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I migliori del 2011, Libridine

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view post Posted on 1/1/2012, 23:07
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Tsunami spaventoso

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Come sempre all'inizio dell'anno ecco il topic delle migliori letture fatte dai Libridinosi nel 2011.





LA MORTE CORRE SUL FIUME – DAVIS GRUBB

Un noir d’atmosfera che gioca sulla psicologia dei personaggi, due bambini e un adulto impegnati in una battaglia in cui l’astuzia e l’intelligenza prevalgono sulla forza fisica, creando un’atmosfera di suspence che avvince il lettore. A ciò bisogna aggiungere un ritratto memorabile di uno psicopatico che all’inizio disorienta chi legge per i suoi modi garbati. Un grandissimo romanzo che non lascia indifferenti.

IMPERIAL BEDROOMS – BRET EASTON ELLIS

In modo disincantato Ellis narra le vicende della gioventù dorata americana e lo fa in modo magistrale creando attesa nel romanzo come se fosse un thriller. Una gioventù che getta via la propria vita inseguendo status symbol e vivendo una vita priva di significato. Il finale, a modo suo, paradossale non è altro che la conferma della mancanza di valori e la fine di ogni amicizia che in passato aveva unito i personaggi.

FOLLIE DI BROOKLYN – PAUL AUSTER

Le capacità narrative di Auster espresse al meglio in questo romanzo affascinante. L’autore riesce con molta bravura a raccontare delle storie all’interno della principale, rendendo il tutto così omogeneo che la lettura risulta fluida. Al termine si rimane incantati di fronte a tanta creatività e a una prosa chiara, gradevole, ammaliante.

IL SEGRETO DEL MILLENNIO – KATHERINE NEVILLE

Un intreccio complesso in un romanzo che non conosce attimi di tregua dalla prima pagina sino all’ultima. Una storia avvincente legata a una partita di scacchi impegnativa, a dei personaggi accattivanti e soprattutto i tanti colpi di scena sono i punti di forza di questo bestseller.

DIO HA MISURATO IL TUO REGNO – MIKLOS BANFFY

Un classico della letteratura ungherese dimenticato da tempo e riscoperto da poco ci permette di conoscere meglio la vita e la società ungherese della fine ottocento grazie alla perfetta ricostruzione storica e all’impegno dei protagonisti nel farci cogliere gli aspetti positivi e negativi della nobiltà ungherese che perde tempo tra feste, balli e corse di caccia mentre il paese affronta il problema dell’indipendenza dall’Austria. Un ritratto impietoso della decadenza di una classe sociale che ha sempre vissuto di privilegi.

TROPPA UMANA SPERANZA – ALESSANDRO MARI

Un esordio sfolgorante, utilizzando un linguaggio non consueto Mari è riuscito a rappresentare l’Ottocento italiano senza i consueti salamelecchi nei confronti dell’Unità d’Italia. I suoi protagonisti, gente semplice, le loro vicende non eclatanti si incastrano alla perfezione con il contesto storico in cui sono inseriti, creando un’amalgama così omogeneo da rendere il romanzo perfetto sia dal punto di vista linguistico che narrativo.

SASENKA – SIMON MONTEFIORE

Erroneamente definito il nuovo Dottor Zivago, Sasenka prende spunto dalle vicende personali della protagonista per raccontare l’inizio, l’ascesa, il consolidamento del regime comunista nell’ex Urss. Solo così conosceremo grazie alla profonda conoscenza dell’autore sulla storia russa, delle atrocità, dei delitti perpetrati in nome e per conto di Stalin. Un romanzo interessante, non banale, una vera scoperta.

ANIMA TEMPLI – ROBIN YOUNG

Godibile, scorrevole, un protagonista che piace immediatamente. Aggiungiamo una buona dose di intrighi e una discreta ricostruzione storica, mescoliamo il tutto e avremo un buon romanzo storico che appassionerà il lettore.

L’ARTE DI DIRSI ADDIO – REBECCA CONNELL

In modo originale la Connell racconta la storia di un tradimento e un abbandono, l’impatto che questo provoca nella vita delle persone e le conseguenze inaspettate che ciò avrà nelle vite dei protagonisti. Una storia che emoziona e che rende partecipe il lettore coinvolgendolo nelle sue spire emotive.

IL RITORNO DEL MAESTRO DI DANZA – HENNING MANKELL

Un romanzo, (non oso chiamarlo thriller perché mi sembra riduttivo) che rivela le profonde conoscenze strutturali e narrative dell’autore che ha creato una storia con un intreccio molto ben congegnato, così perfetto nel suo procedere dall’inizio alla fine da non poter fare a meno di considerarlo un maestro nel suo genere e forse non solo in quello.

ESORDIO E SORPRESA DELL’ANNO

GLI ENIGMI DELL’AQUILA – ISABEL SHEENAN

Non mi sarei mai aspettata un fantasy così carino da un’esordiente. Mi sono dovuta ricredere perché oltre alla simpatia dei personaggi, anche la storia mi è parsa credibile. Qualche riferimento ai grandi classici del genere c’è ma è ben poca cosa rispetto alla freschezza, a una trama convincente e alla personalità del romanzo.

