In questa discussione sono riassunti tutti gli interventi riguardo la letteratura del nord.
Indice:
- INTRODUZIONE
- CASA EDITRICE IPERBOREA
- NORVEGIA (NORGE)
- SVEZIA (SVERIGE)
- FINLANDIA (SUOMI)
- DANIMARCA (DANMARK)
- ISLANDA (ÍSLAND)
1. INTRODUZIONEIniziamo con una piccola precisazione, cosa si intende per nord? Che differenza passa tra nordico e scandinavo?
Paesi nordici: gruppo di paesi dell'Europa settentrionale composto da Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. Si aggiungono inoltre tre regioni autonome Groenlandia, Isole Åland e Isole Fær Øer.
Scandinavia: con questo termine viene identificata la regione nord europea, la quale comprende tre stati Norvegia, Svezia e Danimarca.
E le lingue?
Le lingue nordiche si dividono in:
- germanico-settentrionali: danese, faroese , islandese, norvegese e svedese
- ugrofinniche: finlandese (o finnico), le lingue sami (fanno parte delle lingue ugrofinniche anche l'estone e l'ungherese)
- groenlandese (si tratta di una lingua eschimese che non rientra in nessuna delle due viste in precedenza).
Spesso con lingue nordiche si intendono le cinque lingue germanico-settentrionali.
Fonti e siti utili:Comincio con
linguenordiche.it portale di lingue e letterature nordiche. Non è da molto che esiste e alcune sezioni devono ancora essere completate, ma si trovano tante informazioni interessanti. “Lingue e Letterature Nordiche” nelle università italiane.
Al Nord del Mondo dove si trovano diverse notizie, anche riguardo la letteratura, divisa per paesi.
Wikipedia - ScandinaviaWikipedia - Paesi nordici2. CASA EDITRICE IPERBOREANon per fare pubblicità a una casa editrice, ma è la regina del nord. Iperborea è nata nel 1987 con il preciso obiettivo di far conoscere la letteratura dell'area nord-europea in Italia.
Spazia dai classici e premi Nobel, inediti o riproposti in nuove traduzioni, alle voci di punta della narrativa contemporanea e comprende le opere dei paesi scandinavi, della Finlandia, la narrativa dell'area nederlandese, estone, islandese (incluse le antiche saghe medioevali) e dal 1998 una collana di saggi letterari per offrire spunti di approfondimento.
I suoi libri hanno un formato particolare che alcuni trovano scomodo (io trovo molto comodo da tenere in borsa ;o) e mi è capitato a volte di sentire alcune critiche sulle traduzioni. Il prezzo non è dei più economici anche se sul sito ogni mese ci sono delle promozioni.
Il sito Web è fatto molto bene, si trovano infatti le schede degli autori e dei singoli libri, ben collegate fra loro e rifornite di informazioni. A volte ci sono link a recensioni o capitoli del libro da scaricare gratuitamente. Anche la ricerca risulta molto semplice.
Mi assilla sempre un dubbio: si pronuncia Iperbòrea o Iperborèa? Io penso Iperbòrea dato che si dice
iperbòreo.
Fonti e siti utili:Sito Web
IperboreaSul sito linguenordiche.it c'è un'interessante sezioni sulle case editrici italiane che pubblicano letterature nordiche:
linguenordiche.it - case editrici3. NORVEGIA (NORGE)E qui abbiamo subito una difficoltà linguistica, poiché la lingua norvegse ha due varianti: il bokmål e il nynorsk. Questo è dovuto al passato travagliato della norvegia che si è trovata sotto il dominio danese prima e svedese poi. Non disponeva quindi di una lingua scritta nazionale, in quanto la lingua scritta ufficiale è stata per circa quattrocento anni il danese. L’unico “norvegese” sopravvissuto era quello dei dialetti, che venivano parlati in tutto il paese ma presentavano grandi differenze tra di loro. Col tempo si arrivò alla fondazione di una lingua norvegese vera e propria, ma rimaneva il dibattito tra i sostenitori e i detrattori del danese che portò a due tendenze nella costituzione della nuova lingua.
