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Orwell, George - La fattoria degli animali

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abtonung
view post Posted on 15/12/2008, 16:00




nella fattoria padronale gli animali, incitati dai maiali, esseri più intelligenti, danno vita alla Rivoluzione, per far valere i loro diritti di lavoratori, di esseri pensanti, autosufficienti, in grado di gestirsi, contro l'Uomo che, a parer loro, deve sparire dalla faccia della terra in quanto sfruttatore di chi realmente opera.
così, sempre capeggiati dai maiali, riescono a scacciare il padrone della fattoria entrandone completamente in possesso, organizzandosi socialmente, economicamente e politicamente. durante la Rivoluzione, però, Napoleon, un maiale che faceva parte dell'amministrazione, prende il potere completamente nelle sue mani cacciando l'avversario. di qui ha inizio il cambiamento: l'emergere di una classe dominante, la supremazia di essa, lo sfruttamento degli animali meno intelligenti, la povertà causata dall'ignoranza e dall'ingenuità, il particolarismo, l'ipocrisia. ed ecco che nasce la dittatura, e coloro che tanto volevano essere diversi non fanno altro che omologarsi a chi precedentemente avevano tanto disprezzato e allontanato per ideali, usi e costumi.


Orwell con quest'opera voleva rivolgere una critica all'unione sovietica, alla dittatura.
il romanzo rappresenta una bellissima allegoria della politica. tutto ha inizio con una sorta di manifesto politico, nel quale vengono definite le idee base per lo stato che gli animali dovevano conquistare eliminando la razza umana, stabilendo i principi dell'Animalismo. buoni principi che però vengono trascurati, violati, alterati, da chi ha preso il potere e che smette di credere in ciò che lo aveva fatto iniziare a battersi.
l'ipocrisia che caratterizza la classe dominante dei maiali è, secondo me, molto attuale, come anche l'avidità di potere, l'essere pronti a tutto pur di vincere, di arricchirsi, il desiderio di sovrastare qualcuno, l'arroganza del sentirsi un gradino più su. Orwell ci fa capire quanto l'ignoranza del "suddito" permetta a chi si differenzia per intelligenza a prendere il potere sfruttando quest'ignoranza, marciandoci sopra, e fingendo interesse. e quanto l'ignoranza del popolo porti alla miseria, alla morte ma anche alla sconfitta personale, alla delusione incredula.
un libro breve che fa sorridere, per la sua ironia, ma che fa anche pensare, per il suo significato.
9 / 10
 
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Masetto
view post Posted on 15/12/2008, 17:37




Cito da un altro sito:

<< E' una parodia azzeccatissima sulle dittature, quella comunista in quel momento, ma può avere un valore universale. Per tutti, sin da piccoli, per tenersi lontani da ogni tentazione di sposare idee totatiltarie. >>

:B):
 
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abtonung
view post Posted on 15/12/2008, 17:43




assolutamente d'accordo...
 
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Laura Palmer
view post Posted on 15/12/2008, 22:08




Uno dei libri che ho sempre desiderato leggere.
 
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l.pallina
view post Posted on 15/12/2008, 22:23




E' uno dei miei libri preferiti, anche se mi aveva lasciato una malinconia che torna ogni volta che ci penso...
SPOILER (click to view)
La frase:tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri non la dimenticherò mai, è attualissima, come tutto il libro.

Mostra chiaramente come davanti al potere, le idee di uguaglianza, i buoni principi, spariscano e resti solo avidità e tantissima ipocrisia...
9,9/10
 
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lucilla_
view post Posted on 20/12/2008, 19:17




Un capolavoro assoluto!

Una parodia di tutte le rivoluzioni, a dimostrazione del fatto che si è tutti rivoluzionari, quando non si ha il potere, e che si diventi tutti borghesi e reazionari, nel momento in cui lo si ottiene..

Ironico e amaro, si legge con un mezzo sorriso divertito e consapevole..

Lo lessi tanto tempo fa, e anche a me lasciò una profonda sensazione di malinconica.

E sono convinta che sia uno di quei libri che non si possa non leggere.

