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Posts written by Giu1974

view post Posted: 5/2/2023, 09:59 Diario di lettura - TraMe - Diari di lettura passati
CITAZIONE (TraMe @ 4/2/2023, 20:04) 
Terminato "Il silenzio delle ragazze" mi è piaciuto molto.
Mi piace da sempre l'epica greca, quindi è stato interessante leggere di Achillle e della sua figura controversa da un punto di vista femminile - grazie al quale anche le scene più atroci sono state descritte con la delicatezza e rispetto tutta femminile - questo l'ha reso molto coinvolgente...a tratti è stato arduo scollarsene!

Mi ha fatto venire voglia di leggere quest'altro libro " La canzone di Achille" lo conoscete?

Ciao, la canzone di Achille è un libro che mi ispira molto, fammi sapere com’è, grazie
view post Posted: 5/2/2023, 09:56 Sfida Dell’Alfabeto 2023 - Sfide letterarie passate
Ora sono alla lettera F com il romanzo Giovanissimi di Alessio Forgione
view post Posted: 5/2/2023, 09:51 Doig, Ivan - Il racconto del barista - La nostra piccola biblioteca

Doig-Ivan-Il-racconto-del-barista



Trama da Amazon: Tom Harry è il proprietario di un bar chiamato Medicine Lodge, a Gros Ventre, in Montana. Tom è anche il padre di Rusty, che ha dodici anni. Entrambi sono stati abbandonati dalla madre di Rusty parecchi anni prima. Una famiglia singolare, la cui vera casa è il bar. Tutto procede senza scossoni fino a quando, nell'estate del 1960, nella vita di Tom rispunta all'improvviso Proxy, che un tempo nel suo bar faceva la taxi dancer (la ragazza pagata per ballare con i clienti del locale) e con cui Tom ha avuto una relazione. Proxy è tornata a Gros Ventre insieme a Francine, sua figlia, e chissà che Francine non sia proprio il frutto di quella vecchia relazione fra Tom e Proxy. Ogni dettaglio della storia ― la vita semplice di una cittadina dell'Ovest, i personaggi bizzarri, i racconti da bar, il complicato mondo degli adulti ― è visto attraverso gli occhi curiosi e ingenui di Rusty, il figlio di Tom, ormai sul punto di lasciare per sempre l'età dell'infanzia.

Recensione: Ivan Doig, Il racconto del barista: sono molto soddisfatto di aver letto questo grande romanzo dell’Ovest.
Doig mi ha conquistato.
È stata veramente una lettura emozionate che mi ha fatto sognare e mi ha trasportato nel 1960 nel Montana, fra boschi, montagne, pascoli, la cittadina di Gros Ventre e poi i personaggi unici della storia.
La voce narrante è quella del dodicenne Rusty, figlio di Tom il grande barista del più noto e rinomato locale della zona.
Doig crea veramente un mondo, sembra proprio di essere lì mentre le cose succedono e tutti i suoi personaggi finiscono per essere amati perché sono assolutamente umani.
La traduzione di Nicola Manupelli è magnifica ed assai curata anche con alcune note a piè di pagina che spiegano cosa avesse voluto dire l’autore usando una determinata espressione o facendo un certo riferimento. Ho molto apprezzato anche la postfazione dello stesso Manupelli che riporta un ritratto biografico di questo grande narratore (definito giustamente un’eccezionale storyteller) ed un ricordo personale del contatto avuto via e-mail all’uscita proprio di questo romanzo.
Rusty e Tom rimaranno per sempre impressi nel mio cuore.
Grazie alla casa editrice Nutrimenti (una delle mie preferite 🤩) e spero che tutti i 16 romanzi di Doig vengano tradotti.
Io, intanto, ho intenzione di leggere gli altri già disponibili 😊.

Voto 9,5/10

Edited by Lulysa - 1/3/2024, 17:06
view post Posted: 5/2/2023, 09:44 Dürrenmatt, Friedrich - Il sospetto - La nostra piccola biblioteca
Friedrich Dürrenmatt, Il sospetto: torno dopo alcuni anni a leggere Dürrenmatt e come era accaduto in precedenza non resto deluso, anzi.

