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Posts written by massy64

view post Posted: 31/8/2022, 17:53 GDL ROTATORIO 2022-23 - Rotatorio
CITAZIONE (Hit_Man @ 31/8/2022, 18:21) 
CITAZIONE (massy64 @ 30/8/2022, 23:03) 
No

Quando rispondi a me non mi frega se fai il Grande Offeso, ma quando rispondi al mia moglie é meglio che le usi maggior gentilezza e argomenti le risposte.
È un consiglio da amico, tienine conto....

Allora Hit parliamoci chiaro io non faccio l'offeso ed ho sempre avuto massimo rispetto per tutti in questo forum, chi pensa il contrario per un no sbaglia e ti pregherei di evitare velate minacce che non ti fanno onore.
Per me chiuso l'incidente e se davvero ho urtato la sensibilità di Francesca o di chiunque nel forum per un no me ne scuso profondamente.
Non ho rancori o amarezze verso nessuno, non mi piacciono gli addii o le frasi da telenovela e desideravo che tutto si chiudesse con il mio ultimo post.
Siccome mi hai chiamato in causa preciso:
Esco dal forum perché non mi piace la direzione che ha preso negli ultimi mesi, non si guarda più ai contenuti dei msg ma al loro numero, sembra quasi si voglia incentivare una gara a chi ne scrive di più.
Un forum cosi non mi appartiene, ma poiché è giusto che i responsabili lo portino avanti nel modo che reputano più opportuno il passo indietro lo devo fare io.
Chiedo scusa a tutti per quest'appendice che avrei voluto evitare, non scriverò ulteriori post anche se continuerò a leggere il forum.

P.S.
Mi spiace che il nostro rapporto, che io certamente pensavo fosse un rapporto di amicizia, si chiuda in questo modo ma le tue parole di oggi, e non solo di oggi, nei miei confronti sono un'inequivocabile segno di disistima.
Gradirei, se possibile, non essere più chiamato in causa.
Un caro saluto e un grazie a tutti, indistintamente.
Massimiliano
view post Posted: 30/8/2022, 22:03 GDL ROTATORIO 2022-23 - Rotatorio
CITAZIONE (phra @ 30/8/2022, 19:51) 

Non ho poi capito se Massy é ancora intenzionato a essere della partita.


No
view post Posted: 21/8/2022, 10:07 Perché ci attirano le serie? - Letteratura & dintorni
Credo che poi alla fine si tratti del classico serpente che si morde la coda.
Indubbiamente le serie interessano i lettori ma hanno iniziato a proliferare nel momento in cui l'editoria si è resa conto che moltiplicando una storia per 3, per 4 o per 6 sarebbero ovviamente lievitati i profitti senza peraltro bisogno di un maggiore sforzo a livello creativo.
Si trattava del classico uovo di Colombo, del resto il romanzo d'appendice aveva mostrato già in tempi non sospetti come il pubblico amasse le storie a puntate.
Purtroppo viviamo tempi in cui tutto è spinto all'esasperazione, e si è certamente esagerato.
Penso ad esempio alla serie di De Giovanni sul commissario Ricciardi, 12 romanzi quando probabilmente ne sarebbero bastati 4 o 5 sia come numero di pagine che come storie tanto più che a metà strada le vicende personali dei personaggi hanno preso decisamente il sopravvento sulla parte investigativa che poi paradossalmente era quella più originale.

