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Le recensioni a metà

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view post Posted on 16/11/2018, 07:13
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Pioggia novembrina

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Prima di tutto non so se è la parte giusta del forum, eventualmente spostate in qualcosa di più preciso :)

Ho cercato e non ho trovato una discussione simile quindi mi chiedevo


Le recensioni a metà intese come quelle impressioni iniziali o appunto fino a metà libro che poi magari vengono confermate o ribaltate andando avanti o a volte rigirate dal finale


Mi è venuta l'idea proprio ora che sto leggendo The Outsider di Stephen King
Leggo King da una vita, ho letto qualsiasi cosa e mi è piaciuto nel complesso un pò tutto fino all'incidente. Poi è calato fino a quando disse di ritirarsi..per poi riprendersi. Solo che è stato sempre un tipo che litiga con i finali. Ma di brutto. Spesso non ti lascia niente ma almeno non rovina il prima. Spesso rovina anche quello che di buono veniva prima :D


Quindi tornando al thread, speravo di leggere da voi "cosa state leggendo" e come vi sembra fino al punto in cui siete arrivati così da creare ancora più hype per il finale di alcuni libri se tutta la parte precedente fosse davvero bella :D

Parto proprio con The Outsider di Stephen King cercando di evitare spoiler


Sono a circa il 45 percento, per adesso è stato un giallo. Un "poliziesco" vecchio stile. Con buoni, cattivi e la solita dose di mistero che sembra risolversi andando avanti..verso la fine. Non si riesce a parteggiare con nessuno. La mano del RE è presente da subito ma andando avanti diventa pressante e ovunque. Adoro l'atmosfera che si respira quando scrive.
Poi succede qualcosa di molto impegnativo, in poche pagine succede tutto e si riconsidera tutto. Per adesso. E la cosa assurda è questa..sembrava che fosse quasi un finale..ma come detto sopra siamo nemmeno a metà libro. Ci sto pensando da ieri..dove andrà a parare? E soprattutto..speriamo che non rovini tutto alla fine :D
 
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view post Posted on 16/11/2018, 07:50
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Tempesta tropicale

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Carina come idea.Un modo per incuriosire eper invogliare gli altri a leggere :)

Io non conosco King ,in genere non mi pacciono i gialli ( a parte la trilogia di Stieg Larsson e i romanzi di Carrisi).

Da cosa potrei iniziare?



Io sto leggendo Il canto degli alberi di Hesse.Amo le sue poesie e questo libro dedicato al suo amore per la natura e gli alberi in particolare che fanno parte della sue memorie di ragazzo e adolescente è davvero bello…..
 
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view post Posted on 6/12/2018, 07:20
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Pioggia novembrina

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Riprendo il thread per parlare di un libro che sto leggendo ora

Vox di Christina Dalcher

Era da tempo che non leggevo un libro così angosciante
E' un mix di distopia che fa male
1984 sembra acqua al confronto

Da uomo non posso che avere i brividi. Sono a poco più della metà e sto faticando a leggerlo per la sensazione che mi da, ma non me la sento di smettere proprio perchè se il suo scopo era questo, cavolo ci sta riuscendo alla grande
 
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view post Posted on 7/12/2018, 07:20
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Pioggia novembrina

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Vorrrei aggiungere la seconda parte, finita ieri sera. Dico solo che purtroppo non ha confermato la bellissima impressione avuta fino a quel momento. Peccato :(
 
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view post Posted on 7/12/2018, 07:43
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Bomba d'acqua

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"Fare il punto" a metà lettura ha forse senso per il libro perfetto, quello che vorresti che non finisse mai, che ti lega non per il pathos creato da situazioni con importanti sviluppi ma per il mondo fantastico creato dall' autore.

Nessuno legge La ricerca del tempo perduto chiedendosi "come va a finire?" ed altrettanto nessuno legge Dieci piccoli indiani senza la frenesia di conoscere chi è l'assassino...

...a volte nelle ultime pagine c' é uno stravolgimento, una rivelazione che dà senso al resto...

...pensiamo ad uno spettatore del film Il sesto senso che fosse stato costretto a lasciare la visione a metà: cosa direbbe del film?

...in questo caso l' abilità dell' autore è mantenere viva la curiosità dello spettatore fino alla fine, perché se tutto si gioca nel finale lo devi almeno tenere sveglio fino a quel punto...

La questione del tenere il lettore sulle spine e poi appagarlo con un gran finale si pone a mio avviso per la letteratura di genere (giallo, fantascienza, sentimentale ecc) mentre si pone molto meno per la letteratura mainstream (pensiamo alle scene di vita di campagna del personaggio Levin in Anna Karenina, che con le storie d'amore e passione principali sembrano non avere nulla a che fare ma che sono pagine straordinarie), il che ovviamente non vuol dire che la letteratura mainstream sia meglio di quella di genere, certamente nella prima c'é più arte che mestiere, in quella di genere c' é più mestiere che arte, ma le due cose (arte e mestiere, appunto) sono imprescindibili e si completano a vicenda.
 
