Trama:
Otto giorni prima del famosissimo avvenimento dell'assassinio di Cesare, avvenuto il 15 Marzo del 44 a.c., il giorno delle ''Idi di Marzo''.
A Roma già si sentono voci sul complotto organizzato da un gruppo di persone guidato da Marco Junio Bruto contro il ''tiranno'' Giulio Cesare ed a favore della Repubblica.
Anche quest'ultimo è cosciente del fatto che i suoi più fedeli amici e compagni di battaglia, che lui ha perdonato e riperdonato, a causa dei loro sbagli, si stanno preparando per attaccarlo alle spalle.
Così, accompagnato solamente dal suo veramente fedele compagno, Silio Salvidieno, dal suo medico di fiducia, Antistio, ed aspettando notizie da Publio Sestio, detto ''il bastone'', il centurione che è partito per un viaggio per avere la conferma dell'esistenza del complotto, Cesare vive i suoi ultimi giorni di vita, organizzando una lotta contro i Parti, che, perfino lui, sa che non compirà mai.
Intanto Silio Salvidieno ed Antistio cercano disperatamente di indagare sul complotto per scoprire gli organizzatori e fermarlo poco prima che avvenga, mentre Publio Sestio, aiutato da alcuni messaggeri, cerca anch'egli, disperatamente, di arrivare a Cesare e di portargli il messaggio prima della data fatale (le Idi di Marzo), spesso, però, quasi ucciso, da coloro che appoggiano la rivolta.
La vita del più grande dei Romani è in pericolo, ma nessuno vuole crederlo per davvero.
Davvero molto bello ed interessante!
Quando il romanzo si basa su un mito o su una leggenda, una storia inventata, quindi, è facile avere successo e provocare forti emozioni nel lettore; quando il tema del romanzo, invece, è un vero avvenimento storico, come in questo caso, l'assassinio di Giulio Cesare, diventa molto più difficile il creare episodi emozionanti, perché si rischia di cambiare la storia.
Valerio Massimo Manfredi è riuscito a scrivere un romanzo che segue di molto il vero svolgimento degli avvenimenti, e, nonostante questo, è riuscito a creare anche episodi davvero molto emozionanti, tra i quali le lotte di Publio Sestio, detto ''il bastone'', e l'assassinio di Cesare.
Le ultime 50-70 pagine si leggono tutte di un soffio, e tengono il lettore letteralmente incollato al libro.
Tutte le lotte e gli svariati tentativi dei messaggeri di avvertire Cesare sono veramente ben descritte.
Molto bello!
Lo consiglio davvero a tutti!
Edited by Lulysa - 1/3/2024, 18:15