Terminato:
-Storie di ordinaria follia-Charles Bukowski (Gioco OSA);
Beh, sicuramente un libro diverso dal solito...
Non avevo mai letto Bukowski prima d'ora... Non è stata affatto una cattiva sorpresa...
Lo stile, sì, è un po' particolare... Non c'è alcuno stile...
Bukowski scrive un po' come gli pare, non rispettando la gran parte delle regole grammaticali, utilizzando la minuscola dopo il punto... e arricchendo il tutto con termini quasi dialettali, volgarità a bizzeffe e chi più ne ha più ne metta... Una specie di licenza poetica utilizzata in prosa...
Chi si accosta a questo libro deve sapere che troverà turpiloqui, offese, discorsi e storie assolutamente senza senso (
), scene di sesso violente e non, per lo più strambe, assolutamente irrealistiche...
I racconti di Bukowski non sono i racconti che, di solito, si leggono: non cominciano con "La notte era buia e tempestosa..." o "Il vento soffiava forte...", ecc... L'inizio-tipo di un racconto di Bukowski è: "Cagavo. Bussarono alla porta."
Nonostante tutti, però, non si riesce a fare a meno di apprezzarlo, farsi sfuggire, di tanto in tanto, un sorriso e passare subito al racconto successivo...
Una lettura diversa dalle altre... Credo proprio che leggerò qualcos'altro di Bukowski!