La sensazione personale è che da qualche anno una discreta fetta di lettori abbia iniziato ad avere a noia le serie letterarie dure e pure, anche perché a lungo andare nessuno gode nell'essere spolpato, e l'editoria ha furbescamente tirato fuori dal cilindro la serie composta da romanzi fondamentalmente autoconclusivi...in pratica un'escamotage per salvare capra e cavoli e non dover rinunciare alla classica gallina dalle uova d'oro, perché poi alla base di tutto c'è sempre il Dio denaro che muove i fili.
view post Posted: 6/8/2022, 16:14 Bassignac, Sophie - Gli acquari luminosi - La nostra piccola biblioteca
Un po' La finestra sul cortile, un po' L'eleganza del riccio (che personalmente non ho letto ma vox populi), un cicinin Cambiare l'acqua ai fiori ( non nella trama ma parecchio, a parer mio, nello stile).
Il tutto delicatamente e deliziosamente francese, la parola d'ordine sembra essere lievità, ogni tema è trattato con leggerezza ed anche nei frangenti dove fondamentalmente si parla del nulla tutto scorre.
La protagonista? Di simpatia ne ispira poca, altezzosa, sfrontata, scostante in amore, scarsamente incline alla diplomazia, ipocondriaca (che non è un difetto ma in Claire appare tale), eppure mi sono ritrovato a parteggiare per lei.
E che dire degli altri? Si passa dagli inquilini impiccioni alla madre degenerata, insomma potendone prendere qualcuno a calci ti metteresti volentieri gli anfibi.
Ma c'è una capacità, a questo punto comincio a credere appartenga ad una generazione di scrittori francesi, di toccare le corde giuste, quelle corde che probabilmente tu non sai nemmeno di possedere, che mi sorprende ogni volta di più.
Ed è curioso perché il romanzo sostanzialmente non è neppure troppo classificabile, ad un certo punto prova blandamente a riciclarsi come giallo, ma ti ritrovi alla fine, puntualmente, col sorrisetto, anche un pelino ebete se vogliamo, a dire a te stesso "ma sai che mi è proprio piaciuto"
view post Posted: 6/8/2022, 16:11 GDL ROTATORIO 2022-23 - Rotatorio
Iniziato e finito il Rotatorio di Agosto nel breve volgere di 24-36 ore.
Mi è piaciuto e provo a spiegarne i motivi in Pb
view post Posted: 2/8/2022, 06:17 54321 - Letteratura & dintorni
CITAZIONE (Amore&Psiche @ 1/8/2022, 20:06) 
@massy64 batti il 5👏 per Cent'anni di solitudine! Pensavo fossi l'unica al mondo che non l'ha digerito! L'ho letto pure due volte per esserne certa!

L'ho iniziato almeno due volte senza mai concluderlo, ne avevo addirittura due differenti edizioni (una in copertina rigida e l'altra in brossura) perché ad un certo punto devo evidentemente aver pensato potesse essere un problema di carta, di rilegatura, di formato...ma il problema ero io chiaramente.
view post Posted: 1/8/2022, 18:43 54321 - Letteratura & dintorni
5 libri che mi sono particolarmente piaciuti

- Il Conte di Montecristo - Dumas
- La valle dell'Eden - Steinbeck
- Il potere del cane - Winslow
- Il giovane Holden - Salinger
- Alta fedeltà - Hornby

4 autori che amo leggere
- Follett
- Lemaitre
- Bussi
- Carrisi

3 generi letterari che preferisco
- Thriller
- Spy story
- Romanzi di formazione

2 personaggi letterari che vorrei incontrare
- Nuria Monfort (L'ombra del vento)
- Madeleine Pericourt (I colori dell'incendio)


1 un libro che consiglierei anche alla cassiera del supermercato
- Il barone rampante - Calvino

Oppure:

1 libro che non consiglierei neanche al mio peggior nemico
- Cent'anni di solitudine - Garcia Marquez

2 personaggi letterari che ho profondamente odiato
- Lucia (I promessi sposi)
Diciamo che nell'emancipazione della donna non ha giocato un ruolo esattamente decisivo
- Enrica (Serie Commissario Ricciardi di De Giovanni)

3 generi letterari che proprio non mi piacciono
- Fantasy
- Distopico
- Rosa

4 autori che non leggerei neanche sotto tortura
- Samarago
- Faulkner
- Joyce
- Tolkien

5 libri che mi hanno deluso o non mi sono proprio piaciuti
- Tre - Valerie Perrin
- La stazione - Jacopo De Michelis
- Circe - Madeline Miller
- La scomparsa di Stephanie Mailer - Joel Dicker
- I guardiani - Maurizio De Giovanni
-
view post Posted: 1/8/2022, 18:37 Attadio, Nicola - Dove nasce il vento. Vita di Nellie Bly - La nostra piccola biblioteca
Io ho trovato talmente interessante il personaggio e la sua storia che sinceramente non mi sono nemmeno posto il problema della scrittura però penso che tutto sommato in una biografia, a meno che non sia molto romanzata, se chi scrive resta in una posizione defilata non necessariamente sia un male
view post Posted: 18/7/2022, 06:24 Carofiglio, Gianrico - Le tre del mattino - La nostra piccola biblioteca
È probabile che io sia stato eccessivamente severo nel giudizio ma il problema è che apprezzo tantissimo Carofiglio come scrittore, e come persona, e mi piacerebbe tornasse ai livelli eccellenti della prima parte del suo percorso letterario.
Per giunta io assistetti alla presentazione di questo romanzo in un libreria di Bari, città dove Carofiglio è un po' un'istituzione, e devo dire che mi piacque molto l'alternanza fra la descrizione del libro e l'ascolto di alcuni dei brani musicali facenti parte della colonna sonora.
Nella mia vita non ho visto moltissime presentazioni di libri ma se dovessi dare un suggerimento su scrittori assolutamente da non perdere in queste occasioni direi senza esitazione Carofiglio e Manzini.
view post Posted: 16/7/2022, 12:36 Lettori di serie A, lettori di serie B - Letteratura & dintorni
CITAZIONE (sacha71 @ 16/7/2022, 12:55) 
Io credo che si debba alternare cose più leggere a letture più impegnative e che, comunque, anche queste ultime sono una forma di intrattenimento.