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view post Posted on 7/12/2018, 08:23
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Pioggia novembrina

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CITAZIONE (sacha71 @ 7/12/2018, 07:43) 
"Fare il punto" a metà lettura ha forse senso per il libro perfetto, quello che vorresti che non finisse mai, che ti lega non per il pathos creato da situazioni con importanti sviluppi ma per il mondo fantastico creato dall' autore.

Secondo me vale per tutti i libri, ma appunto va considerato anche cosa stai leggendo


CITAZIONE
Nessuno legge La ricerca del tempo perduto chiedendosi "come va a finire?" ed altrettanto nessuno legge Dieci piccoli indiani senza la frenesia di conoscere chi è l'assassino...

La mia idea era capire come ti porta a quel finale
Se il libro è una lagna infinita, sapere chi è il colpevole non è che lo migliora..anzi..è una liberazione :D


CITAZIONE
...a volte nelle ultime pagine c' é uno stravolgimento, una rivelazione che dà senso al resto...

...pensiamo ad uno spettatore del film Il sesto senso che fosse stato costretto a lasciare la visione a metà: cosa direbbe del film?

Ma perchè stiamo parlando di bloccarsi a metà?
Non ho premesso di lasciare la lettura a metà
La mia idea era "parlare" dell'impressione di un libro prima della fine, bello o meno, stravolto o meno dal finale

CITAZIONE
...in questo caso l' abilità dell' autore è mantenere viva la curiosità dello spettatore fino alla fine, perché se tutto si gioca nel finale lo devi almeno tenere sveglio fino a quel punto...

Esatto
Ma guarda King, se lo conosci e lo segui
I libri spesso sono ottimi come trama e come premesse per tutto il libro. E poi non sa creare i finale. Spesso non sempre. Veloci, noiosi oppure semplicemente meno interessanti come trovate rispetto a quello che si è dimostrato prima


CITAZIONE
La questione del tenere il lettore sulle spine e poi appagarlo con un gran finale si pone a mio avviso per la letteratura di genere (giallo, fantascienza, sentimentale ecc) mentre si pone molto meno per la letteratura mainstream (pensiamo alle scene di vita di campagna del personaggio Levin in Anna Karenina, che con le storie d'amore e passione principali sembrano non avere nulla a che fare ma che sono pagine straordinarie), il che ovviamente non vuol dire che la letteratura mainstream sia meglio di quella di genere, certamente nella prima c'é più arte che mestiere, in quella di genere c' é più mestiere che arte, ma le due cose (arte e mestiere, appunto) sono imprescindibili e si completano a vicenda.

Logicamente un libro di poesie, come detto sopra. non fa parte molto della "recensione a metà" ecco. Quello si
 
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view post Posted on 1/1/2019, 12:05
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Oui, c'est moi

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Dunque, prima di tutto, forse sarebbe il caso di spostare nella sezione "Letteratura" questa tua discussione, visto che di libri si tratta.
ciò che suggerisci, Deep, è una sorta di "impressioni al volo" o quasi; vediamo se cambiando posto al 3d, diamo più visibilità a questa proposta :sendkiss:
 
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view post Posted on 9/1/2019, 21:07
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Delirio universale

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CITAZIONE (phra @ 1/1/2019, 12:05) 
Dunque, prima di tutto, forse sarebbe il caso di spostare nella sezione "Letteratura" questa tua discussione, visto che di libri si tratta.
ciò che suggerisci, Deep, è una sorta di "impressioni al volo" o quasi; vediamo se cambiando posto al 3d, diamo più visibilità a questa proposta :sendkiss:

Ehm... però poi è rimasta nel forum libero :lol:

Edit: ho provveduto a spostarla :)

Edited by universo3000 - 10/1/2019, 10:19
 
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view post Posted on 12/4/2020, 10:19
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Tsunami spaventoso

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Interessante, non avevo visto questo topic.
Per quanto riguarda il Re (oh ragazzi, quando si parla di lui torno ragazzina), nel film It - Capitolo 2 (uscito questo autunno) fa un cameo. È il proprietario di un robivecchi e si interfaccia con il protagonista, che è uno scrittore, dicendogli che non sa scrivere i finali. La scena è molto carina, King fa chiaramente autoironia.

Io sto leggendo "Formae Mentis" di Gardner, un saggio, abbastanza pallosino per ora, sono ancora alle premesse e ripercorre le varie tappe della psicologia e dello studio dell'intelligenza e "Il bambino inascoltato" di Alice Miller. Quest'ultimo lo sto trovando molto interessante per il suo approccio critico alla psicanalisi e a certe chiusure incoscie dell'analista nei confronti del paziente, analista che tende ad essere accusatorio.
 
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8 replies since 16/11/2018, 07:13   137 views
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