La trama gialla è il pretesto per grandi riflessioni su temi che da sempre interessano la filosofia e l’umanità più in generale. Mi riferisco al conflitto fra bene e male, fra che cosa sia il bene e il male, sulla libertà, sulla legge e su cosa la determina, su torturati e torturatori, il caos che governa i destini degli uomini, portando qualcuno a comportarsi bene e qualcun altro a uccidere o addirittura a sterminare come un certo medico in un campo di concentramento.
Dürrenmatt ci porta a questi temi ricorrendo al commissario Bärlach, già protagonista di un altro romanzo del grande scrittrice e drammaturgo svizzero, ossia di “Il giudice e il suo boia”. Nel libro “il sospetto “ Bärlach è gravemente malato e in ospedale sfogliando un vecchio numero dell’agosto del 1945 si imbatte in una foto di una “belva” di medico nazista , che è assai somigliante ad un chirurgo svizzero che opera in una clinica di Zurigo nel 1953… quel sospetto diventa un’ossessione per il commissario.
Basta non vi svelo altro ed ho difficoltà anche a scegliere alcuni brani da citare, perché sono veramente molte le pagine interessanti che meriterebbero di essere riportate. Si tratta di passi di grande letteratura.

Voto 8,5/10
view post Posted: 5/2/2023, 09:40 Diario di lettura - Giu - Diari di lettura passati
CITAZIONE (phra @ 26/1/2023, 17:18) 
Cognetti piace molto anche a me. Scoperto proprio grazie a "Le 8 montagne"

Conosco l'esistenza della Arcadia perchè ci lavora Silvia Turato, traduttrice dal francese, che seguivo su Instagram :ok:

Grande Phra che conosci la libreria top della mia città!

Ho aggiornato, con un po’ di ritardo il mio diario .

Ottime letture, sfida dell’alfabeto che prosegue bene ed ho intenzione di inserire qualche recensione nella piccola biblioteca :occhiali:
view post Posted: 23/1/2023, 00:49 Canetti, Elias - La lingua salvata - La nostra piccola biblioteca
Elias Canetti, La lingua salvata Storia di una giovinezza: è il primo libro che leggo di Elias Canetti premio Nobel per la letteratura nel 1981.
Quest’opera è l’autobiografia degli anni della giovinezza dell’autore, dai primi ricordi fino ai 16 anni.
La lettura è stato un viaggio emozionante, mi ha coinvolto tanto, come un romanzo di formazione potentissimo. Splendide le descrizioni dei personaggi che hanno avuto un ruolo importante nella vita e nella crescita emotiva, spirituale e culturale di Canetti, ossia: famigliari - anzitutto la madre -, insegnanti, compagni di classe, responsabili di Villa Yalta, ecc.
E poi ci sono i fatti personali della vita privata e famigliare dello scrittore che si fondono e sono contaminati con gli eventi storici e drammatici del periodo (Canetti nacque nel 1905 a Rustschuk, l’odierna Ruse in Bulgaria da una famiglia ebraica di lingua spagnola, vivendo poi in Inghilterra, a Vienna ed a Zurigo).
Mentre lo leggevo ho riflettuto su come ho vissuto anch’io gli anni della mia infanzia e della mia adolescenza, soffermandomi a ricordare il ruolo dei famigliari, compresi zii e cugini, e degli insegnanti. Per quest’ultimi devo dire che di alcuni, solo a distanza di anni, ho potuto saggiarne l’importanza avuta nella mia formazione e non da ultimo anche l’amore trasmessomi per la letteratura ed in genere per i libri.

Capisco perché “La lingua salvata” si impose sin dalla sua uscita, nel 1977, come un classico. Rimarrà impresso nella mia anima per sempre ed, inoltre, mi ha messo una grande voglia di leggere anche gli altri due successivi volumi della storia personale scritti da Canetti “Il frutto del fuoco” ed “Il gioco degli occhi”.

Un libro che almeno una volta nella vita va letto.

Voto 10/10
view post Posted: 23/1/2023, 00:44 Bulgakov, Michail - Cuore di cane - La nostra piccola biblioteca
Michail Bugakov, Cuore di cane: non avevo letto ancora nulla di Bulgakov e così sono partito da questo romanzo, o racconto lungo, grottesco e satirico, seguendo anche il consiglio di Matteo di “libri per sopravvivere a” in una puntata dell’omonimo podcast.

