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Poesia VS canzoni, I cantautori sono dei poeti?

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wendy.moira
view post Posted on 3/10/2008, 09:49




ah, va bene, ho capito!
e se ti dico che molti testi di canzoni sono in realtà poesie messe in musica?
perdono il loro essere poesia soltanto perchè qualcuno le accompagna alla musica, pur essendo il testo nato come poesia?
sto pensando soprattutto a Brel

Edited by wendy.moira - 3/10/2008, 10:53
 
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l.pallina
view post Posted on 3/10/2008, 09:52




Secondo me, mettendole in musica perdono il loro ritmo, la loro vera "natura". Poi non ti so rispondere nello specifico perchè non conosco Brèl (mi fai conoscere qualcosa tu, magari?).
Certo però che se una canzone nasce come poesia, allora non è una vera canzone, che secondo me parte dalla musica e il testo si lega ad essa...
 
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wendy.moira
view post Posted on 3/10/2008, 10:02




Volentieri!
Jacques Brel è un cantautore francese, che prima scriveva i testi, e poi la musica
Le sue canzoni le ho trovate anche nei miei libri di testo sotto forma di "poesia"
a dire la verità l'ho conosciuto al liceo perchè la mia profe di francese ha tenuto un corso sulla poesia in Francia, citando tra gli altri anche Brel

La colomba
Perché questa fanfara
Coi soldati in plotone
Che aspettano il massacro
In fila alla stazione?
Perché questo convoglio
Stertoroso che avanza
Partendo da un sopruso
Fino all'intolleranza?
Perché queste corone
E i fiori i pianti i lai,
Per l'agio di morire
Per le stronzate altrui?

Non si va più per boschi, la colomba è ferita.
Non andiamo più al bosco, l'abbiamo già abbattuta.

Perché quest'ora buia
Che butta la speranza
E la nostra giovinezza
Sotto il treno in partenza?
Perché queste tradotte
D'uomini deformati
In una sola notte
Per farne dei soldati?
Questo treno di pioggia,
Questo treno di guerra
Che corre verso il nulla
Diretto sottoterra?

Non si va più per boschi, la colomba è ferita.
Non andiamo più al bosco, l'abbiamo già abbattuta.

Perché questi sacrari
Memori di sconfitte
E queste frasi fatte
Per esequie ufficiali?
Perché i giorni di gloria
Pagati da chi è morto
Perché poi questo aborto
Possa dirsi vittoria?
Queste lande sconvolte,
Queste vite straziate
Perché l'ultima luce
Si spenga a cannonate?

Non si va più per boschi, la colomba è ferita.
Non andiamo più al bosco, l'abbiamo già abbattuta.

Perché il tuo caro volte
Cui concedi distrutta
L'onore delle armi
Prima della sconfitta?
Perché il tuo corpo sfuma,
Il tuo corpo che muore
Sulla banchina come
Un fiore su una tomba?
Perché questo futuro
Che mi violenterà
Per prendermi l'amore
E spaccarlo a metà?

Non si va più per boschi, la colomba è ferita.
Non andiamo più al bosco, l'abbiamo già abbattuta.


La città si addormentava
SPOILER (click to view)
La città s'addormentava
E non ne ricordo il nome
A monte sul fiume
Bruciava un angolo di cielo
La città s'addormentava
E non ne ricordo il nome

E la notte a poco a poco
E il tempo sospeso
E il mio cavallo infangato
E il mio corpo stanco
E la notte di blu in blu
E l'acqua di una fontana
E qualche grido d'odio
Rovesciato da qualche vecchio
Su qualcuna più vecchia ancora
Il cui corpo s'assopisce

La città d'addormentava
E non ne ricordo il nome
A monte sul fiume
Bruciava un angolo di cielo
La città s'addormentava
E non ne ricordo il nome

E il mio cavallo che beve
E io che lo guardo
E la mia sete che fa attenzione
Che non la si veda
E la fontana canta
E la stanchezza mi pianta
Il coltello nelle reni
E io faccio come uno
Che ne è sovrano
Mi aspettano da qualche parte

Come si aspetta il re
Ma non mi aspettano affatto
Lo so già da un po'
Che si muore per sorte
Allungando il passo

La città s'addormentava
E non ne ricordo il nome
A monte sul fiume
Bruciava un angolo di cielo
La città s'addormentava
E non ne ricordo il nome

E' vero che a volte
Verso sera gli uccelli
Rassomigliano a onde
E le onde agli uccelli
E gli uomini alle risa
E le risa ai singhiozzi
E' vero che spesso
Il mare si disincanta
Con questo voglio dire
Che canta altri canti
Da quelli che canta il mare
Nei libri per bambini
Sempre però le donne
Non somigliano che alle donne
E tra loro le cretine
Non somigliano che alle cretine
E io non sono molto sicuro
Come canta un tale
Che esse siano il futuro dell'uomo

La città s'addormentava
E non ne ricordo il nome
A monte sul fiume
Bruciava un angolo di cielo
La città s'addormentava
E non ne ricordo il nome

E voi siete passata
Fanciulla sconosciuta
A un filo dall'esser nuda
Sotto il lino che danzava.



