saecula saeculorum

E veniamo ai miei peggiori

1) La cena di Natale di Io che amo solo te - Luca Bianchini
Sarà che ormai devo aver contratto una forma d'idiosincrasia per gli scrittori malati di presenzialismo televisivo e siccome in tal senso Bianchini se la gioca alla grande con Cazzullo per lui il primo posto nella mia personalissima graduatoria arriva quasi in automatico.
Senza dimenticare che il libro è bruttino e trattandosi di sequel si porta dietro anche il peggio del primo episodio

2) Prima che tu venga al mondo - Massimo Gramellini
Altro dei facenti parte della nutrita schiera di scrittori che si dividono fra fatiche letterarie (fatiche doppie, per loro e per noi che incautamente li leggiamo) e televisive.
Gramellini si eleva una spanna sopra gli altri per il vezzo di atteggiarsi all'Oracolo di Delfi.
Qui si produce, rivolgendosi al figlio che deve nascere, in una filippica di 150 pagine che provocano nel lettore un tale reflusso gastroesofageo che neppure un intero flacone di Gaviscon sospensione orale riuscirebbe a lenire con efficacia

3) Questione di Costanza - Alessia Gazzola
Lei almeno in televisione si vede poco, certo ci sono le fiction tratte dai suoi romanzi il che in teoria è pure peggio, ma di contro scrive molto e forse proprio questa produzione abbondante l'ha portata a mio parere a perdersi un po' per strada.
Ormai si è abbastanza attestata su romanzetti leggibili ma nient'altro, la sensazione è che da un po' scriva sempre la stessa storia cambiando come in questo caso la location.
Troppo poco, certamente, ma comunque abbastanza per meritarsi un posto sul mio personalissimo podio
 
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view post Posted on 9/1/2022, 01:35
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Frinfrunfràn

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Eccomi qui a stilare la mia personale classifica in ordine rigorosamente sparso:

1. La mia famiglia e altri animali - Gerald Durrell
Questo potrebbe essere davvero il primo se fossi in grado di fare una vera classifica. Non so come mai non sia capitato tra le mie mani in passato: ho scoperto che praticamente l'hanno letto tutti! Mi ha fatto fare delle gran risate, mi ha portata lontano, mi ha fatta viaggiare tra i profumi della Grecia. Vorrei tanto trovare altri libri come questo...
2. TransAtlantic - Colum McCann
Dopo Questo bacio vada al mondo intero anche questo romanzo di McCann è entrato nella classifica dei miei preferiti. Amo lo stile di questo autore, la sua capacità di costruire storie come catene fatte di tanti anelli collegati l'uno all'altro. Un viaggio attraverso l'oceano e attraverso il tempo, ricco di personaggi indimenticabili, molti dei quali reali.
3. Resto qui - Marco Balzano
E' una storia toccante come la foto della copertina: il campanile di Curon che emerge dalle acque del lago. Pensare che il posto in cui sei cresciuto, le strade su cui hai mosso i tuoi primi passi, i prati su cui ti stendevi con le amiche siano persi per sempre, annegati irrimediabilmente, è uno strazio che resta impresso.
4. L'amore ai tempi del colera - Gabriel Garcia Màrquez
Una delle rarissime riletture della mia vita: bellissimo come 35 anni fa! Florentino Ariza è uno dei personaggi più belli che abbia mai incontrato nella mia vita di lettrice.
5. La chiave a stella - Primo Levi
Anche questo è un libro che mi ha catturata: mentre lo leggevo ero lì al tavolo, di sera, dopo una giornata di lavoro, a bere un bicchiere con questi due signori ascoltando i loro racconti, a immaginarli l'uno alle prese con macchinari enormi da montare come pezzi di un meccano gigante e l'altro a mescolare e analizzare litri di vernice che non era fluida come avrebbe dovuto. La scrittura di Levi è veramente magistrale.
6. La guerra dei Murazzi - Enrico Remmert
Forse questo non è un capolavoro, ma è la mia gioventù. Ai Murazzi ho passato tante di quelle sere a bere la birra di Giancarlo seduta sulle panche di pietra guardando i riflessi dei lampioni sul Po e chiacchierando, ridendo, sbaciucchiando i primi amori... Tanti ricordi e un po' di nostalgia.
7. L'educazione - Tara Westover
Bellissimo racconto di un riscatto che ha dell'incredibile: da una famiglia di pazzi fissati con la religione nella sua forma più deleteria a una vita di scelte consapevoli.
8. Aspettando i barbari - J. M. Coetzee
Una lettura non facile ma toccante che racconta il percorso di un magistrato la cui umanità lo porta a perdere la sua posizione privilegiata.
9. Canne al vento - Grazia Deledda
E' stata una scoperta: non mi aspettavo che mi sarebbe piaciuto così tanto, che mi sarei immersa così profondamente nella vicenda umana di Eifx. Un altro personaggio letterario impossibile da dimenticare.
10. Tre piani - Eshkol Nevo
Anche in questo romanzo ci sono tante storie concatenate: i personaggi sono legati solo dal fatto di vivere nello stesso edificio. Tante riflessioni sui rapporti familiari, sulle aspettative, sui pregiudizi, sulle paure e sulla possibilità di cambiare.

