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King, Stephen - It

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BadBuffy
view post Posted on 2/9/2009, 14:05




King-Stephen-It

TRAMA: Nel 1958 degli undicenni di Derry (città fittizia del Maine inventata dallo stesso King), auto-proclamatisi "il club dei Perdenti", si trovano uniti nel tentativo di trovare rifugio dalla banda di bulli guidata da Henry Bowers. Scoprono a turno l'esistenza di un letale mostro che cambia il proprio aspetto a seconda delle paure della vittima e che uccide i bambini: ad esso daranno il nome di "It" (cioè "esso", in inglese). La sua apparizione si verifica ogni 27-28 anni e consiste in una catena di omicidi che dura circa un anno, concludendosi sempre con una tragedia che mette momentaneamente fine al periodo di crisi: lo scoppio di una ferriera nel 1906, un incendio doloso per motivi razziali nel 1930, un'alluvione nel 1957. Nello stesso anno, la mutilazione e l'uccisione di George Denbrough, il fratello di sei anni di William (Bill) Denbrough, spinge quest'ultimo a dichiarare guerra a It ed a porsi come "capo" dei Perdenti. "It" appare alle sue vittime nella forma da loro più temuta (vampiri, lupi mannari, lebbroso, o mummie), ma tutte le sue mutazioni hanno in comune qualche particolare che riporta alla mente un sadico pagliaccio, che maneggia un palloncino e che si fa chiamare Pennywise (o Robert Gray).
Dopo una lunga caccia, i Perdenti trovano il rifugio di It nelle fogne cittadine e lo attaccano, ferendolo gravemente, ma erroneamente si ritirano prima di averlo ucciso. In seguito, ferendosi le mani con la lamiera di una lattina di pepsi, stringono un giuramento che li obbliga a tornare a combattere il mostro in caso ritorni. Col passare del tempo tutti i ragazzi, eccetto uno, se ne vanno da Derry, fanno carriera in diversi campi e dimenticano l'accaduto. Ventisette anni dopo, nel 1985, il bibliotecario Mike Hanlon (il ragazzo di colore rimasto a vegliare su It) richiama la banda per fronteggiare la nuova ondata di omicidi causati dal malefico mostro, risvegliatosi per tornare a mietere vittime tra i bambini. Solo cinque degli altri Perdenti tornano a Derry per confrontarsi ancora una volta con il mostro: il sesto, Stanley Uris, preciso e razionale sin da piccolo, si suicida per non dover riaffrontare i suoi incubi, preferendo la morte ad un'esperienza in grado di scuotere così profondamente la sua visione della realtà. Tutti tranne Mike hanno avuto successo e soldi: Hanlon spiega questo fenomeno come un effetto collaterale dell'incontro con It, poiché il mostro cerca di tenere lontano da sé i ragazzi regalandogli il successo, ciò nonostante il ricordo della loro infelicità infantile è evidente nel fatto che nessuno di loro ha avuto figli. Anche Henry Bowers, il bullo che li aveva tormentati da ragazzi, è riemerso dal passato: ricoverato in un manicomio criminale dopo la disfatta di It, per aver falsamente confessato gli omicidi dei bambini uccisi dal mostro (tra cui i suoi fidati sgherri), viene spronato a evadere da Pennywise, che lo sfrutta per tentare - infruttuosamente - di uccidere i sei amici. Il romanzo naviga su di un'onda fantasy (e fantascentifica) verso la fine, quando si spiegano in modo dettagliato le origini di It (che viene descritto come una sinistra cometa atterrata sul nostro pianeta ai suoi albori) ed il suo sinistro legame con Derry. Entrambe le volte, il ragazzi si affidano ad un antico rituale magico (il rito di Chüd) per abbattere le difese psichiche del terribile mostro, ma è solo da adulti che i Perdenti lo affrontano infine anche sul piano fisico, strappandogli il cuore e causandone la morte definitiva ed il crollo dell'intera città di Derry


