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King, Stephen - Cose preziose

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view post Posted on 5/9/2012, 19:52
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Bomba d'acqua

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King-Stephen-Cose-preziose

TRAMA: Nella piccola città di Castle Rock (Maine) viene aperto un nuovo negozio chiamato "Cose Preziose" che stimola la curiosità dei cittadini. Uno per uno iniziano a visitare il negozio, trovandovi qualcosa che desideravano più di qualsiasi altra cosa al mondo. Nel caso del giovane Brian Rusk è una figurina del campione di baseball Sandy Koufax comprensiva d'autografo. Per Danforth Keeton è una macchina che simula una corsa ippica, ed in qualche modo ne predice il vincitore. Gli abitanti sono tutti grati all'apparentemente anziano proprietario, Leland Gaunt, e nessuno bada al cartello appeso nel negozio che avverte: "Caveat Emptor(stia in guardia il compratore!)". Quando si rendono conto che non possono comprare l'oggetto che tanto desiderano, Leland offre uno scambio: fare un piccolo 'favore' a lui, sotto forma di scherzo a qualcuno della città, per ottenere l'oggetto. Questi scherzi e tradimenti (alcuni sembrano davvero inoffensivi) aumentano gradatamente in termini di frequenza ed intensità fino a portare l'intera città nel caos. La sola persona non coinvolta nel disegno di Leland (perché non aveva nulla da chiedere) è lo sceriffo di Castle Rock Alan Pangborn.

COMMENTO: Premettendo che mi manca ancora un centinaio di pagine alla fine - lo so, :nonsifa: , ma oggi mi va di cambiare, di fare le cose alla rovescia! :B): - il mio commento è solo parziale ma direi che non potrà cambiare più di tanto...
Ho adorato questo romanzo dalla prima pagina, c'è ovunque il timbro di uno dei King migliori, che scava profondissimamente nella psiche dei suoi personaggi, gioca coi loro desideri e li spinge nella metà oscura di se stessi. Ha creato un "cattivo" veramente d'eccezione, anzi, PERFIDO è la parola più giusta, diabolicamente perverso e irresistibile per le sue vittime, una volta che le ha prese al laccio. La vicenda è un rapido evolversi, le consuete anticipazioni ci sono ma senza esagerazioni - non come in 22.11.63, dove quasi rovinano il gusto della lettura - i rimandi alle altre kinghiane opere sono molti e godibilissimi per una fan come me, insomma, da leggere a pieno ritmo.
I personaggi del romanzo sono divisibili in più categorie: ci sono quelli già marci, delinquenti o malati di mente, con i quali per Gaunt il lavoro è facilissimo; ci sono le persone comuni, quelle che vivono della loro semplicità e consuetudine e i cui desideri sono talmente reconditi, anche a loro stesse, da non uscire mai allo scoperto fino all'arrivo del commerciante, che non solo fa leva su di essi ma li trasforma in vere e proprie armi, scatenando un odio scellerato che pervade la città intera; ci sono gli innocenti, come il piccolo Brian Rusk, e qui
ancora una volta King dà prova della sua diversa considerazione per i bambini e per la più elevata consistenza della loro anima: il piccolo Brian, terrorizzato per le sue azioni, si toglie la vita. Nessun altro personaggio lo fa(per lo meno, non fino a pag. 520!), nessun altro prova vergogna per le sue azioni, al limite le mette in discussione un momento prima di compierle, subito riportato all'ordine dall'onnipresente voce di Leland Gaunt, ma una volta giocato lo scherzo, stravince la gioia per essersi guadagnati l'oggetto dei desideri.

Insomma, sono curiosissima di vedere come va a finire, potrebbe succedere di tutto, in perfetto stile del Re, sono aperta a ogni eventualità!
Piccola osservazione: il rapporto maniacale, morboso, di dipendenza ed autoemarginazione che i vari personaggi hanno con le "cose" mi ha ricordato tantissimo quello di Gollum, Bilbo e Frodo con l'Anello. Il desiderio si autoalimenta e basta a se stesso, giustifica le peggiori azioni e tramuta l'uomo in ombra. L'unica differenza è che, mentre l'Anello è tale per tutti allo stesso modo, le "cose preziose" sono una creazione della mente di ognuno, tant'è che quello che per il neo possessore è un oggetto preziosissimo e di fattura impareggiabile, ad un osservatore pare sempre una cianfrusaglia senza valore e molto spesso rovinata...cosa che probabilmente è...
...Forse siamo noi i soli creatori delle nostre brame...forse esse non esistono al di fuori della nostra mente...e non desiderare niente...si può??

