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Morandini, Claudio - Le maschere di Pocacosa

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view post Posted on 9/2/2024, 20:44
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Macaia

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Il libro

«Esistono mille modi di vivere la montagna, per fortuna. Questo è il mio: si sale a testa bassa, ci si ferma a curiosare sotto i sassi, dove brulicano creature minuscole e indaffarate, si finge di essersi persi (o ci si è persi davvero?), si ascoltano suoni strani o si annusano puzze meravigliose, accompagnati dalla sensazione di esserci già stati, da queste parti, chissà quando, chissà con chi. E si fantastica sempre su ciò che si nasconde al di là delle rupi, delle pieghe dei monti. La fantasia fa arrivare lontano, vince sulla fatica fisica e sulla forza di gravità o le vertigini, fa vedere volti nelle rocce, vitalità nelle cose inanimate. Il serpeggiare del sentiero è già una storia, a modo suo - evitate le scorciatoie, il bello sta proprio nel divagare» - Claudio Morandini

A Remigio, anche se ha dodici anni, le maschere fanno paura. C'è un motivo, però: quando arrivano i giorni di Carnevale, a Pocacosa tutti sembrano impazzire, e nascosti dentro mascheroni spaventosi minacciano, inseguono, distruggono, infieriscono, e sembrano avercela soprattutto con lui, che a scuola è il più bravo. Per proteggersi, Remigio scappa, su per il bosco, verso le cime; lassù, tra le montagne, troverà il modo di rifarsi, ma non subito: perché per tornare preparato deve imparare ad ascoltare i suoni della natura, percepire ogni odore, capire ogni verso degli animali e saper rispondere a tono, rimanere immobile fino a smettere di respirare e diventare invisibile. Ma non si tratta di vendetta, perché Remigio detesta le vendette, soprattutto da quando ha capito quanto sono infantili: la paura non è un'arma da usare contro gli altri, ma una sensazione che tutti dobbiamo provare e controllare... Una storia che profuma di boschi e libertà, che tratta con sensibilità anche il tema del bullismo. Età di lettura: da 9 anni.

Il commento

Un bel libro scovato per la sfida ready to read. Libro per ragazzi? Sì, ma non solo, lo può leggere chiunque e trovarci qualcosa di buono. Scrittura elegante, senza ricercare parole strane o costruzioni acrobatiche. Un bambino primo della classe, anche un po' puntiglioso nel correggere gli errori altrui, minacciato e bullizzato dai compagni (perchè fa fare loro la figura degli scemi). E carnevale incombe. E a Pocacosa il carnevale è diventato un'ordalia perchè maschere orribili e incontenibili che devastano, aggrediscono, derubano.
E poi non vado più avanti, ma il bambino imparerà come fare e, con l'aiuto di un vecchio un po' selvatico e un po' eremita, riuscirà a far rinsavire le mostruose maschere e riportare il carnevale di Pocacosa alla festa di tutti. Perché "Nella paura si trova il coraggio, nella natura la forza di usarlo".
Belle le ambientazioni, il senso di meraviglia nel guardare la natura. Una bella lettura.

Edited by Lulysa - 11/2/2024, 13:09
 
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