La terra piatta, questa te la metto anche in lingua originale perchè è troppo bella:
SPOILER (click to view)
Con il mare del Nord per ultimo terreno incolto
E ondate di dune per fermare le onde
E ondeggianti scogli che le maree oltrepassano
E che hanno il cuore in terno a bassa marea
Con infinite brume ancora da venire
Con il vento dell'Est sentitela resistere
La terra piatta che è mia

Con delle cattedrali per uniche montagne
E neri campanili come alberi di cuccagna
Dove diavoli di pietra strappano via le nuvole
Con l'andare dei giorni per unico viaggio
E sentieri di pioggia per unica buonasera
Con il vento dell'Ovest sentitela volere
La terra piatta che è mia

Con un cielo così basso che un canale si è perduto
Con un cielo così basso che porta l'umiltà
Con un cielo così grigio che un canale si è impiccato
Con un cielo così grigio che bisogna perdonarlo
Con il vento del Nord che viene a dilaniarsi
Con il vento del Nord sentitela spaccarsi
La terra piatta che è mia

Con un poco d'Italia che scenderebbe la Schelda
Con Frida la bionda quando si fa Margherita
Quando i figli di novembre ci ritornano a maggio
Quando è fumante la pianura e trema sotto luglio
Quando c'è vento di risa, quando c'è vento di grano
Quando c'è cento del Sud sentitela cantare
La terra piatta che è mia


Avec la mer du Nord pour dernier terrain vague
Et des vagues de dunes pour arrêter les vagues
Et de vagues rochers que les marées dépassent
Et qui ont à jamais le cœur à marée basse
Avec infiniment de brumes à venir
Avec le vent de l'est écoutez-le tenir
Le plat pays qui est le mien

Avec des cathédrales pour uniques montagnes
Et de noirs clochers comme mâts de cocagne
Où des diables en pierre décrochent les nuages
Avec le fil des jours pour unique voyage
Et des chemins de pluie pour unique bonsoir
Avec le vent d'ouest écoutez-le vouloir
Le plat pays qui est le mien

Avec un ciel si bas qu'un canal s'est perdu
Avec un ciel si bas qu'il fait l'humilité
Avec un ciel si gris qu'un canal s'est pendu
Avec un ciel si gris qu'il faut lui pardonner
Avec le vent du nord qui vient s'écarteler
Avec le vent du nord écoutez-le craquer
Le plat pays qui est le mien

Avec de l'Italie qui descendrait l'Escaut
Avec Frida la Blonde quand elle devient Margot
Quand les fils de novembre nous reviennent en mai
Quand la plaine est fumante et tremble sous juillet
Quand le vent est au rire quand le vent est au blé
Quand le vent est au sud écoutez-le chanter
Le plat pays qui est le mien.


è molto bravo, tantissimi cantanti italiani lo hanno ripreso e cantato in italiano, te lo consiglio comunque!
(anche se per te non è poesia :P )
SPOILER (click to view)



 
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l.pallina
view post Posted on 3/10/2008, 10:58




Molto belle davvero!Bè devo dire che sono tentata di rivedere la mia posizione inserendo delle eccezioni per alcuni cantautori...il mio problema è che non riesco a trovare una definizione di poesia. Mi sembra assurdo usare una parola e non conoscerne il significato...
 
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wendy.moira
view post Posted on 3/10/2008, 17:57




è vero
bè le parole, in fondo, sono solo parole appunto, convenzioni usate per facilitare, ma credo che la poesia sia così soggettiva da non poter essere definita..così come l'amore..
quando si è davanti alle proprie emozioni sembra sempre impossibile inquadrarle chiaramente..
 
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l.pallina
view post Posted on 3/10/2008, 18:23




CITAZIONE (wendy.moira @ 3/10/2008, 18:57)
è vero
bè le parole, in fondo, sono solo parole appunto, convenzioni usate per facilitare, ma credo che la poesia sia così soggettiva da non poter essere definita..così come l'amore..
quando si è davanti alle proprie emozioni sembra sempre impossibile inquadrarle chiaramente..

