Libridine - Il miglior forum di libri e lettori d'Italia, recensioni, consigli di lettura

Steinbeck, John - Furore

« Older   Newer »
  Share  
abtonung
view post Posted on 14/12/2008, 17:57




Steinbeck-John-Furore



America: durante la siccità e a causa dei grandi latifondisti che scacciano i mezzadri, le famiglie dell'est trovandosi espropriate sono costrette a intraprendere il lungo viaggio verso la California, dove, apparentemente, cercano lavoro in abbondanza.
una di queste famiglie è la famiglia Joad, composta dai nonni, genitori e i figli: Tom, appena uscito di carcere, Al, un sedicenne che vuol essere autonomo, Rosa Tea, appena sposata ed incinta, capace solo di lamentarsi, Winfield e Ruth i due bimbi vivacissimi e attivissimi, più un ex predicatore, Casy. questa grande tribù, assurdamente, diretta dalla madre, arriva in California in cerca di lavoro, allo stremo delle forze, dopo perdite dolorose. e qui inizia la ricerca del lavoro poco pagato, la ricerca di luogo dove vivere, introvabile, la ricerca della stabilità, il desiderio di essere riconosciuti come uomini, avere un po' di dignità. e questo sogno porterà poi, non solo la famiglia Joad, ma tutte le famiglie di nomadi, a insorgere, a dare origine al contrattacco, perchè, citando Steinbeck, "nei cuori degli umili maturano i frutti del furore e si avvicina l'epoca della vendemmia".


un libro veramente molto bello, per questa storia mossa da personaggi molto ben delineati, hanno tutti carattere, assumono una posizione importante all'interno del racconto, riescono a far cambiare il corso degli eventi, sono a tutto tondo, la mamma, vera figura forte, è una personalità verso la quale non puoi non provare stima, affetto. le descrizioni le ho trovate bellissime, particolareggiate ma per niente "sbrodolanti". al di la della storia famigliare la situazione americana è descritta benissimo, anche se non si fa alcun accenno al periodo storico in maniera precisa, sia dal punto di vista, diciamo, tecnico e generale, sia dal punto di vista umano e pratico. l'alternarsi dei capitoli che narrano la vicenda dei Joad con quelli che spiegano, brevemente, la situazione circostante è veramente una bellissima trovata, che ti impedisce di allontanarti dal libro che termina splendidamente, dimostrando quanto sia facile per l'uomo fare del bene quando si trova in una situazione nella quale il bene è un'utopia, e l'altruismo si impossessa di te solo perchè è un qualcosa che non puoi non fare.
affascinata fino alla fine.

9 / 10

Edited by Lulysa - 25/2/2024, 22:38
 
Top
Giu74
view post Posted on 15/12/2008, 17:54




Ari, complimenti per la recensione, mi hai proprio messo voglia di leggerlo!!!!
 
Top
Laura Palmer
view post Posted on 15/12/2008, 22:09




Ho regalato questo libro ad una persona cara che però ora non sento più...quindi neppure so cosa ne pensi. Comunque ho sempre desiderato leggerlo e lo farò.
 
Top
abtonung
view post Posted on 16/12/2008, 16:56




CITAZIONE (Giu74 @ 15/12/2008, 17:54)
Ari, complimenti per la recensione, mi hai proprio messo voglia di leggerlo!!!!

grazie :meraviglia:
aspetto il tuo parere allora...^_^
 
Top
view post Posted on 16/12/2008, 16:59
Avatar

Spalatore di nuvole

Group:
BOSS
Posts:
23,680

Status:


Io vado a inserirlo nella mia lista dei desideri...
 
Top
abtonung
view post Posted on 16/12/2008, 17:00




CITAZIONE (Laura Palmer @ 15/12/2008, 22:09)
Ho regalato questo libro ad una persona cara che però ora non sento più...quindi neppure so cosa ne pensi. Comunque ho sempre desiderato leggerlo e lo farò.

ottima scelta :P
 
Top
DharmaGatta
view post Posted on 19/12/2008, 11:04




Questo libro da un po' stuzzica la mia curiosità, e voi riuscite addirittura a portarla al parossismo... ^_^
 
Top
view post Posted on 11/5/2009, 16:43
Avatar

The purple Witch

Group:
Member
Posts:
2,840
Location:
Pisa

Status:


Lo sto leggendo adesso, quindi per la recensione aspetterò di averlo finito, ma non erano le famiglie dell'est che emigravano verso l'ovest, esattamente la California?
 
