Titolo: Metallo urlante
Autore: Valerio Evangelisti
Serie: Nicolas Eymerich
Editore: Einaudi (collana Einaudi tascabili. Vertigo)
Prima Edizione: 1998
Scheda IBSTrama:
Un carcere di massima sicurezza in Brasile, dove i condannati vivono in simbiosi, trattenuti a terra da una colla semiorganica. Per fuggire dovranno accettare una forma aliena di solidarietà e fondersi in un essere senziente collettivo... Una storia del profondo west, con demoni e bounty killer. E il messicano Pantera dovrà sconfiggere le orde del male, l'apocalisse di fuoco che cavalca verso la piccola città... Cosa unisce tutte queste storie? Ovviamente Nicholas Eymerich, l'efferato inquisitore protagonista dei romanzi di Valerio Evangelisti.
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Per la presenza di Eymerich le stelline dovrebbero essere tre e mezza... ma la storia o, meglio, le storie non mi hanno coinvolta più di tanto.
Sul filo conduttore che narra della solita catastrofe post apocalittica del mondo "creato" da Eymerich, i quattro episodi narrano come si è arrivati al punto di decadenza quasi totale della razza umana.
Iniziando e finendo dal nostro inquisitore, passando per i nome citati dai protagonisti del futuro parallelo che, nel primo racconto, affianca Eymerich, e finendo nuovamente con un post scrittum dedicato all'Inquisitore, si vede come le possibili malattie che ci minacciano (che siao batteriche o date dal virus uomo) potrebbero evolversi in maniera terrificante.
Affiancato al tema del vodou e alla altre relicioni sincretiche delle popolazioni africane trapiantate nel mondo occidentale, ritroviamo quello dell'heavy metal, che rende omaggio a band famose e ad atmosfere cupe e deliranti.
3/5 (7/10)Edited by ~ Niniel ~ - 29/11/2016, 13:18