De Mari, Silvana - L'ultimo elfo

Ho terminato questo romanzo con un sorriso, è una dolcissima favola con diverse chiavi di lettura, adatta quindi alla spensieratezza degli adolescenti, ma anche all'occhio vissuto di lettori più maturi. La narrazione è ironica in maniera molto profonda e mai banale, l'elfo da piccolo(anzi, "nato da poco") fa morir dal ridere ed è con questa quasi-leggerezza che l'autrice affronta temi sempre attuali e spaventosi, quali la discriminazione, il totalitarismo, la propaganda manovrata per ingannare l'opinione pubblica, che forse è uno dei nemici da temere di più, anche oggi.
Lo stile di scrittura in alcuni punti potrebbe sembrare acerbo, in realtà l'autrice lo calibra diversamente accanto ad ogni personaggio, riuscendo a non annoiare mai.
La trama appassiona, i personaggi sono "issimi" nel bene e nel male, in particolare ho amato la descrizione riguardante il drago e le originali trovate legate alla sua nascita e vita, una volta tanto si legge qualcosa di diverso.
Credo che proverò ad andare avanti, nonostante "strambo" sia stata la parola più pensata mentre leggevo. Se a qualcuno dovesse interessare, ecco qui i titoli dell'intera saga, sebbene dicano che il proseguio sia via via più strampalato:
L’Ultimo Elfo (2004, Salani), L’Ultimo Orco (2005, Salani), Gli Ultimi Incantesimi (2008, Salani), L’Ultima Profezia del Mondo degli Uomini (2010, Fanucci), L’Ultima Profezia del Mondo degli Uomini-L’Epilogo (2012, Fanucci) e il prequel Io mi chiamo Yorsh (2010, Fanucci).