Bello questo post, utile per prendere spunto e aggiungere un'altra sfilza di libri alla lista dei desideri
Tipo, "Il velo dipinto" nominato da Irma. Anche se ho visto il film da pochissimo e, solitamente, una volta visto il film non leggo quasi mai il romanzo da cui è stato tratto, questo mi attira particolarmente...
@Phra: assolutamente d'accordo per Baricco: o lo si ama o lo si odia... e io l'amo!
Ma bando alle ciance, ecco i miei 5 libri del 2014:
1.David Copperfield di Charles Dickens: naturalmente! Ringrazio Lilli che mi ha spinto tra le sue braccia. David è uno
sfigatiello, poveraccio, a tratti ingenuo, con una madre parecchio immatura che, vuoi per debolezza e ingenuità a sua volta, si fa abbindolare dall'uomo sbagliato. Ma la forza di David di superare tutto e arrangiarsi, anche quando le cose si fanno estremamente difficili, è meravigliosa. David Copperfield è un capolavoro e mi spiace averlo letto solo ora (parlo dell'edizione integrale). Forse uno dei libri più belli che abbia mai letto!
2. Drood di Dan Simmons: ero un po' titubante, se mettere Drood o L'estate della paura, altrettanto bello. Alla fine ho scelto Drood per le ambientazioni gotiche e grottesche che mi ha regalato, per avermi fatto conoscere meglio Dickens e per avermi presentato Collins, ma soprattutto per avermi fatto scoprire un nuovo autore. Adoro Dan Simmons!
3. Anna Karenina di Lev Tolstoj: un altro tomone che ho apprezzato enormemente (sì, devo ammettere di averne letti parecchi quest'anno). Ho odiato Anna, lo ammetto, e infatti non è stato quello che mi ha fatto esclamare: "ma che bel romanzo!"; è stato il contorno. La descrizione dei paesaggi, della campagna, di Levin e Kitty, di cui mi sono innamorata.
4. Tess dei d'Urberville di T. Hardy: scoperta meravigliosa, grazie alla partecipazione del GDL classic, ho letto questo splendido, quanto struggente, romanzo. Come a molti, mi ha lasciato la bocca un po' amara, ma forse non poteva essere altrimenti.
5. Le cronache del ghiaccio e del fuoco VOL.I di George R. R. Martin: eh sì, anch'io mi sono fatta prendere da Martin. Ho sempre amato il genere fantasy. Mi ricorda l'infanzia e la capacità di farmi vivere avventure straordinarie. A volte è bello staccarsi dalla realtà