In effetti parlare di letture d'intrattenimento è un po' come dire cinema o musica commerciali...quasi che ci fosse chi produce dischi o film per rimetterci
view post Posted: 16/7/2022, 10:58 Lettori di serie A, lettori di serie B - Letteratura & dintorni
Visto anche il secondo contributo, quel che più che altro non condivido è un assunto da cui parte ovvero il fatto che ci possano essere libri di presunta serie a pronti e confezionati già come tali.
Secondo me si perde di vista un passaggio importante, nella stragrande maggioranza dei casi non si nasce ma si diventa col tempo di serie a, e per svariate ragioni prima fra tutte l'immortalità di un'opera.
Faccio un paio di esempi magari banali:
quando Dumas iniziò a pubblicare Il Conte di Montecristo non credo che già dopo le prime puntate i lettori andassero in giro a gridare, chessò, "serie a, serie a!"
Il tempo ha dimostrato come questo romanzo abbia avuto un'enorme influenza nella letteratura ma anche e soprattutto nel cinema tanto che a tutt'oggi oggi il tema della vendetta in stile Conte di Montecristo continua ad essere fra i più gettonati.
Un caso più recente può essere considerato Open, la biografia del tennista Agassi pubblicata qualche anno fa, generalmente e giustamente i libri concernenti la vita degli sportivi vengono considerati letture di serie b buone più che altro ad alimentare un certo Gossip.
Il tempo, le critiche, il passaparola, hanno dimostrato come Open fosse invece molto di più (certamente anche grazie al contributo del premio Pulitzer Moehringer ma non solo se pensiamo che comunque quasi tutte le biografie di sportivi si avvalgono dell'apporto di scrittori o giornalisti veri) tanto che Baricco addirittura lo inserí fra le migliori 50 letture degli ultimi dieci anni.
Tutto ciò per sottolineare che non esiste nulla di certo, non si è letture di serie a per diritto acquisito o ereditario ed a volte non è neppure una questione di genere.
view post Posted: 15/7/2022, 09:05 Lettori di serie A, lettori di serie B - Letteratura & dintorni
CITAZIONE (Amore&Psiche @ 15/7/2022, 08:29) 
Io sono dell'idea che bisogna semplicemente essere consapevoli di quello che si legge. Ho già detto, e non me ne vergogno, che io sono prevalentemente una lettrice di romanzi rosa, ma non li ritengo alta letteratura, so benissimo che sono per lo più libro commerciali, e se date un'occhiata al mio diario di lettura trovate un po' di tutto, perché sono dell'idea che non bisogna appiattirsi su un unico genere, e se non provi non sai cosa ti può piacere. Detto ciò non posso rinnegare i rosa e le sensazioni che mi fanno provare(anche se ultimamente fatico a trovarne di graziosi, li trovo sempre più ridicoli), e la supponenza di chi si crede migliore perché legge solo Tolstoj e Dostoevskij mi da veramente fastidio...come è impagabile la faccia che fanno quando notano che ne so parlare con cognizione di causa, perché ok romanzi rosa, ma anch'io so riconoscere i capolavori e udite udite, li leggo pure!

