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Letture in lingua originale, Ne vale la pena?

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view post Posted on 9/5/2020, 16:17
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Surfin'n U.S.A.

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Ciao a tutte/i amiche/amici lettori!

Con il proseguire delle mie letture mi si presenta sempre più l'idea, o forse dovrei chiamarla paranoia se non p***a mentale :hihi:, che certi libri risulterebbero più godibili se letti in lingua originale.
Per questo motivo negli ultimi mesi, tra un libro e l'altro, mi capita di prendere e leggere qualcosa non tradotto -testi solamente in inglese, ahimè altre lingue non le capisco-.
Tuttavia, se da una parte ho la possibilità di avere il testo effettivo in lingua originale -nonché un contatto diretto con lo scrittore-, dall'altra mi ritrovo a dover spendere più tempo a rileggere per comprendere meglio la frase e sovente a cercare il significato di una determinata parola. Insomma, come ogni cosa si hanno i Pro e i Contro.

Pertanto, vorrei chiedervi opinioni, pareri, esperienze e consigli in merito a questo.
Grazie in anticipo ^_^ .
 
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view post Posted on 9/5/2020, 16:26
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Io sono all'estero e purtroppo i libri cartacei riesco ad averli solo in inglese. Dico purtroppo perché è vero che a volte alcuni testi rendono meglio in lingua originale, ma come dici tu, ogni tanto mi devo "sforzare" per capire bene una frase e mi annoia parecchio... quindi ritorno a leggere in italiano X)
 
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view post Posted on 9/5/2020, 16:56
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Surfin'n U.S.A.

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CITAZIONE
...quindi ritorno a leggere in italiano

Déjà vu :lol:. Anche a me è capitato delle volte.

E' una eterna lotta!
 
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view post Posted on 9/5/2020, 17:32
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Hat designer

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Dipende dal tuo livello d'inglese e dai tuoi obiettivi immagino :drink:

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view post Posted on 9/5/2020, 19:29
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Surfin'n U.S.A.

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CITAZIONE
Dipende dal tuo livello d'inglese e dai tuoi obiettivi immagino :drink:

In parte.
Parlando solo della lettura e comprensione, sono C1 come livello. Sicuramente leggere testi inglesi per un lungo periodo aumenterebbe il mio "livello", cosa che mi piacerebbe avere. Quest'ultimo aspetto potremmo vederlo come un obiettivo da mettere insieme a quello esposto nel post iniziale.
 
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view post Posted on 9/5/2020, 20:12
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Antichrist Superstar!

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io ho letto ben 2 libri in inglese da quando ho finito il liceo 20 anni fa X) uno dei quali l'anno scorso e sono riuscito a leggerlo molto più velocemente di quanto pensassi. però devo ammettere che negli anni ho letto molto in inglese su internet. e che sono andato abbastanza a senso senza cercare ogni singola parola semi-sconosciuta sul dizionario.

comunque io sono dell'idea di far lavorare i traduttori italiani :P
 
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view post Posted on 9/5/2020, 20:45
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Surfin'n U.S.A.

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CITAZIONE
io ho letto ben 2 libri in inglese da quando ho finito il liceo 20 anni fa X) uno dei quali l'anno scorso

Beh meglio tardi che mai. ;)
Come te, tre quarti di quello che leggo, soprattutto dal web, è in inglese. Devo dire che sono però la maggior parte articoli scientifici e con un linguaggio più tecnico.

CITAZIONE
sono andato abbastanza a senso senza cercare ogni singola parola semi-sconosciuta sul dizionario

Ecco in questo siamo differenti. Io, invece, mi voglio proprio male :hihi: ;_;

CITAZIONE
comunque io sono dell'idea di far lavorare i traduttori italiani :P

Assolutamente! Anche perché ce ne sono di molto bravi, e non tutti hanno il tempo di mettersi a studiare una lingua.
L'unica pecca è che ogni tanto buttano fuori ristampe con traduzioni nuove che sfasciano un po' il significato di certe parole, soprattutto dei nomi -per esempio, la nuova edizione del Signore degli Anelli, che ha fatto tanto rumore con le nuove traduzioni <_<, ma non voglio aprire questo vaso di pandora XD -
 
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view post Posted on 10/5/2020, 05:53
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Bomba d'acqua

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C'é una differenza enorme tra manualistica tecnica (o comunque settoriale) e letteratura, credo che non ci si possa laureare in medicina (ma credo anche in altre branche) senza avere a che fare con testi in inglese ma questi sono sintatticamente e linguisticamente semplici (anche perché i termini tecnici per lo più non anno tradotti).

