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Il ragazzo e l'airone

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view post Posted on 8/1/2024, 21:14
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Oui, c'est moi

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:pomelli: io ancora non so quando andrò! Anoman, poi passa qua a dire se ti è piaciuto
 
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view post Posted on 8/1/2024, 21:41
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Progenie della Luna

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si certo .
 
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view post Posted on 18/1/2024, 07:45
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Bomba d'acqua

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Finalmente ho avuto occasione di vederlo (in una buona sala praticamente vuota, visto l'orario!) mi ha emozionato come e più di altri film del Maestro, non so se questo sia il suo migliore ma è senz' altro, anche se è scontato dirlo, il più maturo.

Utile aver visto la recensione di cui al video già linkato, avere una chiave interpretativa non mi ha causato perdita di emozioni mi ha dato anzi la possibilità di apprezzare particolari che mi sarebbero sfuggiti e di comprendere a fondo la strana mescolanza di ricordi infantili e consapevolezza di dover lasciare una eredità che affollano la mente di un anziano.

Molte cose mi hanno colpito, non ultima la mancanza di imbarazzo con cui si rappresenta un passato che noi italiani non riusciamo a raccontare così efficacemente per la mancanza di un sentimento di unità nazionale. La scena in cui l' intero paesino accompagna i militari partenti per il fronte e l' omaggio a loro da parte dei protagonisti è significativo: Miyazaki adulto sa che quegli stessi militari avrebbero potuto essere quelli dello stupro di Nanchino e che comunque andavano a combattere una guerra di aggressione, ma riesce a descrivere la scena con gli occhi di un bambino che vede solo delle persone che vanno a sacrificarsi perché chiamate da un senso del dovere nei confronti del Paese (vedete? io stesso non riesco a scrivere "Patria" per paura di essere frainteso!).

Altra cosa che mi ha colpito è la miscela di cultura orientale ed occidentale, come se l'autore si sentisse a metà tra i due mondi e non c'é dubbio che buona parte della biblioteca del "prozio" fosse costituita da libri della cultura europea (all' epoca l' unica diffusa a livello mondiale) la cui architettura è continuamente citata nello strano edificio che ha fatto costruire, per non parlare della esplicita citazione dantesca. Una piccola perla la "soluzione zen" del paradosso del mentitore ("è una bugia ma è anche la verità") forse per ricordarci che tutte quelle vecchie idee straniere sono comunque rilette con il distacco critico di chi non ci è cresciuto dentro.
 
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FulciEternal
view post Posted on 18/1/2024, 09:29




Stiamo attenti a dare letture troppo nazionaliste di Miyazaki, lui è un uomo di sinistra e anti nazionalista, anti guerra e per l'ambiente, profondamente antifascista, certo legato alle tradizioni del suo Paese ma NON nazionalisticamente e ancora di meno a Hiroito e simili: lui di certo non loda il Giappone imperialista ma come tu ben dici racconta umanamente la tragedia della guerra (Si alza il vento lì è il pinnacolo della unione disarmonica tra sogni e realtà, purezza e fascismo, bellezza e oscurità).
Noi italiani siamo invece fin troppo tranquilli sul nostro passato dai, dire "w il Duce" non è considerato nulla di che e i fascisti sono tolleratissimi.
I tedeschi al massimo hanno fatto un lavoro (ipocrita in certi casi) di denazificazione.
 
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view post Posted on 18/1/2024, 17:40
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Bomba d'acqua

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CITAZIONE (FulciEternal @ 18/1/2024, 09:29) 
Stiamo attenti a dare letture troppo nazionaliste di Miyazaki...

Come volevasi dimostrare.
 
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FulciEternal
view post Posted on 18/1/2024, 18:31




CITAZIONE (sacha71 @ 18/1/2024, 17:40) 
CITAZIONE (FulciEternal @ 18/1/2024, 09:29) 
Stiamo attenti a dare letture troppo nazionaliste di Miyazaki...

Come volevasi dimostrare.

