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I migliori di Libridine 2018, ...e i peggiori per chi gradisce

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view post Posted on 1/1/2019, 23:12
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Tsunami spaventoso

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Carissimi,
come tutti i Capodanno apro il topic delle migliori letture dell'anno appena trascorso. Come ho precisato nel topic postato il 1 dicembre 2018 potete inserire i vostri elenchi partendo da un numero minimo di 5 titoli fino a 10 o più, a seconda del numero di libri che avete letto. Logicamente chi ha letto da 50 libri in giù avrà meno possibilità di scelta rispetto a chi ne ha letti da 60 in su.
Bando alle ciance vado a iniziare.
I miei titoli sono 8, non essendo stato il 2018 un anno ricco di grandi letture, i titoli che leggerete sono quelli che mi hanno appassionato maggiormente per motivi diversi.

I primi tre senza ordine di preferenza sono:

LONESOME DOVE - LARRY MCMURTRY
E' un western epico, un affresco di un periodo della storia americana ormai al tramonto, in cui ci sono tutti gli elementi classici del genere, il saloon, i cowboys, lo sceriffo, le donne oneste e le puttane, i fuorilegge, i soldati, gli indiani, i cavalli, le vacche ecc. Con l'espediente narrativo di un lungo viaggio dal Texas al Montana si ha modo di conoscere i protagonisti e le loro vicende personali, ci si affeziona ad alcuni, si sopportano altri, ma soprattutto non c'è un momento di stanca perchè c'è sempre qualche pericolo o imprevisto che tiene il lettore incollato alle pagine.

LA PAGA DEL SOLDATO - WILLIAM FAULKNER
Nonostante la fatica iniziale per entrare nella storia, mi confondevo tra i vari nomi dei reduci dalla guerra, il romanzo scorre e possiede una notevole liricità. Più che la storia, comunque interessante e significativa con personaggi che si fanno ricordare, soprattutto femminili, quello che ho apprezzato maggiormente è stato lo stile che ho amato sin dalle prime parole.

I GILLESPIE - JANE HARRIS
Ambientato in periodo vittoriano è una storia ricca di fascino, interessante, una trama ricca di particolari e dei personaggi ben delineati. L'autrice è stata molto brava a ricreare le atmosfere vittoriane che ben si sposano con il mistero che è il cardine su cui si poggia tutta la storia.

il resto del gruppo:

SETE - JO NESBO
In quest'ultimo capitolo ho ritrovato il vecchio e amato Harry Hole e soprattutto un thriller con un ingranaggio che si incastra alla perfezione in un meccanismo sapientemente costruito, una storia in cui per arrivare al colpevole devi attraversare molti colpi di scena fino a quello finale. Grande Nesbo.

LE STANZE DI LAVANDA - ONDINE KHAYAT
Un romanzo che mi ha toccato il cuore sin dalle prime pagine con delle semplici parole, questa poesia e sensibilità mi hanno tenuta incollata alla storia triste e dolorosa degli armeni e di una donna che dovrà affrontare un cammino doloroso prima di poter ritrovare la serenità.

KEYLA LA ROSSA - ISAAC B. SINGER
Ricorderò sempre questo romanzo per i temi trattati che sono sicuramente modernissimi per l'epoca in cui fu scritto e per le capacità narrative e di descrizione psicologica dei personaggi, ma soprattutto per Keyla, una donna che pur essendo una prostituta possiede un candore interiore che risalta e ne fa un'eroina positiva in un mondo di maschi negativi.

IL LIBRO DEI BALTIMORE - JOEL DICKER
Romanzo di formazione, in pratica è la storia di 3 giovani ragazzi dall'infanzia all'età adulta raccontata in modo coinvolgente, tanto da immergersi nella narrazione per arrivare presto alla conclusione e sapere qual è il segreto che ha rovinato le vite dei nostri protagonisti.

