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I migliori di Libridine - anno 2020, ...e i meno belli per chi gradisce

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view post Posted on 1/1/2021, 23:20
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Tsunami spaventoso

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Come ogni anno apro questo topic sulle migliori letture fatte lo scorso anno. E' stato un anno difficile per tutti, impegnativo in molti sensi, c'è stato chi ha letto di più, chi di meno e chi non è riuscito a leggere nulla.
Io ho letto più dell'anno precedente e devo ringraziare la lettura per avermi dato serenità e distolto dai pensieri.
Bando alle ciance, quelli che vedrete sono i miei magnifici 11, la scelta non è stata semplice come negli anni scorsi perchè è stato un anno ricco di belle letture e qualcuno ho dovuto lasciarlo fuori.
Ad ogni modo questi sono quelli che mi hanno emozionata maggiormente.
Non ci sono titoli che non mi sono piaciuti, perchè per decisione personale evito di citare libri che non mi hanno convinto.

Partiamo in ordine di preferenza, quest'anno finalmente ce l'ho. <3

1. La morte della bellezza - Giuseppe Patroni Griffi

Una storia d'amore bellissima raccontata con uno stile fantastico, lirico, sublime, ambientata durante la seconda guerra mondiale, con dei protagonisti che non si dimenticano e sullo sfondo una Napoli disastrata dalla guerra.

2. Acqua di sole - Bianca Rita Cataldi

Saga familiare ambientata in Puglia negli anni 50 è la storia di due famiglie e dei loro componenti. Leggere gli usi e costumi di un'epoca che non c'è più e di cui ho sentito molte volte parlare da mia madre mi ha emozionata perchè le radici sono importanti e non si può rimanere indifferenti di fronte al ricordo di un'epoca che non c'è più.

3. Memorie di una cagna - Francesca Petrizzo

Romanzo incentrato sulla figura di Elena di Troia e scritto divinamente. Con un linguaggio ricco, onirico, a tratti poetico, racconta la vicenda di questa donna controversa facendocela conoscere per quello che fu realmente e non per la rovina popoli e famiglie che la storia ci ha tramandato.

4. La ricompensa di una madre - Edith Wharton

Molto interessante la dinamica familiare raccontata dalla scrittrice in questo romanzo, in cui viene analizzato magistralmente il rapporto madre-figlia. Incalzante nell'andamento della storia, non ho potuto non apprezzare le capacità narrative dell'autrice.

5. Un eroe del nostro tempo - Vasco Pratolini

Potrei dire che questa è la storia di un anti-eroe, un opportunista, uno sfruttatore, raccontato con uno stile diverso dal Pratolini che amo, ma estremamente efficace per rappresentare il personaggio. Un finale che non ti aspetti è la ciliegina che non mi farà dimenticare questo romanzo.

6. 1793 - Niklas Natt Och Dag

Un thriller storico scritto con dovizia di particolari, non solo macabri, sul periodo in cui è ambientato. Due protagonisti originali, due losers oserei dire, che riuniscono le loro magre forze e riescono a sciogliere una matassa ingarbugliata, scoprendo efferatezze nel mondo delle case di piacere. Tetro, oscuro, a tratti claustrofobico, ma al tempo stesso avvincente e molto interessante non lascia indifferenti.

7. Rinascimento allo specchio - Gaia Servadio

Un saggio sulle donne del Rinascimento, che fossero signore o cortigiane, l'autrice ne parla diffusamente raccontando le loro vite insieme alla realtà in cui vissero, con la capacità che hanno i grandi divulgatori di non annoiare, ma di rendere viva la storia.

8. Il mago di Earthsea - Ursula K. Le Guin

Romanzo di formazione mascherato da fantasy è sicuramente un'opera letteraria da leggere assolutamente se piace il genere, non solo per le vicende del protagonista, ma per tutti i pensieri che l'autrice dissemina durante la narrazione. Una lettura colta e non di genere.

9. One more chance - Lorella Diamante

Talvolta le sorprese vengono dai libri da cui non ti aspetti nulla, come nel caso di questo romance. Pensavo di leggere la solita storia d'amore e mi sono dovuta ricredere, ci sono le storie dei protagonisti, le loro sofferenze, le sconfitte, le vittorie, gli errori e un'ottima caratterizzazione dei personaggi.