Ostentare superiorità intellettuale perché si sono letti Tolstoj, Dostoevskij, etc. mi sembra francamente puerile e ritengo difficile perfino commentare persone del genere.
Mi preme sgombrare il campo da equivoci nel senso che io sono tutt'altro che un lettore di classici (più che altro di classico ho l'età), tra i miei scalpi annovero non più di un Dostoevskij, un Tolstoj (credo anche minore), una Austen, una più una Brontë (un romanzo per sorella intendo), un Dickens, qualche Dumas e poco di più sinceramente.
In compenso ho nel carniere molti Follett, quasi tutti i Carrisi, quasi tutti i Lemaitre, ma soprattutto una quantità industriale di thriller, gialli e noir spesso abbastanza dimenticabili.
Sono d'accordo nella necessità di provare un po' di tutto e se poi uno provando di tutto decide di soffermarsi maggiormente sui romanzi rosa ma perché no, in fondo anche Julia Roberts in Pretty woman voleva la favola e nessuno l'ha crocifissa per questo.
Importante è sapere che ci sono opere che hanno lasciato un segno indelebile nella letteratura ed altre che fra una ventina d'anni non verranno ricordate manco dai figli di chi le ha scritte, distinguerle in letteratura di serie a e di serie b è certamente ingeneroso ma anche accomunarle in nome della libertà di scelta come un po', se posso permettermi, lasciava intuire l'articolo in questione mi sembra eccessivo.
view post Posted: 15/7/2022, 07:07 Lettori di serie A, lettori di serie B - Letteratura & dintorni
Ho letto anch'io l'articolo e mi è sembrata più che altro una difesa a spada tratta del genere fantasy e, in modo più sfumato, dei romanzi rosa.
Credo che non ci sia neppure da discutere sul fatto che ognuno di noi abbia il diritto di leggere ed emozionarsi per ciò che maggiormente reputa opportuno, poi voglio dire c'è chi ogni settimana si diletta con gli editoriali di Alfonso Signorini su Chi ed in tutta onestà tenderei a definirlo un fenomeno di gran lunga più preoccupante rispetto al successo riscosso dai fantasy.
Perché poi a parer mio il discorso è tutto li, i fantasy come i romanzi rosa o gli stessi young adult hanno un forte riscontro editoriale e lo possiamo facilmente constatare nella scelta della grande maggioranza degli scrittori emergenti di cimentarsi principalmente in questi generi.
Tutto ciò evidentemente infastidisce qualcuno ed ecco che torna utile la classica distinzione fra letteratura di serie a e di serie b.
Ma è un discorso di lana caprina che fondamentalmente non ha ragione di esistere.
Prendiamo ad esempio un romanzo young adult che ha avuto un notevole successo in tempi recenti ovvero Fabbricante di lacrime, personalmente sono convinto che quelli che lo hanno letto fossero perfettamente consci di non avere fra le mani Dickens (in caso contrario avrebbero un problema forse più rilevante che non il dibattere su letteratura di serie a e serie b) ma a volte si sente la necessità di cose più leggere e ben vengano.
In definitiva sono, e ci mancherebbe, totalmente d'accordo sull'assunto pari dignità per ogni lettura...e ci metto in mezzo pure gli editoriali di Signorini, voglio strafare.
Mi resta però, tornando all'articolo iniziale, la sensazione che dietro certe argomentazioni ci sia come il desiderio di riavvolgere il nastro, azzerare tutto, e mettere sullo stesso piano quel che sullo stesso piano non può stare.
Pari dignità, sacrosanta, non vuol dire pari valore.
In Fabbricante di lacrime si parla di orfani, cosi come in Jane Eyre oppure in Oliver Twist, ma se io me ne uscissi sostenendo che il romanzo di Erin Doom avrà il medesimo impatto sulla letteratura nonché a livello socio culturale dei due classici appena citati probabilmente verrei ricoverato con procedura d'urgenza.
E già che ci sono pure in tema di "è giusto essere liberi di leggere ciò che si vuole ad ogni età" d'accordissimo per carità ma personalmente tendo velatamente a diffidare (chiamiamolo pure pregiudizio) del sessantottenne che legge Maestra di Lisa Hilton o la trilogia delle sfumature.
Letteratura di serie a o di serie b rimangono definizioni pessime ma in un momento storico dove una delle parole d'ordine sembra essere appiattimento troverei sanguinoso appiattirsi pure culturalmente.
Esistono libri che più di altri hanno avuto un'influenza nella letteratura e non solo, pensare di azzerare le differenze nascondendole dietro il paravento della libertà incontrovertibile di leggere ciò che si vuole mi sembra francamente un errore.
1065 replies since 19/4/2015