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Poesie

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view post Posted on 11/9/2015, 12:59
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Tempesta tropicale

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Che bel post sta diventando, questo! Grazie ai contributi!
 
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view post Posted on 11/9/2015, 13:11
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Bomba d'acqua

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Spesso anche io leggo poesie, ma mai sono riuscito a leggere un libro di poesie.
Proprio ieri lessi una poesia della Merini che ho trovato bellissima:

Le osterie

A me piacciono gli anfratti bui
delle osterie dormienti,
dove la gente culmina nell’eccesso del canto,
a me piacciono le cose bestemmiate e leggere,
e i calici di vino profondi,
dove la mente esulta,
livello di magico pensiero.
Troppo sciocco è piangere sopra un amore perduto
malvissuto e scostante,
meglio l’acre vapore del vino
indenne,
meglio l’ubriacatura del genio,
meglio sì meglio
l’indagine sorda delle scorrevolezze di vite;
io amo le osterie
che parlano il linguaggio sottile della lingua di Bacco,
e poi nelle osterie
ci sta il nome di Charles
scritto a caratteri d’oro.
 
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MariaPaolaMuu
view post Posted on 11/9/2015, 13:38




Gocciadir,
Grazie per aver riportato il canto dell'odio ^_^
Me l'hai recitato passeggiando piacevolmente insieme e mi è rimasta impressa!
 
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view post Posted on 11/9/2015, 14:42
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Frinfrunfràn

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Ma prego!!
E' una poesia che mi piace tantissimo perchè è atipica e racchiude tutto ciò che nelle poesie normalmente non c'è.
Le poesie a base di amori, rimpianti, dolori, tramonti e via dicendo non mi piacciono quasi mai (forse mai... Ora mi metto a cercare una poesia d'amore che riesca a trasmettermi qualcosa. Se la trovo la metto qui).
 
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Captain Trips
view post Posted on 11/9/2015, 19:08




Altra poesia che trovo bellissima, Invernale di Gozzano.

"...cri...i...i...i...icch"...
l’incrinatura
il ghiaccio rabescò, stridula e viva.
"A riva!" Ognuno guadagnò la riva
disertando la crosta malsicura.
"A riva! A riva!..." un soffio di paura
disperse la brigata fuggitiva

"Resta!" Ella chiuse il mio braccio conserto,
le sue dita intrecciò, vivi legami,
alle mie dita. "Resta, se tu m’ami!"
E sullo specchio subdolo e deserto
soli restammo, in largo volo aperto,
ebbri d’immensità, sordi ai richiami.

Fatto lieve così come uno spetro,
senza passato più, senza ricordo,
m’abbandonai con lei nel folle accordo,
di larghe rote disegnando il vetro.
Dall’orlo il ghiaccio fece cricch, più tetro...
dall’orlo il ghiaccio fece cricch, più sordo...

Rabbrividii così, come chi ascolti
lo stridulo sogghigno della Morte,
e mi chinai, con le pupille assorte,
e trasparire vidi i nostri volti
già risupini lividi sepolti...
Dall’orlo il ghiaccio fece cricch, più forte...

Oh! Come, come, a quelle dita avvinto,
rimpiansi il mondo e la mia dolce vita!
O voce imperiosa dell’istinto!
O voluttà di vivere infinita!
Le dita liberai da quelle dita,
e guadagnai la riva, ansante, vinto...

Ella sola restò, sorda al suo nome,
rotando a lungo nel suo regno solo.
Le piacque, al fine, ritoccare il suolo;
e ridendo approdò, sfatta le chiome,
e bella ardita palpitante come
la procellaria che raccoglie il volo.

Noncurante l’affanno e le riprese
dello stuolo gaietto femminile,
mi cercò, mi raggiunse tra le file
degli amici con ridere cortese:
"Signor mio caro, grazie!" E mi protese
la mano breve, sibilando: – Vile!

Edited by Captain Trips - 16/9/2015, 13:08
 
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Popinga75
view post Posted on 14/9/2015, 13:19




Sulla gioia di scrivere, alcuni versi di una poesia della Szymborska:

"C'è dunque un mondo/di cui reggo le sorti indipendenti?/Un tempo che lego con catene di segni?/ Un esistere al mio comando incessante?/La gioia di scrivere/Il potere di perpetuare/La vendetta d'una mano mortale"
 
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view post Posted on 14/9/2015, 13:31
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Tempesta tropicale

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Amo le poesie,da sempre !

Cuore nel cuore
e respiro nel respiro,
così vicino a me
tanto da non vederti.
Oltre la tua spalla vedevo in lontananza un monte oscuro
ero protesa in uno slancio tanto da oltrepassarti.