9/10

 
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abtonung
view post Posted on 20/12/2008, 19:31




CITAZIONE (lucilla_ @ 20/12/2008, 19:17)
Un capolavoro assoluto!


E sono convinta che sia uno di quei libri che non si possa non leggere.

quoto :D
 
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Crabtree
view post Posted on 21/12/2008, 11:33




Bel libro, mi fate venire voglia di rileggerlo!
 
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abtonung
view post Posted on 21/12/2008, 12:49




CITAZIONE (Crabtree @ 21/12/2008, 11:33)
Bel libro, mi fate venire voglia di rileggerlo!

faresto una buona scelta ^_^
 
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rosa lotus
view post Posted on 22/12/2008, 18:20




io ci sono rimasta malissimo. avrei voluto una fine diversa, anche se, ripensandoci, la fine che volevo io è impensabile
 
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abtonung
view post Posted on 22/12/2008, 19:18




tutto sommato non poteva finire bene. avrebbe comportato l'esistenza di una speranza, di un cambiamento. mentre Orwell denunciava un qualcosa che si preparava a persistere..
e diceva la nuda e cruda verità applicabile ad ogni tipo di regime, purtroppo
 
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rosa lotus
view post Posted on 22/12/2008, 19:23




sognavo ciò che non esiste

non ancora, perlomeno
 
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view post Posted on 4/3/2009, 12:16
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The purple Witch

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Ho letto anche io questo libro pochi giorni fa.
Quello che sembrava una favoletta per bambini, per il titolo, i personaggi, l'ambientazione ed anche lo stile di scrittura in realtà è tutt'altro.... in realtà è uno spaccato crudo e reale di quello che è la politica..... la rivoluzione viene fatta per per desiderio di giustizia e di libertà, questo porta alla nascita di una nuova forma di società in cui si vive bene, vengono approvati i comandamenti che sono buoni per tutti, si vive collaborando l'un con l'altro per il bene comune.... un utopia forse.....

SPOILER (click to view)
Ben presto nascone inimicizie, invidie, qualcuno si ritiene superiore agli altri "compagni" e questo fa nascere in lui la fama di potere, e tutte queste cose portano alle lotte interne e alla fine della pace.

Ovviamente c'è chi prende il potere, si sente superiore e pensa di avere il diritto di guidare gli altri, servendosi anche di bugie ed intimidazioni, eliminando i rivali che potrebbero essere di ostacolo per la sua ascesa, ed addebitandogli le colpe di qualsiasi cosa non fili liscia in quello che il dittatore vuol vendere come un "regime perfetto".

Curioso anche il sistema di plagio ai danni dei "sudditi".... in mancanza dell'attualissimo e potentissimo potere dei mass media che tanto fa discutere ai giorni attuali qui si ricorre all'uso dei meno dotati (le pecore) perché ripetano ininterrottamente slogan favorevoli a chi detiene il potere affinché "entrino" nella testa del popolo, aiutati anche dalla continua propaganda del portavoce.

A un certo punto i rivoltanti si ritrovano a stare peggio di prima.... ma imbambolati dalla politica, inizialmente non se ne rendono nemmeno conto.... non si ricordano più che "si stava meglio quando si stava peggio"....
Nemmeno quando le bugie sono talmente grosse e cattive, come nel caso del vecchio cavallo :(

Tristissimo, in effetti..... ma possiamo dire che non sia tutt'ora attuale?

Curioso il fatto che chi ambisce al potere, alla supremazia sugli altri, chi imbroglia, chi si allea con il vecchio nemico, chi cambia le leggi esistenti (o ne crea di nuove) a proprio tornaconto.... sia il maiale :D


Edited by Silvia65 - 5/3/2009, 14:26
 
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mahfuz
view post Posted on 4/3/2009, 12:32




quando avevo poco più di 7 anni ho visto "la fattoria degli animali" come cartone animato. ero piccola e, ovviamente, non capivo. ricordo solo che alla fine piansi molto. anche a desso, a distanza di 14 anni mi prende sempre una specie di angoscia quando ripenso a quel libro, libro che ho letto l'anno scorso.
 
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28 replies since 15/12/2008, 16:00   701 views
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