Libridine - Il miglior forum di libri e lettori d'Italia, recensioni, consigli di lettura

Croazia 19/27 agosto 2008, Journal de bord

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 5/9/2008, 14:33
Avatar

Oui, c'est moi

Group:
BOSS
Posts:
52,491

Status:


image


Ho tenuto, come sempre in questi casi, un piccolo diario di viaggio cartaceo, per appuntare riflessioni, idee, impressioni....per lasciare un ricordo che non sia una foto....e così ve lo propongo...per percorrere con me le miglia nautiche che ho affrontato...buona lettura....stanotte posterò le foto.....ne ho scelte una 40ina per voi.....la crème de la crème.....

Prima notte in barca a vela, era ancorata nel porto di Pesaro…….non ho dormito NULLA….la mattina siamo partiti presto….. verso est….verso il sol levante….verso la Croazia…..mi sono guardata molte volte indietro per osservare la mia città che sbadigliava…mai vista Pesaro da questa angolazione. Dopo molte miglia nautiche, l’azzurro, solo l’azzurro del cielo e del mare ci circondavano......
Improvvisamente la voce del comandante, Pierpaolo, che grida: “Delfini a dritta!!” Sono corsa attraverso il ponte di tek color albicocca tenendo gli occhi fissi sulle pinne che si avvicinavano alla Stella Maris (il nome della barca) e in piedi a prua ho visto 2 delfini che giocavano con le onde prodotte dalla barca…….erano a pelo d’acqua, sembrava che allungando la mano, avresti potuto sfiorarli……..credo che il mio cuore si sia fermato per un attimo dall’emozione….erano belli, lisci, grigi, scintillanti d’acqua, sinuosi….ci hanno accompagnato per qualche minuto e poi si sono inabissati…..
Dopo poco, altri delfini, stavolta li ho avvistati io…..nuova corsa verso prua….sempre 2 delfini….una mamma e il cucciolo…….il piccolo che teneva dietro alla mamma….sembrava che sorridessero…..e poi si sono riuniti ad altre pinne che scorgevamo in lontananza a babordo….

Colazione con l’accompagnamento del rollìo della barca…piattaforme petrolifere disseminate come sporadici funghi di metallo……a pranzo abbiamo sperimentato quanto può ondeggiare una barca a vela….tra il vento che porta via tovaglia e tovaglioli, e il rollìo che sposta piatti e bottiglie dal tavolo. Pier (lo skipper comandante) e Antonio (il “secondo”), entrambi palermitani, hanno poi spiegato il jennacker per andare più veloci. Andavamo a motore per dare più stabilità alla barca in una lunga navigazione, ma con la vela gonfiata dal vento abbiamo preso più spinta…

Se guardate sulla cartina dov’è Pesaro e tracciate una linea perfettamente orizzontale verso la Croazia arrivate a Bozava, che è il porticciolo dove ci siamo registrati alla dogana. Primo bagnetto croato in un acqua dal blu così scuro da sembrare nera, poi siamo salpati di nuovo e abbiamo ancorato in rada a Sali…..la sera siamo scesi in questo paesotto di pescatori…la lingua croata è quanto di più lontano dalle nostre lingue romanze….non sono mai riuscita a identificare una qualche struttura sintattica……..acc....

La mattina mi sono svegliata prestissimo e l’acqua era liscia e morbida come la pelle di un neonato….anche le colline intorno sembravano azzurre…una nebbiolina aveva steso un velo rugiadoso su ogni cosa…….mi sono goduta questi minuti di pace assoluta con un libro in mano……
In mattinata, bagni nell’acqua fredda e tuffi dalla prua, sfiorando quasi la catena dell’ancora. Dato che la “deriva” sotto la chiglia era molto lunga, bisognava ancorare in baie con l’acqua molto profonda (dai 25 metri in giù), quindi non si vedeva il fondale. Sulle coste rocciose e fangose c’erano moltissimi ricci…

Nei giorni successivi abbiamo navigato nel Parco Naturale delle isole Kornati facendo lo “slalom” tra canali e calette. Sembrava un paesaggio lunare, isolette tonde a cono, disabitate, rocciose o con radi cespugli di macchia mediterranea. Tutto ciò proseguendo verso sud fino a Zirje. Poi abbiamo gettato l’ancora nel porto di Rogoznica (non molto bella come città…), fatto la spesa per la cambusa, dormito in rada e il mattino dopo siamo ripartiti sempre alternando periodi di navigazione e soste per fare numerosi bagni. Praticamente dei vestiti che mi ero portato in valigia ho indossato solo costumi, parei e copricostumi….di scarpe, neanche l’ombra…abbiamo vissuto a piedi scalzi.
Ho trovato, in questi momenti di navigazione, il mio posto preferito al mondo, dopo casa mia: il seggiolino di prua e me ne sono stata ore con i piedi a penzoloni sopra l’ancora in contemplazione del mare….si sentiva solo il rumore del mare e del vento e il sole che scaldava……con il rollìo della barca che fendeva le onde……miiiiiiiiiii che bello………