I romanzi sono ben altra cosa e poi il linguaggio potrebbe essere arcaico (penso ai classici dell' '800) e le parole così apprese scarsamente utili nella vita quotidiana. Non parliamo poi di poesia...

Dici che trovi libri di carta solo in inglese... eppure proprio per quelli un e-reader con dizionario integrato (magari "english only") sarebbe l'ideale!

Comunque sì, gli autori "importanti", potendo, andrebbero letti in lingua originale anche se alcuni traduttori hanno raggiunto un notevole grado di simbiosi con l' autore, che in qualche caso hanno anche incontrato di persona.
 
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view post Posted on 10/5/2020, 06:41
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Tsunami spaventoso

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Ho Alice nel Paese delle Meraviglie in lingua originale e non è stata un'idea particolarmente vincente, poiché Lewis Carroll non è facile da comprendere, dal momento che: utilizza un inglese dell'Ottocento, giochi di parole e anche riferimenti alla matematica.
Per il resto non sento un particolare bisogno a leggere in lingua. Su internet se capita leggo in inglese, anche perché ci sono più siti, non ho problemi per quello.
Mi piacerebbe leggere in lingua originale qualora dovessi imparare una nuova lingua (non inglese), però il russo mi sembra eccessivamente difficile ahaha. Così come il giapponese. Per il momento ho altri progetti.
Leggo in italiano per delle mie precise esigenze: voglio esprimermi meglio in italiano e ampliare il mio modo di pensare e argomentare sempre in italiano.
Anche per questo cerco sempre di più autori italiani, piuttosto che traduzioni.
Se leggessi in un'altra lingua perderei di vista questi due scopi.
 
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view post Posted on 10/5/2020, 07:28
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Surfin'n U.S.A.

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C'é una differenza enorme tra manualistica tecnica (o comunque settoriale) e letteratura, credo che non ci si possa laureare in medicina (ma credo anche in altre branche) senza avere a che fare con testi in inglese ma questi sono sintatticamente e linguisticamente semplici (anche perché i termini tecnici per lo più non anno tradotti).

I romanzi sono ben altra cosa e poi il linguaggio potrebbe essere arcaico (penso ai classici dell' '800) e le parole così apprese scarsamente utili nella vita quotidiana. Non parliamo poi di poesia..

Sacrosanta verità. Confermo che anche nelle altre discipline scientifiche, prima o poi, ci si deve mettere sotto con l'inglese. Inoltre, c'è almeno un esame apposta per la conferma della conoscenza della lingua straniera - almeno nell'università nella quale sono io è così-.
Per quanto riguarda i romanzi in lingua originale, concordo con te. Ovviamente più sono datati e più sarà difficile comprenderne a pieno il significato, qualora non vi fosse una buona infarinatura della lingua inglese. Eppure, questa cosa sotto un certo punto di vista è affascinante per me. Voglio dire, leggersi , per esempio, Charles Dickens, o Herman Melville direttamente in inglese deve essere un'esperienza unica :).

CITAZIONE
eppure proprio per quelli un e-reader con dizionario integrato (magari "english only") sarebbe l'ideale!

E' uno dei due metodi che uso! Il secondo, volendomi male, è l'utilizzo del dizionario Collins. Non so perché, ma certe parole mi rimangono maggiormente in testa se cercate fisicamente :blink:
 
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view post Posted on 10/5/2020, 07:45
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Surfin'n U.S.A.

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CITAZIONE
Mi piacerebbe leggere in lingua originale qualora dovessi imparare una nuova lingua (non inglese), però il russo mi sembra eccessivamente difficile ahaha. Così come il giapponese. Per il momento ho altri progetti.

Se sapessi il russo mi fionderei sul buon Fëdor Dostoevskij senza pensarci due volte XD. Mentre col giapponese non sarebbe male potersi leggere un certo Haruki Murakami, oltre ad alcuni mangaka che seguo. Per quanto riguarda questa seconda lingua, so per esperienza indiretta e raccontata che molti testi, proprio per il fatto che si hanno tre alfabeti, fanno moltissimi giochi di parole e di significati. Detto questo, imparare una terza lingua credo che sia, per me, un'esperienza da fare forse fra parecchi anni. Come te, ho mille altre cose da fare ;_;

CITAZIONE
Leggo in italiano per delle mie precise esigenze: voglio esprimermi meglio in italiano e ampliare il mio modo di pensare e argomentare sempre in italiano.
Anche per questo cerco sempre di più autori italiani, piuttosto che traduzioni.
Se leggessi in un'altra lingua perderei di vista questi due scopi.