10. L'educazione - Tara Westover

Autobiografia sui danni che causati da un'educazione familiare che dire sbagliata è dire poco,
e sui problemi che una donna (ma non solo lei) può avere nella sua vita in seguito a ciò. Un ritratto impietoso di un tipo di famiglia americana raccontato con uno stile non eccelso.

11. La donna dal kimono bianco - Ana Johns

Il racconto di un Giappone che non ti aspetti con le sue usanze particolari, ma anche un ritratto di una donna forte e di un amore che resisterà al tempo e alla lontananza. Emozionante, profondo e delicato al tempo stesso, un romanzo che lascerà un ricordo indelebile.
 
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view post Posted on 2/1/2021, 00:39
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Oui, c'est moi

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Purtroppo la lettura non è stata sempre mia compagna in questi mesi incasinati e pestilenziali, tra trasloco e casini vari con pandemia, avevo la testa troppo piena di pensieri per dedicare alla lettura la mia attenzione.

Fortunatamente non ho avuto flop letterari anche perchè da anni, se un libro non mi piace o sconfinfera nella prima manciata di pagine non vedo l'utilità e il piacere di proseguire nella lettura.

La mia 20ina di letture è stata tutta bella e non potendo inserirli tutti, faccio una scelta ultra radicale; l'elenco NON è in ordine di giudizio perchè tutti i titoli mi hanno dato grandi momenti di gioia

John Steinbeck - Furore
Chi mi conosce un pochino sa che che litigo ferocemente con ogni classico al punto da insultare i poveri personaggi del libro. Ma l'età forse porta consiglio, non so (quindi sto invecchiando? :browup: :crycry: ) e da qualche anno compro le nuove traduzioni dei classici, facendo attenzione alla cura con cui vengono realizzate. Tutto 'sto popò di introduzione per dire che mi sono letta Steinbeck. la jess84 sarà fiera di me.
Che libro potente! Personaggi, storia, ma soprattutto lo stile...santaCleopatra, Steinbeck quanto scriveva bene!

Ryan Gattis - Giorni di fuoco
Ok, sono una tizia che si impressiona e questo libro proprio non doveva rientrare nelle mie corde, ma dopo uno shock (e che shock!) iniziale, l'ho affrontato. BELLISSIMO! Gattis racconta le rivolte a L.A. dopo la questione di Rodney King nel '92 (l'ho letto nelle settimane in cui l'America era in rivolta questa estate). Gattis descrive magnificamente il clima di quei giorni. Da brividi. Mi sono ripromessa di leggere altro di Gattis

David Quammen - Spillover
Iniziato nella quarantena della primavera e finito nella quarantena alle porte dell'inverno. Quammen scrive da dio, ha una capacità descrittiva unica come giornalista scientifico...racconta molto bene il "salto di specie" alla base di alcune epidemie, senza toni catastrofisti ma neppure edulcorati...mi sono innamorata dello stile di Quammen...sto recuperando gli altri suoi libri

Lucy Maud Montgomery - Anne dei Tetti Verdi
Questo è una sorta di ritorno in un mondo che conosco bene fin da piccola. Dall'anime al libro edito dalla mitica Mursia, ma quella che ho letto è una nuova edizione integrale e molto molto curata nella traduzione e nelle note. Lavoro ottimissimo.

menzione a parte le graphic novel, che qui non vedete citate. Sono stata e sono una lettrice di fumetti e le GN sono una grande fonte di serenità e riflessioni. Se un minimo i fumetti non sono distanti da voi, fate un giretto nei cataloghi della Bao Publishing, ma anche Feltrinelli comics e Mondandori Ink...

Mhm...mi dovrei dare una mossa e scrivere le recensioni dei libri almeno finora citati...che pessima che sono...
 
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view post Posted on 2/1/2021, 09:06
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Tsunami spaventoso

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Sarò breve e concisa. Si tratta di due romanzi che magari non saranno perfetti, ma che ho amato perché mi hanno lasciato qualcosa dentro:
- Acciaio di Silvia Vallone
Non me ne sono accorta subito, ma con il tempo è rimasto dentro di me.
- La stanza di sopra di Rossella Pastorino.
Un libro che ho trovato incredibilmente personale e che mi ha tenuto compagnia durante lockdown (insieme a Acciaio), ridandomi speranza nonostante l'argomento particolarmente cupo.
Poi vabbè, ho letto L'idiota che ha alcuni passaggi magnifici.
Però un altro libro che mi ha aiutato a capire nuove cose è stato un vecchio trattato di psicologia, L'io diviso di R. Laing.
 
