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Lettura veloce, accumulare libri e blocco del lettore

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view post Posted on 20/8/2020, 11:54
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Tsunami spaventoso

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Ammetto, ci sono cascata anche io.
Complici i vari format internettiani che pubblicizzano nuovi e interessanti libri continuamente, mi ero anche io fatta prendere dalla smania di accumulare titoli interessanti a casa.
Il problema è che poi per leggerli non sono altrettanto veloce e pronta.
Ho visto che in molti sono caduti nella mia stessa rete, cercando anche metodi per leggere un libro al giorno (a che pro?).
Piano piano mi sto rendendo conto che la lettura deve essere un piacere, non va forzata e non serve accumulare quando non si è lettori particolarmente veloci di natura.
 
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view post Posted on 20/8/2020, 18:10
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権叔父

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Ti capisco ;_; Se in qualche modo ti può consolare, non sei sola: ci sono moltissimi lettori nella tua stessa condizione, me incluso. Alcuni la vedono in maniera positiva, altri in maniera più negativa. Io onestamente lo vedo come un vero e proprio disturbo: una dipendenza dallo shopping, solo che al contrario della versione "classica" per cui si comprano innumerevoli vestiti, noi compriamo un'enormità di volumi. Tra l'altro io non sono per niente d'accordo con il concetto di antibiblioteca di Umberto Eco: secondo me i libri non letti non apportano proprio alcun beneficio al proprietario, o meglio, non è il fatto di possederli e metterli in bella mostra a arricchire in qualche maniera una persona, quindi tanto vale non comprarli.
A mio parere l'unico modo per uscire dal circolo vizioso dell'acquisto compulsivo e dell'accumulo è dare via i libri che si possiedono (non in blocco, ma "smaltirli" uno alla volta, vendendoli o regalandoli) e fare acquisti con moderazione, anche se in una società di consumatori come la nostra può risultare tutt'altro che semplice.
Non sarebbe una brutta idea organizzare un gruppo tipo i biblioniomani anonimi in cui ognuno inizia a parlare dicendo "Ciao mi chiamo Gon'oji e ho un problema con i libri..." X)
 
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view post Posted on 21/8/2020, 08:33
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Tifone apocalittico

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Io ho diciamo risolto il problema prendendo in prestito in biblioteca circa 6 libri al mese e acquisto solo quelli che mi sembrano interessanti o di autori che conosco ma massimo 2 al mese anche se mi piacerebbe averne tanti non ho spazio per tenerli sob
 
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Spring80
view post Posted on 22/8/2020, 06:13




Io ho esaurito lo spazio e così mi sono trovata a risolvere il problema: uno compro e uno tolgo; e poi ammetto che la mia vita da lettore ormai è quasi tutta su kindle
 
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view post Posted on 23/8/2020, 18:16
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Tempesta tropicale

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Io ho deciso che acquisto solo i testi scientifici e i romanzi degli autori che amo di più. Il resto Kindle e biblioteca
 
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view post Posted on 23/8/2020, 18:48
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Grandinata estiva

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CITAZIONE (Zio Gon @ 20/8/2020, 19:10) 
Tra l'altro io non sono per niente d'accordo con il concetto di antibiblioteca di Umberto Eco: secondo me i libri non letti non apportano proprio alcun beneficio al proprietario, o meglio, non è il fatto di possederli e metterli in bella mostra a arricchire in qualche maniera una persona, quindi tanto vale non comprarli.

M'incuriosiva molto quest'analisi di Umberto Eco e sono andato a recuperarla, il concetto è parecchio articolato e mai come in questi casi è probabilmente giusto contestualizzare, termine che non amo soprattutto perché estremamente abusato (es. uno chiede ti piace la Carbonara? Si ma bisogna contestualizzare ).
In pratica Eco ce l'aveva in modo particolare con una categoria di persone ovvero quelli che non sentono la necessità di conoscere cose nuove perché convinti che il loro sapere possa essere sufficiente e con quello vanno avanti.
In questo senso rimpolpare la propria libreria esprime sostanzialmente il concetto contrario e quindi ben venga per Eco, acquistare nuovi libri equivale a non perdere mai il desiderio di conoscere e qui risiede, secondo Eco naturalmente, il beneficio.