Una menzione speciale mi piace farla per Ultima notte a Twisted River per le capacità narrative di John Irving, per il bellissimo finale a La breve favolosa vita di Oscar Wao di Junot Diaz.
 
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view post Posted on 2/1/2012, 12:44
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Tempesta tropicale

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Aspettavo questa discussione!

1. La famiglia Guareschi vol. I a cura di Alberto e Carlotta Guareschi
Appunti, racconti, pensieri scritti dal grande Giovannino Guareschi, raccolti in ordine cronologico. Bellissimo e molto coinvolgente.

2. Insciallah Oriana Fallaci

Un romanzo che è molto focalizzato sulla psicologia dei personaggi, ambientato in un recente e tragico passato. Ricco da personaggi indimenticabili è semplicemente meraviglioso (credo che sia stata la terze rilettura!)

3. La casa degli spinti, Isabel Allende
Anche in questo caso si è trattata di una rilettura.
Un libro ricco di magia calato in un contesto storico reale.
Anche in questo caso i personaggi sono meravigliosi.

4. I misteri di Parigi, Eugene Sue
Un romanzone (in tutti i sensi)
Avvincente, fantasioso e molto ricco di avventure, personaggi buoni e cattivi, colpa di scena.
Cosa volere di più?

5. Agnes Browne, Anne Bronte
Romanzo delicato e dolce, con una bella analisi dei personaggi.
Mi è piaciuta tantissimo l'ambientazione e la descrizione della vita nell'800.

6. Cime tempestose, Emily Bronte
Il romanzo d'amore per eccellenza che ho letto quest'anno.
Coinvolgente, affascinante, ricco do personaggi oscuri ma nello stesso tempo reali. Meraviglioso!

7. Il ballo, Irene Nemirovski
Questa meravigliosa autrice l'ho scoperta quest'anno.
Ho scelto questo piccolo libretto perchè mi sembra che descriva perfettamente il suo modo di narrare le vicende umane.
Un piccolo gioiello!

8. Daisy Miller, Henry James
Anche quest'autore è stato una scoperta di quest'anno.
Mi piace tantissimo questo romanzo per la descrizione psicologica da personaggi, per l'ambientazione e per la triste vicenda narrata.

9. Il gusto proibito dello Zenzero, Jamie Ford
Questo romanzo mi ha fatto scoprire un fatto storico che non conoscevo. L'ho trovato molto dolce e delicato.

10. I tre moschettieri, Alexandre Dumas
Poteva mancare il mio amato Dumas?
Il romanzo da cappa e spada per eccellenza!
 
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view post Posted on 2/1/2012, 13:49
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la Prof ♥

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Allora, i miei non sono numerati perché sono incapace di fare classifiche. E' stato un anno di letture molto buone (quasi tutte!), ma povero forse di capolavori che mi abbiano esaltato :)

-Drood, di Dan Simmons. Ho letto un altro libro di Simmons, sembra scritto da un'altra persona in un'altra epoca storica. Ed è sicuramente un pregio, questo! Libro assai particolare, e ha per protagonista Dickens, a metà tra biografia, thriller, fantastico, autobiografia...eccetera! Bellissimo...è di sicuro la lettura che mi è rimasta più impressa.

- La casa degli spiriti, Isabel Allende - Ho sempre avuto difficoltà con il sudamericano ma questo libro mi attirava da sempre, e ne sono stata conquistata. Mi offre anche la speranza di leggere altri libri altrettanto belli della stessa autrice. Prima o poi!

- Washington Square, Henry James - Beh, James è James. Scrive divinamente, è spiritoso e arguto, e checché se ne dica i suoi personaggi sono anche fin troppo realistici, almeno per chi conosce certe nature umane (femminili...quelle maschili in James hanno ben poco di nuovo da dire, proprio come nella realtà; e il fatto che sia un uomo ad affermarlo con la sua opera depura l'affermazione di ogni sospetta partigianeria :P)

- Il lupo della steppa, Herman Hesse. Romanzo da brivido per tutte le sue implicazioni sul piano della riflessione del sé, e soprattutto la scoperta di un autore che, secondo me, ha ancora molto da dirmi.

-Togliamo il disturbo, Paola Mastrocola - Forse un canto del cigno sulla scuola intesa come dovrebbe essere, o forse no: solo il tempo lo dirà. Ma io sono d'accordo anche con le virgole...

- 22/11/'63 Un King che più King quasi non si può.

- La boutique del mistero, Dino Buzzati - bellissimo, stupendo, metafisico e surreale. Tutto ciò che sono sempre stata...

- Grandi speranze, Charles Dickens - Ebbene, anche se è una rilettura, è sempre al top. E' difficile scegliere il migliore tra questo e David Copperfield. E' un libro stupendo, meraviglioso, divino. Dickens è divino e per il 2012 ho delle squisitezze in serbo per la mia carriera di lettrice :)
 
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Meng
view post Posted on 3/1/2012, 10:40




In realtà non è stato un anno di grandissime letture, ma qualcuno mi è rimasto impresso, vi dirò quelli, senza fare una classifica particolare.

