| un libro che mi ha affascinato molto, e che già ho messo in giro e diffuso. Questo è il commento che lasciai su Anobii: Questo libro è (finora) sicuramente il libro della mia vita. Mai finora un libro è riuscito a coinvolgermi come questo, lasciando dentro di me così tante sensazioni. Prima di tutto è una grandissima storia d'amore, circondata da tanti altri amori, ma è anche una storia di amicizia, di guerra, di misteri, di libri, di sconfitte e vittorie. A tratti divertentissimo, finisce per diventare struggente e crudo, duro e realistico, rendendoti partecipe della situazione che si evolve, si imbriglia, tutto si rovina, e vorresti poter fare qualcosa ma non puoi fare altro che continuare a leggere. C'è il cimitero dei libri dimenticati, c'è Daniel che trova questo libro di questo autore, Julian Carax, di cui si pensava non esistesse più nessuna copia. Inizia la ricerca di questo autore, di cos'è stato e di cosa ha fatto, entrano in scena tantissimi personaggi, tante storie tristi che porteranno a una verità sconvolgente, a un destino crudele e beffardo, ad una storia d'amore impossibile ed incredibile nel suo epilogo, a dei modi di vivere impensabili oggi, sullo sfondo di una Barcellona preda di guerre interne e coinvolta poi in quella mondiale. Ma la guerra è soltanto uno sfondo invisibile del libro, quello che conta sono i personaggi, così veri, così emozionanti, che ti lasci trasportare nelle case e nelle strade di Barcellona. Personaggio fantastico è Fermin Romero de Torres, un uomo dal passato misterioso e travagliato, ma il piatto forte del libro: è un fenomeno, ti fa morire dalle risate, è bravissimo in qualsiasi cosa, ma il suo corpo porta per sempre i segni di quello a cui è stato soggetto. Io non posso che consigliarlo: mai un libro mi ha preso così tanto!
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