Leggendo questo libro ho trovato per la prima volta un errore del Re, e sono rimasta così
Non se n'è accorto nessun altro, a quanto pare, ma Dan a inizio libro si sveglia nel letto di una donna con i postumi di una sbornia colossale, si alza e va nudo in bagno, dove cerca qualcosa per il mal di testa, e una volta trovate le pasticche "se le mette in tasca"
Inizialmente ho pensato che magari mi era sfuggito qualcosa dal momento in cui si era svegliato nudo a quando intasca le pillole, ma poi King continua dicendo che Dan esce pian piano dal bagno, raccatta silenziosamente i vestiti di terra e se ne va alla chetichella.
Ok, anche un Re può sbagliare, ma possibile che nessuno fra quelli pagati per correggere, stampare, tradurre ecc se ne sia accorto? In effetti è possibile, considerato che anche alla maggior parte dei lettori nel mondo è sfuggita questa cosa
Per concludere, dando un apporto costruttivo a questo thread, anche a me è piaciuto molto questo libro, che in effetti (almeno per quanto ho potuto leggere in rete) è stato criticato più che altro per essere stato il sequel di Shinig e quindi ad esso paragonato, nonostante sia in effetti tutt'altro.
Non sono d'accordo con questo genere di critiche perché il fatto di sapere che Dan è il vecchio/piccolo Danny ci fa meglio capire i suoi trascorsi e quindi il personaggio, ma in effetti è la sua nuova vita, iniziata nel dramma e proseguita nei problemi di dipendenza fino alla sua vera rinascita, dovuta per l'appunto alla redenzione e alla disintossicazione, il tema di questa storia, del tutto a sé stante.
In quest'ottica ho letto il romanzo e l'ho apprezzato, e se proprio devo fare un appunto lo farei per i "cattivi"... ecco forse non proprio così cattivi, o magari troppo stupidi per poter anche solo aspirare a fa vincere il male.