Il problema è che già usandola questa parola, poesia, gli dai un significato. Da queste ultime frasi che hai scritto penso che per te la poesia significhi trasmettere emozioni, ma con delle "eccezioni". Trasmetterle solo in un determinato modo. C'è confusione.
Per questo motivo credo che prima di decidere se alcune canzoni sono poesie, dobbiamo dare un significato alla parola poesia, e smettere di usarla a sproposito o per i nostri comodi(come ho fatto io che me l'adattavo di volta in volta... :P ). Mi stavo informando e ho visto che sul significato di poesia ci sono numerosi dibattiti, è considerata una questione controversa, non sarà facile, ma provare non ci costa niente se non un po' di impegno, no?
A questo punto ditemi se questa discussione la vogliamo mantenere qui o se apro un thread a parte visto che mi sto spostando dall'argomento centrale della discussione.
 
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wendy.moira
view post Posted on 3/10/2008, 18:28




se vuoi ho aperto il 3d apposta: noi e la poesia
per sapere come l'abbiamo conosciuta, ma anche e soprattutto che cos'è per noi la poesia...
 
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l.pallina
view post Posted on 3/10/2008, 18:29




SPOILER (click to view)
Chiedo perdono, ho risposto, ma non ho interpretato la discussione come una "ricerca" della parola poesia, e infatti non ho scritto cosa ne penso! :P
 
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wendy.moira
view post Posted on 3/10/2008, 18:31




bè io ho dato l'impronta al 3d, poi ovviamente ognuno scrive quello che vuole, essendo un discorso abbastanza ampio!
ma credo che il dibattito su cosa sia la poesia, intesa anche come parola, possa andare bene lì...
 
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Crabtree
view post Posted on 3/10/2008, 21:32




Faccio fatica a dissociare l'idea di poesia da quella di studio e labor limae, rispettando la metrica.

Anche se ci sono poesie belle e scritte di getto senza metrica.

Le canzoni, salvo rarissime eccezioni, le vedo più "semplici" e "facili", aiutate dalla musica.

Forse si potrebbe fare un paragone leggendo i testi delle canzoni senza aver mai sentito la musica.
 
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wendy.moira
view post Posted on 4/10/2008, 11:14




Leggi Crab:

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore

Les enfants qui s'aiment s'embrassent debout
Contre les portes de la nuit
Et les passants qui passent les désignent du doigt
Mais les enfants qui s'aiment
Ne sont là pour personne
Et c'est seulement leur ombre
Qui tremble dans la nuit
Excitant la rage des passants
Leur rage, leur mépris, leurs rires et leur envie
Les enfants qui s'aiment ne sont là pour personne
Ils sont ailleurs bien plus loin que la nuit
Bien plus haut que le jour
Dans l'éblouissante clarté de leur premier amour


è prévert
era un poeta, scriveva poesie, ma le sue poesie, essendo così vicini allo stile e alla metrica delle tipiche chansons francesi, sono spesso state messe in musica
allora non capisco una cosa:
se leggi la poesia così, e sai che è di Prévert, la riconosci come poesia
se invece la ascolti per la prima volta in una canzone, non la consideri poesia perchè è accompagnata dalla musica (il "tu" è generale, mi riferisco a crab, a laura, a tutti gli altri..)
è questo che non è logico secondo me
il testo rimane lo stesso, nasce come poesia e poesia rimane, ma un testo musicale anche non nato necessariamente come poesia può essere considerato tale proprio per questo: se un cantautore scrive bellissime cose tra l'altro come se fossero poesia, per me è poesia
non è lo scopo per cui i testi sono creati a sminuire la potenza delle parole, secondo me..hanno valore intrinseco
 
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wendy.moira
view post Posted on 4/10/2008, 21:24




shame and scandal dei madness (:risata1:)

I say oh, misery
Shame and scandal in the family
Woe, misery
Shame and scandal in the family

Down in Trinidad there was a family
With much confusion as you will see
A mama and a papa and a boy who was grown
He wanted to marry and have a wife of his own
He found a girl she suited him nice
He went to his father to ask his advice
His father said: "Son, I have to say no,
The girl is your sister, but your mama don't know"

Then a week went by and the summer came down
Soon the best girl on the island he found
He went to his papa to make it a date
His papa shook his head and to this he did say
"You Can't marry that girl I have to say no
Cause the girl is your sister, but your mama don't know"

He went to his mama, he covered his head
He told his mum what his father had said
His mother she laughed,
she said: "Go man, go
Your daddy ain't your daddy, but your daddy don't know"

 
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Spankyna
view post Posted on 10/11/2008, 13:50




Sììì, secondo me alcune canzoni sono delle poesie in musica!!!