Una “norvegesizzazione” del danese è sfociata nel
bokmål (che significa ‘lingua dei libri’) ed è la più diffusa, utilizzata da ca 85% dei norvegesi.
Opposta a questa corrente, si sviluppò un’altra tendenza, utilizzando più forme prese dai dialetti parlati in norvegia: il
nynorsk (che significa 'neonorvegese'). Questa è la forma scritta meno utilizzata, ca dal 15% dei norvegesi.
È utile ricordare che questo è quanto per le lingue scritte, ma i norvegesi continuano a parlare i loro dialetti, con grandi differenze anche in aree geografiche piccole.
Tutti i norvegesi comprendono sia il danese che lo svedese per via della grandissima somiglianza fra le tre lingue. Fortunatamente anche l'inglese è molto conosciuto.
Fonti e siti utili:linguenordiche.it - lingua norvegeseWikipedia: NynorskWikipedia: BokmålRisolto l'arcano della lingua, passiamo alla letteratura.
Il primo autore molto conosciuto che mi viene in mente è
Jostein Gaarder, famoso grazie al libro "Il mondo di Sofia" pubblicato nel 1991 e tradotto in più di quaranta lingue. Ma mi piacerebbe sentire come lo pronunciamo questo nome... cercate in
questa lista di nomi maschili Jostein e cliccateci sopra per ascoltare la pronuncia ... allora c'eravate? Io mica tanto
(a chi interessassero nomi femminili esiste
questa lista di nomi femminili).
Di Jostein Gaardner ho trovato molto interessanti anche i libri per ragazzi, ho letto: "Lilli de Libris e la biblioteca magica", "C'è nessuno?" e "Cosa c'è dietro le stelle?".
Il mio autore norvegese preferito è
Erlend Loe (nato a Trondheim nel 1969) di cui Iperborea ha tradotto due suoi libri.
Naif.Super bellissimo!
Doppler. Vita con l'alce mi ha ricordato vagamente lo stile di Paasilinna, l'importanza della natura e quel fare tragicomico Spero che vengano presto tradotti altri libri.
Qualcuno mi ha ascoltata e nel 2008 è stato pubblicato
Tutto sulla FinlandiaUn'altra autrice che mi è piaciuta molto è
Herbjørg Wassmo di cui Iperborea ha tradotto solo "La veranda cieca" che è il primo libro di una trilogia legata alla figura di Tora (la giovane Tora, figlia di madre norvegese e di padre tedesco, che cresce in poverta' al nord della Norvegia dopo la seconda guerra mondiale).
Molto interessante il saggio pubblicato da Iperborea
"Dal mondo delle Saghe a quello di Sofia - La letteratura norvegese in traduzione italiana". È un piccolo libretto che spazia dalla produzione medioevale di saghe, attraverso il teatro di Ibsen, fino al romanzo postmoderno.
Oltre al genio innovativo di Ibsen, i romanzi di “raggelante percezione del vivere” di Knut Hamsun, il Medioevo di Sigrid Undset e i più interessanti autori contemporanei, come Herbjørg Wassmo e Tove Nilsen.Premi Nobel della letteratura: 1903: Bjørnstjerne Bjørnson (1832-1910)
1920: Knut Hamsun (1859-1952)
1928: Sigrid Undset (1882-1949)
Fonti e siti utili:Sito molto interessante sulla norvegia in italiano che ha una sezione dedicata alla letteratura:
http://www.amb-norvegia.it/culture/literature/Lingue nordiche.it - letteratura Iperborea - sezione norvegiaUn (molto) piccolo frasario con audio:
http://www.transparent.com/languagepages/N...FSNorwegian.htmLista di autori norvegesi:
- Gaarder, Jostein
- Fossum, Karin
- Hamsun, Knut
- Harstad, Johan
- Ibsen, Henrik
- Loe, Erlend
- Solstad, Dag
- Wassmo, Herbjørg
4. SVEZIA (SVERIGE)E come non cominciare con il mio autore preferito?
Björn Larsson è nato nel 1953 e insegna francese all’Università di Lund (una bella cittadina al sud della Svezia che ho visitato proprio la scorsa estate). È un personaggio particolare, appassionato di barca a vela, ha vissuto lunghi periodi a bordo della sua barca
il Rustica, che appare anche nei suoi romanzi. I temi ricorrenti di questo autore sono il mare e la libertà.