Edited by Lulysa - 24/9/2022, 12:37
 
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Mara_z
view post Posted on 5/9/2012, 20:20




gran bel romanzo!

linkato
 
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view post Posted on 5/9/2012, 20:27
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la Prof ♥

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Allora tornerai a dirci cosa ne pensi del finale, no? concordo con la tua ultima frase-domanda...
 
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view post Posted on 5/9/2012, 20:33
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Bomba d'acqua

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Maccerto che tornerò a completare il lavoro, spero prestissimo, sono curiosaaa!! :libro: C'è risposta secondo te alla frase-domanda?... :rolleyes:
 
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view post Posted on 5/9/2012, 20:47
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la Prof ♥

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Che siamo noi stessi a creare le nostre brame, magari con un consistente aiuto dall'esterno, è quasi sicuro...desiderare niente, no, non credo sia possibile. Nel migliore dei casi gli oggetti possono essere buone estensioni di noi. E poi, come diceva, credo, Mary Poppins, una cosa bella è una gioia sempiterna
 
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view post Posted on 5/9/2012, 20:53
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Bomba d'acqua

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Beh, in tal caso sono contenta di non avere un particolare attaccamento agli oggetti...o almeno credo! Ai ricordi, quello si, fotografie, piccoli doni...pezzi che mi ricordano momenti...ma a un oggetto in quanto tale non mi viene in mente, ora, difatti compro pochissime cose, anzi, penso di poter dire onestamente che non compro mai niente per il piacere di possederlo ma solo per necessità/utilità.
Concordo con te sull'impossibilità di non desiderare...qualcosina si vuole sempre.
 
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view post Posted on 8/9/2012, 08:16
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Bomba d'acqua

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Finitoooo!!!
A parte il fatto che avevo troppo presto condannato la recuperabilità della natura umana, direi che calza con la prima parte della mia recensione! Eh, sì, perchè, mentre prima pensavo che questo romanzo vedesse i bambini come i soli in grado di riscattarsi dalle proprie cattive azioni, adesso mi sono ricreduta. E certo, il lieto fine(che non era assolutamente scontato, conoscendo quel briccone dell'autore!) non avrebbe potuto esserci, se un esiguo manipolo dei nostri eroi non fosse riuscito a liberarsi dal bisogno, ad affrancarsi dalla maledizione del mostro ruba anime. Questo, infine, era il signor Gaunt, un ladro di anime. Cosa se ne facesse, di una valigia colma di spiriti gementi, King lo lascia alla nostra fantasia...
Logicamente l'aver peccato porta con sè una marea di conseguenze, sebbene i personaggi abbiano abbandonato la via buia e riavuto la propria anima indietro, resta una città distrutta dal panorama post-apocalittico, restano dei morti innocenti sulla coscienza di tutti, resta la colpa, resta la consapevolezza della propria fragilità. E...io mi sarei sentita anche abbastanza idiota, ad aver abboccato al tranello del signor Gaunt, forse resta anche questo, agli abitanti di Castle Rock.
Ho trovato la chiusura molto epico-scenografica: il Male che riassume la sua vera forma nelle vesti di un nano dagli occhi rossi a bordo di carrozza volante trainata da cavallo nero, pure lui con gli occhi rossi...Il calesse viene avvolto da una luminosa aura infuocata, per poi sparire in una nube!

Molto, molto d'effetto, sono curiosa di vedere il film, qualcuno l'ha già visto??
 
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maxmax72
view post Posted on 8/9/2012, 09:04




Beh, con me sfondi una porta aperta: "Cose preziose" l'ho sempre messo tra i primi cinque libri più belli di King. Appena un gradino sotto "It", "L'ombra dello scorpione" e "Shining" ma appena appena...Inoltre, non so se hai visto il film tratto da questo libro, ma anch'esso è molto bello: il Gaunt di Max Von Sydow è da cineteca. Credo che quel personaggio avrebbero potuto farlo solo due attori con una resa simile: lui o Nicholson...
 
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view post Posted on 8/9/2012, 09:10
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Bomba d'acqua

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Non inflazioniamolo, questo Nicholson, ha già dato più che egregiamente!!! E poi lo vedo troppo FEROCE per interpretare Gaunt, che immagino molto più viscido e compito...Comunque no, come ho scritto sopra(distrattooooo!!! 3789_ThuJul110907pm_etuno ), non ho ancora visto il film, ma mio papà ha il dvd a casa, provvederò quanto prima! :D

(La faccina di House non c'entra un tubo mi mi fa tanto ridere!!!)
 
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marcostraz
view post Posted on 8/9/2012, 12:09




CITAZIONE (maxmax72 @ 8/9/2012, 10:04) 
Beh, con me sfondi una porta aperta: "Cose preziose" l'ho sempre messo tra i primi cinque libri più belli di King. Appena un gradino sotto "It", "L'ombra dello scorpione" e "Shining" ma appena appena...

