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King, Stephen - Mucchio d'ossa

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view post Posted on 9/10/2008, 09:44
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Tempesta tropicale

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Trama:
Il protagonista Mike Noonan è un affermato autore di romanzi, che vive nel Maine ed è colpito da un grave blocco dello scrittore, dopo la morte improvvisa della moglie Johanna (detta Jo) per un aneurisma al cervello non diagnosticato in tempo. Mike è scosso soprattutto per il test di gravidanza ritrovato addosso a sua moglie, che però non gli aveva rivelato di essere incinta. La morte di Jo lo rende incapace di scrivere senza andare incontro ad attacchi di panico, tanto che, per mantenere l'agente e l'editore all'oscuro circa il suo blocco, Mike è costretto a recuperare alcuni romanzi inediti composti anni prima, pur di rispettare gli impegni contrattuali.
Quattro anni dopo la morte di Jo, Mike inizia ad avere incubi ricorrenti ambientati nella loro residenza estiva sul lago, nella città non registrata di TR-90. Decide di affrontare le sue paure e si dirige in quella casa, nota alla gente del luogo come Sara Laughs. In città, Mike incontra una giovane vedova, Mattie Devore, e la sua figlioletta Kyra. Il marito di Mattie era il figlio di Max Devore, un uomo ricco e influente, che non ha mai approvato il matrimonio del figlio. Max vuole la custodia di sua nipote e Mike decide di assumere un avvocato come un atto di gentilezza verso Mattie. Mentre si affeziona sempre più alla ragazza, Mike apprende da alcune persone che Jo spesso tornava in città. Quando Max Devore improvvisamente si suicida, Mattie e Kyra sembrano liberate dalla sua influenza. Sia Mike che Kyra avvertono delle presenze nelle loro case. L'autore si rende conto che il fantasma di Jo lo assiste nella soluzione del mistero di Sara Tidwell, la cantante blues il cui spirito abita ancora la loro casa.


Mia recensione:
Se devo essere sincera, non so come recensire questo libro, perché mi ha spiazzato. Avevo deciso di leggerlo dopo essere rimasta affascinata da Misery, opera dello stesso autore conclusa poco tempo fa. Ne ho rimandato la lettura per molto tempo non amando il genere horror: lo ritenevo poco interessante, ma con Misery ero rimasta incollata al libro con un coinvolgimento che da un po’ non provavo più.
Poi, quando l’ho iniziato, per le prime 500 pagine non mi è piaciuto granché, (e lo si vede dal tempo che ho impiegato per leggerlo, 24 giorni per 608 pagine!!), la storia mi sembrava tirata per i capelli, con poco pathos, e soprattutto senza un filo logico tra gli eventi. Insomma mi sembrava un libro scritto solo per far cassa, ma senza che l’autore avesse una idea degna di essere sviluppata in un romanzo. Non c’erano i colpi di scena che attendevo con ansia, non ho mai desiderato di girare pagina per vedere cosa sarebbe successo… la trama proseguiva lenta e placida.
Ma… nelle ultime 100 pagine tutto è cambiato: ritmo, tensione, coinvolgimento e tutti i pezzi sono andati al loro posto come un puzzle che magicamente si è ricomposto sotto i miei occhi: King si è rivelato geniale e degno della fama che circonda il suo nome.
Un altro aspetto positivo del romanzo è stato lo stile con cui è stato scritto, che fa emergere la bravura di King nel descrivere personaggi e situazioni. Alla fine, ogni singola frase risulta costruita perfettamente, il lettore riesce a cogliere esattamente quello che lo scrittore vuole dire, le descrizioni sono ricche, ma non inutili… insomma si apprezza anche un ottimo narratore che conosce tutti i trucchi del mestiere e che riesce in qualche modo a farti vedere nei suoi protagonisti sempre un po' di te stesso, le debolezze e le meschinità di ogni uomo. Gli piace portarti all'interno dei suoi incubi, descrivendo i luoghi per filo e per segno, dandoti una sensazione quasi fisica di appartenenza a quel luogo e si dilunga parecchio nelle descrizioni, risultando a volte pedante e prolisso, per poi dare ritmo all’azione.

Dimenticavo il voto: 7/10

E' comunque un libro che consiglierei.

Edited by ~ Niniel ~ - 4/12/2016, 11:17
 
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Laura Palmer
view post Posted on 9/10/2008, 12:25




A me è piaciuto moltissimo...e mi ha spaventato, in quelle 600 pagine ^^ una vera e propria storia di fantasmi classica, un mistero che viene dal passato...
La capacità di descrivere situazioni e personaggi e l'introspezione psicologica sono il marchio di fabbrica di Stephen King.
Vabbè, io sono di parte perché per me nessuno è meglio di lui ^^
 
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view post Posted on 14/4/2009, 12:11
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The purple Witch

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Ho da poco terminato la ri-lettura di questo vecchio romanzo di King.
Se l'ho ri-letto è perché l'avevo amato moltissimo la prima volta, ma devo dire che questa volta è andata diversamente.
Forse la trama troppo irreale, i fantasmi, le case possedute, le voci, un colpo per il si due per il no....