Il romanzo che gli ha dato una fama a livello internazionale è stato
Il cerchio celtico. Interessante anche
Il porto dei sogni incrociati dove in un intreccio di storie vengono rievocati personaggi e storie di altri rimanzi di questo autore.
Indico per finire
Bisogno di libertà, una specie di autobiografia, dove Larsson si racconta con la sua solita spontaneità, che è stata spesso interpretata come senso di egoismo e superiorità. Ho potuto incontrare questo autore in una conferenza, che ha tenuto in italiano, ed è stato davvero gentilissimo e aperto a rispondere a tutte le domande (e a autografare sfilze di libri). Chiaro il suo concetto di libertà e alcune affermazioni possono provocare shock a noi abituati alla società moderna. Da notare che questo libro è stato scritto in francese (e non in svedese) e fa parte di una collana francese "bisogno di..." Larsson ha spiegato, che siccome
Bisogno del mare era già stato scritto, si è visto costretto a scrivere
Bisogno di libertà.
Questo libro ha scalzato il primo poso nella classifica Iperborea al grande "L'anno della lepre" di Paasilinna!
Si si avete ragione, sto esagerando quindi mi fermo qui.
Una grandissima scrittrice svedese è
Selma Lagerlöf (1858 - 1940) premio Nobel per la letteratura nel 1909. Consigliatissimo il bel
L'imperatore di Portugallia e il libro scritto per spiegare la geografia in modo rivoluzionario ai ragazzi
Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson.
Rimanendo tra le scrittrici svedesi famose ecco
Astrid Lindgrens (1997 - 2002), famosa in tutto il mondo per le storie di Pippi Calzelunghe (Pippi Långstrump, in svedese).
Infine mi tocca nominare
Bergman Ingmar, poiché si tiene a Milano dal 31 marzo fino al 22 aprile 2008 FÅRÖ SU BERGMAN, un ricco festival su questo autore.
Non ho letto nulla di lui, poiché sono rimasta traumatizzata dal film "Il settimo sigillo" che ci hanno fatto vedere alle scuole medie.
E poi invece al corso di svedese abbiamo visto e analizzato vari pezzi dei suoi pezzi e ho anche letto
"Il posto delle fragole".
Interessante il filone del
giallo nordico che vede in Svezia una vasta schiera di autori. Siccome non è proprio il mio genere preferito non lo conosco benissimo, ma su consiglio di Giu74 ho letto
Roseanna, il primo libro di una serie. Su questo genere troviamo anche il famoso
Henning Mankell,
Kerstin Ekman e
Håkan Nesser.
Un'altra scrittrice di gialli è
Åsa Larsson avvocato fiscalistica di professione, dal 2003 scrive gialli con protagonista un'avvocatessa, Rebecka Martinsson. Il primo libro dell'autrice
Tempesta Solare ha vinto nel 2003 il Premio dell’Accademia Svedese come miglior giallo d’esordio. Nel 2004, invece, il suo secondo libro
Il sangue versato ha conquistato il Premio dell’Accademia di Svezia per il miglior giallo.
Come scrive Tatola in un commento mi sembra un po' diverso dal giallo tradizionale, la storia è forse più cruda, senza sfronzoli, senza troppi intrighi (che è forse quello che alcuni si aspettano da un giallo). E come in altri generi della letteratura nordica, si ritrovano ampie descrizione del territorio.
Qui potrete sicuramente aiutarmi ad ampliare o correggere.
