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Posts written by jess84

view post Posted: 15/2/2022, 06:21 GDL ROTATORIO 2022-23 - Rotatorio
Mi sono unita a voi per questa lettura che ancora non ho concluso, ma che non mi sta dispiacendo affatto. Sono certa che non ricorderò molto dei dettagli dei tanti funghi descritti, ma quello che l'autrice sta cercando di trasmettermi narrando il suo dolore mi permette di non bloccarmi sulle pagine che la mia totale ignoranza in micologia rende lente e "noiose".
view post Posted: 7/2/2022, 13:33 Sfida dell'alfabeto 2022 - Sfide letterarie passate
Conclusa l'interessante lettura "I Greenwood" di Michael Christie, proseguo con il mio amato Dorn
view post Posted: 7/2/2022, 13:31 Jess84 - Diario 2022 - Diari di lettura passati
Terminato I Greenwood di Michael Christie. Una lettura inizialmente faticosa, ma che poi mi ha coinvolto ed emozionato tantissimo.

"E se una famiglia non fosse affatto un albero?E se assomigliasse più a una foresta?A un insieme di individui che mettono in comune le loro risorse attraverso radici interconnesse, proteggendosi a vicenda dal vento, dal caldo e dalla siccità?"
view post Posted: 7/2/2022, 12:51 Christie, Michael - I Greenwood - La nostra piccola biblioteca
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Descrizione:

Jacinda "Jake" Greenwood lavora come guida naturalistica e accompagna ricchi turisti appassionati di ecologia a visitare le rigogliose foreste di un'isola della British Columbia, che curiosamente – una coincidenza? – porta il suo nome. Senza radici e senza una famiglia alle spalle, un giorno Jake entra in possesso del diario della nonna, un aiuto inatteso che le permette di ricostruire il suo passato. Come se percorresse la circonferenza di un albero secolare, un cerchio dopo l'altro, è finalmente in grado di attraversare il tempo che è stato, gli anni che si sono accumulati come fa il legno: strato su strato. Leggendo quelle pagine, Jake si rende conto che anche la sua esistenza poggia su strati invisibili, racchiusi nelle vite di quelli che l'hanno preceduta, nella serie di crimini e miracoli, casualità e scelte che ha portato a lei: ogni strato è la conseguenza di un altro, così come ogni successo e ogni disastro vengono conservati per sempre. Ripercorrendo a ritroso il Novecento, scoprirà che quello che unisce tutti i membri della dinastia dei Greenwood sin dal lontano 1908 – quando la stirpe mise radici in seguito allo scontro frontale tra due treni – è proprio il bosco. Con il loro pulsare silenzioso, gli alberi offrono rifugio, ma custodiscono anche delitti, decisioni estreme, rinunce ed errori. Imponente, trascinante e strutturato come gli anelli concentrici di un tronco, "I Greenwood" mette in scena l'intreccio di menzogne, omissioni e mezze verità che segna le origini di ogni famiglia, un groviglio di segreti e tradimenti che ricade su quattro generazioni unite nel destino delle foreste del Canada.

Commento:

Ho scelto di leggere questo libro che da tempo mi attirava, non solo per quanto la critica lo abbia tanto osannato.
Il sapere che avrei potuto viaggiare nelle vite dei membri di un'intera famiglia, attraversare secoli diversi riscoprendo l'importanza che la natura aveva avuto nelle loro esistenze, mi entusiasmava moltissimo.

Nel corso della lettura della prima parte, ambientata nel 2038, mi sono però ritrovata a dubitare della mia scelta.
Il pianeta è alla deriva, il punto di non ritorno di cui sentiamo spesso parlare è stato superato : i disboscamenti assennati, l'estrema siccità, il surriscaldamento globale hanno fatto sì che solo pochi luoghi siano sopravvissuti al Grande Avvizzamento che ha decretato la fine delle grandi foreste. Uno di questi è l'Isola di Greenwood: una sorta di riserva naturale, santuario e villaggio turistico a cui hanno accesso soltanto le persone più benestanti.
La linea che separa in questo futuro non troppo lontano i ricchi dai poveri è ancora più evidente: ci sono i pochi privilegiati che possono concedersi il lusso di spendere cifre stratosferiche per prendersi una boccata d'aria fresca in luoghi come questo, e poi c'è il resto della popolazione condannata a vivere sulle macerie del pianeta, combattendo con la fame, con la polvere che ricopre ogni cosa e penetra nei polmoni fino a distruggerli.
Ho apprezzato molto l'idea di affrontare le grandi tematiche ambientaliste, ma i troppi particolari descrittivi di questa parte, che sicuramente invece apprezzeranno gli amanti della botanica (una sessantina di pagine) hanno reso la mia lettura molto pesante.