Per il resto io credo che qualunque cosa necessiti a coltivare le proprie passioni sia da benedire, ben venga quindi un modesto accumulo tanto più che comunque la lettura su tablet, kindle e quant'altro garantisce l'opportunità di acquistare ciò che davvero reputiamo indispensabile
 
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view post Posted on 23/8/2020, 19:45
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権叔父

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CITAZIONE (massy64 @ 23/8/2020, 19:48) 
CITAZIONE (Zio Gon @ 20/8/2020, 19:10) 
Tra l'altro io non sono per niente d'accordo con il concetto di antibiblioteca di Umberto Eco: secondo me i libri non letti non apportano proprio alcun beneficio al proprietario, o meglio, non è il fatto di possederli e metterli in bella mostra a arricchire in qualche maniera una persona, quindi tanto vale non comprarli.

M'incuriosiva molto quest'analisi di Umberto Eco e sono andato a recuperarla, il concetto è parecchio articolato e mai come in questi casi è probabilmente giusto contestualizzare, termine che non amo soprattutto perché estremamente abusato (es. uno chiede ti piace la Carbonara? Si ma bisogna contestualizzare ).
In pratica Eco ce l'aveva in modo particolare con una categoria di persone ovvero quelli che non sentono la necessità di conoscere cose nuove perché convinti che il loro sapere possa essere sufficiente e con quello vanno avanti.
In questo senso rimpolpare la propria libreria esprime sostanzialmente il concetto contrario e quindi ben venga per Eco, acquistare nuovi libri equivale a non perdere mai il desiderio di conoscere e qui risiede, secondo Eco naturalmente, il beneficio.

La storia che conosco io (e che ho letto in più sedi) è piuttosto diversa: Eco era semplicemente seccato da quegli "imbecilli" che quando entravano in casa sua e vedevano il numero poderoso di libri che possedeva gli chiedevano "li hai letti tutti?". Il concetto di antibiblioteca in un certo senso è stato ideato per giustificare il fatto che lui accumulava libri senza leggerli. Come ho già detto non sono per niente d'accordo con quest'idea e anzi la trovo semplicemente un tentativo di mascherare qualcosa di spiacevole (l'accumulo di libri; che per carità, non è il peggiore dei crimini, però è una cosa che può creare disagio) e attribuirgli meriti che non ha. Anche perché l'atto del comprare un libro non equivale a leggerlo, anzi, comprare troppi libri causa la perdita del desiderio di leggerli tutti. Direi che si possono paragonare i libri non letti della nostra libreria al cibo che abbiamo nel frigorifero: se continuiamo a comprare ogni giorno prodotti nuovi in quantità tali che non riusciamo a mangiare quelli vecchi, allora questi vanno a male e dobbiamo buttarli. Ora, i libri non vanno a male, però ho notato che quando un libro sta a lungo su uno scaffale ai miei occhi perde tutta l'attrattiva che aveva quando l'ho comprato e a volte guardandolo mi capita di chiedermi "ma cosa lo tengo a fare?".
Queste ovviamente sono solo le mie personali considerazioni da accumulatore incallito sulla via verso la disintossicazione: sono felicissimo per la gente come Eco che riesce a trovare gioia all'idea di usare i libri come soprammobili, e sono ancora più felice per coloro che riescono attivamente a recuperare libri acquistati tempo addietro e a godere della loro lettura come se vi avessero posato lo sguardo per la prima volta.
 