- Via col vento - Margareth Mitchell
Bellissimo libro, completo e indimenticabile. A parte la storia d'amore e odio, ho apprezzato moltissimo le parti storiche...

- Annus Mirabilis - Geraldine Brooks
Molto bello anche questo, anche se cade un po' sul finale. Però dà un'idea limpida e impressionante di ciò che poteva portare la peste in un piccolo villaggio...

- Quando cadrà la pioggia tornerò - Takuji Ichikawa
La lettura più dolce e tenera del 2011. Bellissimo il rapporto padre-figlio e l'atmosfera in cui viene narrata la storia... Le riescono a creare solo i giapponesi delle atmosfere così.

- La fine del mondo e il paese delle meraviglie - Haruki Murakami
Un libro strano, fuori di testa, onirico fino all'impossibile, ma geniale. Non so come Murakami abbia potuto partorirlo... Da leggere lasciando da parte tutta la parte razionale in proprio possesso, bisogna essere pronti per partire per un viaggio nell'inconscio... e allora ne rimarrete affascinati.

- Trilogia della città di K. - Agota Kristof
Uno stile unico, un libro originale e forte. Rimane sicuramente impresso, spiazza e commuove.

- L'amante - Abraham Yehoshua
Anche questo un libro particolare, ma molto bello. Se vi piacciono l'analisi psicologica, le storie di vita, l'approfondimento delle dinamiche famigliari, allora potrebbe fare per voi.

- Abissi d'acciaio - Isaac Asimov
Un mix scoppiettante tra giallo e fantascienza... Solitamente non sono una grande fan di quest'ultima, ma questo mi è piaciuto moltissimo!

- La bambina che salvava i libri - Markus Zusak
Il libro che probabilmente mi ha commossa di più. Personaggi stupendi...

- Parti in fretta e non tornare - Fred Vargas
Piccolo gioiellino della Vargas.

- L'insostenibile leggerezza dell'essere - Milan Kundera
Da leggere e trarne ciò che fa per sé.

I flops totali del 2011:

- Nel segno della pecora - Haruki Murakami
- La svastica sul sole - Philip K. Dick
- Ritratti d'artista - Susan Vreeland
- Caino - José Saramago
- La stella di Strindberg - Jan Wallentin
- Orlando - Virginia Woolf
- Il centenario che saltò dalla finestra e poi scomparve - Jonas Jonasson
- Il maestro e Margherita - Bulgakov
- Uno studio in rosso - Arthur Conan Doyle

Edited by Meng - 3/1/2012, 17:11
 
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view post Posted on 3/1/2012, 12:35
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Neve

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L'anno appena passato è stato all'insegna del fantasy! Ho scoperto un sacco di nuovi autori che mi sono rimasti nel cuore.

1. 22/11/'63 - S. King
Beh che dire, per quanto mi riguarda un capolavoro, non volevo che finisse

2. Il gabbiano Jonathan Livingston - Richard Bach
Non è un libro, ma un insegnamento di vita! Dolce e profondo.

3. Il trono di spade - George R.R. Martin
Un ottimo libro fantasy pieno di personaggi indimenticabili e atmosfere magiche

4. Il silenzio dell'onda - Gianrico Carofiglio
Ultima lettura dell'anno, ma non ultima in classifica! Un libro che tratta un tema complesso, ma dal quale emerge una grande speranza

5. Il risveglio - J.R. Ward
Il ritorno dei vampiri nel mio diario di lettura! Avvolgente e passionale, mi hanno ipnotizzato!

6. Red - Kerstin Gier
Un fantasy che parla di viaggi nel tempo, simpatico e divertente, ottimo per passare il tempo in allegria

7. Cane bianco - Romain Gary
Un libro che mi sta a cuore perchè tratta il tema del razzismo! Un grande scrittore che spero di approfondire presto

8. Il signore delle pianure - Javier Yanes
Uno splendido viaggio in Africa, tra odori e paesaggi mozzafiato.

9. Primo a morire - James Patterson
Un bel thriller con protagoniste delle donne! Bellissimo

10. Kafka sulla spiaggia - Haruki Murakami
Forse non l'ho compreso al massimo, ma ha avuto il merito di avermi trasportata dentro un sogno


IL PEGGIORE DELL'ANNO: ANGELOLOGY di Danielle Trussoni
Ragazzi che noia mortale......... :sick: :sick: :sick: :sick: :sick:

 
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view post Posted on 3/1/2012, 13:03
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Grandinata estiva

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Noi E. Zamjatin

Dopo Orwell e Huxley ho pensato sarebbe stato interessante leggere il capostipite del genere, una lettura effettivamente strana, un libro di alto livello per quanto riguarda le idee ma scritto certamente in modo rivedibile. In effetti Orwell ha preso molto da Zamjatin, meno Huxley, che del resto ha descritto ben altra distopia, o utopia...che poi è la stessa cosa.