Superata questa fase iniziale, si viene catapultati indietro nel tempo, e il libro assume tutto un altro spessore.
Le avventure che si trovano a vivere Harris e Everett, divenuti i fratelli Greenwood a seguito di una tragedia, ti incuriosiscono, ti catturano e ti coinvolgono con una tale intensità da portarti a patire con loro ogni difficoltà vissuta, a sperare e gioire per ogni traguardo raggiunto.
Con un continuo saltare da un'epoca all'altra, ci vengono rivelati i segreti che hanno portato i due fratelli a compiere delle scelte difficili e sofferte, rivelatesi poi determinanti per il futuro dell'intera famiglia.

Oltre alle preannunciate tematiche ambientaliste, molte altre ne emergono durante lo svilupparsi della trama.
Ci ritroviamo a riflettere su quanto per un bambino sia fondamentale avere al proprio fianco una figura che sappia dimostrare amore e protezione: esistono perdite che ti lacerano l'animo perchè l'assenza di un genitore non può essere altrimenti, ma esistono anche presenze che sanno frantumarti dentro per i troppi silenzi e l'indifferenza con cui devi convivere.

Siamo condotti ad immaginare a quanti amori siano stati spenti, a quante vite siano state rovinate o spezzate in tempi in cui l'omosessualità era considerata non solo un atto abominevole, ma anche un reato perseguibile per legge.

Ci scontriamo con il trauma della guerra, della depressione, dell'invalidità e non possiamo smettere di proseguire perchè lo stile incalzante e la capacità dell'autore di coinvolgerti sono sublimi.

Arrivata alla parte conclusiva non ho potuto fare a meno di dispiacermi per un finale inaspettato e poco soddisfacente (seppur molto significativo), per uno stile narrativo che mi portava a domandarmi che fine avesse fatto lo scrittore che mi aveva fatta innamorare dei Greenwood. Come se la prima e l'ultima parte fossero state scritte da un'altra persona.
Forse voleva trasmettere quanto nel 2038 tutto sia meno coinvolgente e piatto?Non so darmi altre spiegazioni a un cambio così repentino e un finale così frettoloso, di mio avrei preferito che avesse dato maggior spazio emotivo a questa ultima parte continuando ancora per molti capitoli.

È comunque un libro che consiglio fortemente, per tutto quello che ho narrato in precedenza, per come riesca a parlare degli alberi rivelando la loro "essenza", per come mostri quanto la famiglia si fondi su dei legami che nulla hanno a che fare che la condivisione dei geni.

"E se una famiglia non fosse affatto un albero?E se assomigliasse più a una foresta?A un insieme di individui che mettono in comune le loro risorse attraverso radici interconnesse, proteggendosi a vicenda dal vento, dal caldo e dalla siccità?"

Edited by jess84 - 7/2/2022, 22:52
view post Posted: 3/2/2022, 10:19 Jess84 - Diario 2022 - Diari di lettura passati
Terminata ieri la lettura di Bradbury "L'uomo illustrato" che si riconferma ai miei occhi da mal tollerante alla fantascienza uno scrittore veramente geniale ^_^ Un libro che mette davvero l'ansia :wacko:
Ho iniziato in serata I Greenwood di Michael Christie che mi sta decisamente aiutando a superare l'ansia provata nella lettura precedente.

Edited by jess84 - 7/2/2022, 13:32
view post Posted: 3/2/2022, 10:16 Sfida dell'alfabeto 2022 - Sfide letterarie passate
Conclusa la lettera B con la lettura di Bradbury - L'uomo illustrato.
Questo scrittore è veramente geniale: non so come riesca sempre ad ideare racconti così profondamente significativi pur muovendosi in ambienti completamente irreali. Un libro angosciante che non riesce a placare il tuo desidero di proseguire nonostante l'ansia aumenti pagina dopo pagina. (p.s. Io non amo la fantascienza, e lui è l'unico autore che riesce a farmela apprezzare).

Proseguo con la lettera C : I Greenwood di Michael Christie ^_^
1949 replies since 20/11/2013