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King, Stephen - La storia di Lisey

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view post Posted on 14/2/2015, 15:08




King-Stephen-La-storia-di-Lisey

Buon pomeriggio a tutti, vorrei dire la mia su "La storia di Lisey", di Stephen King

Personalmente io lo considero il miglior libro di King( insieme alla “Torre Nera”). Il libro racconta della vedova Lisey, che ha perso il marito Scott, scrittore, e si trova a dover affrontare nuove sfide dopo la sua morte, come un fanatico che vuole farle del male. Ma ad attenderla ci sono anche ricordi del passato che ci fanno intravedere il mondo di “Boo ya moon”, scoperto dal marito defunto e in cui nulla è ciò che sembra e “non si può mangiare frutta dopo mezzanotte”. La particolarità di questo libro è il gergo; King, con tanti neologismi, ci fa entrare in quel mondo e ci fa vedere la realtà con gli occhi della protagonista. Come sempre, quando King lavora col fantastico il risultato è ottimo! Forse l’unica nota negativa del libro è la lunghezza, in quanto la prima parte è un po' noiosa, ci vuole molto per ingranare!
Tra l'altro King non fa che stupirci pagina dopo pagina con una bravura strepitosa: struttura il romanzo attorno a 4 ricordi, uno dentro l'altro, e riesce a gestirli in modo impeccabile riuscendo a rendere la lettura comunque scorrevole.
In conclusione, un romanzo veramente imperdibile, che vi consiglio calorosamente!

Edited by Lulysa - 24/9/2022, 14:35
 
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- Marika -
view post Posted on 14/2/2015, 15:16




Correggo il titolo della recensione, il formato corretto è:

King, Stephen - La storia di Lisey.

Attenzione per le prossime recensione che inserirai :)

Aggiunto il link
 
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AlessandroVG
view post Posted on 29/3/2019, 09:23




Non fosse stato un libro di King,di cui sono grande fan,lo avrei mollato dopo un centinaio di pagine. Ripetitivo,con un lessico improbabile e non comprensibile (non ho ancora capito cosa sia un bool per dire),senza colpi di scena tipici di King e con un paranormale forzato.
Peccato.

Voto 4
 
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view post Posted on 14/4/2019, 21:17
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la Prof ♥

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Ho ripreso in mano questo libro dopo 13 anni perché ne avevo bisogno per vari motivi.
E' stato, ora ci ho fatto caso, il mio primo King dopo l'inizio della mia nuova vita a Brescia, dopo il trasferimento.
Ed è stato uno dei libri in cui più forte è l'impronta del mio amato traduttore, Tullio, dove ha fatto un ottimo e difficilissimo lavoro (e che mi manca tantissimo). Perché La storia di Lisey è infarcito di slang pauroso e la stessa trama si basa sull'uso del lessico familiare dei Landon, in modo tale che, per quanto assurdo possa apparire, questo lessico familiare è quasi un personaggio del libro. Il terzo motivo è che è uno dei tre romanzi di King che meglio parla del lutto e della sua elaborazione, e della fine dell'amore (assieme a Pet sematary e Mucchio d'ossa). Tutti questi motivi mi hanno spinto a rileggere quello che già prima consideravo uno dei migliori lavori di King e il migliore del nuovo millennio.

Però non lo ricordavo così bello. Mi ha commosso tantissimo la storia di Scott e Lisey, ancora di più quella dei Landon padre e figli, e il legame tra sorelle, soprattutto la sorella "matta". Mi sono immedesimata nella storia dell'intaso, chi non ha mai vissuto vicende simili e visitato, da solo o per interposta persona, quel particolare paese di matti non può capire di cosa si parla e di quanto...forcutamente sia preciso King, pur nella finzione e nella patina di soprannaturale (che, come sempre, che il cielo l'abbia in gloria, è solo un pretesto per parlare di ben altro), nel descrivere cosa succede nelle persone che vivono certe condizioni e soprattutto di come sia l'amore e il rapporto familiare nelle famiglie in cui queste disgrazie sono presenti.
Ho letto descrizioni di cose e situazioni e sentimenti vissuti e ancora viventi. Quando l'intaso domina la tua infanzia e trasforma il tuo modo di vivere e vedere la realtà, perché ti si attacca, bene o male.
Per non parlare della magnifica immagine della pozza.
Ho usato volutamente alcune delle espressioni presenti nel libro appartenenti al lessico familiare, perché mi sono entrate nel cuore e spero incuriosiscano (una mia amica ed io le usiamo ormai da anni nei nostri colloqui privati).
Un libro che ho amato, babyluv.
 
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3 replies since 14/2/2015, 15:08   80 views
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