Cuore di cane è scritto da Bulgakov dal gennaio al marzo 1925, ma, sequestrato dalla polizia di partito e censurato, vide la luce solo parecchi anni dopo la scomparsa dell’autore, esattamente nel 1968 all’estero e nel 1987 in Russia.
Si tratta della vicenda del cane Pallino, raccolto in strada dal professor Preobraženskij, e da questi e dal suo aiutante, il fido medico Bormental, trasformato in un essere umano mediante il trapianto dell’ ipofisi di un uomo nel corpo del cane.
Molte saranno le conseguenze non tutte certo positive, anzi la vicenda è lo spunto per molto critiche da parte dello scrittore ai fallimenti della società sovietica degli anni venti, così come ai tentativi di forzare la natura umana.
Vi riporto alcuni passi che mi hanno colpito: “con la dolcezza. È l’unico modo di trattare con un essere vivente. Con il terrore non si ottiene nulla da un animale, qualunque sia il grado della sua evoluzione. È quel che affermavo, che affermo e affermerò sempre. Si sbaglia a ritenere che il terrore possa essere di aiuto. Nossignore, non serve a nulla, comunque sia: bianco, rosso o persino marrone! Il terrore paralizza del tutto il sistema nervoso” (cit. pagg.18-19 della mia edizioneOscar Mondadori classici moderni).
Ancora: “e poi che cos’è la libertà? Nient’altro che fumo, un miraggio, una finzione… Un delirio di quegli sventurati di democratici…” (pag.51).
E infine: “si può anche trapiantare l’ipofisi di Spinoza o di qualche altro individuo o trasformare un cane in un essere straordinariamente evoluto, ma mi domando perché diavolo si dovrebbe farlo… omissis….Dottore, è l’umanità a provvedere da sola a questo, e per via evolutiva ogni anno, incessantemente, crea decine di considerevoli geni, a gloria dell’universo…” (pag.111).

Voto: 7/10
view post Posted: 23/1/2023, 00:36 Sfida Dell’Alfabeto 2023 - Sfide letterarie passate
Sto leggendo la mia lettera C
Paolo Cognetti con “Manuale per ragazze di successo”
view post Posted: 23/1/2023, 00:24 Diario di lettura - Giu - Diari di lettura passati
CITAZIONE (phra @ 17/1/2023, 16:42) 
Ivan Doig...non ne ho mai sentito parlare. Come ci sei arrivato a questo autore?

Ciao Phra a Doig sono arrivato grazie alla libreria Arcadia di Rovereto e devo dire che è stato un romanzo che mi ha positivamente colpito. Strepitoso!

Poi ho letto il mio primo libro di un grande del 900: Bulgakov con Cuore di cane.
Giudizio buono.

Ora sono ad un autore che ho adorato per aver scritto Le otto montagne, uno dei libri più belli di sempre (letto due anni fa) motivo per cui ho voluto scoprire la sua opera prima. Si tratta di una raccolta di racconti intitolata Manuale per ragazze di successo.
view post Posted: 13/1/2023, 11:17 Diario di lettura - Giu - Diari di lettura passati
ciao a tutti e grazie degli auguri.

aggiornamento letture: ho divorato "Carne mia" di Roberto Alajmo, uno scrittore che mi piace molto.

Ora sto leggendo un grande romanzo americano "di frontiera" di Ivan Doig, ambientato nel Montana nel 1960.
Vi terrò aggiornati.
view post Posted: 2/1/2023, 18:48 Buoni propositi di lettura per il 2023 - Letteratura & dintorni
CITAZIONE (AnomanderRake1 @ 2/1/2023, 11:54) 
CITAZIONE (Giu1974 @ 2/1/2023, 11:47) 
Eccomi con i miei propositi:

1) completare la sfida dell’alfabeto 2023;

2) migliorare le mie recensioni su Instagram e poi riportarle con puntualità sul forum :occhiolino: ;

3) arrivare ad almeno 50 libri letti;

4) leggere qualche classico in più;

5) spaziare nei generi;

6) riprendere qualche autore “preferito” che è da tanto che non leggo e scoprirne di nuovi….

Buona lettura

Grazie mille!!
Altrettanto buon anno di letture ricche e soddisfacenti!
view post Posted: 2/1/2023, 12:09 Balzano, Marco - Resto qui - La nostra piccola biblioteca
CITAZIONE (Gocciadir @ 19/12/2022, 23:02) 
Se l'argomento ti appassiona e vuoi approfondirlo ti consiglio Sotto un sole diverso di Ernst Lothar e Eva dorme di Francesca Melandri.

Grazie Goccia!
Eva dorme mi è piaciuto molto, lo lessi qualche anno fa e poi l’ho anche regalato e consigliato.

L’altro che hai citato non lo conosco…mi informo grazie
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