Trama:
Il professor Otto Lidenbrock, per caso, si ritrova tra le mani un biglietto crittografato di un alchimista cinquecentesco di nome Arne Sacknussem. Con l'aiuto di suo nipote Axel riesce a decifrare lo scritto, ed i due scoprono che il contenuto di quest'ultimo è un messaggio lasciato ai posteri per condurli al centro della Terra.
Sfidando, così, la teoria di un nucleo incandescente al centro del nostro pianeta, Axel e suo zio si incamminano verso il centro della Terra, passando attraverso un vulcano islandese, lo Sneffels.
Aiutati da Hans, una guida impassibile, riescono a raggiungere la loro meta, tra mille difficoltà, non sapendo, però, che il loro viaggio è appena cominciato, e che le difficoltà li aspettano proprio dietro l'angolo.
Un romanzo fantastico!
Rappresenta la fantascienza del Novecento: Jules Verne non poteva sapere, dato il poco sviluppo della scienza, come fosse fatto l'interno della Terra... era un po' come l'universo per noi: vi erano diverse teorie e tra queste quella della Terra cava.
Verne fa, così, percorrere ad Axel ed a suo zio un incredibile viaggio che li condurrà verso il centro del nostro pianeta; ma il bello è che l'autore non si accontenta di narrare il
fatterello, per così dire, ma descrive in modo a dir poco eccellente, tutte le prove della teoria ai giorni nostri screditata.
Le descrizioni sono fantastiche, e fanno quasi credere che il viaggio ci sia stato per davvero:
l'immagine del Mare Lidenbrock, o della loro ascesa verso la superficie della Terra
sono fantastiche e ricche di dettagli che fanno immergere completamente il lettore nel romanzo, quasi le stesse vivendo egli stesso le avventure.
Un romanzo spettacolare!
Lo consiglio veramente a tutti!