I Canti di Hyperion D. Simmons

Difficile commentare in poche parole, non fosse altro perchè si tratta di più di 2000 pagine di contenuti straordinari. Simmons è magistrale nelle descrizioni paesaggistiche, e capace di catturare con la profondità dei temi trattati. 4 romanzi di livello mondiale, con una storia che cattura, sia per la sua intrinseca bellezza, sia per la psicologia dei personaggi, che vi scateneranno sempre una reazione e mai vi rimarranno indifferenti, sia perché, in fondo, è la storia dell'Umanità che verrà....con un affresco del nostro futuro tracciato mescolando storia, filosofia, letteratura, scienza e poesia....e scusate se dimentico qualcosa.... Choose Again



Una Storia Commestibile dell'Umanità T.Standage

scrivere di come il cibo ha influenzato la storia umana, un bel libro che unisce storia e scienza, in fondo è semplice buon senso applicato alla divulgazione. Non sono solo le battaglie che stabiliscono il filo conduttore dell'umanità, c'è molto altro, e Standage affronta il tema stimolando la curiosità del lettore.



Vita con gli Automi (Urania C.101) J.White

L'ennesima risposta alla Repubblica di Platone ed a tutte le Utopie che l'hanno seguita, qualunque società che voglia ordinarsi in modo da impedire il male finirà per essere una società morta. Variazione sul tema molto ben scritta e di piacevole lettura.


Contact (ebook) ENGLISH C.Sagan

Mio primo (ed unico, per ora) libro letto in inglese. C'è poco da dire, Sagan è un sognatore, il romanzo che ne viene fuori è bello, profondo, interessante ed apprezzabile in ogni sua parte. In fondo....il tema è uno dei più importanti: esiste consapevolezza fuori dalla nostra amata Terra?


I.N.R.I. (Urania C.102) M.Moorcock

E se Gesù fosse un viaggiatore nel tempo finito per sbaglio sulla croce? Divertente e dissacrante rivistazione del vangelo, meravigliosa la scena in cui il nostro viaggiatore incontra il vero Gesù.


Guasto è il Mondo
T.Judt

Poche pagine bastano a spiegare cosa ci ha portato a piangere sul latte versato, ancora di meno a spiegare perchè di questo passo non ci sarà futuro. Judt è preciso e metodico quando spiega come si distrugge uno stato sociale, e quali sono le conseguenze per un popolo, per l'umanità.


Limit F.Schatzing (1343)

Dopo il Quinto Giorno ed Il Mondo d'Acqua, Schatzing mi sorprende per l'ennesima volta con il romanzo più lungo che abbia mai letto in sette anni di onorata carriera di lettore assiduo. Maniacale la sua cura dei dettagli, incredibile il fatto che non sia riuscito ad annoiarmi per nessuna delle 1343 pagine di cui sopra. Se non vi spaventano i romanzi extra-large questa è una lettura che fa per voi...non rimarrete delusi.


Il più grande Crimine 2011 (ebook) P.Barnard

Barnard è un pugno nello stomaco mentre fate la pennichella dopo pranzo, vi smuoverà le viscere e vi impedirà di riprendere a dormire. Uno dei pochi giornalisti degni di questo nome. Il saggio è liberamente scaricabile sul suo sito.


Fisica per i presidenti del futuro R.Muller

Questo saggio parte lento, anche solo perché l'autore è palesemente un tipico conservatore americano incapace di comprendere che non tutto è bianco o nero. Poi però, quando comincia seriamente a parlare di scienza e tecnologia, allora tutto si fa più interessante e la lettura acquista un senso ed una importanza notevole.


L'Anticristo F.W.Nietzsche

Nietzsche, considerato dagli idioti come nichilista, illustra in modo chiaro e preciso perché ciò che veramente è da considerare nichilismo è semmai la fede in Dio. A tratti stucchevole a causa di pregiudizi e luoghi comuni, ma nel complesso rimane una lettura obbligata. "Ciò che ci differenzia non è il fatto che noi non troviam nessuno Dio né nella storia, né nella natura, né dietro la natura, ma il fatto stesso che, ciò che voi considerate come "Dio", noi non lo riteniamo affatto divino, anzi pietoso, dannoso e assurdo, non solo perché è un errore, ma perché è un crimine contro la vita stessa".


Capitalismo Parassitario - La Cultura dell'Offerta
Z. Bauman

Due saggi piccoli per estensione ma di contenuto corposo, Bauman è un critico della nostra società che riesce a cogliere l'essenza del problema, e non il riflesso, come tutti gli pseudo- intellettuali che continuano a spiegarci come siamo spreconi e infantili da un lato, e di come dobbiamo esserlo di più per riattivare l'economia dall'altro.
“L'attuale stretta creditizia non è il segnale della fine del capitalismo, solo dell'esaurimento di un altro pascolo. “

 
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Mara_z
view post Posted on 3/1/2012, 13:45




Difficile fare una classifica e restare entro i 10 titoli, il 2011 è stato particolarmente ricco di belle letture.

