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Harris, Johanne - La scuola dei desideri

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view post Posted on 6/6/2010, 21:48
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Oui, c'est moi

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La scuola dei desideri - Joanne Harris

Trama: A St. Oswald, esclusivo collegio maschile nel Nord dell'Inghilterra, inizia il nuovo anno scolastico. Si respira aria di cambiamenti: nuove tecnologie, nuovi insegnanti... Ma a minacciare la scuola sono ben altri contrattempi. Tutto comincia con una serie di incidenti, dapprima insignificanti e quasi comici, poi sempre più gravi e inquietanti, tanto da mettere a rischio la sopravvivenza della scuola stessa. Robert Straitley, l'anziano professore di latino, è l'unico che appare in grado di contrastare questo crescendo di violenza, perché conosce St. Oswald e la sua storia, e anche quei segreti che in molti hanno preferito nascondere per salvare il buon nome dell'istituto.



Recensione:Sono rimasta molto colpita dalla quarta di copertina ma, come spesso accade, le aspettative non sono state rispettate nel leggere il libro.
La trama sembra molto interessante, la vicenda è ambientata in un college aristocratico inglese dove, sin dall'inizio del nuovo anno scolastico, iniziano ad accadere fatti strani, sempre più pericolosi, in un crescendo di violenza. Tutto sembra mirare allo scalfire o addirittura distruggere il buon nome della scuola con una serie di scandali. Allo stesso tempo seguiamo anche una storia ambientata anni prima, raccontata dal punto di vista del figlio/a dell'allora portiere della scuola, il ragazzo/a però frequenta suo malgrado la locale scuola popolare e questo fatto, unito alla particolare situazione familiare, fa crescere in lui un'ammirazione/odio nei confronti di St Oswald. Questo fa crescere in lui la smania di voler infiltrarsi nella scuola in modo nascosto tanto che alla fine conoscerà Leon Mitchell, figura che cambierà per sempre la sua vita.
La storia è raccontata da due punti di vista, quello del professore di latino Roy Stratley, vecchia colonna portante della scuola e dal punto di vista di questo personaggio che rema contro la scuola, di chi si tratta realmente lo scopriremo solo alla fine. Fra i due però, direi che è sicuramente il personaggio subdolo che domina la scena.
Ripeto la trama sarebbe anche interessante, purtroppo però il libro risulta lento e ripetitivo in molti punti e sinceramente mi ero anche un po'

Edited by Lulysa - 16/10/2023, 10:43
 
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Laura Palmer
view post Posted on 13/7/2010, 09:12




Libro senza infamia e senza lode, direi. Alcune riflessioni sull'insegnamento e sui rapporti coi ragazzi sono state interessanti, per me, e piacevoli, ovviamente. La figura di Roy mi è piaciuta molto, mentre il resto dei personaggi non moltissimo. La narrazione è stata molto fluttuante, un particolare che si può apprezzare moltissimo o detestare, a seconda dei punti di vista.
Il finale è stato molto bello: il colpo di scena è davvero degno di questo nome. Sono sicura che, riguardando con la giusta cognizione indietro nel romanzo, troverei delle incongruenze, forse necessarie alla narrazione per mantenere la falsa verità, forse solo sfuggite all'autrice.
Però devo dire che la figura dell'altro protagonista/voce narrante è stata veramente inquietante. Io non capisco
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tutto il suo odio
, o meglio, non lo si capisce
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se non si considera che proviene da parte di un vero e proprio psicopatico! La sua follia è lucida e intelligente, ma non per questo meno grave, anzi forse proprio per questo ancora più profonda
.
Per il resto ben resa l'atmosfera claustrofobica della scuola, chiusa in se stessa e nel suo cieco orgoglio.
 
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Mara_z
view post Posted on 13/7/2010, 09:53




A me non è dispiaciuto, non è fra quelli migliori della Harris ma nemmeno mi sento di darne un giudizio totalmente negativo.
Anche io ho fatto la stessa riflessione sulla portata di odio di uno dei protagonisti, e sono giunta alla stessa conclusione che si è voluto delineare un profilo di psicosi, è come se il protagonista avesse proiettato tutto il suo disagio in questa scuola, simbolo di tutto ciò che lui non aveva e a cui aspirava.
Bella davvero la figura di Roy, e bello e spiazzante il colpo di scena finale.
 
