Posts written by breedh

Terminato i cura cari. Le storie dei caregiver si assomigliano un po' tutte e sono tutte molto diverse. Ho ritrovato alcuni punti in comune con la mia storia e molti altri completamente estranei.

È stato spiacevole leggere del sistema sanitario percepito come inutile e la quasi denigrazione di alcuni professionisti (poco professionali o poco empatici?). Capisco tuttavia che non tutti hanno la fortuna di incontrare le persone giuste.

Ho trovato nel testo la solita equazione: se ricoveri il tuo caro sei un egoista, solo noi che li abbiamo sempre tenuti a casa gli abbiamo voluto bene sul serio. Questo fa solo sentire peggio tutte quelle persone che non possono lasciare il lavoro, che non possono abbandonare la famiglia che si sono costruiti, e che vengono considerati dal caregiver a tempo pieno quasi con disprezzo.

Tuttavia, sempre perché ci sono passata sopra, so che la rabbia e la tristezza non ci fanno essere lucidi in queste situazioni.

Lo consiglierei solo in parte a chi deve affrontare questa situazione perché acuirebbe la difficoltà nel decidere di un eventuale ricovero.

Ho inserito robots nella mia tbr. Adoro i romanzi per ragazzi

Iniziato stamane i cura cari. Stile diretto, semplice ed efficace fin dalle prime pagine. Per ora impressione positiva!

Finalmente chiuso I fratelli Tanner.
Rimango perplessa dalle emozioni positive che il protagonista suscita in alcuni. A me per lo più è risultato antipatico ed inutile, forse perché appartengo a quella schiera di formiche nere, come le chiama lui, che ogni mattina compie il suo dovere, lavorando e cercando di provvedere in modo dignitoso a figli e famiglia.

Come strategia per sopravvivere alla lettura di alcuni mattoni che mi sono capitati tra le mani negli ultimi mesi, ho adottato la lettura in contemporanea di un libro di quelli che non possono deludermi.
Cecità di Saramago mi ha dunque salvato durante le prime cento pagine dei fratelli tanner, ( chissà cosa ci assocerò adesso...).
Trovato su bookstagram, mi aveva molto incuriosito, e a ragione. Una scrittura efficace, scorrevole. Una trama ben strutturata e sviluppata. Presenza di spunti di riflessione. Insomma un Romanzo con la erre maiuscola. Consigliatissimo!

Sembra un bel thriller!

Ho comprato la nave di Teseo, scoprendo che uno dei due autori è j j abrams...

Non vedo l'ora di iniziarlo, ma me lo lascio per un momento di serenità. Sarà un'avventura me lo sento!

Ho in tbr l'approdo di shaun tan

Se può aiutare...anche i silent book

Pesante pesantissimo Hemingway in "Di là dal fiume e tra gli alberi". Non ho apprezzato né i personaggi, né le conversazioni. h
Ho faticato a trovare un filo logico. L'unica scusante a queste righe tanto famose sarebbe quella di rappresentare un momento particolarmente critico dell'autore.

Per me perfetto.
Scusate ma non ho ancora iniziato i cura cari, che però è sul mio comodino e va riconsegnato entro poco alla biblioteca, per cui prima recupero questo poi passo alla Christie che adoro.
Purtroppo mi sono incartata alla grande con Hemingway, di la dal fiume e tra gli alberi. Le 200 pagine più pesanti degli ultimi anni, direi e tutta la scaletta di lettura si è andata a far benedire.

Com'è la possibilità di un'isola?

Terminata la G . Se piace il Fantasy super consigliato nessundove di gaiman!

Terminato Nessundove di Neil Gaiman per la lettera G della sfida dell'alfabeto. È stata veramente un'ottima scelta, un romanzo Fantasy con la lettura maiuscola! Consigliato a tutti gli amanti del genere!

Tutto scorre... è un elogio alla libertà.
Dopo aver impiegato quasi dieci giorni per leggere le prime sessanta pagine, domandandomi se mai sarei riuscita a finirlo in tempo per la riunione del circolo di lettura, all'improvviso è sbocciato e l'ho letto tutto d'un fiato.
La storia è quella di Ivan, che finisce in lager per aver detto che "la libertà é un bene equivalente alla vita,...., abolire la libertà equivale a un assassinio". Uscito dal lager, Ivan incontra vecchi compagni universitari e nuove persone, e il testo è tutta una riflessione su cosa sia successo in Russia nei decenni in cui è stato imprigionato, sul convincimento della masse di chi fossero i cattivi da eliminare, sullo Stato terribile, sull'uso della violenza, sulla libertà.
Riporto la frase più bella del libro:
"La storia dell'umanità é la storia della libertà,..., il progresso è il progresso della libertà umana".