I personaggi stessi sono, in alcuni casi, troppo "strani".

Possibile che in una coppia che si ama esista un tale segreto?
E i personaggi "vecchi".... ma davvero tanta crudeltà?

Mike e il suo blocco.... perché non l'ha affrontato?
Gli attacchi di panico si possono curare, ma lui è quello che non chiede mai....

La storia è accattivante e lo stile, come è noto, coinvolgente e scorrevole (il Re è il Re :wub:) ma ci sono opere che mi sono piaciute molto di più.

Fra l'altro (qui mi potrà aiutare chi l'ha letto) perché "mucchio" d'ossa e non "sacco" d'ossa?

A parte la traduzione più simile "bag of bones" letteralmente borsa d'ossi, sacco.... ma anche alcuni riferimenti al testo mi hanno fatto pensare più a un sacchetto che a un mucchietto.... che ne dite?
 
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Laura Palmer
view post Posted on 14/4/2009, 13:12




Beh, per la mia esperienza di vita e della storia dell'umanità posso dire che i segreti e la malvagità narrati non solo sono verosimili, ma sono ben poca cosa rispetto alla realtà.
Esistono segreti ben più grandi in una coppia e di sicuro la malvagità di cui dà prova l'uomo non si ferma certo a Max e Rogette Devore, magari!
E poi Mike Noonan è uno YANKEE :D un vero yankee non chiede aiuto per gli attacchi di panico ^^
Sulla traduzione non so che dirti. Scelta stilistica del traduttore, non credo c'entri il testo in sé e per sé.
 
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view post Posted on 14/4/2009, 13:27
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The purple Witch

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Non lo metto in dubbio che nel mondo ci sia anche di peggio.... è che tutto nell'insieme.... preferisco altri suoi lavori, anche se altrettanto irreali.... sparo un nome a caso INSOMNIA.... anche quello letto e riletto, e apprezzato tantissimo anche nella rilettura.

Per quanto riguarda la traduzione del titolo ritengo sarebbe stato più appropriato "sacco d'ossa" sia dal punto di vista linguistico che figurato

SPOILER (click to view)
Tutti noi siamo un sacchetto d'ossa, con la pelle da involucro, piuttosto che un mucchietto, che fa più pensare agli avanzi del pasto di un leone, anche a volerla vedere come Mike Noonan.... che cmq trova le ossa in un sacco, non in un mucchio
 
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rosa lotus
view post Posted on 16/4/2009, 21:03




CITAZIONE (Silvia65 @ 14/4/2009, 14:27)
Per quanto riguarda la traduzione del titolo ritengo sarebbe stato più appropriato "sacco d'ossa" sia dal punto di vista linguistico che figurato

:quoto:

non ho mai capito perchè i traduttori ritengono di poter cambiare il titolo, quando sarebbe meglio che si limitassero, appunto, a tradurlo
 
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view post Posted on 16/4/2009, 21:39
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The purple Witch

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Mi fa piacere.... vuol dire che le mie idee non sono troppo sballate... a volte :P
 
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view post Posted on 17/4/2009, 08:58
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Oui, c'est moi

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Vado OT un attimo. Non sono i traduttori che scelgono i titoli, sono gli editori che lo fanno (spesso passano sopra anche i voleri degli autori)
 
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view post Posted on 14/7/2009, 10:56
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I have a dream

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uno dei libri più belli di King che abbia letto.mi è piaciuto moltissimo;e poi la cosa che adoro dei libri di Kimg è la descrizione perfetta del surreale che sembra quasi che da un momento all'altro ci si ritrovi in mezzo alle pagine del libro come protaginisti senza spaere come fare per uscirne tranne che finire il libro!!
 
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view post Posted on 24/1/2010, 11:09
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Neve

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Finito ieri! Mi è piaciuto molto, mentre lo leggevo ero in bilico tra la paura, inquietudine, malinconia, dolcezza... Me lo sono gustato senza riflettere troppo, coinvolta com'ero dalla storia (quindi non ho riflettuto molto sui personaggi e i vari eventi e non posso dire la mia opinione a riguardo), ma sicuramente King mi ha trasportata in un altro mondo che mi ha coinvolta fino alla fine!

Se devo fare un paragone con gli altri libri di King che ho letto (ehm.... pochini... solo The dome, Misery e Shining, questi ultimi due letti tanto tempo fa....), tra questi ho preferito The Dome che ho trovato fantastico!

Ringrazio tanto Laura Palmer che mi ha consigliato, per la mia escalation tra le letture kinghiane, Mucchio d'ossa!! Grazie cara! ^_^

Voto 7.5/10
 
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9 replies since 9/10/2008, 09:44   846 views
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