Descrizione:
La famiglia Jashi deve la sua fortuna (e la sua sfortuna) a una preziosa ricetta per una cioccolata calda molto speciale, destinata a essere tramandata di generazione in generazione con una certa solennità. Gli ingredienti vanno maneggiati con cura, perché quella bevanda deliziosa può regalare l'estasi, ma porta con sé anche un retrogusto amaro... Al tempo degli ultimi zar, Stasia apprende i segreti della preparazione dal padre e li custodisce nel lungo viaggio che, da una cittadina non lontana da Tbilisi, in Georgia, la porta a San Pietroburgo sulle tracce del marito, il tenente bianco-rosso arruolatosi pochi giorni dopo le nozze. È convinta che quella ricetta, come un amuleto, possa curare le ferite, evitare le tragedie e garantire alla sua famiglia la felicità. Ma allo scoppio della Rivoluzione d'ottobre, quando il destino della stirpe degli Jashi cambierà per sempre, capirà che si sbagliava. Tra passioni e violenze, incontri, fughe e ritorni, sei generazioni e sette donne – da Stasia, nata nel 1900, a Brilka, che vedrà la luce nel 1993 – attraversano l'Europa, da est a ovest, fino all'inizio del nuovo millennio, inseguendo i propri sogni e arrendendosi solo alla Storia. Alla ricerca del proprio posto nel mondo, le discendenti del famoso fabbricante di cioccolato percorrono il "secolo rosso", dando vita a una saga familiare avventurosa e tragica, romantica e crudele, in cui per il lettore sarà dolcissimo perdersi, e ritrovarsi.[da Ibs]
Commento:
È vero che occorre "molto" tempo per compiere questa lettura. E non per le migliaia di pagine da cui è composta, non per uno stile poco scorrevole o per una storia poco avvincente. Occorre del tempo perchè una volta che si diventa parte di questa famiglia, risulta difficile digerirne i dolori, sopportarne le tragedie, lasciarsi alle spalle personaggi amati e non. Pensavo di leggere una saga familiare , e invece mi sono ritrovata travolta nella Storia: dalla Rivoluzione d'ottobre si attraversano tutte le fasi del secolo rosso incontrando i principali protagonisti del Comunismo e del Socialismo, vivendone le speranze, i sogni e poi le delusioni ed il terrore. Ogni componente della famiglia Jashi, e ogni conoscente determinante per il loro destino, viene presentato senza alcun filtro, scavato nel profondo. Emergono così le mille sfaccettature dell'essere umano. Che in nome dell'amore lotta con tutto se stesso, pronto a ogni rinuncia, ad ogni sacrificio. Che in nome degli ideali o accecato dalle proprie convinzioni strappa le ali a chi ama, condannandolo all'infelicità. Che per sentirsi amato o anche solo semplicemente vivo si spinge oltre i propri limiti pagandone, o facendolo pagare ad altri, un prezzo troppo alto. Un essere umano capace delle peggiori atrocità. Sì, lo sappiamo che è così, la Storia ce lo ripete in continuazione, ma vivere la disumanità attraverso gli occhi di chi ha sperimentato torture indicibili (nel fisico, nella mente, nell'anima) ti lascia addosso un tremendo disgusto che anche a libro chiuso faticherà ad andarsene. Se poi aggiungi l'amarezza verso un fato che infligge altro dolore a chi ha subito ben fin troppe tragedie in vita sua...Beh, ti occorre letteralmente una boccata d'aria per poter proseguire. Potente, sconvolgente, incisivo, imperdibile.
Edited by Lulysa - 27/2/2024, 07:24