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view post Posted on 16/7/2010, 13:17
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Anni fa avevo iniziato a leggere "Chocolat", ispirata dal bel film che ne avevano tratto e rimasi profondamente delusa dalla trama e dai personaggi che non rispecchiavano quelli del film (che adoro!!)
Volontariamente non ho affrontato altri libri della Harris da allora, temendo di incocciare nuovamente nella delusione. Poi con l'occasione del GDL mi sono detta: "Dai, stavolta è quella buona, riproviamoci! E' passato un sacco di tempo dal primo incontro con la Harris, sei ben disposta…via"
E invece….
Credo proprio che sia il modo di scrivere che non mi piaccia al di là della trama, e i personaggi che crea non mi sconfinferano.
A parte la difficoltà nel seguire l'andamento delle due voci narranti (che è un espediente letterario sempre apprezzabile….almeno finchè il lettore è messo in grado di leggere con scorrevolezza l'alternanza), ho trovato un po' noiose e distraenti le numerosissime pagine che la Harris propina per creare la suspence per il gran finale (anche se c'è un colpo di scena veramente pazzesco, ammetto).
I personaggi……inizialmente non me ne ricordavo manco uno….facevo fatica a distinguere il preside, il vice, i prof, con tutti quei nomi e anche a fine romanzo non mi erano del tutto chiari; l'unico che mi è piaciuto è stato Roy, il prof di latino, per il suo atteggiamento verso gli alunni, perché nonostante l'ambiente in cui vive e lavora ha sempre come obiettivo finale il bene dei suoi ragazzi.
Per non parlare del grande e muto personaggio: St. Oswald, la scuola dove si svolge la vicenda, che è un personaggio a tutti gli effetti, visto ciò che riesce a scatenare nei suoi frequentatori, perché nel bene e nel male tutte le azioni vengono ricondotte a St. Oswald.
Tutta l'acrimonia, la falsità che aleggia nel romanzo, l'odio puro anche, mi sono suonati "falsi" ed eccessivi; soprattutto nel protagonista…veramente non ne potevo più del suo
SPOILER (click to view)
sentirsi superiore, più intelligente e furbo di tutti, il suo riuscire sempre a farla franca, il suo trattare gli altri con indulgenza e poi tradirli nella maniera più sottile
…mi faceva davvero pena…era insopportabile.
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Ok, infanzia pessima, OK, adolescenza peggiore….ma questo crogiolarsi nella sofferenza
….BASTA!!! Cheppalle!!! Fatti curare!!!

Voto: 6,5/10
 
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view post Posted on 9/8/2010, 22:05
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Tsunami spaventoso

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L'ho finito oggi e ammetto che mi sono accostata al romanzo con scetticismo. Lo comprai l'anno scorso perchè incuriosita dalla trama e perchè volevo dare un'altra chance alla Harris dopo la lettura del deludente Il fante di cuori e la dama di picche.
Concordo con tutto ciò che ha scritto Franci, non ho molto da aggiungere se non che avevo subodorato chi fosse in realtà il protagonista quando si trova a tu per tu con Leon e questi è schifato dalla scoperta. Il finale invece è stato un colpo di scena che mi ha colpita, non me l'aspettavo davvero.
Nell'insieme, a parte un po' di prolissità che appesantisce la lettura, mi è piaciuto, specie nella parte finale.

Voto 7/10
 
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Elianto782
view post Posted on 15/8/2010, 16:38




Uno dei pochi punti forti di questa lettura è stata la sua scorrevolezza, per fortuna! Piccola premessa:
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Sin da pagina 50 ho avuto dubbi sul sesso del figlio del Portiere, non so perchè ma ero convinto che fosse una ragazzina e che magari ancora acerba e con i giusti accorgimenti poteva essere scambiata con un maschietto. Quasi quasi stavo per chiedervi se fosse una lei o meno, credevo di essermi rimbambito ed essermi dimenticato un particolare delle prime pagine ^^''' La scena in cui Leon è schifato mi aveva dato la quasi certezza di questo mio dubbio, ma poteva anche essere frutto di un ripensamento di Leon ^^

Tralasciando l'impossibilità del verificarsi di una situazione simile nella realtà, e ci si avvicina davvero alla fantascienza ^^, condivido il giudizio di Sabina, mi aspettavo un motivo più profondo per scatenare questo odio così forte. A tratti banale, a tratti discreto, il romanzo grazie alle ultime 30 pagine si risolleva scansando la singola stellina anobiana come giudizio :D
 
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view post Posted on 15/8/2010, 17:16
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I have a dream

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pag. 60 e ancora non mi dice un bel niente......e sulla pagina di copertina ho scritto ben in vista "Se la Harris non esistesse, bisognerebbe inventarla....." ah sii????bha...........