Georges Simenon: Il viaggiatore del giorno dei morti.
Intenso e ricco di atmosfere tipiche della provincia francese così mirabilmente rappresentante da Simenon, uno dei più significativi, mi ha particolarmente coinvolta emotivamente.
Fra i Maigret mi è piaciuto in maniera particolare Maigret e l’uomo solitario, è più di un semplice poliziesco.

Di H. Mankell, ho apprezzato moltissimo La quinta donna, la scrittura di Mankell si rivela sempre sensibile e umana, scende nel dettaglio dei sentimenti, del dolore e nella psicologia dei personaggi.

Fra le piacevolissime scoperte ci sono:

Io sono Helen Driscoll di R. Matheson – Originale
La donna di Gilles di M. Bourdouxhe – la scrittura mi ha fatto pensare a Simenon, è la storia di una amore malato, un triangolo fatale.
La pellegrina di B. Losada – Una favola delicata
Una scrittura femminile azzurro pallido di F. Werfel – Flusso di coscienza, atmosfere, scrittura nitida e potente.
Il giudice e il suo boia di F. Dürrenmatt – Acuto, lucido, spiazzante.


Il velo dipinto, che conferma Maugham fra i miei scrittori preferiti.

Di H. James ho letto tre libri, e non riesco a sceglierne uno in particolare, quindi promossi a pieni voti:
Washington Square
L’americano
Ritratto di Signora
I profili femminili sono stupendi, veri, carnali, di grande spessore psicologico.

Fra i classici:
Il grande Gatsby di F.S. Fitzgerald, una scrittura di stile, eleganza, spessore. Jazz di parole.
La signora Dallowey credo fra i più rappresentativi di V. Wolf


I fiori blu di Queneau: semplicemente strepitoso

Easter Parade di R. Yates, scrittore più che interessante, la sua visione del sogno americano è negativa, ma quanta umana pietà per i suoi personaggi falliti.

Fra le riletture:
Il giovane Holden di Salinger: che confermo, è un capolavoro fra i romanzi di formazione


 
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abtonung
view post Posted on 3/1/2012, 14:09




nessuna classifica, sono semplicemente I 10 dell'anno :)

LA MONTAGNA INCANTATA, MANN
libro che ha inaugurato l'anno, i personaggi hanno continuato a viaggiare con me, credo sia uno dei romanzi più belli che abbia mai letto per la sua completezza sancita dal sodalizio fra arti. metafisico.

INTERVISTA SUGLI INTELLETTUALI, ASOR ROSA
un'intervista serrata, interessante, brillante, lucida, forse troppo nostalgica ma mai banale, anzi, sempre acuta seppur macchiata di passato.

INTERVISTA COL POTERE, FALLACI
che dire, è sempre lei, Miss Fallaci con la sua sfacciataggine, con il suo coraggio, la sua fermezza, i suoi umori mischiati ai vizi e alla curiosità, alla sete di sapere e di far sapere.

PIAZZA WASHINGTON, JAMES
piacevolissima scoperta (grazie Sabi ^_^ ). stile decisamente convincente che fa di una trama comune un libro da non dimenticare.

IL COMPLOTTO CONTRO L'AMERICA, ROTH
la mia passione per Roth è ormai nota, questo libro è un ottimo spunto per riflettere sulla storia attraverso la non-storia, ovvero quello che avrebbe potuto essere se... unito a una buona dose di ironia.

MOMENTI D'ESSERE E ALTRI RACCONTI, WOOLF
mai autore ha saputo dare voce in maniera simile alle mie sensazioni, ai miei momenti d'essere, mai tanta delicatezza mi ha scossa tanto quanto quella posseduta da questi racconti. superbo.

IL GABBIANO, MARAI
altro autore arrivato durante il 2011, la sua capacità descrittivo-narrativa mi ha lasciata stupefatta. totalmente catturata da questo scrittore e da questo libro inserito nel best of 2011 a differenza de "il divorzio a buda" semplicemente perchè mi ricorda la piacevole scoperta e qui ringrazio Mara e Blu :)
personaggi perfetti nella loro incompletezza nella cornice di una storia che sa di magia, ma della magia tutta terrena quale è l'amore.

DISAVVENTURE DELLA VERITà, D'AGOSTINI
un saggio di filosofia molto denso, ma comunque molto chiaro, un percorso su uno dei concetti più controversi della storia umana. l'ho trovato di un interesse infinito.


LA FORZA DELLA RAGIONE, FALLACI
eccola, un'altra volta. cosa dire, la Fallaci anche qui, come sempre, non sa non prendere posizione, non sa non scegliere e, per quanto discutibili siano, dice delle grandi verità, con coraggio , con arroganza, se volete, ma la sua coerenza è di acciaio, la forza della sua ragione è lucidissima.
tagliente.

LE CONFESSIONI DI UN PECCATORE, SANT'AGOSTINO
un diario dell'anima, di un'attualità allarmante, questo libro ha cambiato molte cose per me, è forse "arrivato" al momento giusto, o forse ho solo aspettato troppo tempo. sembra di parlare con se stessi, è forse l'unico libro che consiglierei indiscriminatamente a chiunque.
fondamentale.
 
