trama (da ibs)Stoccolma è sconvolta da una serie di omicidi a sfondo sessuale. Le vittime sono delle bambine innocenti, adescate mentre giocano nei parchi della città. I pochi testimoni le hanno viste intrattenersi amichevolmente con un uomo. Evidentemente l'assassino riesce a guadagnare la loro fiducia. Il commissario capo della polizia di Stoccolma Martin Beck coordina la squadra degli investigatori tra intuizioni e problemi personali dei suoi uomini, e le incertezze e i ricordi suoi propri. Beck, come diceva Maigret di se stesso, "non pensa mai"; segue tenace e pesante le tracce che il lavoro gli porge: il lavoro di strada, sui testimoni fortuiti e distratti, sugli ambienti che si riesce a circoscrivere. E aspetta che qualcosa succeda nell'inchiesta: ed è questo, aspettare, la sua abilità principale; insieme alla memoria. Magari qualcosa a cui nessuno aveva badato all'inizio che si connette a un nuovo indizio.
mia piccola recensioneè il primo libro che leggo di questa coppia di autori e già mi viene voglia di leggere tutte le opere... Molto ben scritto, articolato nelle descrizioni e nonostante sia ambientato nel 1967 riesce ad essere estremamente attuale, poi l'abientazione è fantastica!
come molti altri libri del genere "scandinavo" trovo gli investigatori più "umani" diversamente dai super investigatori all'americana e questo rendencor più gradevole a mio parere la lettura.
anche il colpo di scena finale è ben orchestrato (quasi un pò scontato) ma rientra secondo me nell'atmosfera generale di tutto il romanzo.
Ora devo cercare tutti gli altri romanzi!
voto 9/10
Edited by Lulysa - 24/10/2022, 14:48