Trama: Una giornata d'inverno, un paesino isolato dalla neve, in mezzo alla desolazione della brughiera vicino a Dartmoor e alla sua famigerata prigione. A Sittaford House la signora Willett, che dal Sudafrica è venuta a passare la stagione invernale in questa remota località del Devon insieme alla figlia Violet, tiene salotto, come sempre. Per passare il pomeriggio, gli ospiti decidono di fare una seduta spiritica. Ma quello che doveva essere un gioco si trasforma in un incubo: gli spiriti, infatti, annunciano che il capitano Trevelyan, il proprietario di Sittaford House che ha ceduto in affitto la sua casa alle Willett ritirandosi in una vicina cittadina, è stato assassinato proprio in quel momento. Tutti gli astanti sono sconvolti. Il maggiore Burnaby, vecchio compagno del capitano, si precipita a casa dell'amico dove fa una sconvolgente scoperta...
Recensione: Questo è un giallo classico, una piccola cerchia di persone, un piccolo villaggio, un delitto. Si sente che la scrittura della Christie sta evolvendosi rispetto ai primi lavori, qui si assaporano già quelle atmosfere tipiche che rendono i suoi gialli così intriganti.
Non ci sono né Miss Marple e neppure Poirot, questa volta gli investigatori sono due dilettanti, una ragazza sveglia e capace di usare il suo fascino per catturare informazioni e un giovane giornalista ambizioso che non si accontenta delle apparenze.
Tutto inizia con una seduta spiritica fatta più per gioco che per convinzione dagli ospiti della signora Willett, ma saranno davvero stati gli spiriti a comunicare l’assassinio del capitano Trevelyan?
Dialoghi vivacissimi, personaggi caratterizzati benissimo, dalla vecchia malata e bisbetica alla quale però sfuggono poche cose, alla ostessa che chiacchiera in libertà, ai vari pettegoli del villaggio, e poi intrecci e strane coincidenze.
Godibilissimo.
Edited by Lulysa - 17/2/2024, 13:17