Ho ben spiegato il mio punto di vista, dicendo pure implicitamente che apprezzo le rappresentazioni della seconda guerra mondiale dello studio Ghibli.
Semplicemente mi pare strano dire che non rappresentiamo il nostro (italiano) passato o che proviamo vergogna: la mancanza di coesione che dici tu è vera, frutto però anche di non aver fatto una EFFETTIVA condanna ai fascisti e non solo al fascismo.
Sia chiaro non sono un amante di quelli che prendevano i rubli da mosca e che firmavano per la condanna a morte di Imre Nagi!
Semplicemente vedo spesso gente (non tu!!!) accusare Miyazaki di essere nazionalista (che è diverso dall'essere patrioti per alcuni, e in ogni caso il nazionalismo degli oppressori è diverso da quello degli oppressi tipo Irlanda o Kurdistan per dire) quando è un autore DICHIARATAMENTE anti nazionalista. Lui ama la tradizione del suo Paese e la sua Cultura, è diverso. Purtroppo la polarizzazione italiana (ma anche europea) ha preso valori UNIVERSALI come il coraggio o la solidarietà spostandoli alcuni a destra altri a sinistra! Stronzate!
Ricordo ancora un comunista di Rifondazione dire che gli anime andavano bloccati perchè "fascisti" in quanto portavano avanti "il coraggio".
Assurdo.
Spero tu abbia capito che ho usato il tuo post per ampliare una riflessione.
E aggiungo di più: un bel film stile Si alza il vento sulla seconda guerra mondiale degli italiani lo vorrei fare io stesso :)
 
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FulciEternal
view post Posted on 18/1/2024, 18:33




E quando vedo Il primato Nazionale di Casa Pound lodare Miyazaki capisco quanto sia potente l'Arte, UNIVERSALE, parla a tutti.
 
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view post Posted on 19/1/2024, 15:36
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Progenie della Luna

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CITAZIONE (FulciEternal @ 18/1/2024, 18:33) 
E quando vedo Il primato Nazionale di Casa Pound lodare Miyazaki capisco quanto sia potente l'Arte, UNIVERSALE, parla a tutti.

questo fatto me lo son perso.
 
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FulciEternal
view post Posted on 19/1/2024, 16:05




CITAZIONE (AnomanderRake1 @ 19/1/2024, 15:36) 
CITAZIONE (FulciEternal @ 18/1/2024, 18:33) 
E quando vedo Il primato Nazionale di Casa Pound lodare Miyazaki capisco quanto sia potente l'Arte, UNIVERSALE, parla a tutti.

questo fatto me lo son perso.

Hanno scritto dei bei articoli devo dire.
 
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view post Posted on 19/1/2024, 16:55
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Progenie della Luna

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ottimo a sapersi.
 
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view post Posted on 19/1/2024, 18:27
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Bomba d'acqua

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CITAZIONE (FulciEternal @ 18/1/2024, 18:31) 
... Ho ben spiegato il mio punto di vista, ...

La mia è stata solo una reazione di sconforto per aver io stesso causato lo sviluppo della discussione in un ambito simile a quello della "polemica del giorno" (mi sembra inutile elencarvene un po', sicuramente le subite più o meno come me).

In realtà non sono in grado di dire se veramente il Giappone abbia maturato una memoria condivisa, quindi né "di destra" né "di sinistra", se lo hanno fatto sicuramente li invidio, e mi è sembrato che alcune scene del film di questa memoria condivisa potessero essere un esempio anche se non ne posso essere certo.
 
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view post Posted on 19/1/2024, 18:50
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Bomba d'acqua

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Eppure una tirannia nel film è messa in scena...

(nel testo che segue "recensore" = l' autore della video recensione da me linkata in precedenza)