E ora aggiungo anche la famosa Millenium Trilogy di Stieg Larsson (
"Uomini che odiano le donne",
"La ragazza che giocava con il fuoco" e "La regina dei castelli di carta").
Con il termine letteratura svedese si intende sia la letteratura scritta in svedese che quella scritta in Svezia. Vedremo quindi nel prossimo capitolo dedicato alla Finlandia come anche qui troviamo auori appartenenti alla letteratura svedese. Come mai? Suspence fino alla prossima puntata...
Fonti e siti utili:Iperborea - SveziaWikipedia - letteratura svedeseSvezia - letteratura svedeseLink a un interessante corso, dove si trovano delle frasi tipiche e si può ascoltare la pronuncia:
http://utenti.lycos.it/corsodisvedese/Lista di autori svedesi:
- Ekman, Kerstin
- Ingmar, Bergman
- Lagerlöf, Selma
- Larsson, Åsa
- Larsson, Björn
- Larsson, Stieg
- Lindgrens, Astrid
- Mankell, Henning
- Nesser, Håkan
- Persson, Leif Gustaf Willy
- Sjöwall, Maj e Wahlöö, Per
5. FINLANDIA (SUOMI)La lingua finlandese (o finnico) può fare paura. Suoni impronunciabili, una grammatica con 15 casi, parole composte, ... ma è così affascinante!
Nella lettura può capitare di incartarsi con i nomi, quindi consiglio di visitare questo bel sito dove si trova
una lista di nomi femminili,
nomi maschili,
cognomi e
una lista dove oltre a questi si trovano anche i nomi di alcuni paesi (anche questi non sempre evidenti).
Sulla lingua finlandese è molto interessante il romanzo
"Nuova grammatica finlandese" di Diego Marani.
Da notare che in Finlandia le lingue ufficiali sono due: il
finlandese (parlato da ca il 91% della popolazione) e lo
svedese (parlato da ca il 5.5% della popolazione). Per questo motivo ritroveremo in questa sezione alcuni autori che appartengono alla letteratura svedese.
Cerchiamo di non rimanerne abbagliati
e passiamo subito alla letteratura. Sin dal medioevo il finlandese era ricco di folklore e sono stati racolti centinaia di antichi poemi popolari. La collezione di poesia popolare più famosa è senza dubbio il
Kalevala. Considerata come l' epopea nazionale finlandese, fu inizialmente pubblicata nel 1835 e divenne in breve tempo un simbolo del nazionalismo finlandese (all'epoca sotto dominio russo). È stata recentemente ristampata in italiano
un'edizione che utilizza la traduzione in versi di Pavolini da Il Cerchio.
È inoltre possibile leggere la maggior parte dei runi in finlandese, con la traduzione in italiano sul Web grazie al
progetto Bifröst.
Il primo romanzo pubblicato in lingua finlandese, nel 1870, fu i Sette fratelli di
Aleksis Kivi (1834-1872), ancora considerato uno dei più grandi capolavori della letteratura finlandese. Il tema trattato è quello degli abitanti delle campagne costretti a sopravvivere nella civiltà urbana in corso di espansione, un tema comune nella letteratura finlandese.
Ed eccoci al mio autore finlandese preferito:
Arto Paasilinna. È nato nel 1942 in Lapponia ed è stato un guardaboschi e poi giornalista e poeta. Nel 1975 ha iniziato la sua folgorante carriera di scrittore, ed è divenuto autore-culto in Finlandia e molto amato all’estero.
Ho avuto notizia che Arto Paasilinna è nipote di uno dei cantori di poesie popolari che ha ispirato il Kalevala! (Grazie Hartia.)
Le sue carattarestiche sono uno humour travolgente, una capacità tutta finlandese di raccontare ridendo anche le storie più tragiche e un attacamento alla propria terra e alla natura. Il romanzo più popolare è
L'anno della lepre che ha superato le 100.000 copie. Personalmente mi è piaciuto molto anche
Il bosco delle volpi (interessante la "censura" del titolo che dovrebbe essere
Il bosco delle volpi impiccate). Molto interessante
Il figlio del dio del tuono, dove viene mischiata con maestria una storia moderna e l'antica mitologia nordica.