SIGISMONDO E ISOTTA - MARIA CRISTINA MASELLI
Bellissimo romanzo storico, in cui la parte storica è rigorosamente riprodotta, ma quello che mi è piaciuto è stato il modo di raccontare una storia d'amore realmente accaduta usando un linguaggio consono all'epoca e personaggi che sembrano vivi, come se fossero accanto a te in quel momento. Sapienti descrizioni di usi e costumi contribuiscono a fare del romanzo una lettura da consigliare.

Infine per motivi diversi mi sono piaciutii Il coro femminile di Chilbury, un delizioso romanzo d'esordio e Spaghetti paradiso di Nicky Persico per la capacità di aver saputo descrivere la mia città facendomi scoprire lati sconosciuti.

Edited by valeri@ - 2/1/2019, 00:01
 
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Spring80
view post Posted on 2/1/2019, 10:42




Anche io vado in ordine sparso! Valeria, alla fine mi sono attenuta a 10 titoli, magari aggiungo qualcosa strada facendo se mi sentissi troppo in colpa ad aver tagliato!!!!
E grazie a tutti quanti, senza di voi forummini tante belle letture non le avrei intraprese!

I migliori 10 del 2018:

Benedizione di Kent Haruf
Un autore che è un crescendo, una scoperta, un’ intima emozione ogni volta. Un libro che parla di niente e di tutto, della malattia e la morte di un uomo qualunque ma che, pagina dopo pagina, diventa un trattato assoluto sulla vita di ognuno di noi: le gioie, i dolori, le sconfitte e la resa dei conti. Pagine impalpabili di fitte emozioni.

Viva l’imperatore di Natoli
Un potente narratore capace di metter su carta un poema cavalleresco degno del migliore periodo cortese ma in chiave attuale: un canto medievale capace di affascinare i lettori oggi non è cosa da poco. Duelli, amor cortesi, rapimenti e perfino una crociata sono gli ingredienti vincenti di un poema composto da cavalieri senza paura e con un po’ di colpe che però gli perdoniamo per le prodezze dimostrate; da donne pudiche e donne malvagie, ma soprattutto da l’amato Stupor Mundi, Federico II.

La pelle di zigrino di H. De Balzàc
Storia drammatica, vissuta sempre sull’orlo dell’epico: il protagonista Raphael non fa mai niente che sia banale, o semplice o misurato e sarà all’apice della disfatta interiore che incontrerà la sua pelle di zigrino, il talismano capace di soddisfare i suoi desideri e di distruggerlo allo stesso tempo; perché troppo sarebbe se potesse esaudire ogni volontà senza pagare un prezzo, e il prezzo sarà la gemma più preziosa: la vita stessa. Bellissimo

Uomini e topi di J. Steinbeck
Il mondo visto dagli ultimi, dagli invisibili, da coloro che possiedono solo la loro vita e la loro dignità. Niente c’è da inventare quando si narra solo ciò che è umano, tra bassezze e meravigliose vette dell’animo, senza mai cadere nel patetico o nello scontato, ma solo nel reale, che talvolta può essere epico anche tra i disgraziati. In fondo senza Steinbeck che mondo sarebbe?

Potete perdonarla? di A. Trollope
Una meravigliosa panoramica della vita nel periodo Vittoriano, tra cacce alla volpe, ereditiere e gentiluomini viziosi sepolti dai debiti. Un romanzo potente dominato da figure indimenticabili, simbolo ed esempio di un’epoca ma soprattutto umanamente immortali. Cambieranno abiti, usanze e magari sentimenti animalisti, ma l’animo umano è sempre lo stesso, carico di pregi e difetti, di meraviglie e di mancanze. E allora chi non perdonerebbe la fredda Alice, l’antieroina più piacevole che abbia incontrato?

Il gigante sepolto di K. Isghiguro
Romanzo difficile, sottile ed impalpabile. Un mondo fuori dal tempo e avvolto dalla nebbia, privato dei ricordi se non della vaga forma di essi. Un libro intelligente, una metafora forte sul mondo moderno, dove superstizione e pregiudizio possono prendere il sopravvento fino a monopolizzare la mente degli esseri umani, “prigionieri di un vecchio drago capace di spargere nebbia e ignoranza”.