Uno dei personaggi chiave dell' "altro mondo" è una sorta di dittatore, i suoi seguaci - i parrocchetti -inalberano cartelli con una parola (mi sembra di ricordare dutch ma forse sbaglio) assonante con "dux" - il recensore se non erro suggerisce la traduzione in "duce".
Chi rappresentano questi scalmanati organizzati come una sorta di falange armata?
Se accetto l' interpretazione del recensore che il personaggio del "prozio" non è altri che Miyazaki anziano e che il mondo da lui controllato con l' assemblaggio di pochi pezzi che hanno l'effetto di plasmarlo per una sorta di magia rappresenti il complesso della costruzione artistica dell' autore, la sua "eredità" che cerca di lasciare al ragazzo, posso azzardare l' ipotesi che la schiera dei parrocchetti possa rappresentare la tirannia del pubblico e della critica nei confronti dell' opera dell' artista.
Non so - non credo - che questa mia ipotesi sia quella giusta ma mi piace immaginarlo.
Cosa c'é di più tirannico - "ducesco" nel senso di miscela di prevaricazione, pienezza di sé ed incompetenza rispetto a ciò che si pretende di controllare - della critica e di certo pubblico che la segue ottusamente oggi?
Probabilmente sto proiettando nel significato del film mio sentire, di certo sono stanco di un certo tipo di imposizioni che i critici espressi da un certo mondo intellettuale impongono alle produzioni con effetti talvolta risibili, come la scelta di un (ottimo) attore nero per impersonare Achille in una produzione Netflix in omaggio al "blind casting".
 
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FulciEternal
view post Posted on 20/1/2024, 00:23




CITAZIONE (sacha71 @ 19/1/2024, 18:50) 
Eppure una tirannia nel film è messa in scena...

(nel testo che segue "recensore" = l' autore della video recensione da me linkata in precedenza)

Uno dei personaggi chiave dell' "altro mondo" è una sorta di dittatore, i suoi seguaci - i parrocchetti -inalberano cartelli con una parola (mi sembra di ricordare dutch ma forse sbaglio) assonante con "dux" - il recensore se non erro suggerisce la traduzione in "duce".
Chi rappresentano questi scalmanati organizzati come una sorta di falange armata?
Se accetto l' interpretazione del recensore che il personaggio del "prozio" non è altri che Miyazaki anziano e che il mondo da lui controllato con l' assemblaggio di pochi pezzi che hanno l'effetto di plasmarlo per una sorta di magia rappresenti il complesso della costruzione artistica dell' autore, la sua "eredità" che cerca di lasciare al ragazzo, posso azzardare l' ipotesi che la schiera dei parrocchetti possa rappresentare la tirannia del pubblico e della critica nei confronti dell' opera dell' artista.
Non so - non credo - che questa mia ipotesi sia quella giusta ma mi piace immaginarlo.
Cosa c'é di più tirannico - "ducesco" nel senso di miscela di prevaricazione, pienezza di sé ed incompetenza rispetto a ciò che si pretende di controllare - della critica e di certo pubblico che la segue ottusamente oggi?
Probabilmente sto proiettando nel significato del film mio sentire, di certo sono stanco di un certo tipo di imposizioni che i critici espressi da un certo mondo intellettuale impongono alle produzioni con effetti talvolta risibili, come la scelta di un (ottimo) attore nero per impersonare Achille in una produzione Netflix in omaggio al "blind casting".

Interessante disamina!
Sono d'accordo, credo che il pubblico contemporaneo sui social (specie i cinefili della classe media autoctona universitaria) sia il peggio del peggio. Anche solo dieci anni fa mi ricordo si parlava di Cinema e si discuteva DI MENO con rabbia e furore, tendenzialmente si condivideva la gioia di una opera. Oggi è solo critiche pretestuose, ricerca di OGNI minimo appiglio per staccarsi dalla visione e ogni ogni OGNI cosa è presa sul personale, tutto è polarizzato.
 
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view post Posted on 22/1/2024, 02:32
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Hat designer

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Animato da Dio
Nella Torre, nella sala parto perché la nuova mamma si altera quando entra? È vietato, ma così senza motivo 🤔
Poi la torre è stata riempita di terra, immagino per impedire l’entrata… e all’improvviso la signora incinta entra.

Le scene del fuoco e il casino nella sala parto mi hanno elettrizzato, mi hanno tenuto sveglio.

Alcune scene sembravano prese da twin peaks, altre da nn ricordo il film.

Un sogno di Miyazaki, ci sono molti temi, troppi… un casino. È diverso dai suoi precedenti lavori, molto più intimista. Un addio? Segni di demenza senile? Mi auguro trovi un collega pari con cui litigare e fare una bella storia.
 
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view post Posted on 22/1/2024, 10:00
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Oui, c'est moi

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Che bella discussione che ne sta venendo fuori :pomelli:
 
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32 replies since 2/1/2024, 19:46   274 views
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