E ora i brutti:

XY - Sandro Veronesi
Una storia assurda di cui non ho capito il significato.

Todo modo e La scomparsa di Majorana- Leonardo Sciascia
Mi dispiace inserire Sciascia in questo elenco ma evidentemente non è l'autore che fa per me. Il primo mi ha lasciata con un palmo di naso! Non amo i romanzi senza finale, tanto più se c'è una serie di omicidi: stesso "difetto" del romanzo di Veronesi. Il secondo non è un romanzo ma un lungo resoconto che non aggiunge niente a una vicenda nota, anche questa senza un finale, come si sa.

La scuola della carne - Jukyo Mishima
Letto e praticamente cancellato: ricordo solo che i personaggi erano terribilmente antipatici e che la descrizione della società giapponese mi è parsa tremenda. Per dare un'idea: lei, proprietaria di una boutique, s'infatua di un ragazzotto e ne fa il suo toy boy: una sera escono a cena e mentre lei è tutta in tiro lui si presenta con gli zoccoli. La serata finisce in una sala giochi dove si rimbambiscono con il pacinko.

La signora Dalloway
- Virginia Woolf
Anche in questo caso mi devo scusare con l'autrice ma l'ho trovato mortalmente noioso.
 
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ros_
view post Posted on 9/1/2022, 10:12




CITAZIONE (Gocciadir @ 9/1/2022, 01:35) 
La signora Dalloway - Virginia Woolf
Anche in questo caso mi devo scusare con l'autrice ma l'ho trovato mortalmente noioso.

Povera Virginia :cry:
La signora Dalloway è uno dei miei libri preferiti in assoluto. :D
 
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feisty
view post Posted on 9/1/2022, 10:30




CITAZIONE (ros_ @ 9/1/2022, 10:12) 
CITAZIONE (Gocciadir @ 9/1/2022, 01:35) 
La signora Dalloway - Virginia Woolf
Anche in questo caso mi devo scusare con l'autrice ma l'ho trovato mortalmente noioso.

Povera Virginia :cry:
La signora Dalloway è uno dei miei libri preferiti in assoluto. :D

Purtroppo condivido in toto con Gocciadir. L'unica Woolf che ho letto volentieri è Flush, vita di un cane. Ora provo con I diari, che mi dicono essere molto leggibile.
 
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ros_
view post Posted on 9/1/2022, 10:40




CITAZIONE (feisty @ 9/1/2022, 10:30) 
Purtroppo condivido in toto con Gocciadir. L'unica Woolf che ho letto volentieri è Flush, vita di un cane. Ora provo con I diari, che mi dicono essere molto leggibile.

Io quest'anno ho letto Le onde e l'ho amato alla follia, però devo dire di avere una predilezione particolare per monologhi interiori, soliloqui e flussi di coscienza.
Sono libri faticosi da leggere, ma quando si riesce ad entrare nel flusso, la lettura è molto appagante (almeno per me).
 
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view post Posted on 9/1/2022, 10:43
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Tsunami spaventoso

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Comunque è interessante vedere come i gusti siano differenti.
Ad esempio, massy64, La famiglia Winshaw di Jonathan Coe l'ho trovato per tanti versi geniale, però mi ha lasciato un tale senso di nichilismo che ho cercato di dimenticarlo il più possibile.
 
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20 replies since 1/1/2022, 22:26   426 views
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