Anche a me era piaciuto molto...tra i primi cinque di King? Mmm, non saprei...sicuramente è un esame molto superiore alla media, in linea con la produzione kinghiana (che sarà andata sotto la sufficienza in rarissimi casi, a mio avviso)...
 
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PinkButterfly
view post Posted on 8/9/2012, 12:23




Bellissimo!!! E' tra quelli che preferisco in assoluto.
 
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view post Posted on 11/9/2012, 10:24
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Nevischio

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Mi hai battuto sul tempo. Anche io ho finito di leggere "Cose preziose" pochi giorni fa.

Vado però un po' controcorrente con il mio giudizio. Ho letto poco di King (vedrò di risolvere quanto prima), ma quel che ho letto mi è quasi sempre piaciuto moltissimo. Ritengo King uno dei migliori scrittori in assoluto, e non solo di horror.

Ma questo libro mi è sembrato appena inferiore ad altri (ho comunque assegnato 4 stelline anobiiane su 5, mica fuffa. Ma King era abbonato alle 5 stelline).

Tra tanto ben di Dio, tra le pagine di un libro comunque eccellente, alcuni aspetti mi hanno impedito di assegnagli il massimo dei voti:

- La prima metà circa del libro fatica a scorrere. E' vero che è parte introduttiva, sicuramente utile e funzionale agli intrecci che verranno a seguire. Ma 300 pagine che faticano a scorrere sono un bel muretto da superare.

- Il signor Gaunt a tratti sembra davvero magico e onnipotente, in altri casi si trova in difficoltà, deve farsi aiutare per i suoi scopi da altri... deve lavorare più di fino diciamo. E' vero che il gioco di fino risulta più affascinante, ma leggendo mi è venuto a volte da chiedermi "perché non usa anche qui i suoi poteri e la chiude in semplicità?". Ho trovato la cosa lievemente incoerente.

- Il finale: dopo un libro tutto ricamato su intrecci, dettagli e finezze, il finale, che non anticipo, mi è sembrato un po' troppo un grandioso effetto speciale stile action movie.

Per me, voto: 7,5/10
 
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view post Posted on 12/9/2012, 18:57
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Bomba d'acqua

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CITAZIONE (Vladislav4283 @ 11/9/2012, 11:24) 
questo libro mi è sembrato appena inferiore ad altri

- Il signor Gaunt a tratti sembra davvero magico e onnipotente, in altri casi si trova in difficoltà, deve farsi aiutare per i suoi scopi da altri... deve lavorare più di fino diciamo. E' vero che il gioco di fino risulta più affascinante, ma leggendo mi è venuto a volte da chiedermi "perché non usa anche qui i suoi poteri e la chiude in semplicità?". Ho trovato la cosa lievemente incoerente.

Nuuu, inferiore addirittura??...Io posso parlare solo dal basso dei miei 21 Kingromanzi letti ( :blink: mi sembra di svuotare l'oceano col secchiello...!), ma Cose preziose mi ha dato proprio l'impressione opposta: se dovessi scegliere un'opera tra tante che sia emblematica del suo lavoro, del suo stile, della sua tipicità, probabilmente sarebbe questa, per le premesse, lo svolgimento, i personaggi...e ovviamente i luoghi!
Per quanto riguarda Gaunt...beh, la necessità del Male di assoldare dei gregari, anche ai fini della storia, è uno dei marchi di fabbrica del Re!!! Ci sono sempre i personaggi più facili da sviare, quelli già contaminati, dà più polpa alla trama!!
 
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view post Posted on 12/9/2012, 19:20
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Nevischio

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Sicuramente io non mi posso permettere di controbattere. Ho letto così poco di King che non sono in grado di identificare la sua "tipicità".

Quello che posso dire è che tra i 4 romanzi di King fin'ora letti (me ne vergogno, vedrò di recuperare!) questo è quello che mi è piaciuto un po' meno. Sia chiaro che comunque trovo anche questo un libro di alto livello.

Se "Cose preziose" ricalca la tipicità di King, i suoi marchi di fabbrica, significa che io lo preferisco quando scrive qualcosa di un po' atipico.
 
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view post Posted on 12/9/2012, 19:34
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Bomba d'acqua

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Forse anche la tipicità di un autore è un dato soggettivo, magari io vedo similitudini dove non ce ne sono, è il bello di condividere impressioni qui!!!
Gli altri 3 che hai letto? :rolleyes:
 
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17 replies since 5/9/2012, 19:52   220 views
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