COMMENTO: Un romanzo fantastico di 1230 pagine ricco di colpi di scena e di eventi inquietanti, l'ironia riesce sempre a salire a galla nonostante la vicenda macabra, un romanzo che rapisce dall'inizio alla fine, ti rapisce, ti coinvolge e ti lascia andare dopo un finale travolgente. King, fino a prova contraria, è il re dell'horror contemporaneo e lo dimostrano tutte le sue opere di cui dalla maggior parte sono stati tratti film omonimi, e soprattutto It l'opera di King per eccellenza. I personaggi del romanzo sono fantastici, escono dal libro vivi e vegeti, in carne ed ossa per come sono descritti bene, il personaggio migliore? Richie Tozier per la sua spiccata ilarità e il senso d'umorismo elevato, indispensabile componente della storia! Henry Bowers, invece, il miglior bullo di tutti i tempi; It, il mostro è il personaggio principale, un mostro originale, diverso e molto potente,
(infatti è femmina!)...
Potrei non finire più di scrivere mi fermo qua, spero di aver dato una buona nozione su questo magnifico romanzo. :)

Edited by Lulysa - 24/9/2022, 14:25
 
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Mara_z
view post Posted on 2/9/2009, 14:20




CITAZIONE (BadBuffy @ 2/9/2009, 15:05)
COMMENTO: Un romanzo fantastico

ecco:

fantastico, ed è detto tutto ....

uno dei migliori se non il migliore
 
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view post Posted on 2/9/2009, 14:37
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Tempesta di neve

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Credo anch'io che sia il migliore di King!L'ho letto anche in inglese (fu un impresa ardua ai tempi del liceo!:P).
 
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BadBuffy
view post Posted on 2/9/2009, 14:44




CITAZIONE (alehcim81 @ 2/9/2009, 15:37)
Credo anch'io che sia il migliore di King!L'ho letto anche in inglese (fu un impresa ardua ai tempi del liceo!:P).

Complimenti!! Dev'essere più bello in inglese, perchè purtroppo, quando vengono tradotti in italiano qualcosina perdono sempre...:)
 
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view post Posted on 2/9/2009, 14:48
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Tempesta di neve

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Beh sì . Ora come ora preferisco leggere in originale per non perdere i dettagli ma a 15 anni non mi riusciva così facile!:)più per mancanza di voglia che altro!
 
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view post Posted on 2/9/2009, 14:49
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Spalatore di nuvole

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Mi ricordo che impiegai solo 5 giorni a leggerlo, mi appassionò così tanto che me lo portavo sempre dietro, e viste le rispettabili dimensioni, un notevole ingombro! ^_^
Iniziai da questo libro per leggermi poi tutti gli altri, e a un amico a cui manifestai delusione per alcuni romanzi successivame letti di King, (tra l'altro anche lui lettore vorace del Re) mi ricordi che mi disse: "Hai iniziato dal meglio!"
 
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BadBuffy
view post Posted on 2/9/2009, 15:43




CITAZIONE (Hit_Man @ 2/9/2009, 15:49)
Mi ricordo che impiegai solo 5 giorni a leggerlo, mi appassionò così tanto che me lo portavo sempre dietro, e viste le rispettabili dimensioni, un notevole ingombro! ^_^
Iniziai da questo libro per leggermi poi tutti gli altri, e a un amico a cui manifestai delusione per alcuni romanzi successivame letti di King, (tra l'altro anche lui lettore vorace del Re) mi ricordi che mi disse: "Hai iniziato dal meglio!"

Cavoli complimenti!... Io tra impegni e balle varie ho impiegato 16 giorni a leggerlo tutto :) comunque è vero It è il migliore, dopodichè ci sono i vari libri da cui sono stati tratti film, come Shining, Pet Sematary,Cujo,Misery, ecc.. Che sono davvero belli.
 
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view post Posted on 3/9/2009, 07:42
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Ho messo in spoiler buona parte della trama e una rivelazione, altrimenti roviniamo il gusto del finale!!!! ;)
 
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BadBuffy
view post Posted on 6/9/2009, 15:58




CITAZIONE (phra @ 3/9/2009, 08:42)
Ho messo in spoiler buona parte della trama e una rivelazione, altrimenti roviniamo il gusto del finale!!!! ;)

Grazie, sì in effetti hai ragione, è che sono abituata a fare le mie rencensioni personali precise e ricche di dettagli per poter ricordarmi al meglio anche le più piccole particolarità, starò più attenta d'ora in poi :)
 
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view post Posted on 10/1/2010, 18:01
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Grandinata estiva

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Maledet
view post Posted on 12/1/2010, 15:47




Probabilmente il più bel romanzo che io abbia mai letto.