Un altro autore famoso in Finlandia (e non solo) è
Mika Waltari (1908 - 1979), il suo lavoro più conosciuto è il romanzo storico
Sinuhe l’egiziano. Ho letto solo
Fine van Brooklyn (unico libro pubblicato da Iperborea di questo autore).
Saltiamo infine alla
letteratura svedese con l'autrice
Tove Jansson (1914 - 2001), finlandese, ma della minoranza linguistica svedese. Famosa per la saga dei Mummin.
Fonti e siti utili:Virtual Finland - Finnish Literature TodayModern finnish writerIperborea - FinlandiaWikipedia - letteratura finlandeseUn link davvero eccezionale sulla lingua finlandese:
www.finlandese.netCorso su youtube:
Learn Finnish with Sulkasiipi!. Ci sono diverse puntate.
Una grammatica utile a chi si vuole avvicinare a questa lingua è:
Grammatica Finlandese di Paula Loikala (Grazie Hartia.)
Lista di autori finlandesi:
- Hotakainen, Kari
- Jansson, Tove
- Kivi, Aleksis
- Lander, Leena
- Paasilinna, Arto
- Waltari, Mika
6. DANIMARCA (DANMARK)Iniziamo con il personaggio danese più famoso al mondo: Amleto, della tragedia di William Shakespeare. Essa è ambientata nel castello di Kronborg ad Helsingør (che esiste realmente). L'opera fu ispirata dall' antico mito danese del principe vichingo Amled dello Jutland, e della sua lotta per vendicarsi dell'assassino di suo padre.
Passiamo ora agli scrittori danesi.
Uno scrittore danese molto conosciuto è
Hans Christian Andersen (1805 - 1875), famoso per le sue favole come
La sirenetta,
Il brutto anatroccolo,
La piccola fiammiferaia o
La principessa sul pisello. La casa editrice Iperborea ha pubblicato
Peer fortunato, un breve romanzo autobiografico.
-
Wikipedia-Andersen-
Iperborea - AndersenIl primo romanzo dello scrittore
Peter Høeg è "La storia dei sogni danesi" (
Forestilling om det Tyvende århundrede, 1988) che ho trovato in alcuni punti un po' noioso. È con il suo terzo libro "Il senso di Smilla per la neve" (
Frøken Smillas fornemmelse for sne, 1992) che diventa famoso a livello internazionale.
La scrittrice
Karen Blixen (1885 - 1962), usando lo pseudonimo di Isak Dinesen, ha scritto "Sette storie gotiche", una raccolta di sette racconti che le porta il successo. Ma il suo libro più famoso è "La mia Africa", una sorta di diario dove racconta i suoi anni passati in Kenia e i suoi rapporti con la natura e con i nativi del posto dei quali ammira il modo di vivere.
Dal suo racconto "Il pranzo di Babette", è stato realizzato il film danese Il pranzo di Babette, vincitore di numerosi riconoscimenti, fra cui l'Oscar al miglior film straniero nel 1988.
Durante la sua carriera di scrittrice, ha usato diversi pseudonimi come: Isak Dinesen, Tania Blixen, Pierre Andrèzel e ancora Osceola, che hanno portato un po' di confusione all'epoca.
Molto interessante il saggio pubblicato da Iperborea
"Karen Blixen. Un conflitto irrisolto" .