Sentivo battere il cuore impazzito delle stelle
Accoglievo il vento affannato ,rivestito di foglie.
Mi aprivo alle ombre dei boschi che venivano incontro
e ai rami che si aprivano per abbracciare la notte.

La lontananza inspiravo in un sorso enorme
premevo vento stelle e nubi al mio petto.
E nel cerchio stretto di un abbraccio,
ho rinchiuso l'infinito intero del mondo

Blaga Dimitrova -Abbraccio
 
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Popinga75
view post Posted on 15/9/2015, 12:19




mi segno questa Blaga Dimitrova ;-)
 
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view post Posted on 16/9/2015, 06:56
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Tempesta tropicale

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Non celare il segreto del tuo cuore,
amico mio
dillo a me,solo a me,in segreto.
Tu che sorridi tanto gentilmente
sussurralo sommessamente
il mio cuore l'udrà,non le mie orecchie.

La notte è fonda,la casa silenziosa
i nidi degli uccelli
son coperti di sonno.

Dimmi,tra lacrime esitanti
tra sorrisi titubanti
tra dolore e dolce vergogna
il segreto del tuo cuore!

Rabindranath Tagore
 
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Captain Trips
view post Posted on 16/9/2015, 23:13




Poesia di Giorgio Orelli, autore svizzero di lingua italiana.

Ginocchi

Io sono uno studente e studio su una terrazza contro prati in pendio
dove errano galline su cui possono piombare falchetti detti sciss.
Il fucile è qui, accanto a me.
Da un pezzo una ragazza bruna di fuorivia va in altalena, ogni poco
mi vengono incontro i suoi ginocchi lucenti.
Fingo di scrivere qualcosa e ad un tratto, nell’attimo che giunge alla mia altezza, le chiedo una gomma per cancellare.
Lei subito salta giù, corre in casa, torna fuori e mi dà sorridendo una gomma biancicante.
Cancello il bianco e poi col lapis scrivo sulla gomma, in stampatello: T’AMO.
La dichiarazione è così netta che arrossisco, l’attenuo fregandovi il pollice.
Adesso forse va bene, posso restituire la gomma.
La ragazza scappa in casa, non si fa più vedere.
 
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feisty
view post Posted on 21/9/2015, 17:21




Gocciadir per te! :)

Guardavo passarmi davanti le donne,
le presenti e le future,
i paesaggi
e i pali del telegrafo,
ho visto il giorno e la notte
succedersi in silenzio.
Scenderò giù a qualche stazione
pazzo di questi mutamenti di colori e linee
per comunicarti
che al cinquecentesimo chilometro dell’amore
ti amavo esattamente come al primo.

Izet Sarajlić - Dal treno
 
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view post Posted on 21/9/2015, 18:09
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Tempesta tropicale

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In questa notte d'autunno
sono pieno delle tue parole,
parole eterne come il tempo
come la materia
parole pesanti come la mano
scintillanti come le stelle.
Dalla tua testa
dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole:
le tue parole cariche di te.
Le tue parole, madre
le tue parole, amore
le tue parole,amica.
Erano tristi
amare,
erano allegre piene di speranza,
erano coraggiose eroiche,
le tue parole
erano uomini.

Nazim Hikmet
 
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view post Posted on 23/9/2015, 06:13
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Tempesta tropicale

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Autunno,già lo sentimmo venire
nel vento d'Agosto
nelle pioggie di Settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra,
che ora nuda e triste
accoglie un sole smarrito
Ora passa e declina,
in questo autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.

Vincenzo Cardarelli
 
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Popinga75
view post Posted on 23/9/2015, 13:04




Torno su Szymborska:

Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
È accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave,
un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’attimo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì?
Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.
 
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view post Posted on 25/9/2015, 08:11
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Tempesta tropicale

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CITAZIONE (Popinga75 @ 10/9/2015, 17:50) 
Dino Campana è stato oggetto del bellissimo libro di Sebastiano Vassalli "La notte della cometa". Da leggere per conoscere Campana, personaggio a dir poco complesso

A proposito di Campana questa poesia è una delle mie preferite:

In un momento
sono sfiorite le rose
i petali caduti
perché io non potevo dimenticare le rose
Le cercavamo insieme
Abbiamo trovato delle rose
erano le sue rose,erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
con il nostro sangue
e con le nostre lacrime
facevamo le rose
che brillavano un momento
con il sole del mattino
Le abbiamo sfiorite sotto il sole
tra i rovi
le rose che non erano le nostre rose
le mie rose,le sue rose
PS e così dimenticammo le rose.
 
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