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* Lolita *
view post Posted on 3/1/2012, 14:14




mmm anno molto fiacco devo dire, ho comunque scelto 7 chicche, non sono riuscita ad andare oltre!

1) La treddicesima storia- Diane Setterfield.
Una storia coinvolgente e piena di colpi di scena che consiglio agli amanti di Zafòn!

2) Non lasciarmi- Kazuo Ishiguro.
Dolce, delicato, triste, malinconico: ha lasciato il segno.

3) Il conte di Montecristo- Alexandre Dumas.
Ma quanto è affascinante questo conte?

4) I dolori del giovane Werther- Johann Wolfgang von Goethe.
La struggente passione per un amore impossibile che consuma un ragazzo fino all'estremo.

5) Promessi vampiri- Beth Fantaskey.
Stanchi dei soliti vampiri moderni? Questo romanzo ci presenta due vampiri decisamente fuori dagli schermi: imbranati, divertenti, e non magrissimi xD

6) La confraternita del pugnale nero. Il risveglio- J. R. Ward
Azione & passione in un mix decisamente letale!

7) Acciaio- Silvia Avallone.
Criticatissimo, ma devo dire che mi ha lasciato qualcosa dentro, qualcosa di freddo come...l'acciaio xD
 
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littlecleo
view post Posted on 3/1/2012, 19:54




vado in ordine di lettura:

1. Tokyo blues norvegian wood - Haruki Murakami (12 gennaio)
il mio primo libro di murakami, mi ha incantato e intristito parecchio, ma mi ha lasciato dentro tantissimo.

2. Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte - Mark Haddon (16 febbraio)
il bambino che soffre di asperger mi ha fatto tuffare in un mondo nuovo, un mondo che conosco in prima persona ma di cui non ho mai letto nulla. un mondo a suo modo fantastico.

3. Bianca come il latte rossa come il sangue - Alessandro D'Avenia (17 aprile)
commovente, adolescenziale, ma non per questo non da ricordare come uno dei migliori libri del 2011.

4. La ragazza con l'orecchino di perla - Tracy Chevalier (1 maggio)
indietro di 400 anni per scoprire il bellissimo mondo della pittura in Olanda. la Chevalier per me è stata un'incredibile scoperta.

5. Il ragazzo di Bruges - Gilbert Sinouè (3 giugno)
un altro romanzo artistico letto quest'anno, ma che dire, a me piacciono e non mi stancherò mai di leggerli. spero di continuare la conoscenza di questo scrittore che mi ha incantato nelle sue atmosfere così misteriose.

6. Acqua agli elefanti - Sara Gruen (14 giugno)
uno di quei romanzi che lascia qualcosa dentro anche dopo molto tempo che sono finiti. la storia di un amore bellissimo. per una donna, per un circo.

7. La passione di Artemisia - Susan Vreeland (5 luglio)
Artemisia Gentileschi mi ha accompagnato per tutto il 2011 e questo è secondo me il romanzo che mi ha fatto più fantasticare su di lei e sui suoi quadri.

8. La sposa normanna - Carla Maria Russo (9 agosto)
Costanza D'Altavilla è stata la mia eroina per una settimana e non potevo non citarla in questa mia classifica annuale.

9. Bookcrossing Valeria (20 settembre)
Non posso svelare questo titolo, ma è stato uno dei romanzi più belli di quest'anno. nulla da aggiungere.

10. 84, Charing Cross Road - Helene Hinff (14 dicembre)
finisco la mia classifica con questo romanzo epistolare che parla di libri, sperando che il 2012 sia un anno pieno di letture piacevoli come quelle del 2011.
 
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view post Posted on 6/1/2012, 22:53
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Tsunami spaventoso

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Lo rimetto su, chissà che qualcun altro non voglia aggiungere qualcosa.
 
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view post Posted on 7/1/2012, 01:15
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Spalatore di nuvole

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La classifica dei migliori, e a seguire quella dei peggiori, per un 2011 insolitamente ricchissimo di letture che a me sono davvero piaciute (il voto è quello che ho dato al momento della recensione).