Ho avvistato 3 tonni…ne ho visto le pinne caudali e la cresta dorsale……..sapeste quanto erano grandi……Pierpaolo ha gettato l’esca con la canna d’altura, ma c’erano già un paio di gommoni che davano loro la caccia; cmq ci siamo gustati a cena, sashimi di tonno preparato da Pier, chef raffinato che si è portato dalla sua Sicilia, uno stipetto di erbe aromatiche…insieme a un Marsala (di Marsala), che parlava, dal profumo che faceva una volta servito nel bicchiere…gustosissimo; aveva il colore di una casa di mattoni rossi al tramonto con guizzi di giallo oro e sapeva di frutta maturata al sole.

Miglia dopo miglia siamo arrivati a Hvar, deliziosa città piena di bancarelle e negozietti, con belle architetture che ricordavano Venezia (la Dalmazia fu territorio veneziano nel ‘500). Abbiamo dormito un paio di notti in rada, visitando le viuzze la sera, al tramonto….sul muro del molo c’erano tante ragazzine che vendevano piccoli oggetti fatti da loro: collane , conchiglie colorate e mercanteggiavano in inglese con i turisti; e la sera, mettevano una candela in un barattolo di vetro per illuminare le loro merci. Ho comprato qual cosina anch’io, per premiare la loro intraprendenza mercantile. Hvar è molto vivace piena di vita, con un castello che domina tutto il porto. La cattedrale è piccola, un po’ spoglia, romanica, ma con un accenno di grazia.

Una mattina, il cielo prometteva tempesta dall’alto del castello…….e tanto vento….Pier ci ha portato in un canale per andare a vela……..prima abbiamo sistemato ogni cosa a bordo di modo che nulla cadesse o rotolasse sottocoperta, poi Antonio ha spiegato la randa (la vela retta da albero e boma) e il trinchetto. Spento il motore…..la barca si è inclinata paurosamente……..ci sembrava di essere alla Coppa America…..a ogni virata, correvamo sul lato opposto della barca per fare da contrappeso…….BELLISSIMO…..poi mi sono seduta dalla parte più inclinata, cercando di catturare con la fotocamera uno degli spruzzi più grandi che bagnavano il ponte….avrei continuato così per sempre………

Ripartiti verso Spalato, invece poi c’è stato un cambio di programma e ci siamo diretti a Trogìr. Contro sole, contro vento, e io a prua…….mi si sono schariti un sacco i capelli…..sono tornata biondissima come quando ero piccola….Trogìr è una piccola isola vicino alla costa, alla fine di una sorta di fiordo, collegata alla terraferma da 3 ponti. Sembrava una piccola Venezia con le vie strette come le calli; architravi in pietra e bifore, selciato liscio e grigio-perla, torri e campannili. Le insegne dei numerosissimi negozi sembravano le tipiche insegne delle taverne nei film ambientati nel Medioevo. Dormito in rada a Trogìr…la mattina ci ha svegliato il rumore del vicino cantiere navale…..ci siamo spostati in una caletta con un rudere per fare colazione poi siamo partiti alla volta di Split, ovvero Spalato.

Spalato è la città più grande che ho visto in quei giorni, alle sue spalle c’era un’alta catena montuosa (mi sono chiesta se fossero i Balcani)….non era possibile ancorare in rada e abbiamo dovuto attraccare alla banchina dietro le direttive di un addetto al traffico portuale….Così legata con 2 grosse funi, tra 2 yacht stratosferici in quanto a dimensioni, mi sono sentita di un triste che non avete idea, mi sembrava che la Stella Maris fosse tenuta prigioniera, imbavagliata.

Scesi in centro città con un taxi, un odore nauseabondo e canzoni di un gruppo di Hare Krishna ci ha “accolto”………mi sono subito pentita di essere scesa a terra….il lungomare da lontano ricorda quello di Montecarlo….era affollatissimo, con la pavimentazione a grandi lastre di marmo bianche, un’illuminazione che ricordava Kalatrava e rumore, chiasso, luci….non vedevo l’ora di tornare a bordo…..mi sentivo stordita…Ci siamo diretti al Palazzo dell’imperatore Diocleziano….ma con mia somma delusione….l’iiluminazione era decisamente pessima: buio, pieno di gente schiamazzante, non me lo sono goduto appieno….o forse ero io che ero malinconica per la fine della vacanza….Fortunatamente ho colto l’occasione di tornare in barca per cena e mi sono rasserenata un po’.

