Corso, Carla; Landi, Sandra - Ritratto a tinte forti

TRAMA:

Appassionata e provocatoria, coraggiosa e dotata di uno spontaneo talento narrativo, Carla Corso racconta l'esperienza di una donna che sceglie consapevolmente la prostituzione. Solare ed esuberante, ricca di coraggio e autoironia, grazie a lei è possibile avvicinare la ''cultura della strada'' evadendo gli stereotipi dell'immaginario collettivo. Pubblicato per la prima volta nel 1991, in questi anni il libro non ha perduto niente sul piano della rilevanza socio-culturale e storica, né sul terreno più soggettivo ma non meno significativo del coinvolgimento di chi legge, operato dalla dirompente personalità della protagonista..
fonte: narrativa, giunti

RECENSIONE:
Narrazione molto frizzante. Toglie sicuramente un sacco di pregiudizi su questa "professione" (?). Questa donna ha scelto il "tanti soldi e subito" garantito da questo stile di vita. non so quanto sia cambiata la situazione delle prostitute in italia rispetto agli anni '90, però sicuramente questo libro ne mostra uno spaccato importante. Non solo sul perchè si sceglie questo stile di vita ma anche i rapporti con gli uomini/compagni, uomini/clienti. Non vanno compatite le donne descritte da Carla, forse solo le tossiche e le straniere(alcune), per loro fare le "marchette" equivale a lavorare, solo che spendono meno energie e guadagnano molto di più di un'infermiera o una commessa. Carla è attiva anche politicamente per rivedicare i diritti delle prostitute e cita spesso la legge Merlin (che da quello che ho capito è l'abolizione delle case chiuse) mostrandone vantaggi e svantaggi.

voto 7

Edited by ~ Niniel ~ - 7/11/2016, 16:26

ps spero vada bene il doppio nome messo cosi...