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MariaPaolaMuu
view post Posted on 2/1/2021, 09:46




Sfoglio il mio diario delle letture 2020 e tutto sommato non mi sento insoddisfatta: ho letto poco - per i miei standard - ma bene. Complici i mesi di lockdown, durante i quali solo leggere mi ha impedito di dare di matto, sono rimasta senza Manzini ed il suo Schiavone (e questo è male), senza De Giovanni e i suoi Bastardi (e questo è malissimo) e ho persino iniziato e finito Jane Eyre!

La mammana di Ossorio
La trilogia della pianura di Haruf
Le cose crollano di Chinua Achebe

Ecco la mia triade del piacere! Narrazioni diverse tra loro, quasi agli antipodi, a confermare ancora una volta che io sì che sono onnivora, ma l'importante è che la lettura che sia di gusto fine!

Simenon mi ha accompagnato nel cambio anno e lo prendo come buon auspicio...
 
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view post Posted on 2/1/2021, 13:00
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Tempo da lupi

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Siccome ho letto poco quest'anno,soprattutto a causa dei pensieri lavorativi dovuti alla pandemia,opto per una top five anche quest'anno. Eccola qui:

5)L'ombra dello scorpione di Stephen King
4)Steve Jobs di Walter Isacsoon
3)Underworld di Don DeLillo
2)Il complotto contro l'America di Philip Roth
1)Il signore degli anelli di J.R.R. Tolkien
 
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view post Posted on 2/1/2021, 15:13
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Tempesta tropicale

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Ecco i miei libri in ordine di lettura

1. Anna dai capelli rossi, Lucy Maud Montgomery
Una fantastica scoperta

2. I giorni del potere, Colleen McCollough
Ambientato durante la guerra civile che ha visto come protagonisti Mario e Silla. Bellissimo

3. Canto dell pianura, Kent Haruf
Delicato.

4. La canonica di Framely, Anthony Trollope
Trollope é sempre una certezza

5. Il gioco della vita, Mazo de là Roche
Saga familiare: il mio genere preferito

Saggi
Il genio non esiste (e a volte é anche un idiota), BarbascuraX
Lettura consigliatissima

La vespa che fece il lavaggio del cervello al bruco
Sorprendente

Quanti
La meccanica quantistica ha il suo fascino
 
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view post Posted on 3/1/2021, 22:27
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Bomba d'acqua

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Tiro fuori anche io le letture migliori del mio anno.
Haruf non lo inserisco in quanto già scelto da altrui utenti, ma resta sempre nel mio cuore..

Taylor, Katherine Kressmann - Destinatario sconosciuto

Pratolini, Vasco - Un eroe del nostro tempo

Sepùlveda, Luis - Le rose di Atacama

Strout, Elizabeth - Olive Kitteridge

McCarthy, Corman - La strada

Keyes, Daniel - Fiori per Algernon

Glaspell, Susan - Una giuria di sole donne

Barnes, Julian - Il senso di una fine

Hua Yu - Vivere!
 
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view post Posted on 4/1/2021, 11:45
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la Prof ♥

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Nel 2020 ho letto poco, ma in parte le mie energie sono state assorbite da un parziale ritorno alla lettura dei manga, che mi ha preso praticamente tutta l'estate.

Infatti credo di dover citare la lettura del manga Touch, che è veramente bellissimo e non è stato assolutamente inferiore ad un libro in emozioni e piacere.

I diamanti Eustace di Trollope, per i soliti motivi per cui Trollope piace moltissimo, nonostante la perplessità della mancanza di un personaggio forte e positivo, o forse proprio per quello.

Il primo volume delle lettere di Dickens, finalmente tradotte in italiano (intendiamoci, in minima parte, ma meglio di niente), per il buon motivo che sono come un'autobiografia. Aspetto con ansia il secondo volume e mi rammarico che non vengano tradotte tutte e 15.000

Il dottor Thorne sempre di Trollope, finora tra i miei preferiti dello scrittore

La biografia di Dickens di Aykroyd, anche questa finalmente tradotta in italiano, per quanto in versione ridotta (maledizioni a pioggia)

Breve storia di chiunque sia mai vissuto di Rutherford, un pregevolissimo e divertente saggio divulgativo che ci mostra in modo incontrovertibile quanto le cosiddette differenze "etniche" a livello genetico siano un concetto assurdo.
 