L’indomani, non ce la siamo sentiti di rimanere a Split fino al momento dell’imbarco sull’aliscafo….così siamo usciti per un ultimo bagno in una caletta……..ma non mi sono tuffata…..mentre gli altri sguazzavano vicino alla costa, mi sono seduta sulla scaletta posteriore a leggere, con i piedi a mollo……..meraviglia…………

Primo pomeriggio, caricati i bagagli sull’aliscafo, saluti, baci e abbracci a Antonio e PierPaolo (splendide persone) e ci siamo accomodati in quella gigante scatola di metallo piena zeppa di moquette che era l’aliscafo….Non mi sembrava possibile allontanarmi dalla Stella Maris senza potermi ribellare, senza poter opporre resistenza……mi lasciavo trascinare via senza potermi aggrappare con le unghie e con i denti…..ma così è stato…….che tristezza……..potete capire da queste poche parole quanto mi sia piaciuto vivere in barca per questi pochi giorni….
In aliscafo ho cercato di non pensare al mare blu, al vento, ai gabbiani, alla salsedine che si attaccava agli oblò, alle pompe che bisognava azionare quando facevamo la doccia o utilizzavamo il water, al profumino che saliva dalla cucina quando Pier cucinava, al rumore dell’ancora che saliva o scendeva e Antonio che urlava “libero!” per dire che la barca era disancorata, al mal di terra che mi ha assalito a Hvar, ai cieli limpidi e stellati senza inquinamento luminoso, al ponte bagnato di umidità notturna, al rumore dei cavi di metallo e delle cime che si muovevano al vento, la “deriva” intravista con maschera e tubo….simile a una pinna di squalo che fende silenziosa l’acqua, alle vele, affascinanti porzioni di spazio… che sembrano bianche ali sempre in cerca di vento………

Che dire? Nulla di più….immaginate…


image

Isola di Sali. La mattina. Piccola cappella cattolica

image


Isola di Sali. La mattina prestissimo. Mare.......liscio

image

Per le altre.....dovrete attendere domattina....stanotte lavorerò di fino......
 
Top
view post Posted on 5/9/2008, 15:13
Avatar

Delirio universale

Group:
BOSS
Posts:
58,640
Location:
Conselve - prov. di Padova - Repubblica Veneta

Status:


Meraviglioso... assolutamente meraviglioso... :wub: :wub:
La barca è il sogno nel cassetto della mia vita... :wub: un sogno che purtroppo non si realizzerà mai... :(
 
Top
Elo_
view post Posted on 5/9/2008, 16:46




wow che bello, sento le atmosfere di Björn Larsson :P
Dobra večer :D
 
Top
Raphaella
view post Posted on 5/9/2008, 16:48




Phra è fantastico, che posto meraviglioso ......... beata te :lol:

CITAZIONE (universo3000 @ 5/9/2008, 16:13)
La barca è il sogno nel cassetto della mia vita... :wub: un sogno che purtroppo non si realizzerà mai... :(

Mai dire mai, Uni. Chissà magari un giorno il tuo sogno si realizzerà........ e nel caso un giorno dovessi avere la barca ricordati che tempo addietro hai promesso di darmi un passaggio fino in Nuova Zelanda ;)
 
Top
view post Posted on 5/9/2008, 21:22
Avatar

Oui, c'est moi

Group:
BOSS
Posts:
52,491

Status:


Isole Kornati........disabitate......brulle, con un fascino tutto loro........

image

I miei tentativi di giochi di luce.......

image

Isole Kornati

image

Isole Kornati. La prima barca alla vostra destra è la Stella Maris. Abbiamo dormito qua la seconda notte.

image

Isole Kornati. Stessa caletta della foto sopra. Per fare queste foto mi sono dovuta inerpicare su una mulattiera con le sole infradito ai piedi...... Lo vedete il moletto in basso nella foto? Il gommone che è attraccato alla banchina è il tender della Stella Maris


image

Isole Kornati. Mentre eravamo in navigazione, passavamo vicino a isolette con buffe stratificazioni rocciose come queste.........


image

Isole Kornati. La vedete quella sorta di linea a metà foto? Erano muretti a secco (non saprei proprio dire chi abbia voluto dividere terre così brulle dove solo sporadiche pecore facevano la comparsa)

image

Tentativi di inquadrature alternative.......


image

Isole Kornati.

image


Isole Kornati. Mi affascinava il contrasto tra il brullo della collina e il verde della costa

image

Isole Kornati. Credo siano recinti per le pecore, quei muretti bassi che vedete..


image

In navigazione con il jennaker (o genoa) spiegato.


image

Bianco e blu a contrasto

image

Tardo pomeriggio attraverso cime e carrucole.......


image



Tramonto attraverso i cavi della Stella Maris

image

Tramonto......uno dei più belli cui abbia assistito in quei giorni


image

Ed eccomi qua.....cioè ecco il mio riflesso sull'acqua mentre me ne sto sul seggiolino di prua con le gambe a penzoloni sull'ancora (che è quella cosa bianca che vedete in basso nella foto....riflesso del caXXXX mi fa le mie belle e lunghe gambe tutte storte....bastardo!!!!!..


