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Terminato due libri. Il gioco della mosca di Andrea Camilleri: questa volta, e di solito non mi accade con Camilleri, non ho trovato piacevole questo libro che, sebbene scritto sempre nello stile dell'autore e quindi ben scritto, mi è risultato un po' noioso; lo spunto è analizzare dei modi di dire, delle frasi o detti popolari che poi si ricollegano in qualche modo alla vita dell'autore o di persone a lui note. L'ho trovato frammentario come è ovvio che sia una raccolta di detti e mi ha poco preso.
I cura cari di Marco Annicchiarico: un libro toccante, che analizza un disagio che vivono silenziosamente i caregiver di malati di Alzheimer, in questo caso l'autore che si trova ad assistere la madre che progressivamente lascia lungo il suo percorso di vita frammenti sempre più cospicui di ricordi e di pezzi di vita vissuta; oltre allo straziante senso di impotenza si evince anche l'isolamento progressivo a cui queste persone vanno incontro e alla chiusura da parte delle istituzioni che dovrebbero sostenere una patologia che è totalmente invalidante e che puntualmente, si girano dall'altra parte demandando il compito ai familiari, quando presenti. Inizio per il GdL di Stephen King La zona morta |