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view post Posted on 4/1/2021, 14:48
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Antichrist Superstar!

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I MIGLIORI

1) Bud – Un gigante per papà di Cristiana Pedersoli
Un bellissimo e divertente spaccato della vita privata di Bud Spencer da parte della figlia. Consigliatissimo soprattutto agli appassionati di Bud!

2) Kursk - La storia nascosta di una tragedia di Robert Moore
Storia un po' romanzata della tragedia dell’affondamento del sottomarino russo Kursk nel 2000. Una vera sorpresa, ben scritto e avvincente.

3) Vent’anni dopo di Alexandre Dumas
L’ho trovato addirittura meglio del capostipite “I tre moschettieri”, un vero e proprio romanzo storico.

4) Sunfall di Jim Al-Khalili
Si tratta di un romanzo di fantascienza apocalittica. Molto bello.

5) Il treno dei bambini di Viola Ardone
Racconto in prima persona del protagonista (un bambino napoletano di 7 anni che nel dopoguerra viene portato al nord da un piano di solidarietà del PCI) con tutta la sua ingenuità e simpatia. Commovente!

6) Il diritto di opporsi di Bryan Stevenson
Buonissima anche se sconvolgente lettura. La giustizia negli stati del sud degli USA (che sarebbe il paese traino del mondo) è a livello medievale.


I PEGGIORI

penultimo) La svastica sul sole di Philip K. Dick
A parte l'originale ambientazione ucronica con la vittoria dell'Asse sugli Alleati nella 2° Guerra Mondiale, è una vera e propria ciofeca. Sconsigliatissimo.

ultimo) Cronaca di un crollo annunciato - Genova 14 agosto 2018 di Franco Manzitti
Pensavo fosse una cronaca un minimo obiettiva di quello che è successo dopo il crollo del ponte Morandi, invece è fatta in salsa antigrillina. Male male male!

Edited by Maverick_81 - 8/12/2021, 00:01
 
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Fanfi
view post Posted on 4/1/2021, 20:37




Non uno ma tre libri per il primo posto:
1) Trilogia della pianura di kent Haruf
E non un libro ma due per il secondo posto
2) L’assassinio del commendatore di Haruki Murakami
:manyhearts:
Noto che per diverse persone la trilogia è stato tra i migliori del 2020
 
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Spring80
view post Posted on 5/1/2021, 14:39




In questo triste 2020 posso almeno poter gioire di belle letture da annoverare nella mia (spero lunga) vita di lettrice. E’ stato abbastanza difficile decidere chi premiare e chi ignorare, ma in fondo tutto è una scelta, non me ne abbiano i libri che ho lasciato nel cassetto: vi prego non terrorizzatemi apparendo nei miei sogni!
Ecco qua la mia lista:

1) Il dottor Zivago di B. Pasernak
Questo libro è ridondante, lento, denso, ma talmente denso che rimanervi impantanati è facile quanto percorrere una strada siberiana durante il disgelo. La storia è talvolta irreale e dominata da un intreccio eccessivamente artefatto, così come i protagonisti dimostrano spesso poca consistenza….e allora? C’ è che questo libro possiede dei passi che sono visioni, indimenticabili quadri che entrano nell’animo, momenti di drammaticità infinita. Un solo episodio quale l’infinito viaggio in treno da Mosca alla Siberia passando attraverso la guerra civile vale 100 altri libri….

2) America di Kafka
Non credevo di essere in sintonia con questo autore ma con tale libro non ho potuto che piangere e vivere l’epopea di un povero migrante, che da ricco torna povero, da vagabondo a diligente lavoratore ma senza mai perdere la sventura che lo anticipa sempre di qualche lunghezza. Un affresco di un mondo senza umanità, con l’unica di regola di affermarsi a qualunque costo, questo è America

3) Giuda di A. Oz
Storia di un ragazzo diverso, che piomba in una realtà diversa, in un paese, Israele, diverso da ogni altro. Struggente vicenda di un uomo sensibile, per cui perfino Giuda, il peggiore tra gli uomini, può essere salvato dalle sue colpe. Un libro fatto di piccole sensazioni, di poesia, di ricordi e tutto giocato sul filo di sentimenti struggenti e potenti. Da leggere assolutamente

