CITAZIONE (sacha71 @ 7/12/2018, 07:43)
"Fare il punto" a metà lettura ha forse senso per il libro perfetto, quello che vorresti che non finisse mai, che ti lega non per il pathos creato da situazioni con importanti sviluppi ma per il mondo fantastico creato dall' autore.
Secondo me vale per tutti i libri, ma appunto va considerato anche cosa stai leggendo
CITAZIONE
Nessuno legge La ricerca del tempo perduto chiedendosi "come va a finire?" ed altrettanto nessuno legge Dieci piccoli indiani senza la frenesia di conoscere chi è l'assassino...
La mia idea era capire come ti porta a quel finale
Se il libro è una lagna infinita, sapere chi è il colpevole non è che lo migliora..anzi..è una liberazione
CITAZIONE
...a volte nelle ultime pagine c' é uno stravolgimento, una rivelazione che dà senso al resto...
...pensiamo ad uno spettatore del film Il sesto senso che fosse stato costretto a lasciare la visione a metà: cosa direbbe del film?
Ma perchè stiamo parlando di bloccarsi a metà?
Non ho premesso di lasciare la lettura a metà
La mia idea era "parlare" dell'impressione di un libro prima della fine, bello o meno, stravolto o meno dal finale
CITAZIONE
...in questo caso l' abilità dell' autore è mantenere viva la curiosità dello spettatore fino alla fine, perché se tutto si gioca nel finale lo devi almeno tenere sveglio fino a quel punto...
Esatto
Ma guarda King, se lo conosci e lo segui
I libri spesso sono ottimi come trama e come premesse per tutto il libro. E poi non sa creare i finale. Spesso non sempre. Veloci, noiosi oppure semplicemente meno interessanti come trovate rispetto a quello che si è dimostrato prima
CITAZIONE
La questione del tenere il lettore sulle spine e poi appagarlo con un gran finale si pone a mio avviso per la letteratura di genere (giallo, fantascienza, sentimentale ecc) mentre si pone molto meno per la letteratura mainstream (pensiamo alle scene di vita di campagna del personaggio Levin in Anna Karenina, che con le storie d'amore e passione principali sembrano non avere nulla a che fare ma che sono pagine straordinarie), il che ovviamente non vuol dire che la letteratura mainstream sia meglio di quella di genere, certamente nella prima c'é più arte che mestiere, in quella di genere c' é più mestiere che arte, ma le due cose (arte e mestiere, appunto) sono imprescindibili e si completano a vicenda.
Logicamente un libro di poesie, come detto sopra. non fa parte molto della "recensione a metà" ecco. Quello si