Le anime morte di Gogol
Un rocambolesco viaggio nella Russia Zarista tra assurdi proprietari terrieri; una speculazione ai danni di anime di contadini morti e sepolti; un picaresco susseguirsi di situazioni al limite del grottesco in questo capolavoro di Gogol, un gran libro e un immenso affresco di un mondo talmente decadente che per forza doveva cambiare. Divertente e malinconico allo stesso tempo, peccato l’incompiutezza che non toglie comunque meraviglia alla storia

La paga del soldato di W. Faulkner
Libro difficile, fatto di attimi, di sensazioni, di parole appena pronunciate, di atmosfere stagnanti e di un dramma che si compone attimo dopo attimo. Libro che va assaporato un poco alla volta, perché il suo incedere è lento ma potente, e finisce per travolgere il proprio lettore. Storia della guerra, ma soprattutto degli strascichi di essa, del dolore di chi subisce una perdita o indirettamente vive un trauma. Credo sia impossibile commentare questo libro, perché non è fatto di vicende ma di essenza.

L’orologiaio di Everton di Simenon
Ho letto molto di Simenon quest’anno e rammento solo bei libri, ma questo è quello che mi è arrivato maggiormente dritto al cuore. Un piccolo libro profondo come gli abissi dell’animo umano; il tema tanto caro a questo autore, e cioè il riscatto violento dalla convenzione imposta, esposto in modo forte, forse crudele, ma quanto mai reale. Quel che si direbbe “un giorno di straordinaria follia” visto come la personale battaglia dell’animo che si ribella ad un mondo imposto; eppure ingiustificabile.

I viceré di De Roberto
Lo indico per ultimo ma è stato forse il miglio libro dell’anno. Una meravigliosa saga familiare tutta siciliana che attraversa tre generazioni Catanesi tra guerre di potere; faide intestine alla famiglia; tradimenti e amori, il tutto dominato dalla meravigliosa e terribile pazzia della dinastia dei Viceré, perché il sangue viene sempre fuori, sia quello legittimato o meno. Sul grido quanto mai attuale di: “Adesso che è fatta l’Italia pensiamo ai fatti nostri” chiudo la mia classifica delle bellissime letture del 2018
 
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AlessandroVG
view post Posted on 2/1/2019, 12:34




Pure per il 2018 scelgo cinque titoli,in ordine di preferenza.
Ecco la mia top five dell'anno

5)Hurricane,il miracoloso viaggio di Rubin Carter di James S. Hirsch
4)La strada di Cormac McCarthy
3)Il teatro di Sabbath di Philip Roth
2)V. di Thomas Pynchon
1)4321 di Paul Auster

Delusione dell'anno: La ferrovia sotteranea di Colson Whitehead
Menzione speciale: Gli spiriti non dimenticano di Vittorio Zucconi

Edited by AlessandroVG - 2/1/2019, 17:34
 
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view post Posted on 2/1/2019, 15:01
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Oui, c'est moi

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Sono stata particolarmente radicale inserendo titoli che mi hanno lasciato emozioni a distanza di mesi. Sono in ordine sparso non di gradimento:

- Donatella di Pietrantonio - L'arminuta Una storia che ti tocca dentro ogni corda, che scava e taglia con l'accetta. Plauso alla scrittrice
- Luis Sepulveda e Daniel Mordzinski - Ultime notizie dal Sud Un viaggio quasi onirico in un mondo ormai perduto, ma è un viaggio assolutamente da fare. Consigliatissimo
- Bruno Bozzetto e Grégory Panaccion - MiniVip e SuperVip: Il Mistero del Via Vai Son tornata bambina. Tavole e storia superlative. Perfetto per chiunque perchè è sincero.
- The passenger. Islanda Una scoperta entusiasmante questo progetto della Iperborea; un paese da conoscere al di fuori dei cliché. Bellissimo!
- Louisa May Alcott - Piccole donne Un classico, proprio io che ci litigo furiosamente. Non è tanto la storia o la prosa in sè a farmelo inserire nei libri top, è la cura editoriale rivolta a questo titolo. Feltrinelli ha editato una nuova traduzione e la traduttrice è Stella Sacchini che ha vinto un premio per la traduzione di Jane Eyre 2/3 anni fa. All'interno di questa edizione (che è in economica) trovate note esaustive a cura della Sacchini, una postfazione di Nadia Terranova (giornalista e scrittrice), una biografia completa della Alcott e una vasta bibliografia. Ecco, quando mi trovo un libro così realizzato, sono veramente felice.