4) Il signore delle cento ossa di Ben Pastor
Continua le serie che vede protagonista l’ufficiale della Wermacht Martin Bora e io continuo a trovare libri eccellenti. Qua Bora ha da confrontarsi con una rappresentanza Giapponese e tra segreti inconfessabili, inseguimenti al cardiopalma e intense vicende personali ne esce un libro intelligente e scorrevole, oltretutto interessante per la ricostruzione storica

5) I tre moschettieri di Dumas
Vabbè, che posso dire se non cospargermi il capo di cenere di fronte all’innegabile verità di non averlo mai letto? A distanza di secoli dalla stesura questo rimane un libro divertente e brillante, a tratti audace, arguto e intelligente. Oltre ad una ammirevole ricostruzione storica Dumas si conferma un buon romanziere ma soprattutto un grandioso narratore: amicizia, senso di cameratismo, fedeltà alla parola data sono ingredienti che oggi come allora fanno battere il cuore e immaginare un mondo migliore. Grandiosa la figura del crudele Richelieu ma soprattutto immensa Milady, crudele e intelligente come solo i cattivi ben descritti sanno esserlo, un vero stile di vita oltre che un indimenticabile personaggio

6) Lolita di Nabokov
Il pregiudizio che si crea nel lettore quando si trova in mano questo libro, di cui chiunque
Conosce l’argomento, è quanto sia capace di sopportare l’atto di un pedofilo ai danni di una
Bambina. Ma quando questa bambina è Lolita, e soprattutto diventa una storia di dolore e
Malattia che cosa accade? Leggendo Lolita , che mai sorpassa la soglia della sopportazione o del pudore, è intuibile fin da subito l’arte di Nabokov, che da una squallida storia perversa tira fuori un libro tragico per alcuni versi e quasi capace di incutere pietà per altri. Mai avrei pensato che potesse uscire un capolavoro da tale argomento

7) Molto forte, incredibilmente vicino di Safran Foer
I poderosi scrittori ebrei dimostrano continuamente il loro talento, mai avrei immaginato di incontrare in Safran Foer tale genialità. Dalla storia surreale, magica e triste di un bambino alla ricerca dell’ultimo messaggio lasciatogli dal padre Foer tira fuori una storia paradossale ma talmente carica di ingegno e sentimento da meritare il plauso delle nostre anime. Personaggi carichi di magia, situazioni fantastiche per trasmettere la realtà pura, nuda e cruda. Un libro che è difficile togliere dalla mente.

8) L’età dell’innocenza di E. Wharton
Come ho detto spesso sul forum questo è l’anno della Wharton di cui ho letto molto. Ho eletto a simbolo di tale nuovo amore questo libro perché effettivamente, a parte il piacere personale nel leggerlo, sfiora la parola capolavoro. E’ l’apoteosi del non detto, del celato agli altri, del pensato e sognato ma mai sviluppato, dell’eterno insormontabile e immobile apparire che nasconde fiamme tanto ardenti quanto lasciate all’autocombustione. Questo è il romanzo delle montagne sognate ma solo sfiorate, in una lunga infinita pianura

9) Anime baltiche di Brokken
Un piccolo gioiello questo libro che illustra il mondo baltico ripercorrendo la sua storia, tradizioni e usanze per noi tanto lontane, e lo fa attraverso la narrazione delle vite di illustri baltici. Quasi una biografia per vari protagonisti emozionante come un romanzo.

10) Assalonne, Assalonne di Faulkner
Questo libro è talmente difficile da leggere da meritare un encomio, per come possa essere complesso mettere su carta delle parole in questo mondo. Faulkner ci presenta un mantello dal tessuto dalla trama fittissima, i flussi di pensiero che cambiano spesso fautore sono ingarbugliati e torbidi, densi come melassa e scuri come la pelle degli schiavi del Mississipi, il cui sangue, anche se in quantità infinitesimale, è capace di scorrere nelle vene di un uomo bianco e rovinarlo per sempre. Storia di dolore, di disprezzo e di guerra, di vane speranze che possono trascinare nel baratro della follia

Di veramente brutto vorrei citare Le assaggiatrici di R. Pastorina. Non aggiungo altro
 
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view post Posted on 5/1/2021, 16:02
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Tsunami spaventoso

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Spring, scopro solo oggi che Rossella Pastorino/Pastorina (io ho citato "La stanza di sopra" in questo topic) si è sempre chiamata invece Rosella Postorino :laughingloud:
 
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Spring80
view post Posted on 5/1/2021, 16:46




