E’ una raccolta di racconti, brevi e non, molti dei quali inediti.
Si va da uno strano gatto, demoniaco ed assassino al terrificante sogno premonitore di una donna di mezza età che non sopporta più di avere il marito che gli gira per casa da quando è in pensione.
Si va dagli oggetti appartenuti ai vecchi colleghi di lavori, tutti morti l’11 settembre, oggetti che “ritornano” e di cui il protagonista non riesce a disfarsi, alla vendetta che viene regalata come ringraziamento per una buona azione, un favore fatto dando un passaggio a un poveruomo sordomuto sotto la pioggia a catinelle.
Si va dall’assassino psicopatico nell’isoletta quasi deserta al vendicatore che rinchiude il nemico in un bagno chimico, solo perché geloso del suo successo ed incapace di accettare i propri fallimenti e la propria malattia.
Si va dal marito che picchia la moglie in un area di sosta all’uomo in sovrappeso che cerca di perdere peso con una cyclette e vi perde invece la testa.
Si va dai morti che non sanno di esserlo, e allora vanno a ballare alla pazzia che si “attacca” dal paziente allo psicologo… e allora forse non si tratta di pazzia?
Si va dalla bambina col potere di guarire i moribondi, potere che trasmette a chi tocca, alla vedova che riceve una telefonata dal marito recentemente morto in un disastro aereo.
Non tutto è horror, non tutto è paranormale.
Si raccontano anche le paure ed i problemi dell’uomo normale, come la doppia personalità dello scrittore e della sua altra identità, l’uno incapace di reagire alla violenza e l’altro invece che nella violenza ci sguazza, come il senso di colpa di un uomo tradito di fronte all’assassinio della moglie, di cui comunque crede di aver colpa, come della donna in lutto per la perdita della figlioletta che trova conforto nella corsa, e che proprio per la sua nuova forza fisica riesce a scappare correndo dal suo aguzzino pazzo e violento, come la crudeltà di un uomo fallito e morente.
Si raccontano i sogni… o le illusioni…. Quel sogno è davvero premonitore oppure l’incubo è nella mente e nel cuore di una madre? Quella telefonata viene proprio dal marito appena morto oppure è il sogno ad occhi aperti della vedova che non si rassegna e che desidera sentirlo un’ultima volta? Quello che il quarantenne appesantito dai fast-food vive mentre pedala sulla sua cyclette è realtà oppure solo un parto della sua mente carente di zuccheri?
E non mancano nemmeno temi già sentiti dai lettori del Re, il gatto demoniaco sarà forse uno di quelli risvegliati del Pet Cemetary? La bambina che guarisce i malati, il suo potere, potere che trasmette a chi tocca, è stata a sua volta toccata da John Coffrey del Miglio Verde? La penisola dove si rifugia la madre in lutto è vicina a Duma Key? Perlomeno... sembra simile....
I morti e la loro nuova vita, vita dopo la morte.... anche questo non è un tema fresco fresco.... ma ogni volta King ce ne parla in modo diverso.
Ho letto gente estasiata da questa raccolta, altra totalmente delusa.
Io preferisco il King dei romanzi a quello dei racconti, ma alcune di queste letture mi sono piaciute parecchio, altre meno, una sola mi ha lasciato perplessa e quasi indifferente, ed è quella di “Pomeriggio del diploma”, in cui in pochissime pagine si vivono i pensieri di una ragazza di ceto medio che frequenta un ragazzo ricco, e che ovviamente non è benvista dalla ricca famiglia snob…
Ma tutto questo cosa conta di fronte alla bomba che distrugge tutto?
Scritto bene, ma forse troppo breve per prendermi davvero, per farmi affezionare a qualcuno o detestare qualcun altro…
Consiglierei comunque questa raccolta a chi ama il genere e lo scrittore, perché comunque lo stile è buono e scorrevole anche dove non scatta il brivido.
Edited by Lulysa - 24/9/2022, 12:09