Tre racconti di fantasmi della scrittrice Edith Wharton, una delle voci più importanti della letteratura americana d'inizio Novecento. Ne "Il dito ispiratore", un vedovo è ossessionato dal ritratto della moglie prematuramente scomparsa; ne "Gli occhi" una terribile apparizione notturna disturba il sonno di un giovane facoltoso americano; in "Mr Jones", un'aristocratica inglese si reca a visitare l'antica dimora di famiglia da tempo disabitata che ha appena ereditato, entrando in conflitto con il suo enigmatico custode. Completano il volume una breve nota e una cronologia della vita e delle opere dell'autrice.
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Edith Wharton si è cimentata anche in ghost-stories, e in questi tre racconti spicca il suo talento, notevole perchè sono storie fuori dal classico fantasma, e la suspence è alta fino alla fine. E alla fine il fantasma in questione non si rivela mai.
"Il dito ispiratore" è anche una bella storia d'amore eterno, la moglie raffigurata nel quadro invecchia di pari passo al vedovo.
"Gli occhi" è una storia inquietante, chi c'è in fondo al letto di notte, un fantasma o la proiezione della propria coscienza?
E il terzo, quello che mi è piaciuto di più, è perfetto, tipica ambientazione in una casa isolata in campagna e domestici che custodiscono inquietanti segreti.
(aggiunto indice)