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view post Posted on 23/8/2020, 22:40
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Grandinata estiva

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Abbiamo letto la stessa storia, solo ne abbiamo dato un'interpretazione diversa, succede.
Per quanti sforzi faccia mi rimane difficile credere che Umberto Eco accumulasse libri come soprammobili, ed in generale non penso che un qualsiasi appassionato di lettura possa esser spinto all'acquisto da intenti così poco nobili.
Naturalmente è solo una mia opinione ma credo che chiunque possieda un numero elevato di volumi sia perfettamente conscio del fatto che non gli basterà una vita per leggerli tutti, averli è comunque un incentivo alla conoscenza, si scommette su sé stessi regalandosi l'opportunità di arricchire il proprio bagaglio culturale.
Personalmente lo trovo un traguardo di notevole fascino.
 
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view post Posted on 24/8/2020, 00:21
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Bomba d'acqua

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Scusatemi ma io non filosofeggerei cosi' appassionatamente giacché potrebbe soltanto essere un vezzo. Sia quello di accumularli sconsideratamente e sia quello di dar poi una spiegazione più' o meno articolata condendola poi con coloriti epiteti contro chi spinto da una magari infantile curiosità, dettata dallo stupore, chieda " li hai letti tutti?".
E se lo stesso cretino avesse chiesto: ah, interessante questo.L'hai letto?" Si sarebbe preso ancora del cretino?
Insomma, in una biblioteca cosi' affollata, bisogna essere fortunati a beccare il volume giusto. Quello che l'Eco di turno ha letto ed evitare cosi' gentili epiteti .
Eppoi, questa storia de: li hai letti tutti.......è vecchia...... ma se la riflessione è di Eco ....beh, ha un'altro peso.

PS- per me l' anti-biblioteca è una raccolta di titoli che non vorresti mai avere, che non leggeresti mai .
 
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view post Posted on 24/8/2020, 04:33
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Bomba d'acqua

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Acquistare libri può essere una pulsione consumistica come un' altra, è senz' altro più conveniente che non accumulare scarpe griffate e più appagante che non fare lostesso con il "triste" ebook che sopprime il momento clou del viaggio in libreria, del vagabondare tra gli scaffali ecc ecc

Certo che poi indossare scarpe griffate è meno faticoso che leggere un libro e dare un senso all' acquisto risulta più complicato.

Io credo che qualsiasi attività compulsiva sia per definizione priva di un vero piacere che non sia il momentaneo appagamento della pulsione, tuttavia la vita è breve e se si ha un istinto innocuo gli si può anche dare sfogo purché sia innocuo veramente.

Io ho deciso di indirizzare la mia pulsione consumistica all' acquisto di orologi, purché low-cost, di un livello minimo di qualità, che mi diano piacere ad indossarli.

Ne ho una trentina stanno tutti in un cassetto non mi sono costati più di trenta libri (che comunque continuo a leggere con più o meno impegno ma difficilmente mi allontano dalla media di uno al mese, o poco più) e con la loro inutilità mi ammoniscono su quanto sia effimero l'appagamento delle pulsione all' acquisto e quanto duraturo l'ingombro dell' oggetto acquistato. ;)
 
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view post Posted on 24/8/2020, 06:17
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Grandinata estiva

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CITAZIONE (Mivara @ 24/8/2020, 01:21) 
Scusatemi ma io non filosofeggerei cosi' appassionatamente giacché potrebbe soltanto essere un vezzo. Sia quello di accumularli sconsideratamente e sia quello di dar poi una spiegazione più' o meno articolata condendola poi con coloriti epiteti contro chi spinto da una magari infantile curiosità, dettata dallo stupore, chieda " li hai letti tutti?".
E se lo stesso cretino avesse chiesto: ah, interessante questo.L'hai letto?" Si sarebbe preso ancora del cretino?
Insomma, in una biblioteca cosi' affollata, bisogna essere fortunati a beccare il volume giusto. Quello che l'Eco di turno ha letto ed evitare cosi' gentili epiteti .
Eppoi, questa storia de: li hai letti tutti.......è vecchia...... ma se la riflessione è di Eco ....beh, ha un'altro peso.