Fonti e siti utili:Letteratura danese:
http://www.danimarca.cc/letteratura-danese.htmllinguenordiche.it - letteratura daneseIperborea - DanimarcaWikipedia - letteratura daneseUn link a una lezione di danese:
http://www.speakdanish.dk/html/italiano/intro.htmLista di autori danesi:
- Andersen, Hans Christian
- Blixen, Karen
- Høeg, Peter
- Stangerup, Henrik
7. ISLANDA (Ísland)Iniziamo con una piccola osservazione sulla lingua islandese (
íslenska). Si tratta di una lingua che ha avuto poche trasformazioni dal Medioevo a causa dell'isolamento geografico. Essa, infatti, si avvicina moltissimo alla lingua che parlavano gli antichi Vichinghi. A tale proposito, si è soliti affermare che l’islandese moderno è, in buona sostanza, molto simile all’islandese antico, a tal punto che un islandese è in grado di leggere una saga senza grandi difficoltà. In realtà, è soprattutto il sistema ortografico a essere rimasto molto simile, è invece cambiato il sistema fonetico-fonologico dell’islandese, e in modo particolare il vocalismo.
Curiosità: nell'elenco telefonico gli abbonati sono ordinati in base al loro primo nome, dato che la seconda parte non è un cognome ma un patronimico, formato dal nome del padre con il suffisso
-son per i figli oppure
-dóttir per le figlie. Veri cognomi sono assai rari e di origine straniera (soprattutto danese).
L'Islanda è celebre per la sua ricchissima
letteratura medievale. Ricordo il famoso trattato
Edda in prosa di Snorri Sturluson (1179-1241). Il trattato fu composto per fornire un manuale di metrica, mitologia e composizione poetica ai giovani poeti ed è diviso in tre parti: la
Gylfaginning ('Inganno di Gylfi'), lo
Háttatál ('Discorso sulla metrica') e gli
Skáldskaparmál ('Discorso sulla composizione poetica').
Le
saghe pervenute fino ai nostri giorni sono circa quaranta. Quasi tutte narrano episodi avvenuti all'epoca delle Colonizzazioni e dei primi secoli dello Stato Libero (ca. 870- 1030). Poichè l'alfabeto è giunto in Islanda solo nell' XII secolo, le saghe devono aver avuto una lunghissima tradizione orale prima di essere trascritte.
Pubblicate da Iperborea si trovano:
-
Saga di Ragnarr-
Saga di Oddr l'arciere-
Saga di Egill il monco-
Saga di Hrafnkell-
Saga di GautrekrLo scrittore islandese più noto in assoluto è il romanziere
Halldór Laxness pseudonimo di Halldór Halldórsson (1902 - 1998), premio Nobel per la letteratura nel 1955.
Hallgrímur Helgason è nato nel 1959 a Reykjavík, dove risiede e lavora tuttora ed è un narratore, attore, comico e pittore. Famoso per il libro, e in seguito il
film,
101 Reykjavik.
Arnaldur Indridason (
Indriðason) è nato a Reykjavík nel 1961 ed è uno scrittore islandese, noto particolarmente per i suoi romanzi polizieschi che hanno come protagonista il personaggio di Erlendur Sveinsson. In italiano, pubblicati da Guanda, si trovano:
-
Sotto la città (2005)-
La signora in verde (2006)-
La voce (2008)-
Un corpo nel lago (2009)Un altro autore consigliato recentemente da Hartia. è
Thor Vilhjálmsson di cui Iperborea ha pubblicato "Il muschio grigio arde" e "Cantilena mattutina nell'erba".
Ultimamente ho letto alcune raccolte di racconti, molto interessanti tra cui:
-
Racconti popolari e fiabe islandesi-
Racconti magici islandesiConsigliati a tutti gli appasionati di gnomi, elfi...
Insomma l'Islanda nonostante sia una piccola isola sperduta ha una grande tradizione letteraria, che continua ancora oggi.
Fonti e siti utili:linguenordiche.it - lingua islandeseIperborea - IslandaWikipedia - IslandaCorso di Islandese moderno, interessante documento in formato pdf, 645 pp.
Un link a un piccolo
frasario islandese.
Interessantissimo link a un
corso di islandese (la registrazione è gratuita)
Lista di autori islandesi:
- Halldór Laxness
- Hallgrímur Helgason
- Arnaldur Indridason
Edited by Elo_ - 21/5/2009, 12:54