Diario di lettura 2024 - Lumpkin

Come consuetudine inizio il diario con un libro finito e terminato.

1 - Domingo Villar - La spiaggia degli affogati - 492 pag.
2 - Ken Follett - Fu sera e fu mattina - 912 pag.
3 - Martin Cruz Smith - L'enigma siberiano - 240 pag.
4 - G. Simenon - Gli intrusi - 198 pag.
5 - F. Forsyth - La Lista nera - 282 pag.
6 - A. Robecchi - Flora - 384 pag.
7 - F. Recami - Ottobre in giallo a Milano - 42 pag.
8 - A. Gimenez Bartlett - Un Natale di Petra - 43 pag.
9 - A. Camilleri - Lo stivale di Garibaldi - 45 pag.
10 - A. Manzini - L'accattone - 42 pag.
11 - M. Simoni - Morte nel chiostro - 352 pag.
12 - G. Simenon - I superstiti del Telemaque - 187 pag.
13 - V. Varesi - Gli invisibili - 362 pag.
14 - R. Olivieri - Hotel Mozart - 256 pag.
15 - A. Camilleri - Riccardino - 292 pag.
16 - R. Stout - La guardia al toro - 243 pag.
17 - G. Simenon - Il ranch della giumenta perduta - 183 pag.
18 - M. De Giovanni - Un giorno di settembre a Natale (racconto) - 43 pag.
19 - E. Aykol - Rubacuori a Capodanno (racconto) - 42 pag.
20 - A. Christie - Miss Marple e i tredici problemi - 217 pag.
21 - J. Fellowes - Morte di un giovane di belle speranze - 400 pag.
22 - M. Carlotto - Morte di un confidente (racconto) - 42 pag.
23 - A. Camilleri - l'oro a Vigata (racconto)
24 - J. Deaver - Tempo di caccia

Gennaio: 4 libri: 1842 pag.
Febbraio: 8 libri - 1363 pag.
Marzo: 4 libri - 1153 pag.
Aprile: 5 libri - 927 pag.
Maggio: 2 libri - 521 pag.

Tot.: 5806 pag.

Edited by lumpkin1 - 5/5/2024, 20:15

Villar - La spiaggia degli affogati
Giallo con inizio così lento che più volte ho pensato d'abbandonare, ma la costanza è stata premiata: la seconda metà è un susseguirsi di colpi d scena con continui cambiamenti relativi all'identità del colpevole. Il finale è concitato anche se la scoperta del colpevole ha bisogno di un deus ex machina a dir poco forzato.

Inizio con il prequel del capolavoro di Follett / I pilastri della terra / Fu sera e fu mattina
Leggerlo molti anni dopo il suo seguito cronologico non aiuta la lettura, ma lo stile dello scrittore è inconfondibile e la trama è sempre avvincente. .

Finito: buon romanzo storico ma I Pilastri rimangono insuperabili.

M. Cruz Smith - L'enigma siberiano
Altro libro della serie con protagonista il detective russo Arkady Renko. Sia per lavoro che per amore, il protagonista si trova costretto ad andare in Siberia. Come anche i precedenti, la trama di giallo ha ben poco, ma è interessante, in particolare per tutti i particolari descrittivi della cultura e dell'ambiente siberiano.

G. Simenon - gli intrusi
Un avvocato di provincia, isolatosi dal mondo esterno da molti anni perché la moglie lo ha lasciato con una figlia piccola, scopre, per colpa di un delitto, che nella sua casa, enorme e su più piani, è stato commesso un omicidio e ne è coinvolta la figlia. Da questo incipit parte una trama di un ottimo giallo psicologico in cui i vari personaggi sono completamente avvolti dai loro difetti a cominciare dal protagonista, ma il fatto per lui sarà un'occasione di riscossa lavorativa, e ancor più nella vita umana.
Voto: 7 1/2

F. Forsyth - La lista nera
Solito libro di Forsyth, solita vicenda internazionale con gli USA sempre e soltanto vincitori, in questo caso contro un terrorista islamico. Niente di nuovo sotto il sole...

A. Robecchi - Flora
La diva della televisione, la conduttrice per antonomasia, Flora De Pisis, è stata rapita. La cosa più strana è la richiesta di riscatto: una trasmissione a reti unificate in prima serata. Da questo incipit, parte una trama lenta, troppo lenta, in cui il protagonista della serie, Carlo Monterossi, torna al centro della vicenda, ma ad essere pignoli i principali sono Flora De Pisis e ia coppia che organizza il sequestro. La trama vira verso l'eccesso, non mi è piaciuto come i precedenti. Un buon colpo di scena finale, anche se in parte prevedibile.

M. Simoni - Morte nel chiostro
Alle porte di Ferrara, in imminenza del conclave che si terrà nel 1187 - storico - per eleggere il nuovo Papa, al mattutino, la madre badessa trova impiccata all'arco del pozzo del chiostro, una consorella. Da questo incipit parte un velocissimo giallo - l'intera vicenda si svolge in meno di 24 ore - incentrato sul furto di una preziosa reliquia che, misteriosamente, è di sicuro fra le mura del convento, anche se nessuno sa come ci è arrivata e dove si trova. Giallo veloce, avvincente, si può divorare nell'arco di un paio di giorni, avendo il tempo. Simoni continua a mantenersi un buon scrittore di gialli medievali.