CULT



1 - McCarten, Anthony - Morte di un supereroe 10
- libro di grande spessore sulla vita e sulla morte, viste dagli occhi di un adolescente, la cui vita, essendo cara agli dèi, viene presto presa... per me, che nulla m'aspettavo e che lo scelsi in biblio casualmente, libro di grande sorpresa.
2 - Smith, Roger - Sangue misto 10
- accidente gente! Dal Sudafrica, terra evidentemente di grando autori thriller (Deon Meyer, ad es.) salta fuori questo libro, autore mai conosciuto, che è affilato e letale come una rasoiata data con gesto da giavellottista.
3 - Winslow, Don - Satori 10
- Satori è l'io e l'es, è il piede e la pantofola, è il libro che ti aspetta a casa quando torni dal lavoro e vuoi stare in compagnia di chi apprezzi, che non ti tradisce e sai che ti coccolerà finche starai assieme a lui. Da Winslow non si prescinde, lui scrive letteratura "alta".
4 - Schneider, Helga - Stelle di cannella 10
- di libri sull'olocausto e le sofferenze dei derelitti durante il secondo conflitto ne esistono infinite testimonianze, la Schneider in quanto direttamente colpita sa trattare con la giusta pietas, senza indulgere ma anche senza celare, ciò che tragicamente si sa accaduto. Non si deve mai dimenticare.
5 - Trevanian - Shibumi 10
- un altra occasione di ringraziare Winslow, poiché grazie a Satori, che si può considerare prequel di questo libro anche se scritto dopo, ho potuto conoscere Trevanian, scrittore ahimè scomparso, e tutto il macroverso che gira intorno al "gioco" del GO, una filosofia per il corpo e l'anima.
6 - Lansdale, Joe R. - Cielo di sabbia 10
- il vecchio Joe è tornato in forma splendida, questo romanzo "tattile" fa sentire in ogni meato corporeo la sabbia immanente e l'aridità che porta nel cuore dell'uomo, oltre alla mostruosa banalità del male... ma anche la voglia di affrancarsene, in un romanzo di formazione bellissimo.
7 - Fossum, Karin - Al lupo al lupo 10
- ho un debole per la Fossum, da sempre è uno dei vertici delle mie passioni letterarie, non c'è da stupirsi se questo libro mi ha deliziato, lei ha "il tocco"...
8 - Winslow, Don - Le belve 10
- questa classifica è piena di Winslow (segnalo anche l'ottimo "La lingua del fuoco"), ma si sa che solo i migliori primeggiano, e lui, sapete, è tra quelli. In questo romanzo, parla soprattutto d'amore, vero e viscerale... che poi ci sia narcotraffico, malviventi, si spari ed ammazzi a go-go, che ci volete fare? Fa parte del gioco...
9 - Stevens, Shane - Io ti troverò 9
- thriller-fiume, quasi 800 pagine, ma non me ne ha annoiata nessuna, Stevens non si risparmia per raccontare il cuore nero dell'animo umano: non per nulla, maestro di Ellroy e Deaver!
10 - Durrenmatt, Friedrich - Il minotauro 9
- lettura di un pomeriggio in biblioteca, scelta felicissima. La storia del Minotauro come vorremmo ci venisse raccontata, cioè dalla parte del Minotauro, in definitiva la parte più debole... come scrissi nella recensione, leggetelo, fatelo per voi.

SCULT



1 - Del Toro, Guillermo; Hogan, Chuck - La progenie 5
- troppi gli stereotipi ed esile l'idea di fondo per reggere un intero libro, e si che le premesse parevano promettere sviluppi molto migliori.
2 - Caldwell, Erskine - La via del tabacco 5
- uno dei libri "imposti" dal GdL Rotatorio, si è rivelato così letterariamente povero da sfiorare il ridicolo involontario.
3 - James, Henry - Washington Square 4,5
- James che nemmeno è il peggiore è già una notizia, l'autore è per me detestabile, questo libro non fa che confermarlo, leccato e manierato, porta alla luce personaggi odiosi e/o smidollati, la parte deteriore della società cosiddetta "bene" dell'epoca; leggerne fa avvertire profonda noia e vago sentore di muffa, per una letteratura che non mi trasmette niente di piacevole. Nel 2012 di quello che dice James non sento il bisogno.
4 - Cruz Smith, Martin - Tokyo Station 4
- tentativo noioso e mal riuscito di creare una spy story che spieghi come andò che i giapponesi bombardarono Pearl Harbour e diedero il pretesto agli Usa di entrare in guerra.
5 - Cooper, Glenn - La mappa del destino 4
- se l'autore coi due suoi libri precedenti ha avuto un grande successo, mi auguro si tratti questo solo d'un passo falso, sennò l'allucinazione è collettiva, visto che questa scombiccherata avventura è indegna del precedente clamore.
6 - Brookmyre, Christopher - Un mattino da cani 4
- da cani è il dì che ho deciso di dar fiducia a questo autore (un suo precedente lavoro, pur mediocre, non mi aveva spinto a ripudiarlo del tutto), la storia è poco coinvolgente, banalotta e scipita. Perdibile, assolutamente.
7 - McEwan, Ian - Lettera a Berlino 4
- misteriosamente, l'autore è osannato e saccheggiato dal cinema... in rare occasioni ho letto un libro così disonesto verso il lettore: dopo molte pagine in cui succede francamente poco, si tenta la rianimazione col gore più becero e compiaciuto, puah!
8 - Petterson, Torsten - A l'alfabetista 3
- se tutto ciò che venisse dalla scandinavia fosse significativo e vendesse, varrebbe la pena di cambiar nazionalità. Ci pensa Petterson ad abbassare la media e dissipare sogni di gloria, con un thriller insensato fin dal titolo. Se penso che ha proseguito con "B. Il burattinaio"(sic)...
9 - Pastor, Ben - Il Signore delle cento ossa 2
- se penso che grazie alla conoscenza di questo personaggio lentissimo, ingessato e privo di qualsiasi fascino, (Martin Bora), debbo adesso rimuovere tutto il faticoso lavoro di ricostruzione della sequenza dei romanzi della Pastor che lo riguardano, un po' sono irritato. Per lo meno, se li conosci, non ti uccidono (la voglia di leggere).
10 - Varenne, Antonin - Sezione suicidi 2
- che scrivano anche coloro che proprio dovrebbero far altro nella vita, può capitare. Mistero è invece come facciano a trovare editori che pubblichino certe insulsaggini (in Italia niente meno che Einaudi). Pessimo sotto tutti i punti di vista.