Le pecore nere del 2018 fanno parte dei titoli scelti nel GdL Rotatorio, ma visto che sti mesi non sono stati il massimo per leggere libri "imposti", sospendo il giudizio e anzi mi astengo dal nominare gli incriminati. Lo farò appena trascrivo le recensioni in PB
 
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view post Posted on 3/1/2019, 20:09
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Tempesta tropicale

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Ecco i miei migliori libri del 2018

1. Schiavo d’amore, W.S. Maugham
Inutile, Maugham mi colpisce sempre al cuore. Questo libro é bellissimo!

2. Rebecca, Daphne du Maurier
Questo romanzo mi ha affascinata tantissimo, soprattutto per come é stata tratteggiata la psicologia della seconda moglie.

3. Una donna di mondo e altri racconti, W. S. Maugham
Un altro libro di Maugham nei preferiti dell’anno. Non si può negare la mia passione per quest’uomo anche quando leggo i racconti.

4. Basil, Wilkie Collins
Un romanzo che non mi ha lasciata indifferente e sono tornata alla vicenda narrata nel libro anche dopo averlo terminato. Per me é un ottimo segno!

5. Uno chalet tutto per me, Elizabeth von Arnim
Bello!

6. La camera azzurra, G. Simenon
Sicuramente mi si é aperto un mondo leggendo i miei primi Simenon.
Bellissimo!


Solo 6 libri visto che nell’anno ne ho letti 20 ma 6 letture decisamente soddisfacenti.
 
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view post Posted on 3/1/2019, 21:03
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Hat designer

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Inserisco molti classici perché semplicemente non li ho mai letti. I preferiti del 2018 sono, in ordine sparso:

L'isola del tesoro di Stevenson.
Ricco di spunti di riflessione e divertente da leggere.

La Storia Infinita di Michael Ende.
Bellissimo libro di formazione soprattutto da metà in poi.

L’alchimista di paulo coelho.
Mi ha fatto sognare, anche se è stato accusato di averla copiata da una storia sufi ha il merito di averla divulgata. Bellissimo racconto di formazione e spiritualità insieme alla Storia Infinita.

Libro per ragazze:
Fangirl della Rainbow.
Il libro è uno spasso, mi ha regalato molte risatine sotto i baffi.

Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne.
Scrittura brillante! Il mio primo libro di Verne, ne seguiranno molti altri.

Da animali a Dèi di Yuval Noah Harari.
Saggio scritto come una sceneggiatura di un telefilm secondo me, coinvolge e fa riflettere. Sconsigliato se non piacciono i salti temporali.

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view post Posted on 4/1/2019, 14:38
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Antichrist Superstar!

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avendo letto "solo" 10 libri quest'anno, voto i 2 migliori e i 2 peggiori

Migliori:
- Un capitano di Francesco Totti con Paolo Condò, autobiografia sportiva, pag. 503
- L'equinozio di Xipe di Giovanni Oro, fantascienza, pag. 450

Peggiori
- See you later - Guido Nicheli, una vita da cumenda di Sandro Patè, biografia, pag. 245
- L'isola di Aldous Huxley, romanzo utopico, pag. 334

Edited by Maverick_81 - 5/1/2019, 20:56
 
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Leah‚
view post Posted on 5/1/2019, 19:46




Io meno male che uso GoodReads, se no mi scorderei il 90% dei titoli letti nell'anno...

I miei "top" in ordine sparso:

The One di Kiera Cass - l'ho divorato in pochissimi giorni, dopo aver amato già il primo e il secondo della serie (The Selection) mi sono innamorata anche di questo finale! Forse mi è piaciuto così tanto perchè mi aspettavo di trovarlo stupidissimo!