image

Prima di entrare nel porto di Hvar abbiamo incrociato questo bestione del Club Mediterranée......

image

Hvar. Lato est

image

Hvar. Entrando in rada ecco ciò che si vede.

image

Hvar. Gironzolando per il centro città

image

Hvar. Facciata di un edificio sulla piazza principale della città. Sotto il balcone c'era uno dei ristoranti dove abbiamo cenato una sera

image

Particolare della randa.

image

Navigando a vela.....

image

image

mhm....problemini con Imageshack che non carica la pagina.......vedremo se si sbloccherà la cosa in serata.........

http://img165.imageshack.us/img165/6957/dsc03686ww1.jpg

image

Non è la Stella Maris, ma una barca che faceva la nostra stessa rotta
image

Hvar. Particolare di un edificio. Si vedono bene le influenze architettoniche veneziane

image

Hvar. Tramonto

image

Hvar. Pavimentazione della piazza centrale della città al tramonto. Non ho usato flash. Bell'effetto, vero?

image

Hvar. Stesso soggetto, stessa inquadratura, ma stavolta ho usato il flash

image

Trogìr. Campanile

image

Trogìr. Viuzze

image

image

Trogìr. Facciata alla veneziana

image

Piccolo rudere in una caletta nei pressi di Trogìr. Solo 3 colori: blu, bianco e verde.......

image

Tentativo di foto artistica, pseudo-minimal....il "rocchettone" che vedete è l'avvolgi-vela del jennaker

http://img263.imageshack.us/img263/1058/dsc03749mk8.jpg

image

Particolare del jennaker. Ero stesa sul ponte a pancia in sù a contemplare il vento che gonfiava le vele......

image





Vi risparmio il terzetto di foto che ho scattato a Split....non mi sono venute come volevo. Chiudo quindi il giornale di bordo con un ultimo tramonto, a ricordo dei bei giorni trascorsi veleggiando nell'Adriatico.....

image

 
Top
view post Posted on 6/9/2008, 09:06
Avatar

Delirio universale

Group:
BOSS
Posts:
58,640
Location:
Conselve - prov. di Padova - Repubblica Veneta

Status:


bellissime Frà... dev'essere stato un gran bel viaggio...
 
Top
Elo_
view post Posted on 6/9/2008, 09:25




wow che spettacolo! Bellissime foto!!
 
Top
view post Posted on 6/9/2008, 09:58
Avatar

Tempesta tropicale

Group:
Libridinosi
Posts:
4,765
Location:
Voghera

Status:


Complimenti alla fotografa: hai un gran bel senso di composizione della foto... posti stupendi..
 
Top
view post Posted on 6/9/2008, 10:27
Avatar

Oui, c'est moi

Group:
BOSS
Posts:
52,491

Status:


CITAZIONE (Tatola @ 6/9/2008, 10:58)
Complimenti alla fotografa: hai un gran bel senso di composizione della foto...

Puro cxlo......... :lol:

Cmq, scherzi a parte, grazie per le belle parole........ :wub: ........
 
Top
wendy.moira
view post Posted on 6/9/2008, 10:53




bellissime foto phra! e posso capire la tua emozione: sono stata in tutti i posti che hai nominato, amo profondamente la Croazia e la sua aria di bellezza tranquilla, un po' trasandata, irresistibile!
mi sembra anche di riconoscere uno degli edifici di hvar..
quello che mi ha sempre colpito della croazia è il suo odore, inconfondibile secondo me: è odore di mare, di vento e di pini che si sente nell'aria...
leggendo il tuo diario è stato un po' come esserci tornata anche io..
 
Top
Meng
view post Posted on 6/9/2008, 14:37




Concordo... davvero molto belle!
 
Top
Bukku
view post Posted on 6/9/2008, 16:04




Complimenti per le foto e per il viaggio! Come l'avete organizzato? Avete noleggiato barca e equipaggio?
 
Top
abtonung
view post Posted on 6/9/2008, 16:20




bellissime foto fra...veramente bellissime!
 
Top
view post Posted on 6/9/2008, 18:36
Avatar

Oui, c'est moi

Group:
BOSS
Posts:
52,491

Status:


CITAZIONE (Bukku @ 6/9/2008, 17:04)
Complimenti per le foto e per il viaggio! Come l'avete organizzato? Avete noleggiato barca e equipaggio?

No, no, non ci siamo capite. Io non ero in vacanza, io lavoravo......I miei datori di lavoro, loro, si godevano la vacanza. E cmq, sì hanno noleggiato barca (di loro amici) e equipaggio.
 
Top
13 replies since 5/9/2008, 14:23   477 views
  Share