Di certo il capolavoro assoluto di King, che lo consacra nell'Olimpo dei Narratori contemporanei, americani e non.

C'è tutto in quell'opera magniloquente, che si snoda in un arco temporale molto vasto e si articola attraverso i punti di vista di più personaggi, tutti perfettamente caratterizzati.

Non c'è nessun calo di tensione, nessuna sincope in un ritmo perfetto che incolla il lettore alle pagine.

Pietra miliare imprescindibile per chiunque ami leggere.

Onore al Re!

Un caro saluto,
M.
 
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nooberto
view post Posted on 29/6/2010, 17:47




L'ho comprato proprio oggi. Anche se sono arrivato solo al secondo capitolo mi sta prendendo troppo. Ma non so se riuscirò a finirlo tutto, cavolo, sono 1200 pagine xD
 
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maxmax72
view post Posted on 7/5/2012, 19:55




"It", che dire? Forse solo che mi dispiace molto che uno dei migliori libri (di tutti i generi letterari, compresi giornalismo, poesia, letteratura rosa, saggistica e letteratura sportiva...) di tutti i tempi sia apprezzato solo da chi un pò conosce King o abbia voglia di conoscerlo o da chi è appassionato di letteratura horror/fantasy. In realtà è uno di quei libri che dovrebbero leggere tutti, magari potrebbe essere anche uno dei testi di formazione da far leggere obbligatoriamente a scuola...anzi, spero che almeno nelle facoltà letterarie lo facciano leggere a forza. Uno dei grandi classici, come "Addio alle armi", "I fratelli Karamazov", "I promessi sposi" etc. etc. Tra l'altro, la parte dove si descrive il mostro e l'ambiente dove vive ed il momento in cui i ragazzi vi entrano, verso tre quarti di libro, beh quelle sono tra le 30-40 pagine migliori e più entusiasmanti che abbia mai letto. "It" è "It", e basta!!!
 
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Classe71
view post Posted on 26/8/2012, 21:00




Unico.
E magico. A me sembrava di essere nella storia e di conoscere i personaggi...anche quando non lo leggevo.
Ancora oggi ( a distanza di ? 15? 20 anni?) se vedo un piccolo torrente d'acqua fuori città...mi vengono in mente i Barrens!
 
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maxmax72
view post Posted on 28/8/2012, 11:12




Scusate, ma devo completare le mie impressioni su "It" visto che in questi giorni se ne sta parlando nuovamente. Questo è uno di quei libri che, a prescindere dai singoli elementi specifici (argomento trattato, autore, trama, personaggi, contesto, etc. etc.), il come questi elementi vengono amalgamati lo rende uno di quei rari libri che, per una qualche ragione, fa fare uno scatto evolutivo a chi lo legge, lo rende una persona più complessa all'improvviso, così, subito dopo quelle 1150 pag. circa di meraviglia. Forse "solo" per l'impressionante qualità dell'opera che traspare dall'inizio alla fine e, soprattutto, in alcuni punti particolari (Georgie il fratellino di Bill, la mamma di Stan, il papà di Bev, Pennywise, la descrizione del mostro, etc. etc.). E' come se tutta questa qualità fosse talmente tanta, diretta e indiretta, che, addirittura, chi lo legge se ne impregna quasi a proprio discapito, volente o nolente. Capisco che, chi dovesse leggere queste due note, mi potrebbe prendere per un pazzo o, quantomeno, uno che esagera, ma ne sono fermamente convinto soprattutto dai feedbacks di chi lo ha letto; molti, infatti, mi hanno detto che "It" è stato quasi uno spartiacque nella loro esperienza di lettori di libri: c'era un prima di "It" (ma, come ho già detto, ci sono alcuni altri libri che fanno questo effetto, però non sono mai abbastanza...) e un dopo "It"...Ora davvero basta, non vi tedio più, ma non invidio per niente chi ancora non l'abbia letto...!
 
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24 replies since 2/9/2009, 14:05   478 views
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