2013 °lisa° e il suo nuovo diario

Nell'ingresso pure io. Privacy a quei tempi?
Mi sa che abbiamo un sacco di ricordi comuni, che Lisa, bontà sua, chiama gran cose da raccontare...
Buon fine settimana a tutt'e due! Vado a continuare Nord e Sud oggi che posso dedicargli un po' di tempo vero.

Innanzitutto Mara non voglio leggere più questo genere di frase: " Scusa per l'invasione " !
Lo sai che questo nonostante sia il mio loft è assolutamente aperto a tutti voi cari condomini e anzi è grazie ai vostri commenti che diventa interessante da leggere anche per me che altrimenti perderei il gusto di venire a leggermelo!!

Mi piace un sacco questo argomento, tra l'altro perdonate il mio piacere....lo so che gioco facile non avendo provato i geloni ai piedi ;-) ...peròòòò anche io ho conosciuto i il telefono a " disco" anche se era una versione moderna rispetta o a quello di cui voi parlate era comunque preistoria rispetto agli I-phone di ora!!
La privacy??? Essendo in corridoio anche il nostro, durante certe conversazioni dovevo bisbigliare ...penso di averlo avuto fino in terza media perchè ricordo le lunghe chiacchierate con le mie amiche di pallavolo; poi alle superiori mi sono fatta regalare dai miei il telefono della swatch da tenere in camera mia per avere la mia privacy!!! ahahaha..lo ricordo ancora: era a colori "trasparenti" : blu e viola acceso..che spettacolo!
Il tempo di un paio d'anni però visto che a 16 anni è arrivato il primo cellulare della nokia rosso fiammante e da lì in poi..il gusto dei vari telefonini, per quanto belli potessero o possano essere, non avranno lo stesso sapore di conquista!

@Mara, tu lo hai letto il libro di Guccini?

Anch'io ho conosciuto il telefono a disco!! ero piccolissima e lo aveva mia nonna; era uno di quei telefoni di proprietà della SIP.
Mia mamma mi racconta sempre che quando era ragazzina, in casa avevano il duplex, e quando le conversazioni telefoniche si protraevano troppo a lungo, suonava la vicina di casa che aveva bisogno del telefono... Terribile! Altro che privacy!

Benvenuta in questa "discussione" Lilli !!
Nel libro viene descritto proprio un pezzettino di uno spaccato di vita simile: esperienza da duplex telefonico tra condomini!! Mamma mia...per fortuna non me lo son vissuta perchè io sono una proverbiale chiacchierona e sarei diventata un pò frustrata

ah il duplex! roba da chiodi! anche noi all'inizio avevamo il duplex con un'altra famiglia nel condominio, si verificava perchè la SIP aveva pochi numeri a disposizione e bisogna mettersi in ista d'attesa per avere la linea singola!

Che bello leggere queste vostre emozioni!! Grazie!!!

Il libro di Ligabue procede ma con qualche riserva: i racconti sono poco sviluppati e il finale di ognuno non è mai chiaro e limpido..mi sto convincendo però che questo sarà forse l'intento del Liga per tutto il libro: libera interpretazione soggettiva sul finale!!

Phrancy era anche ora che ti accoccolassi sulla poltrona che ti avevo riservato,
oh mammina!!! praticamente dovevi fungere da piccione viaggiatore da rampa a rampa!!!
Il libro della See me l'hanno regalato a natale e non sono riuscita a resistere alla tentazione..dai, leggilo così anche tu lo annovererai nelle letture di gennaio e siamo a pari con lei!!

Ho deciso: appena terminerò questo libro inizierò qualche cosa della mia amata Deldedda, ancora non ho deciso cosa ma solo la semplice attesa mi emoziona!!!!

Chissà che un giorno non mi decida anch'io a darle una chance...nonostante la mia antipatia per verismo etc...

oh ma visto però la tua grande passione per i classici non puoi non dare almeno una possibilità a questa pietra miliare della letteratura!!!
Io la trovo deliziosa nonostante i temi da lei trattati non siano profumate passeggiate in mezzo ad uliveti regolari ma narrino storie mai edulcorate !! Le devi dare una possibilità se non altro perchè è una delle prime Donne ad essere entrate nella storia delle letteratura italiana ...insomma: Solidarietà femminile !!!
Parti con Canne al vento oppure con " La madre" ..ci sono le mie due recensioni nella biblioteca interna!

P.s: come mai non ti piace il verismo?

La Deledda comunque nonostante venga spesso accostata al verismo spesso prende anche sfumature decadentiste; Lei si è messa a scrivere perchè leggeva tanto, essendo autodidatta al cento per cento non ha seguito nessun filone comune e costante!

La Deledda non riuscirono a classificarla come Verismo, a dire il vero fu di difficile collocazione avendo uno stile tutto suo, la sua era una scrittura già moderna

Perché non mi piace il verismo?
Diciamo che, in linea generale (ma ci sono pur sempre le eccezioni), non sono molto amante delle storie eccessivamente tragiche, crude e, come dire, senza speranze...
Non condivido la visione della vita come di un qualcosa regolato da un destino ineluttabile, così come non condivido l'idea secondo cui ciascuno dovrebbe restare nella propria posizione evitando di aspirare a qualcosa di più... Ecco, non che il fatto di avere opinioni diverse da quelle di uno scrittore mi impedisca necessariamente di apprezzarlo, ma in generale i vari Verga (di cui comunque non amo molto lo stile) e Zola mi hanno sempre lasciato un senso di amarezza e non ne conservo dei buoni ricordi. Probabilmente anche la scuola ha giocato un ruolo importante in questo senso, avendo avuto degli insegnanti che me li hanno fatti detestare.

Della Deledda invece non ho mai letto niente, la conosco in modo superficiale e non l'ho neppure mai studiata a scuola: i miei insegnanti hanno sempre prediletto altri autori e non le hanno mai dedicato alcuna lezione, il che, data la mia provenienza, risulta, a pensarci bene, anche piuttosto strano.

Come approccio alla vita quotidiana io la penso esattamente come te! Volli, sempre volli, fortissimamente volli...tanto quanto sogno, sempre sogno, fortissimamente sogno!!!
Credo che ci sia un destino già scritto che vada aggiornato da noi durante il trascorrere del tempo, non mi è mai piaciuto accontentarmi ( e non parlo di mero aspetto materiale ) ma non sono una persona capricciosa e viziata; ho affrontato ..ecco il termine giusto è sicuramente "Affrontato" diverse prove molto difficili in passato ma anche quando sedersi e piangermi addosso sarebbe stato facile non ho smesso di alzarmi in piedi e camminare versome stessa!! Direi che per ora, col senno di poi, ho fatto bene a crederci visto che ho un amore potente e lavoro con passione!
Tutte queste parole per dirti che non necessariamente chi legge Verga piuttosto che altri autori sul generis necessariamente è spesso triste, sconfortato o pessimista di natura
Io in genere amo immergermi in storie di vita vera lontanissime dalla mia realtà per potermi approcciare al prossimo avendo, grazie alle letture, provato ad indossare pelli diverse dalla mia!
Dopo tutto, coi tempi che corrono, Rosso Malpelo potrebbe davvero diventare uno dei miei vicini di casa ....ma speriamo che questa frase faccia da scongiuro!
Scritto ciò..per fortuna i gusti sono i più disparati e non tutti amiamo leggere gli stessi autori....ma prima di bannarla dalla lista dei tuoi libri dai a Grazia una possibilità!!

Se insistessero a propinarmi un fantasy io non cedrei e farei l'ottusa ma considerato che i classici ti piacciono...