PS- per me l' anti-biblioteca è una raccolta di titoli che non vorresti mai avere, che non leggeresti mai .

La domanda "Li hai letti tutti?" in effetti è vecchia quanto il mondo.
Ricordo un film degli anni 70, o forse primi anni 80, in cui a Gassman (padre, manco figlio, quindi ci troviamo in pieno mesozoico) veniva posta la suddetta domanda e lui replicava " Alla mia età non si legge più, si rilegge soltanto".
Negli anni ho maturato la convinzione (poi caduta decisamente in prescrizione con l'avvento degli e-book) che si leggesse in proporzione ai libri posseduti. ..voglio dire hai 1000 libri? Beh allora almeno un duecento devi averli letti altrimenti stai un po' come quello col videoregistratore rotto da 10 anni che però ha ancora centinaia di vhs che girano per casa.
Viceversa hai 10 libri? Mi stupirebbe se ne avessi letti più di 2, è palese che se uno ha 10 (o magari meno) volumi in casa questi ci sono entrati a forza o di nascosto.
È pur vero che una biblioteca ben fornita può essere un vezzo, un modo per mostrarsi, ma del resto ogni forma di collezionismo in fondo lo è, perfino chi accumula tappi di bottiglia mi piace pensare lo faccia per passione ma anche perché desideroso di attenzioni.
Un attore, o forse era un regista, non ricordo bene, soleva raccontare di aver posizionato strategicamente in bagni tutti i premi vinti; a chi lo elogiava per la professione di modestia replicava candidamente come la motivazione fosse esattamente opposta, il bagno era il luogo dove ogni suo ospite si sarebbe prima o poi recato e avrebbe potuto osservare i premi in un'atmosfera di massima rilassatezza e riservatezza.
 
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view post Posted on 24/8/2020, 06:46
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Tsunami spaventoso

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Quando avevo molti meno libri di adesso, quando insomma non lavoravo e dunque non accumulavo, avevo letto (e riletto quasi a memoria) tutti i libri della modesta (per quantità) libreria di casa (acquistati da me oppure da mio padre o raramente da mio fratello), ad accezione di alcuni che non mi ispiravano proprio :ph34r:
 
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view post Posted on 24/8/2020, 14:45
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Biting's excellent.
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Only there's a winner.

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4e43e66196dc59933010c79a7c5e5434

Io sono sempre stata una accumulatrice di libri... su 100 comprati forse ne arriverò a leggere la metà.

Ma non mi crea problemi, se non di spazio... cosa che risolvo procurando in versione digitale i testi che stimolano la mia curiosità, comprando fisici solo quelli da collezione (autori preferiti, serie varie, ecc...).

Leggo/ascolto sempre un centinaio di libri/audiodrama/fumetti l'anno, numero che non cambia se ne accumulo 10, 100 o 1000.
 
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view post Posted on 24/8/2020, 19:16
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Oui, c'est moi

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Dunque, la storia di Umberto Eco viene direttamente dalla lectio magistralis che Eco scrisse nel 2007 per l'apertura del Salone del Libro. E' un po' lunghetta, ma credo che ne valga la pena e possa dirimere la questione dell'interpretazione delle sue parole, parafrasate nei messaggi precedenti.

Eco era un bibliofilo, che amava collezionare, oltre che leggere, opere particolari e di pregio, non era un "semplice accumulatore"

Vi invito a leggere le sue parole riscritte per un articolo di Repubblica di quel giorno


https://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/...era-torino.html
 
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view post Posted on 24/8/2020, 23:31
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Bomba d'acqua

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senza polemica alcuna. Francamente non vedo nessuna parafrasi ma la disamina di una parte di essa ( lectio magistralis).
per quanto riguarda il collezionismo invece mi trovo perfettamente d'accordo essendo io stessa una collezionista( non di libri ).
 
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16 replies since 20/8/2020, 11:54   344 views
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