Scoperta dell'anno: André Héléna
- sapere che ha scritto oltre 200 romanzi mi fa parecchio prudere le mani e la voglia di farne razzia è notevolmente in crescendo.
Migliore in assoluto: Don Winslow
Come suddetto, lui sa scrivere benissimo, e di sicuro travalica generi e soggettività... consiglio all'intero Forum di leggerlo, è un fuoriclasse.
Conferma di idiosincrasia per Henry James
- ogni commento è superfluo, se "Giro di vite" è stata la tomba (della mia voglia di leggerlo), "Washington Square" è la lapide.
Peggiore delusione dell'anno: Ben Pastor
- mi ripeterò, ma quanto mi addolora scoprire che avevo nutrito in seno (nella lista dei desideri) una serpe mi ha amareggiato un sacco. Ben Pastor go home (...azz, è italiana :blink: )!

Edited by Hit_Man - 9/1/2012, 21:51
 
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valetambu
view post Posted on 7/1/2012, 10:10




Prendo nota di tutti i tuoi libri hit! :P
 
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view post Posted on 7/1/2012, 12:43
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Spalatore di nuvole

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CITAZIONE (valetambu @ 7/1/2012, 10:10) 
Prendo nota di tutti i tuoi libri hit! :P

Sei molto carina, grazie... :) non ti riferisci agli SCULT vero? :unsure:

Fine OT, scusa Valeri@
 
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view post Posted on 7/1/2012, 22:06
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Oui, c'est moi

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La classifica CULT

Sono inseriti alla rinfusa, quindi non trovateci un indice di gradimento maggiore a seconda della posizione nella classifica

Paola Mastrocola - Togliamo il disturbo (concordo con la sua visione di scuola ed educazione; bella riflessione sull'essere insegnanti e alunni)
Ernesto Ferrero - Disegnare il vento. L'ultimo viaggio del Capitano Salgari (quasi poetico questo incontro con Salgari, che crediamo di conoscere solo perchè sappiamo chi è Sandokan)
Hiromi Kawakami - La cartella del professore (giapponese fin nel midollo questo romanzo, che scivola via come un petalo di ciliegio in primavera)
Mario Desiati - Ternitti (storia che svela una tragedia taciuta per troppo tempo. Bella la scrittura)
Brendan O'Carroll - Birra e cazzotti (questo scrittore irlandese mi ha preso il cuore. Trama, personaggi, ambientazione, dialoghi: tutto perfetto)
Andrea Molesini - Non tutti i bastardi sono di Vienna (bellissimo exploit nella narrativa adulta di questo scrittore che scrive prevalentemente per ragazzi; stile impeccabile, trama che avvolge il nostro essere italiani).
Gianrico Carofiglio - La manomissione delle parole (affascinante riflessione sulle parole, del cui significato spesso abusiamo; prosa accattivante)
Elizabeth Gilbert - Mangia prega ama (da libro schifato nel 2010, a libro amato nel 2011; la crescita spirituale di una donna in difficoltà che affronta i suoi demoni)
Arturo Pérez-Reverte - Territorio comanche (è lui, il mio adorato Pérez-Reverte; no comment)
Haley Tanner – Cose da salvare in caso d’incendio (bella prova iniziale; oltre la storia, colpisce lo stile; attendo i prossimi libri)

Ho scoperto 3 scrittori in particolare, di cui ho letto ogni opera nel 2011. Già annoverati tra i miei preferiti

Michela Murgia
Marco Malvaldi
Rosa Mogliasso


La (S)Classifica....gli (S)Cult....le pecore nere, i peggiori dell'anno:

Julian Sanchez - L'antiquario (il peggiore di tutti; mi è sembrata una vera e propria presa per il cuXo per ogni lettore. Passi la trama, ma lo stile.....no: bocciato)

Laurell K. Hamilton - Nodo di sangue (osannata in patria; contende il trofeo di peggiore dell'anno. Pessima)

Gli altri che seguono più che ritenerli peggiori, direi che mi hanno deluso profondamente negli stili; croce sopra.

Ian McEwan - Lettera a Berlino
Henry James - Washington Square
Francis Scott Fitzgerald - Il Grande Gatsby
Aldo Cazzullo - La mia anima è ovunque tu sia



Edited by Hit_Man - 9/1/2012, 21:53
 
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