Ecco, questa è una cosa sulla quale ci ho riflettuto parecchio. Anch'io ho l'interesse ad ampliare, come dici tu, il modo di pensare, e soprattutto di scrivere -dato che anche questa è una cosa che mi piace fare, non in maniera professionale ovviamente-. Credo dipenda da persona a persona, e dal tempo che uno ha a disposizione, naturalmente :hihi:.

Personalmente, non ho sperimentato un drastico decadimento linguistico quelle volte in cui ho provato a leggere solamente in inglese. Tuttavia, rimane la mia esperienza.

Colgo l'occasione per ringraziarvi delle risposte! E' bello vedere e confrontarsi con differenti punti di vista! :pizza:
 
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view post Posted on 10/5/2020, 11:29
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Io leggo in inglese da un paio di decadi e in francese (senza averlo studiato) da un decina.
Il motivo che mi porta a farlo è spesso economico e di reperibilità.

La lingua la impari leggendo e ascoltando e ritengo difficile che si possa perdere conoscienza della propria lingua madre solo perché si legge in una lingua straniera.
Sopratutto perché le letture si possono alternare e si arricchiscono a vicenda, pur essendo lingue diverse.

Poi è semplicemente un comma 22... leggere diventa facile sapendo la lingua, ma la lingua non la impari se non leggi.
 
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view post Posted on 10/5/2020, 12:00
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Tsunami spaventoso

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Sì ecco, diciamo che a me non interessa migliorare la mia comprensione in inglese (che è comunque già di gran lunga superiore a quella dei miei coetanei, modestamente :hihi: ). Però per le ricerche su internet, per scopi pratici, per forum, per i siti che raccolgono ricerche scientifiche mi ci approccio in modo naturale.
Sento invece l'esigenza di migliorare e ampliare il mio italiano (che è strano da dire per una madrelingua, ma trovo nettamente più complesso dell'inglese, che già all'epoca della scuola mi restava tremendamente facile e naturale) e anche la conoscenza di nuovi concetti tramite la lingua in cui penso, che parlo e che mi serve per lavoro (e per i concorsi).
Diciamo che il tempo è poco, le cose da fare e i libri da leggere sono tanti e lo ottimizzo così.
 
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view post Posted on 10/5/2020, 12:47
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Io, nonostate legga senza problemi (e ascolti, al 90% senza intoppi) non riesco a parlare/scrivere fluentemente in inglese... perché mentre leggo/ascolto non traduco, cosa che faccio nel passaggio italiano/inglese. Ci vuole un po' prima che passi in modalità automatica, come capita con la lettura/ascolto in lingua.

C'è da dire che io leggo/ascolto per il testo (perché non ho trovato una traduzione, costava meno, preferisco leggere quell'autore in originale) e non per acculturarmi.

In italiano capita sempre più di frequente di sentirmi irritata per l'uso che si fa della lingua (prosa troppo ridondante, parole usate in contesti sbagliati, uso della punteggiatura artistico) e spesso non capisco se il problema è solo degli autori o della casa editrice che non fa editing.

Solleva il fatto che questo sia un problema comune anche con gli anglofoni.
 
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view post Posted on 11/5/2020, 11:49
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Surfin'n U.S.A.

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La lingua la impari leggendo e ascoltando e ritengo difficile che si possa perdere conoscienza della propria lingua madre solo perché si legge in una lingua straniera.
Sopratutto perché le letture si possono alternare e si arricchiscono a vicenda, pur essendo lingue diverse.

Hai ragione. Come già detto prima:
CITAZIONE
Personalmente, non ho sperimentato un drastico decadimento linguistico quelle volte in cui ho provato a leggere solamente in inglese. Tuttavia, rimane la mia esperienza.

L'unico vero problema è il tempo. :crycry:
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CITAZIONE
Io, nonostante legga senza problemi (e ascolti, al 90% senza intoppi) non riesco a parlare/scrivere fluentemente in inglese... perché mentre leggo/ascolto non traduco, cosa che faccio nel passaggio italiano/inglese. Ci vuole un po' prima che passi in modalità automatica, come capita con la lettura/ascolto in lingua.

Idem, soprattutto con il parlare, ma questo è un aspetto che si migliora, guarda un po', parlando :hihi: ed essendo in Italia ho pochi modi per "allenarmi".

CITAZIONE
In italiano capita sempre più di frequente di sentirmi irritata per l'uso che si fa della lingua (prosa troppo ridondante, parole usate in contesti sbagliati, uso della punteggiatura artistico) e spesso non capisco se il problema è solo degli autori o della casa editrice che non fa editing.

E' un pensiero che mi si presenta la maggior parte delle volte in cui scrivo, ma mai l'ho avuto con la lettura di altri libri. Vedrò in futuro XD.
 
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