Libridine - Il miglior forum di libri e lettori d'Italia, recensioni, consigli di lettura

Dove nascono le fiabe? Perchč non si trovano ovunque?

« Older   Newer »
  Share  
phra
view post Posted on 11/7/2022, 10:03 by: phra
Avatar

Oui, c'est moi

Group:
BOSS
Posts:
52,508

Status:


CITAZIONE (Stu Jumbo @ 9/7/2022, 14:24) 
Ti ringrazio molto per partecipare alla discussione e per l'interessante commento.

Grazie a te per l'occasione di chiacchiera su questo argomento, che mi appassiona da tempo

CITAZIONE (Stu Jumbo @ 9/7/2022, 14:24) 
No, non esclusivo, ma principale direi di si. La psicanalisi mostra come le fiabe si rivolgano fortemente a bambini e pre-adolescenti.
Credo che la retorica della fiaba come racconto per adulti sia stata esagerata dal fatto che, con gli occhi di oggi, alcuni dettagli delle fiabe nelle versioni originali siano considerati troppo cruenti per un bambino. Ma da quando mondo č mondo sono prima di tutto i bambini che amano sentirsi raccontare fiabe.
Oppure č possibile che ci fossero racconti destinati agli adulti ed altri ai bambini, ma per ragioni di darwinismo culturale si siano tramandati nei secoli solo i secondi, non saprei.

Sono d'accordo a metą. I bambini non erano tenuti in gran considerazione fino al '900, Erano future braccia per lavorare nei campi e nelle fabbriche, merce di scambio per i matrimoni nobiliari, bocche da sfamare di cui disfarsi al pł presto (sto generalizzando!). Poi che madri e balie, per millenni, abbiano raccontato alla prole le storie della buonanotte, posso pensarlo, ma le fiabe erano parte di tutta la comunitą, erano la TV dei secoli scorsi (sto sempre generalizzando!).
Non credo che sia stata la crudeltą di tante fiabe a far ritenere che fossero storie per adulti. Solo nel '900 č nata l'idea di far crescere i bambini in un mondo tenerone e pastelloso. Che poi non mi pare tenero il fatto che abbiano aperto la pancia del lupo e messo pietre, o che Cenerentola fosse vessata e schiavizzata da matrigna e sorellastre, che Hansel e Gretel abbiano fatto arrosto la strega, che l'orco di Pollicino mangi carne umana.
Adesso tendiamo a edulcorare le storie e a pensare che i bambini debbano essere tenuti in un mondo ovattato e morbido.


CITAZIONE (Stu Jumbo @ 9/7/2022, 14:24) 
C'č stato sempre uno scambio, dei punti di incontro, tra culture egemoni e subalterne.

Il popolo comune poteva "incontrare" la cultura scritta (sto semplificando al massimo, fin troppo) ascoltando i cantastorie, i menestrelli, le rappresentazioni teatrali (penso al medioevo) nelle feste di paese. Poi magari rielaborandole nei secoli, modificandole chissą quante volte, mischiandole con storie gią presenti

CITAZIONE (Stu Jumbo @ 9/7/2022, 14:24) 
Tuttavia, nonostante molto sia andato perduto, c'č anche molto che sappiamo delle "culture altre", religioni, sistemi di parentela, sistemi economici, e anche miti e leggende. Mi sembra davvero strano che delle fiabe se ne siano tutti dimenticati. O forse sono io, ad essere ignorante e non essermi accorto che di fiabe prodotte da culture esclusivamente orali esistono eccome? Possibilissimo.

A parere mio si tratta di mancanza di interesse da parte degli studiosi, di difficoltą nella raccolta. Ce ne saranno sicuramente di fiabe, chessņ dei pigmei dell'Africa equatoriale. Semplicemente nessuno si č preso la briga di raccoglierle.
 
Top
20 replies since 8/7/2022, 16:19   313 views
  Share