Ma davvero? Siamo due geni :LOOOL:
 
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view post Posted on 6/1/2021, 20:41
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Grandinata estiva

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Parto dalla delusione che è soprattutto una ma decisamente cocente:
I guardiani - Maurizio De Giovanni
Il discorso è semplice, se leggo Chiara Gamberale o magari Jamie McGuire la delusione è un fatto normale e non può nemmeno definirsi tale perché le aspettative sono già bassissime in partenza.
Ma un De Giovanni così brutto non lo posso far passare sotto silenzio, rimane la stima incondizionata per l'autore ma a volte, forse, bisognerebbe capirlo prima di pubblicarla se un'opera non è né carne né pesce e nel dubbio evitare

Ed ora i migliori.
Anno in cui ho letto un numero di classici spropositati rispetto ai miei standard quindi la classifica ne terrà conto, non è una vera e propria classifica tranne il primo che è stato indubbiamente per me il più bel libro dell'anno nonché uno dei più belli di sempre:

La valle dell'eden - John Steinbeck
Da leggere almeno (e sottolineo almeno) una volta nella vita

Ragione e sentimento - Jane Austen
Da leggere una volta nella vita (magari questo senza almeno)

Ninfee nere - Michel Bussi
Della serie nonsolonoir qui abbiamo Bussi in un duplice ruolo, narratore e divulgatore, imperdibile

Delitto e castigo - Fëdor M. Dostoevskij
Quando i titoli sono talmente entrati nel linguaggio comune che parlano da soli senza bisogno di scomodare altro

Ci rivediamo lassù - Pierre Lemaitre
Sempre per la serie nonsolonoir Lemaitre ovvero un nome, una garanzia

L'educazione - Tara Westover
Perché, appunto, non di solo thriller vive l'uomo

Cambiare l'acqua ai fiori - Valerie Perrine
La dimostrazione che si può essere originali senza voler sorprendere a tutti i costi

Via dalla pazza folla - Thomas Hardy
Memorabile, indimenticabile, imprescindibile

I tre moschettieri - Alexandre Dumas
Pure questo memorabile, ma anche indimenticabile, e soprattutto imprescindibile

Il mastino dei Baskerville - Arthur Conan Doyle
Perché è vero che non si vive di solo gialli, thriller, etc. Ma se tutti i titoli fossero questi in fondo si potrebbe tranquillamente farlo
 
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view post Posted on 11/1/2021, 19:48
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権叔父

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L'anno scorso è stato ricco di letture piacevoli ma poche sono quelle che si sono particolarmente distinte.

"D'amore e ombra" di Isabel Allende
Bellissima storia d'amore che si staglia sulla dittatura cilena.

"La nave bianca" di Cingiz Ajtmatov
Odio Ajtmatov per aver scritto un romanzo così crudele, ma resta un'opera sublime.

"Le nozze di Cadmo e Armonia" di Roberto Calasso
Getta una luce completamente nuova e rivelatrice sui miti greci e mette ordine tra quelli che siamo abituati a concepire come una sfilza di racconti slegati tra loro. Inoltre prende in considerazione alcuni aspetti dell'antica Sparta davvero inquietanti.

"Il nome della rosa" di Umberto Eco
Mi è piaciuto molto lo stile di Eco che ha scritto questo romanzo esattamente come avrebbe fatto un intellettuale basso medievale, infarcendolo di citazioni delle auctoritates e delle loro opere e tenendo sempre presente la cultura cristiana che permeava la vita quotidiana.

"La strada stretta verso il profondo nord" di Richard Flanagan
Per non dimenticare gli orrori commessi dall'impero giapponese nell'Asia sud-orientale.

"Lezioni spirituali per giovani samurai" di Yukio Mishima
Considerazioni e riflessioni sull'anima giapponese che possono avere un effetto ristoratore per chiunque.

"Maudi che camminava sull'aria" di Robert Schneider
Un racconto strampalato che culmina in un finale spassoso e grottesco.


La grande delusione del 2020:

"Europe Central" di William T. Vollmann
Non c'è niente da fare, a me gli scrittori che si atteggiano a rappresentanti della modernità e scrivono periodi che sembrano ricopiati dai quaderni dei bambini delle elementari non vanno giù. Va bene la visionarietà e tutto, ma la cosa più importante per fare lo scrittore è saper scrivere, cosa che Vollmann non sa fare.
 
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