Phra io volutamente è da anni che evito di vedere Chocolat proprio perchè ho il libro e non vorrei rovinarmi la sorpresa.......e se dici così,sommando all'impressione iniziale che mi sto facendo della Harris con questa lettura mi sa che li metto entrambi come scambiabili su anobii!!!!!!!!!!!
 
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view post Posted on 15/8/2010, 22:19
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Tsunami spaventoso

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CITAZIONE (Mari 83 @ 15/8/2010, 18:16)
sommando all'impressione iniziale che mi sto facendo della Harris con questa lettura mi sa che li metto entrambi come scambiabili su anobii!!!!!!!!!!!

Io l'ho già fatto per entrambi i suoi libri, non sono certa che leggerò altro di questa autrice anche se questo romanzo non è malaccio e ha nel finale il suo punto forte, sebbene anche su quello avrei delle considerazioni da fare dopo aver letto...
 
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view post Posted on 17/8/2010, 09:53
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I have a dream

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Pag. 252. Comincio ad appassionarmi alla vicenda, mi sono molto affezionata al professor Roy, come tutti voi altri del resto, ma devo dire che ho un debole anche per la seconda voce narrante, che ,ci crediate o meno, anche se ho capito chi è non sono ancora riuscita a capire come si chiami di nome,oltre Snyde, Pinchbeck o Keane.

Certo di contro ne va il fatto che se un libro di 444 pagine ti fa aspettare pagina 250 per iniziare ad appassionarti non siamo messi proprio bene........

sto morendo dalla curiosità di leggere i vostri spoiler, ma so che se lo faccio mi rovino la lettura...che già tituba un pochino....se dovessi rovinarmi anche la sorpresa finale credo che lo abbandonerei a metà....quindi tengo duro ma no è facile...... image image image
 
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view post Posted on 17/8/2010, 15:55
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a dispetto delle opinioni iniziali....mi sta intrigando parecchio,non riesco a staccarmi dalle pagine.la seconda voce narrante è inquietante........ :ph34r:
 
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view post Posted on 18/8/2010, 16:11
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I have a dream

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Finito poco fa,sinceramente non so che dire oltre che
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la voce narrante è la descrizione precisa e ntifica (come la direbbe Montalbano) della figura del killer psicopatico che ha urgente bisogno di cure ma è talmente furbo da riuscire a mascherarsi e a farla sempre franca.riesce a giocare con tutti i personaggi come se fossero marionette messe li a sua disposizione ed è davvero intollerante.

mi è piaciuta molto il personaggio del professore e anche quello di Pat Bishop(si chiamava così vero?)
Il finale bomba effettivamente c'è stato anche se devo dire la verità un pochino pochino troppo forzato e non difficilmente intuibile,condivido le perplessità messe in spoiler da Elianto. Sono convinta anche io dell'assurdità di tutta la vicenda perchè veramente troppo macchinosa e troppo in mezzo alla gente per non saltare fuori in una ipotetica realtà vera!!
Ottime le descrizioni degli ambienti che rendono appieno il clima di oppressione e che influenza il carattere e le vite di chi li frequenta,buone anche le descrizioni dei sentimenti di alcuni personaggi, mentre altri sembrano restare a mio avviso un pò in sospeso,in ogni caso scritto tutto molto bene.
Non mi sento di bocciarlo ma neanche di premiarlo.Gli do un 6 e mi riservo di leggere almeno Chocolat (visto che ce l'ho già) prima di farmi un giudizio definitivo sull'autrice che per il momento per i miei gusti sta con un piede dentro ed uno fuori.
 
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Mara_z
view post Posted on 18/8/2010, 20:17




A me la Harris nel complesso piace ...

Chocolat è bello, anche se ho sentito qualcuno deluso perchè non era uguale al film! :)

però a mio avviso c'è un romanzo che spicca su tutti -almeno su tutti quelli che ho letto e sono 5, si tratta di "Cinque quarti d'arancia"
 
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view post Posted on 19/8/2010, 06:42
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Oui, c'est moi

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Grazie Mara, darò un'occhiata al libro che suggerisci :happy:
 
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Mara_z
view post Posted on 19/8/2010, 09:02




secondo me, Phra, potrebbe piacerti
 
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view post Posted on 19/8/2010, 15:09
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CITAZIONE (Mara_z @ 19/8/2010, 10:02)
secondo me, Phra, potrebbe piacerti

^_^ tengo conto del tuo consiglio, ho inserito in titolo in wishlist ;)

Sorry per l'OT
:smily:
 
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16 replies since 6/6/2010, 21:48   1092 views
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