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Robecchi, Alessandro - Flora

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view post Posted on 10/4/2024, 16:41
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Macaia

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Il libro

Flora De Pisis è stata rapita. La regina della tivù del dolore, Nostra Madonna delle Lacrime, la principessa del cinismo, la diva tanto umana, l'amore delle masse, la cui popolarità è in gran parte merito di Carlo Monterossi, inventore, pentito, del programma Crazy Love. Ed è a lui che il capo indiscusso della Grande Tivù Commerciale affida la delicatissima faccenda, nella speranza che la trattativa rimanga segreta. Carlo si mette al lavoro con la «sua squadra»: l'investigatore Oscar Falcone, la sua socia Agatina Cirrielli, ex sovrintendente di polizia, e Bianca Ballesi che conosce i segreti indicibili del programma di Flora. È un vero sequestro o una trovata pubblicitaria? E poi: chi sono i rapitori? Cosa vogliono? La richiesta del riscatto arriva quasi subito: dieci milioni di euro, ma soprattutto – inaudito – un'ora di trasmissione in diretta nell'orario di massimo ascolto. Libera, pirata, senza controlli né spot pubblicitari. Incredibile. Inaccettabile. A meno che... Mentre la tensione cresce, il Paese si agita alla notizia ormai pubblica, i media sembrano impazzire e la data della messa in onda si avvicina, i «terroristi» sembrano sempre più una brigata di agitatori surrealisti, guidati da una coppia che ha inventato «un piano bellissimo, oltre le stelle» e ispirati da un grande artista: Robert Desnos, poeta e resistente. In un romanzo dal ritmo denso, che dosa magistralmente poesia e suspense, si intrecciano misteriosamente mondi lontanissimi: lo show nazional-populista della tivù, estremo esercizio di cinismo, e la Parigi degli anni Venti, delle avanguardie, delle cave e dei bistrot dove esplodeva la rivoluzione surrealista, tra amour fou e Resistenza. Alessandro Robecchi firma una delle avventure più coinvolgenti di Carlo Monterossi, ricca di tensione noir e passione letteraria, ambientata come sempre in una Milano vista dai banconi dei bar, dai salotti borghesi, dalle scrivanie degli uffici, dai marciapiedi e dalle finestre dei palazzi di periferia. I suoi romanzi – meccanismi precisi, ironia irresistibile nei dialoghi e nelle trovate – gettano sempre uno sguardo disincantato e illuminante sulla nostra società. (IBS)


Il commento

Libro particolare. Abituata ai gialli classici, assassino, investigatore, indagine, soluzione, cattura, mi sono ritrovata un po' spiazzata, dovendo seguire, anche con salti di tempo, le vicende del Monterossi con i suoi amici investigatori, quelle di Flora e dei suoi rapitori e quelle del poeta Robert Desnos, surrealista dalla vita travagliata. Il tutto inquadrato nella vita di una grande emittente commerciale strapiena di programmi spazzatura.
Subito non riuscivo a collocare Desnos, perchè ogni due per tre spunta questo? Poi, con lo svilupparsi della vicenda, ho capito. Così, mentre inizialmente arrancavo un po', avendo inquadrato il ruolo di tutti, poeta compreso, il romanzo ha iniziato a correre, fino al finale della vicenda un po' a sorpresa. Mentre il finale con Flora è più che scontato, è sempre denari che comanda.
La scrittura di Robecchi, precisa e pungente, è raffinata, con dialoghi rapidi, ti cattura e ti da una visione molto disincantata della nostra società.

Edited by Klart - 10/4/2024, 22:32
 
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