Pollyanna di Eleanor H. Porter - l'ho riletto per credo la duecentesima volta. Lo adoro ogni volta come la prima.

La Casa per bambini speciali di Miss Peregrine di Ransom Riggs - non era per niente quello che mi aspettavo, ma mi ha preso un sacco! Voglio continuare la serie!

Millennio di Fuoco - Raivo di Cecilia Randall - mi è piaciuto tantissimo tantissimissimo! Molto più del primo (che mi era piaciuto tanto comunque!)

La trilogia di Fairy Oak di Elisabetta Gnone - anche questa una graditissima rilettura, che mi affascina ogni volta come la prima!


Per quanto riguarda "il peggio di" nomino:

Le vergini suicide di Jeffery Eugenides - una delusione atomica e un libro così gelido, crudele e triste che non lo consiglio a nessuno...

La metà del sole di Daniela Morelli - mi ricordo che questo libro mi ha lasciato la delusione dei racconti che hanno grandi potenzialità inespresse... una storia che davvero non mi ha saputo di niente e che ho già dimenticato...

Alba d'Inchiostro di Cornelia Funke - con tutta la fatica fatta per arrivare a questo capitolo conclusivo della trilogia mi aspettavo qualcosa di ENORMEMENTE più soddisfacente!!!
 
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view post Posted on 6/1/2019, 09:01
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Bomba d'acqua

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Provo anche io a definire con una lista le letture migliori dell'anno!
I primi due sono sicuramente i migliori dell'anno. Eccezionali, emozionantissimi. Seguono gli altro in ordine sparso.
Laxness, Halldòr - Gente indipendente
Kazantzakis, Nikos - Zorba il Greco
Bulgakov, Michail Afanas'evič - Uova fatali
Gogol', Nikolaj - Le anime morte
Yan, Mo - Le rane
Auster, Paul - 4 3 2 1
Buzzati, Dino - Il deserto dei tartari
Cechov, Anton - Reparto n°6
Levi, Primo - Se questo è un uomo
Esquivel, Laura - Dolce come il cioccolato
Orwell, George - Senza un soldo a Parigi e a Londra

Tra le peggiori, per me:
Mazzantini, Margaret - Non ti muovere
Kegge, Erling - Il silenzio
Galsan Tschinag - Ventun giorni
Le Clezio, J. M. G. - Terra amata
Pennac, Daniel - Il paradiso degli orchi (Ciclo di Malaussène #1)
James, Henry - La fonte sacra
 
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view post Posted on 6/1/2019, 23:42
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Grandinata estiva

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Vado anch'io con i miei dieci del 2018:

1) Il giuramento - Jean Christophe Grangè

Uno dei migliori thriller letti negli ultimi 10 anni, poco davvero da aggiungere

2) Il libro dei Baltimore - Joel Dicker

Scrittore che fa sempre discutere, ma a mio parere questo è un signor romanzo, di formazione e non solo

3) Keyla la rossa - Isaac Bashevis Singer

Lo dico con molto pudore e consapevole della mia ignoranza ma Singer per me è stata la principale "scoperta" letteraria del 2018

4) La donna in gabbia - Jussi Adler-Olsen

Non avrei potuto aprire meglio il 2018 che con questa lettura

5) Dolce Cara Audrina - Virginia C. Andrews

Uno di quei libri che interpretano alla perfezione l'adagio "non conosci la paura se...."

6) L'uomo del labirinto - Donato Carrisi

Per me uno dei migliori Carrisi di sempre

7) La colonna di fuoco - Ken Follett

Che classifica è senza Ken Follett?

