Titolo: L'ultimo elfo
Genere: fantasy
Autore: Silvana De Mari
Editore: Salani
Informazioni sull'autore: Laureata in medicina, inizia dedicandosi all'attività di chirurgo prima in Italia, dopo come volontaria in Etiopia. In seguito si occupa di psicoterapia.
Nel 2000 pubblica, per Salani, il suo primo libro per ragazzi, L'ultima stella a destra della luna. Nel 2003 pubblica La bestia e la bella, sempre per Salani.
Nel 2004 ottiene un grande successo con L'ultimo elfo, tradotto in diciotto lingue e i cui diritti di traduzione vengono venduti in diversi paesi del mondo. Ha vinto nel 2004 il Premio Andersen, nel 2005 il 48° Premio Bancarellino e Le Prix Imaginaire in Francia, nel 2006 il premio dell'American Library Association per il miglior libro per ragazzi negli Stati Uniti.
Trama: In una landa desolata, annegata da una pioggia torrenziale, l'ultimo Elfo trascina la propria disperazione per la sua gente. Lo salveranno due umani che nulla sanno dei movimenti degli astri e della storia, però conoscono la misericordia, e salvando lui salveranno il mondo. L'elfo capirà che solo unendosi a esseri diversi da sé - meno magici ma più resistenti alla vita non solo sopravviverà, ma diffonderà sulla Terra la luce della fantasia.
Pagine:316
Prezzo: € 9
Opinione personale: Ho scoperto questo libro quando ho cominciato ad occuparmi della biblioteca per ragazzi del mio quartiere, ma definirlo "per ragazzi" è a mio parere riduttivo. Si tratta a mio parere di un libro complesso e profondo che sarebbe troppo semplice bollare come "fantasy" e quindi relegarlo nella letteratura più leggera. Adatto a tutte le età, comunica un messaggio profondo che ci porta a riflettere. L'autrice dosa con incredibile sensibilità ironia, allegria, risate, dolore, sofferenza, speranza, amicizia...tutta la complessità della vita viene rappresentata in una storia che non stanca e che tiene alta la tensione narrativa fino all'ultimo. Sa giocare con la fiaba, mescolando personaggi stile "Piccolo Principe" - a volte volutamente un po' stereotipati e grotteschi - con altri molto più realistici e concreti, ma anche con il linguaggio, modificando lo stile a seconda della situazione e del personaggio, riuscendo così a trasformare la fiaba in romanzo. Davvero una bella esperienza di lettura che vi consiglio vivamente, specie se avete voglia di ritrovare un pò di "energia positiva" adesso che si riprende il quotidiano ritmo lavorativo
Voto: 9