Top
wendy.moira
view post Posted on 11/5/2009, 19:31




sì dell'est, probabilmente ari si è confusa
comunque uno dei quattro libri che io abbia mai preferito in assoluto tra i migliaia che ho letto, quindi qualcosa di buono deve averlo!! :wub:
 
Top
view post Posted on 12/5/2009, 08:18
Avatar

The purple Witch

Group:
Member
Posts:
2,840
Location:
Pisa

Status:


Si, mi sta piacendo molto.
Al di là della storia, di cui posso dir poco perché la conosco solo a metà, ci vedo dei temi che possono essere attualissimi.
L'integrazione degli emigranti poveri, disperati, scappati da una situazione in cui non hanno più niente tranne le braccia per lavorare è difficile anche adesso, anche se (a parte casi sporadici - per fortuna) non si arriva ad esser violenti contro di loro.
Per lo meno non è la prassi.... e non è la polizia ad organizzare "le battute".
E la storia del "padrone" che approfitta della disperazione della forza lavoro, anche questa, ahimé.... è cosa vera.
Anche in questo periodo di crisi, in cui chi ha un lavoro se lo tiene stretto, se ne vedono di situazioni che parlano di abusi e sopportazione.... purtroppo!
Troppi pochi i ricchi, e troppo ricchi.... e troppi i poveri, e troppo poveri.
Questo ha portato l'industrializzazione, anche nell'agricoltura.
Alla fine l'origine di tutto è questo... e la conseguente paura dei pochi ricchi che i molti poveri si organizzino, perché uniti sarebbero troppo forti da contrastare.
Mi fa sorridere il fatto che i poveri, che più che pensare a ribellarsi, sono alla ricerca disperata di un lavoro che consenta di nutrire la famiglia, vengono già visti come un potenziale nemico... i maledetti rossi :)
Anche oggi qualcuno vede i "comunisti" come un pericolo da scongiurare, e li indica come origine di tutti i mali :P
 
Top
abtonung
view post Posted on 12/5/2009, 17:36




CITAZIONE (Hit_Man @ 16/12/2008, 17:59)
Io vado a inserirlo nella mia lista dei desideri...

che onore! :D

cmq si, scusatemi, avevo sbagliato ma ho corretto! ^_^
 
Top
fiore_ rosa
view post Posted on 15/5/2009, 11:12




che libro incredibile!
complimenti abtonung.
 
Top
Laura Palmer
view post Posted on 4/10/2009, 15:38





Per la scelta di questo romanzo sono debitrice verso un certo saggio di L. Zoja, dedicato alla figura del padre nella società e cultura occidentali. Ed è in parte con questo filtro che ho affrontato la lettura di questo meraviglioso romanzo. Va da sé che le chiavi di lettura sono molte (ecco ciò che fa di un romanzo un bel romanzo), quella economica, quella sociale, quella politica, quella umana e anche quella psicologica. C’è tutto in questo bellissimo testo, parimenti denso nella prosa e nel contenuto.
La storia è quella di una famiglia di mezzadri in fuga dai moderni trattori, con cui, in termini di produttività, non riescono a tenere il passo. In fuga verso l’ovest e la solatia California con le speranze di far soldi, come secoli prima lo erano stati gli Europei, come nei decenni seguenti lo saranno milioni di immigrati nel paese della libera iniziativa che tanto sembra premiare i suoi figli. Di iniziativa qui non ne manca: è quella della disperazione, quella delle pance vuote, quella dei ventri gonfi delle future madri, quella dei capifamiglia ormai esautorati.
Steinbeck fa una critica spietata del sistema, ma se c’è una critica che posso fare a lui è che sembra non proporre una qualche soluzione, per quanto fantasiosa. Trovo che il limite delle denunce sociali, da sempre, sia quello di limitarsi alla pars destruens senza aggiungerci una pars construens (anche se è solo un romanzo, però...)
Per quanto mi riguarda, sono stata molto colpita dal ritratto negativo che viene fatto delle figure maschili: gli archetipi del maschio si infrangono tutti come altrettante onde su alte scogliere. Il padre non ha più il suo ruolo, il figlio conserva la sua valenza di maschio solo nella violenza (per quanto ampiamente giustificata), il predicatore nella lussuria (e quando vorrà far bene vedremo come andrà). Ne escono trionfatrici, pur nella loro miseria, le donne: le donne che sono sempre madri anche quando non lo sono, le donne che sanno sempre cosa fare, le donne che prendono le decisioni, le donne che salvano le vite.
L’ultima scena ha una potenza assolutamente mai percepita prima. Il finale più bello della mia storia di lettrice.
SPOILER (click to view)
La famiglia Joad è ormai dispersa e distrutta. Non hanno un centesimo né un pezzo di pane. Si riparano in un fienile dove trovano un uomo che sta letteralmente morendo di fame perché ha preferito dare il cibo al figlio. Rosa Tea, che ha latte ma non ha il figlio, porge il seno verso quel volto febbricitante e gli occhi allucinati. Le donne che sanno sempre cosa fare. L'ultimo nutrimento del padre viene dalla madre.

Sublime.
 
Top
abtonung
view post Posted on 5/10/2009, 17:16




un vero capolavoro. ho quasi voglio di rileggerlo :wub:
 
Top
zelda68
view post Posted on 1/11/2009, 20:19




Intanto buonasera a tutti.
Sono una new-entry e tanto che cercavo di capire il funzionamento del forum mi sono imbattuta in questa recensione. Il libro è fantastico, e assieme a questo desidero consigliare anche "Pian della tortilla" del medesimo autore. E' il penultimo libro che ho letto e conferma Steinbeck come un grandissimo autore.
 
Top
31 replies since 14/12/2008, 17:57   668 views
  Share