8) Intensity - Dean Koontz

Il classico thriller da consigliare per una lettura in uno/due giorni, quelle modello full immersion che ogni thrillerofilo ogni tanto desidera concedersi

9) Il cacciatore del buio - Donato Carrisi

Consigliatissimo per chi ama il Carrisi "romano"

10) Ballando al buio - Roberto Costantini

Uno di quegli scrittori con cui andare sul sicuro



Peggior lettura Avrò cura di te - Massimo Gramellini - Chiara Gamberale

In un anno in cui pure mi sono cimentato nella lettura de La ragazza del treno la ditta Gramellini & Gamberale è riuscita a fare di peggio e penso di aver detto tutto
 
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view post Posted on 7/1/2019, 07:49
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Bomba d'acqua

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Mi piacerebbe partecipare.
I libri che ho particolarmente amato nel 2018 sono:

Mille splendidi soli - Khaled Hosseini

L'eleganza del riccio - Muriel Barbery

Le notti bianche - Fedor Dostoevskij

La rilegatrice di storie perdute - Cristina Caboni

Dentro l'acqua - Paula Hawkins

Kafka sulla spiaggia - Haruki Murakami

Kafka e la bambola viaggiatrice - Jordi Sierra

L'amica geniale (tutti e 4 i volumi) - Elena Ferrante

Lettera ad un bambino mai nato - Oriana Fallaci

La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi
 
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Mara_z
view post Posted on 20/1/2019, 19:02




non me ne sono dimenticata! domani pubblico
 
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Mara_z
view post Posted on 21/1/2019, 10:03




il 2018 è stata una buona annata per le letture e sceglierne una rosa non è stato facile, ho pensato di dividere i libri per genere:

Saghe:
La saga dei Cazalet della Howard
Una saga familiare che abbraccia un arco di tempo dagli anni '30 fino agli anni '50 e che ripercorre decenni di storia fitti di avvenimenti epocali. Costumi e mentalità che cambiano, rovesci finanziari e certezze che vengono meno, e le vicende dei numerosi componenti familiari appassionano come non mai, la Howard riesce a trasmettere le emozioni e sono narrati da una scrittura fluida e scorrevole.

La saga dei Forsyte di Galsworthy
Non a caso gli valse il Nobel per la Letteratura, è un classico senza tempo sempre attuale perchè le dinamiche familiari si ripetono, così come per i sentimenti. E' il passaggio dall'epoca Vittoriana fino al primo dopoguerra mondiale. Una storia che mi ha tenuta incollata alle pagine, che mi ha appassionata, per non parlare della scrittura così limpida e lineare.

Classici:
Collins- Armadale
Collins si conferma un autore geniale, capace di costruire storie intricate e assolutamente godibili da ogni punto di vista!

James - Le bostoniane
Anche James si conferma come uno dei miei autori preferiti, Le bostoniane è una storia emblematica e consente di capire meglio lo spirito dei primi movimenti femministi e non solo ma anche altri aspetti che riguardano la sfera degli amori saffici anche quando non palesati. Interessantissimo. Una storia tra l'altro molto sofferta.

Trollope - Potete perdonarla?
Pur avendo già letto molto di Trollope questo primo romanzo del ciclo Palliser è stato un piacevolissimo incontro e conferma sullo scrittore: un gigante!

Steinback - Pian della Tortilla

E' il romanzo che ha dato fama e successo a Steinback, è una storia universale e paradigmatica di popoli e di incontri, di amicizia e di compromessi, a 80 anni di distanza è attuale come non mai.


Romanzi

Simenon si conferma il mio autore preferito, o per lo meno quello per il quale ho un debole e affinità - in particolare fra i suoi libri letti nel 2018 Il fondo della bottiglia è quello che mi ha coinvolta di più, perchè in qualche modo autobiografico e perchè tocca un tema molto sensibile, l'eterna storia di Caino.

Virginia Woolf - La crociera
Romanzo della Woolf che ha una impostazione di narrazione classica, alcuni personaggi saranno poi sviluppati in romanzi sperimentali successivi, questa storia è particolarmente affascinante dall'epilogo sorprendente.

L. Natoli - Viva l'imperatore
E' il primo romanzo che leggo di Natoli e mi rammarico di non averlo fatto prima, è un autore straordinario che non può mancare a chi ama i classici.

S. Mannuzzu - Procedura
Romanzo che mi ha sorpreso non poco per la lucidità con cui viene esposto un periodo buio della nostra società, gli anni '70, il terrorismo e l'omicidio di Moro. E' una storia "lenta", un'inchiesta di routine, ma le atmosfere e sullo sfondo si svolgono fatti drammatici indimenticabili. Scrittura eccezionale.