Ad esempio adoro "Il cielo d'Irlanda" di Fiorella Mannoia

Il cielo d'Irlanda è un oceano di nuvole e luce
il cielo d'Irlanda è un tappeto che corre veloce
il cielo d'Irlanda ha i tuoi occhi se guardi lassù
ti annega di verde e ti copre di blu
ti copre di verde e ti annega di blu

Il cielo d'Irlanda si sfama di muschio e di lana
il cielo d'Irlanda si spulcia i capelli alla luna
il cielo d'Irlanda è un gregge che pascola in cielo
si ubriaca di stelle di notte e il mattino è leggero
si ubriaca di stelle e il mattino è leggero

Dal Donegal alle isole Aran
e da Dublino fino al Connemara
dovunque tu stia viaggiando con zingari o re
il cielo d'Irlanda si muove con te
il cielo d'Irlanda è dentro di te

Il cielo d'Irlanda è un enorme cappello di pioggia
il cielo d'Irlanda è un bambino che dorme sulla spiaggia
il cielo d'Irlanda a volte fa il mondo in bianco e nero
ma dopo un momento i colori li fa brillare più del vero
ma dopo un momento li fa brillare più del vero

Il cielo d'Irlanda è una donna che cambia spesso d'umore
il cielo d'Irlanda è una gonna che gira nel sole
il cielo d'Irlanda è Dio che suona la fisarmonica
si apre e si chiude con il ritmo della musica
si apre e si chiude con il ritmo della musica

Dal Donegal alle isole Aran
e da Dublino fino al Connemara
dovunque tu stia viaggiando con zingari o re
il cielo d'Irlanda si muove con te
il cielo d'Irlanda è dentro di te

Dovunque tu stia bevendo con zingari o re
il cielo d'Irlanda è dentro di te
il cielo d'Irlanda è dentro di te
 
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wendy.moira
view post Posted on 10/11/2008, 18:53




Sull'Irlanda questa è veramente poetica

Addio, addio e un bicchiere levato al cielo d'Irlanda e alle nuvole gonfie.
Un nodo alla gola ed un ultimo sguardo alla vecchia Liffey e alle strade del porto.
Un sorso di birra per le verdi brughiere e un altro ai mocciosi coperti di fango,
e un brindisi anche agli gnomi a alle fate, ai folletti che corrono sulle tue strade.

Hai i fianchi robusti di una vecchia signora e i modi un po' rudi della gente di mare,
ti trascini tra fango, sudore e risate e la puzza di alcool nelle notti d'estate.
Un vecchio compagno ti segue paziente, il mare si sdraia fedele ai tuoi piedi,
ti culla leggero nelle sere d'inverno, ti riporta le voci degli amanti di ieri.

E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

Hai occhi di ghiaccio ed un cuore di terra, hai il passo pesante di un vecchio ubriacone,
ti chiudi a sognare nelle notti d'inverno e ti copri di rosso e fiorisci d'estate.
I tuoi esuli parlano lingue straniere, si addormentano soli sognando i tuoi cieli,
si ritrovano persi in paesi lontani a cantare una terra di profughi e santi.

E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

E in un giorno di pioggia ti rivedrò ancora
e potrò consolare i tuoi occhi bagnati.
In un giorno di pioggia saremo vicini,
balleremo leggeri sull'aria di un Reel.
 
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~Dodo~
view post Posted on 16/9/2009, 19:02




CITAZIONE (wendy.moira @ 3/10/2008, 11:02)
Volentieri!
Jacques Brel è un cantautore francese, che prima scriveva i testi, e poi la musica

Ascolti anche Georges Brasens per caso ??

Io credo che i cantautori non possano essere definiti poeti per il semplice fatto che loro stessi hanno scelto di essere cantanti.. Scrivono testi poetici si, magici, emozionanti, però hanno affiancato le loro parole alla musica... Se avessero voluto essere semolicemente poesti l'avrebbero fatto. Credo siano due professioni sorelle quella del poeta e quella del cantautore, ma non sono la stessa cosa..
Forse è una visione un pò troppo sempliciotta lo so però sono sempre stata portata a dividere le due cose :P
 
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48 replies since 30/9/2008, 10:00   677 views
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