Titolo: Il gioco di Gerald
Titolo originale: Gerald's game (1992)
Autore: Stephen King
Traduttore: Tullio Dobner
Paese: U.S.A.
Genere: Thriller, Horror Psicologico
Editore: Sperling & Kupfer
Prima Edizione: 1993
Scheda IBSTrama:
In una casa idolata su un lago, Jessie si piega all'ennesima fantasia sessuale del marito Gerald, che questa volta l'ammanetta al massiccio letto di legno. Ma quando, umiliata, lei lo allontana con un calcio, l'uomo si affloscia inerte, stroncato da un infarto. Il tempo passa e Jessie, immobilizzata e dolorante, sembra votata a una morte lenta, resa ancora più atroce dalla comparsa di un affamato cane randagio e da un'ombra misteriosa e irreale che fa capolino nella stanza...
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Tutto giocato sulla tensione psicologica della (quasi) sola protagonista della storia.
Personalità multiple, mostri nascosti nel buio, eclissi e un po' di sano splatter... ma senza troppo paranormale.
Lo stile di King permette di reggere il
monologo, con flashback incorporati, della protagonista. Ma la storia tira un po' troppo per le lunghe, rivangando fattacci della sua vita personale con il solo scopo di trovare una via di fuga alla situazione incatenata in cui si trova.
Il colpo di scena finale, la scoperta dell'identità del mostro, sembra quasi appicicato in seguito. Come nel tentativo di dare un lieto fine alla storia.
Non un flop completo, ma l'aver aspettato fino ad oggi per leggerlo aveva, forse, il suo perché.
3 / 5