E. Strout - Tutto è possibile
Anche se la Strout non è fra i miei autori preferiti non posso fare a meno di apprezzarla moltissimo, in particolare "Tutto è possibile" mi ha coinvolto così come non era accaduto per Olive Kitteridge.

McEwan - Il mio romanzo rosa profumato
Non è sicuramente il suo capolavoro, ma McEwan potrebbe scrivere qualsiasi cosa per piacermi, e questa è stata una lettura che mi ha confermato la versatilità di questo autore magnifico.

Swift - Un giorno di festa
Un racconto che si è rivelato una grande sorpresa, tutto si svolge nell'arco di una giornata di festa, è un giorno che demarca il prima e il dopo, una storia bellissima e tragica, una scrittura che lascia la sua traccia indelebile. Ho già in lista gli altri romanzi di questo autore che avevo sottovalutato erroneamente! Mi devo assolutamente rifare.

A. McDermott - Una cosa difficile come l'amore
Ah la McDermott, una autrice poco conosciuta e divulgata almeno qui in Italia ma per me è di grande spessore, le sue storie sono ed esprimono quell'America delusa e tradita dal grande sogno. Sono storie semplici e comuni, ma che danno grandi emozioni.

R. Ford - Canada
Un grande autore sul quale punto ad occhi chiusi, credo che abbia da dirci ancora molto. Canada è una storia che mi ha tenuta incollata alle pagine, che mi è entrata dentro e profondamente coinvolta, scrittura da 10 e lode, ambientazioni da far west moderno.

Mitford - L'amore in un clima freddo

Romanzo in apparenza leggero ma la Mitford con ironia mette a nudo la società aristocratica e borghese del primo novecento in Inghilterra, e lo fa con un leggero e impietoso umorismo.

Gialli
I gialli non mancano mai nelle mie letture, molti sono dei passatempo piacevoli altri invece mi restano impressi per svariati motivi.
Fra i migliori letti:
De Giovanni e la serie del commissario Ricciardi
Grande De Giovanni che leggo con immenso piacere, c'è sempre una bella storia, c'è poesia, c'è passione e c'è tanta umanità. Affascinante l'ambientazione nella Napoli sotto il fascismo e ancor più affascinante il commissario Ricciardi.

Turano - Contrada Amacà
Ho letto per caso questo giallo perchè avevo preso l'intera serie in edicola, già mi preparavo ad una delusione e invece soprendentemente è uno dei migliori letti quest'anno, un ottimo quadro delle consorterie criminali in Calabria che mi ha aiutato anche a capire la differenza con la mafia siciliana.

P. Kerr - Violette di Marzo
Divertente e ottimo questo giallo ambientato nella Berlino in piena guerra mondiale, un investigatore scanzonato che deve muoversi con cautela ma che non manca di ironia e sagacia. Molto bella la storia, intrigante, niente è come sembra. Leggerò altro di questa serie.

Rossetti - Il caso Laganà
Me lo avevano segnalato qualche anno fa e infatti si è rivelato un ottimo giallo d'epoca, mi ha fatto pensare un po' a De Angelis per l'ambientazione milanese, ottimo.

Letture leggere
Un posticino per le letture leggere è d'obbligo, del resto ci regalano momenti di svago e divertimento, sicuramente Agatha Raisin e Agatha Christie sono state le regine delle mie letture d'evasione ma ci metto anche Carofiglio con Nè qui né altrove una passeggiata notturna nella bella Bari che ha risvegliato in me nostalgia e voglia di tornarci.

Viaggi intorno al mondo:
un accenno particolare a queste letture che stiamo facendo e che fino ad ora non mi hanno deluso, non sono testi di grande letteratura ma ci permettono di vedere altre realtà, in particolare sono rimasta molto ben impressionata da:
A. Berrini - Storie africane
è una sorta di diario, di pensieri sparsi, di impressioni dell'autore che mi hanno saputo avvicinare con semplicità a realtà così lontane.
 
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